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La storia è ambientata in un mondo dove un entità superiore ha concesso agli esseri viventi dei poteri per permettere loro di sopravvivere. In questo mondo i cittadini con poteri di basso livello sono spesso sfruttati e maltrattati dai livelli A. Seguiremo le vicende di due ragazze: la bionda Nana, col potere di modificare a piacimento forma e consistenza delle banane, e la rossa Ringo, con una forza straordinaria nelle gambe. Le due ragazze sono amiche di infanzia e proprio nella loro infanzia si scambiarono la promessa di andare all'avventura per raggiungere il mitologico Regno di OZ per cambiare il mondo... promessa che adesso che sono cresciute intendono mantenere.

Avendo segnalato io l'assenza di questo manga mi sono sentito quasi in dovere di leggerlo e di farne una breve recensione...
Quest'opera ha molti lati negativi. Per cominciare una delle cose che si può notare è il fan service presente già dalle prime pagine: inquadrature da sotto la gonna, scene ambigue e doppi sensi infantili a profusione, presenti anche grazie al potere di "Nana delle banane"...Non entrerò nello specifico perchè sono certo che possiate già capire attorno a cosa ruoteranno i doppi sensi. Paradossale come i personaggi con i cosidetti poteri deboli alla fin fine risultino sempre e comunque degli avversari micidiali, al pari dei livelli A.
Nonostante sia pregno di scene demenziali la storia raggiunge un certo punto in cui potrebbe anche incuriosire un po' di più rispetto all'inizio, ma il manga è dunque ormai finito. Infatti l'avventura non fa in tempo a cominciare che già viene interrotta per fare un salto temporale direttamente al finale. Tra l'altro, il motivo che porta a questo salto temporale è di una stupidità inaudita, considerato cosa verremo a scoprire sul famigerato regno di Oz. In sostanza in un solo capitolo verrà raggiunto il finale dell'avventura, nonostante il capitolo precedente fosse ambientato all'inizio della stessa.
Questo finale sarà degno della stupidità del manga e regalerà al lettore delle "scene di amore saffico" totalmente superflue e (anche qui) disturbanti per le scene equivoche.
Con tutto quello che ho scritto sopra non raggiunge la sufficenza nemmeno per scherzo. L'unico fattore positivo è che, per non so quale motivo, l'autore abbia avuto la decenza (o forse si sia trovato obbligato) di terminare in fretta e furia questo obrobrio.