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8.0/10
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"Dragon Head" è un manga seinen di genere horror-psicologico con ambientazione post-apocalittica disegnato e scritto dal buon Minetaro Mochizuki, pubblicato dal 1995 al 2000 sulle pagine di Young Magazine della Kodansha. In Italia è stato prima pubblicato e interrotto dalla Magic Press e in seguito per fortuna ci ha pensato la Planet manga a dargli una nuova pubblicazione e questa volta fino alla fine.
Tanto per iniziare con la trama, come detto poco fa essendo di ambientazione post apocalittica leggendolo ricorda molto uno dei tanti disaster movie che almeno una volta nella propria vita abbiamo visto ma aggiungendo anche un pizzico di "Final Destination", dato che i due sventurati protagonisti Teru e Ako dall'inizio della storia si ritroveranno a dover passare sempre tante situazioni pericolose sul filo del rasoio sfuggendo per un pelo alla morte che si trova sempre li li dietro l'angolo pronta a colpirli.
La storia inizia con il protagonista Teru, di ritorno da una gita scolastica in treno che appena entrato in una galleria un fortissimo terremoto lo farà deragliare, bloccando entrambi i lati d'uscita del tunnel con detriti e macerie. Ripreso coscienza Teru si accorge subito che tutti sono morti, tutti tranne Nobuo e la sua futura compagna di viaggio Ako. Qui inizieranno ad avere a che fare con la prima di una lunga serie situazioni pericolose e del perché è successo tutto questo, immersi in quel tunnel buio a contatto con l'oscurità totale e le loro mille paure e ansie. Per una serie di eventi e catastrofi varie tra cui la lotta contro lo psicopatico Nobuo, ormai con il senso della ragione perso, i due protagonisti riescono ad uscire dal tunnel e da qui inizierà il loro lungo viaggio verso Tokio incontrando sul cammino personaggi altrettanto bizzarri, psicopatici e fuori di se, molti dei quali ormai scoraggiati dalle varie circostanze con zero voglia di vivere.
Perché è successa questa catastrofe a cosa è dovuto? All'infuori di questo maledetto tunnel stanno tutti bene? Se queste sono le domande che ci porremo nella lettura dei primi volumi poi poco a poco, con lo svolgere della storia la nostra attenzione e domanda principale sarà: cos'è la paura?? Si esatto la paura, perché questo poi diventerà uno dei punti cardini della storia. Infatti sicuramente uno dei punti forti di questa serie sono la caratterizzazione e la psiche dei protagonisti unita ai personaggi di passaggio che la circondano aggiungendo anche quel senso di ansia, angoscia e tristezza che pochi altri seinen mi hanno saputo trasmettere durante la lettura. Altro punto forte sono sicuramente i disegni e il tratto dell'autore, pulito e perfetto con scene e situazioni ben disegnate e chiare.
Per quanto riguarda i difetti, be' dopo un po diventa ripetitivo in certe situazioni ma questa tutto sommato gliela perdono data la brevità della serie. Altro noto difetto quando i personaggi in più occasioni si butteranno in quei mega discorsi complessi sul senso della vita che ricicleranno più volte nel corso della serie, ok capisco il contesto in cui è ambientato e la loro disperazione, ma non credo era necessario farglielo ripetere più e più volte.

ATTENZIONE SPOLER
Sul finale, be', anche io come molti altri lettori sono rimasto un po con l'amaro in bocca per come si conclude, o più che altro lascia aperto dato che su molte cose e situazioni non vengono proprio date spiegazioni. Ok, viene appurato che si tratta di un cataclisma naturale ma c'è dell'altro? Il nucleare e i politici di mezzo? Qualche esperimento pericoloso che hanno voluto fare ed è fallito? Solo il Giappone o anche in altre nazioni sono avvenuti gli stessi cataclismi? E più che altro come domanda finale mi chiedo, come cavolo ha fatto un altro monte Fuji ad apparire così di colpo nel bel mezzo di Tokio facendo sparire quello vecchio?
FINE SPOLER

In conclusione (finale a parte), mi sento lo stesso di consigliare questa bella serie perché merita, mi ha soddisfatto per i pregi elencati sopra e poi dopo tutto sono solo 10 volumi, quindi non è neanche una serie lunga e impegnativa da recuperare, poi l'edizione italiana targata Planet manga è fatta molto bene con materiali di ottima qualità. Come voto finale mi sento di dargli un bel 8.