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8.0/10
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Di Another, ai tempi, se n'è parlato abbastanza. Anzi, diciamo che ormai Another è diventato uno dei capisaldi del genere dei manga a sfondo horror. Tutti, anche solo per sentito dire, lo conoscono. Dopo la versione animata, ben realizzata secondo me, ma che non ho saputo sostenere per via delle stupidate presenti e le morti assurde, mi appresto a parlarvi della versione cartacea, a parer mio di gran lunga superiore e assolutamente più godibile.
I 4 volumi, editi da Star Comics nella prima metà del 2012, scorrono via che è una bellezza.

Partendo dai disegni, che personalmente ho adorato alla follia, è già possibile assegnare il primo punto a favore del manga rispetto all'anime. Sto parlando del character design che ho trovato infinitamente migliore, più serio e in generale più bello da vedere.
Sulla storia, il colpo decisivo. Il manga di Another presenta una storia migliore sotto tutti i punti di vista. Ci sono meno morti idiote e, in generale, si tende sempre di più a creare un'atmosfera thriller piuttosto che horror. Another di horror ha ben poco, ma non è assolutamente un male. Si cerca di trattare il tutto con un atteggiamento più serioso e convincente ed è qui che, purtroppo, il manga perde colpi. Senza fare nessun tipo di spoiler, la mia esperienza è stata abbastanza altalenante. Se nei primi due volumi l'hype era alle stelle e letteralmente non vedevo l'ora di leggere il capitolo successivo, a partire dal primo capitolo del terzo volume si cerca, in maniera abbastanza invasiva, di aggiungere dettagli inutili per rendere una storia palesemente surreale il quanto più credibile possibile. Non solo non se ne avvertiva il minimo bisogno, ma il tutto risulta abbastanza difficile da seguire e fuori luogo. Si da spazio a tutti i personaggi, solo che, a parer mio, alcuni di questi sono completamente inutili, in primis il signor Chibiki. A fianco a questi soggetti trascurabili, però, ci sono personaggi davvero belli come Mei Misaki ovviamente, ma anche le splendide figure di Akazawa e Reiko.

La sensazione deludente del terzo volume viene meno poi grazie all'assaggio degli eventi anticipati qualche capitolo dopo. Ed infine, il tanto atteso finale. Un finale che ho trovato abbastanza imprevedibile e a cui non ero assolutamente preparato. Parlarne senza fare spoiler è difficile, non vorrei assolutamente rovinare il gusto della lettura a nessuno, anche perché è un ottimo prodotto.
Diciamo che non ho compreso alcune scelte dell'autrice e l'ho trovata abbastanza superficiale nel trattare una tematica che sicuramente avrebbe meritato qualche pagina in più.
L'unica pecca di questo manga, dunque, risulta essere meramente una questione soggettiva. Avrei gradito di gran lunga l'approfondimento di alcune cose sul finale invece che su altre, assolutamente più trascurabili.
Another rimane comunque un gran bel manga che merita assolutamente la popolarità di cui gode. Uno di quei pochi casi in cui mi trovo assolutamente d'accordo con la maggioranza dell'utenza.
Va letto, e se il genere thriller-horror vi intriga, diventa un acquisto obbligato.