logo AnimeClick.it

6.0/10
-

Dopo molte peripezie, dopo averlo preso in considerazione infine volte e scartato altrettante, ho iniziato quest'anime senza pensarci ed adesso sono qui a recensirlo. Quest'anime ha nella drammaticità e nei sentimenti gli aspetti più importanti. Scordatevi però dell amore in senso stretto del termine, infatti si parla quasi sempre di amicizia o famiglia.
Il protagonista della serie è Yukito, un ragazzo (quasi uomo) che gira di paese in paese con una bambola che usa insieme alla magia per fare spettacoli. Finirà per arrivare in un paese sull'oceano, dove farà amicizia con alcune ragazze del posto. Prima Misuzu, una ragazza allegra priva di amici, poi Kano e infine Tohno e Michiru.
Le prime puntate si incentrano su Yukito e sulle giornate passate insieme a queste ragazze, facendo nascere sempre qualche sospetto sulla loro normalità. Le scene alternano la spensieratezza dei giochi e delle scenette divertenti a dei momenti di mistero, soprattutto in conclusione di episodio.
Nel proseguire delle puntate Yukito si troverà di fronte ai problemi prima di Kano e poi di Tohno, con la loro quasi totale scomparsa dalle scene una volta risolto il loro caso. Infine si giunge a Misuzu, della quale pian piano si scoprono i problemi dalla quale è afflitta. Yukito anche stavolta cercherà in tutti i modi di salvarla.
Dato quest'accenno di trama, vi parlerò di quello che troverete in quest'anime. Innanzi tutto il fatto che sia tratto da una visual novel (con scene hentai) e che sia pieno di ragazze, potrebbe portarci a pensare ad un harem o roba simile, invece la storia è incentrata per lo più su sentimenti così detti "puri", anche l'amore è messo in secondo piano dall'amicizia.
L'ambientazione fiabesca ci fa subito allontanare dalla realtà, siamo finiti in paese senza nome e che non usa il denaro. Altri elementi che ci riportano alla fiaba sono la quasi totale mancanza di comparse, i sentimenti estremamente puri, vari rimandi al miti del passato e quel pizzico di magia che riporta tutto ad un piano soprannaturale.
I misteri vengono tutti svelati nel corso della serie e il ruolo di protagonista nel finale passa da Yukito a Misuzu, anche se continueremo a vivere la vicenda con gli occhi del ragazzo. La storia di per sé è un dramma esagerato, tutte le ragazze si trovano prive di un padre, isolate dalla maggior parte della gente e con gravi problemi. Anche Yukito, tanto per rimanere in tema è privo di una famiglia, ed il suo unico scopo è quello di seguire le parole della madre nella ricerca di una ragazza alata. Nonostante tutto questo, l'anime risulta veramente drammatico solamente in pochi punti, sopratutto nel finale quando una lotta continua ci terrà in ansia.
I personaggi sono tutti disegnati bene e nel loro modo di fare sono molto carini ed affascinanti, anche quelli che risulteranno più ostici all'inizio dell'anime riusciranno a lasciare un buon ricordo nello spettatore.