Recensione
Commedia Josei incentrata sul mondo del lavoro, nasce come web toon e diventa poi un manhwa, edito in Italia da Renoir Comics - Gaijin, 6 volumi di grande formato tutti a colori, fattore che giustifica il prezzo mediamente alto.
La storia è incentrata sul rapporto professionale e personale tra la segretaria Kim del titolo e il suo datore di lavoro, il ricco presidente di una grande azienda, uomo di fascino, stacanovista, pretenzioso, maniaco del perfezionismo e dotato di un ego smisurato, narcisista quasi incapace di cogliere le piccole necessità altrui, o le aspettative più naturali di una persona che vuole realizzare se stessa e i suoi desideri personali e legittimi.
La vita del ricco presidente Lee Jungjoon viene sconvolta dalla notizia improvvisa delle prossime dimissioni della sua segretaria, che dopo oltre 9 anni di onorato servizio, dopo aver sopportato capricci e pretese di tutti i generi, decide di licenziarsi e cambiare vita.
Lee non si capacita della decisione della donna, non ne capisce le ragioni e farà di tutto per trattenerla alle sue dipendenze, tra aumento di salario, ferie e vacanze mai godute, fino ad un corteggiamento serrato quando scoprirà per bocca di lei, le motivazioni esistenziali dietro questa scelta.
Lee è un uomo molto sicuro di sè, maniaco della perfezione e convinto di esserlo egli stesso, delega all'efficienza di Kim praticamente tutto, faccende di lavoro e cose personali, come la scelta della cravatta e altri dettagli simili, questioni che tolgono alla donna i suoi spazi personali e privati.
L'autrice tratteggia un personaggio simpatico, proprio per i suoi evidenti limiti; il presidente è un uomo affascinante e non esita a esercitare tale fascino per conquistare la sua segretaria, che altrettanto tosta e intelligente, gli tiene testa e non si lascia sedurre troppo facilmente, almeno all'inizio della storia, anzi; Kim Miso è molto critica verso Lee, impietosa, è pronta a sottolineare tutti i suoi difetti, le mancanze, l'atteggiamento sottilmente arrogante, l'incapacità un po' infantile di intuire le esigenze di chi gli sta accanto.
Sono queste schermaglie a costruire i toni della commedia, affidati ai protagonisti e a pochi altri personaggi minori, rendendo la lettura divertente; attraverso le varie interazioni dei personaggi, il lettore percepisce anche l'evolversi della loro relazione, la maturazione dei sentimenti soprattutto da parte del presidente, che lentamente prende coscienza di quanto Kim sia importante per lui, rivelandosi un innamorato attento, affettuoso, passionale e più sensibile del previsto.
Mi ha sorpreso come fin dall'inizio, i toni da commedia si intrecciano con elementi drammatici che emergono gradualmente lungo la storia, coinvolgendo i protagonisti e il loro passato, insieme al fratello del presidente, figura controversa che assume un ruolo di disturbo dentro le dinamiche della coppia principale.
Dentro questa parentesi, tutto sommato ben gestita e non troppo estranea all'insieme generale, si determinano situazioni familiari e responsabilità da chiarire, come la strana tensione tra fratelli che viene da lontano e coinvolgerà la stessa Kim in una maniera impensabile, e andrà svelandosi verso la fine della storia.
Queste note drammatiche non le ho trovare fuorvianti, vivacizzano la narrazione coinvolgendo il lettore, e almeno un po' sono all'origine del comportamento e del carattere di alcuni personaggi, in particolare quello del protagonista.
In una storia del genere è giusto - probabilmente scontato - aspettarsi il lieto fine, ma la maniera in cui lo fa, mantiene alti e originali i toni da commedia romantica, con il bizzarro incontro dei genitori dei due protagonisti, davvero strepitoso, divertente e inaspettato.
L'edizione tutta a colori è davvero bella, e si fa gran uso di delicati colori pastello, dai toni generalmente più caldi, sia per le figure, sia gli sfondi, mentre i disegni sono gradevoli, e le linee sensuali.
Indubbiamente è una lettura che sa coinvolgere, molto piacevole nel tratto grafico, con la giusta dose di romanticismo senza essere mai stucchevole; tratteggia certe situazioni con ironia e prende un po' in giro lo stereotipo dell'uomo di successo che sposa la sua segretaria.
La storia è incentrata sul rapporto professionale e personale tra la segretaria Kim del titolo e il suo datore di lavoro, il ricco presidente di una grande azienda, uomo di fascino, stacanovista, pretenzioso, maniaco del perfezionismo e dotato di un ego smisurato, narcisista quasi incapace di cogliere le piccole necessità altrui, o le aspettative più naturali di una persona che vuole realizzare se stessa e i suoi desideri personali e legittimi.
La vita del ricco presidente Lee Jungjoon viene sconvolta dalla notizia improvvisa delle prossime dimissioni della sua segretaria, che dopo oltre 9 anni di onorato servizio, dopo aver sopportato capricci e pretese di tutti i generi, decide di licenziarsi e cambiare vita.
Lee non si capacita della decisione della donna, non ne capisce le ragioni e farà di tutto per trattenerla alle sue dipendenze, tra aumento di salario, ferie e vacanze mai godute, fino ad un corteggiamento serrato quando scoprirà per bocca di lei, le motivazioni esistenziali dietro questa scelta.
Lee è un uomo molto sicuro di sè, maniaco della perfezione e convinto di esserlo egli stesso, delega all'efficienza di Kim praticamente tutto, faccende di lavoro e cose personali, come la scelta della cravatta e altri dettagli simili, questioni che tolgono alla donna i suoi spazi personali e privati.
L'autrice tratteggia un personaggio simpatico, proprio per i suoi evidenti limiti; il presidente è un uomo affascinante e non esita a esercitare tale fascino per conquistare la sua segretaria, che altrettanto tosta e intelligente, gli tiene testa e non si lascia sedurre troppo facilmente, almeno all'inizio della storia, anzi; Kim Miso è molto critica verso Lee, impietosa, è pronta a sottolineare tutti i suoi difetti, le mancanze, l'atteggiamento sottilmente arrogante, l'incapacità un po' infantile di intuire le esigenze di chi gli sta accanto.
Sono queste schermaglie a costruire i toni della commedia, affidati ai protagonisti e a pochi altri personaggi minori, rendendo la lettura divertente; attraverso le varie interazioni dei personaggi, il lettore percepisce anche l'evolversi della loro relazione, la maturazione dei sentimenti soprattutto da parte del presidente, che lentamente prende coscienza di quanto Kim sia importante per lui, rivelandosi un innamorato attento, affettuoso, passionale e più sensibile del previsto.
Mi ha sorpreso come fin dall'inizio, i toni da commedia si intrecciano con elementi drammatici che emergono gradualmente lungo la storia, coinvolgendo i protagonisti e il loro passato, insieme al fratello del presidente, figura controversa che assume un ruolo di disturbo dentro le dinamiche della coppia principale.
Dentro questa parentesi, tutto sommato ben gestita e non troppo estranea all'insieme generale, si determinano situazioni familiari e responsabilità da chiarire, come la strana tensione tra fratelli che viene da lontano e coinvolgerà la stessa Kim in una maniera impensabile, e andrà svelandosi verso la fine della storia.
Queste note drammatiche non le ho trovare fuorvianti, vivacizzano la narrazione coinvolgendo il lettore, e almeno un po' sono all'origine del comportamento e del carattere di alcuni personaggi, in particolare quello del protagonista.
In una storia del genere è giusto - probabilmente scontato - aspettarsi il lieto fine, ma la maniera in cui lo fa, mantiene alti e originali i toni da commedia romantica, con il bizzarro incontro dei genitori dei due protagonisti, davvero strepitoso, divertente e inaspettato.
L'edizione tutta a colori è davvero bella, e si fa gran uso di delicati colori pastello, dai toni generalmente più caldi, sia per le figure, sia gli sfondi, mentre i disegni sono gradevoli, e le linee sensuali.
Indubbiamente è una lettura che sa coinvolgere, molto piacevole nel tratto grafico, con la giusta dose di romanticismo senza essere mai stucchevole; tratteggia certe situazioni con ironia e prende un po' in giro lo stereotipo dell'uomo di successo che sposa la sua segretaria.