Recensione
Kimi to Tsuzuru Utakata
9.0/10
Da amante del genere Yuri mi sono da poco imbattuto in questa perla nascosta che consiglio veramente tanto a tutti, soprattutto agli amanti delle storie drammatiche e ricche di emozioni. Sappiate comunque che la componente romantica è solo sullo sfondo e che il focus principale dell’opera sono i personaggi, i loro problemi e come cercano di affrontarli.
L’incipit di questo manga lo si trova spesso nelle storie romantiche: abbiamo il classico protagonista solitario e introverso che a un certo punto viene notato dalla ragazza più popolare e vivace della classe e in un modo o nell’altro finiscono con il mettersi insieme. Nel nostro caso tutto questo è in salsa Yuri e accade nel primo capitolo, così da potersi concentrare subito sullo sviluppo dei due personaggi principali:
Shizuku Hoshikawa, la protagonista della storia, ci viene presentata come una ragazza solitaria e introversa che fa di tutto per evitare che le altre persone le si avvicinano per paura di ferirle; è assolutamente convinta di meritarsi questa situazione di isolamento a causa di qualcosa del suo passato che ci verrà rivelato più avanti nella storia.
Kaori Asaka, la coprotagonista, ci viene subito mostrata come il perfetto opposto di Shizuku: è la ragazza più popolare della classe, amica di tutti ed è sempre allegra.
Mentre Kaori si lancerà fin da subito nella vita di Shizuku cercando di aiutarla a superare i suoi traumi e a vivere la vita con più ottimismo, quest’ultima passerà piano piano dall’essere infastidita dalla sua presenza a invece apprezzarla.
Trattandosi di una storia breve di soli sei volumi che si focalizza unicamente sullo sviluppo di questi due personaggi non mi dilungherò nei dettagli poiché ogni elemento interessante che potrei portare sarebbe considerato spoiler.
La storia prende sin da subito un ottimo ritmo e riesce a non perdersi in nulla di inutile. È un continuo susseguirsi di eventi importanti per lo sviluppo della storia che mettono piano piano a nudo i personaggi in tutta la loro umanità. La scrittura delle due protagoniste è magistrale e veramente molto realistica; con il proseguire della storia verranno svelate progressivamente tutte le paure e i traumi passati che hanno portato Shizuku ad essere la persona che è oggi, al contempo vedremo cosa si nasconde dietro la maschera di incrollabile ottimismo indossata continuamente da Kaori rivelando quanto anche lei sia piena di paure e problemi manifestando tutta la sua fragilità.
Man mano che il manga volgerà al termine diventerà sempre più coinvolgente e ci sono alcune sequenze, anche di diverse pagine, che riescono ad essere emotivamente devastanti.
Bellissimi anche i disegni. L’autrice fa un lavoro fantastico con l’espressività dei personaggi al punto che in alcune tavole basta vedere i loro volti per capirne subito lo stato d’animo senza doversi perdere in descrizioni inutili.
Ribadisco il consiglio fatto inizialmente: fatevi un favore e leggete questo manga. Se siete amanti delle storie drammatiche lo apprezzerete ancora di più ma per tutti gli altri sarà comunque un’ottima lettura che vi emozionerà tantissimo e vi lascerà sicuramente un grandissimo senso di vuoto nel petto.
L’incipit di questo manga lo si trova spesso nelle storie romantiche: abbiamo il classico protagonista solitario e introverso che a un certo punto viene notato dalla ragazza più popolare e vivace della classe e in un modo o nell’altro finiscono con il mettersi insieme. Nel nostro caso tutto questo è in salsa Yuri e accade nel primo capitolo, così da potersi concentrare subito sullo sviluppo dei due personaggi principali:
Shizuku Hoshikawa, la protagonista della storia, ci viene presentata come una ragazza solitaria e introversa che fa di tutto per evitare che le altre persone le si avvicinano per paura di ferirle; è assolutamente convinta di meritarsi questa situazione di isolamento a causa di qualcosa del suo passato che ci verrà rivelato più avanti nella storia.
Kaori Asaka, la coprotagonista, ci viene subito mostrata come il perfetto opposto di Shizuku: è la ragazza più popolare della classe, amica di tutti ed è sempre allegra.
Mentre Kaori si lancerà fin da subito nella vita di Shizuku cercando di aiutarla a superare i suoi traumi e a vivere la vita con più ottimismo, quest’ultima passerà piano piano dall’essere infastidita dalla sua presenza a invece apprezzarla.
Trattandosi di una storia breve di soli sei volumi che si focalizza unicamente sullo sviluppo di questi due personaggi non mi dilungherò nei dettagli poiché ogni elemento interessante che potrei portare sarebbe considerato spoiler.
La storia prende sin da subito un ottimo ritmo e riesce a non perdersi in nulla di inutile. È un continuo susseguirsi di eventi importanti per lo sviluppo della storia che mettono piano piano a nudo i personaggi in tutta la loro umanità. La scrittura delle due protagoniste è magistrale e veramente molto realistica; con il proseguire della storia verranno svelate progressivamente tutte le paure e i traumi passati che hanno portato Shizuku ad essere la persona che è oggi, al contempo vedremo cosa si nasconde dietro la maschera di incrollabile ottimismo indossata continuamente da Kaori rivelando quanto anche lei sia piena di paure e problemi manifestando tutta la sua fragilità.
Man mano che il manga volgerà al termine diventerà sempre più coinvolgente e ci sono alcune sequenze, anche di diverse pagine, che riescono ad essere emotivamente devastanti.
Bellissimi anche i disegni. L’autrice fa un lavoro fantastico con l’espressività dei personaggi al punto che in alcune tavole basta vedere i loro volti per capirne subito lo stato d’animo senza doversi perdere in descrizioni inutili.
Ribadisco il consiglio fatto inizialmente: fatevi un favore e leggete questo manga. Se siete amanti delle storie drammatiche lo apprezzerete ancora di più ma per tutti gli altri sarà comunque un’ottima lettura che vi emozionerà tantissimo e vi lascerà sicuramente un grandissimo senso di vuoto nel petto.
