Recensione
Così fan tutte
9.0/10
Vado subito a spiegare il motivo di un voto tanto alto per un fumetto che, obiettivamente, è stato dimenticato dalla storia.
"Così fan tutte" ha avuto vari problemi editoriali: è uscito in Italia per una collana esplicitamente erotica, ha ricevuto il titolo omonimo del film di Tinto Brass (che non c'entra nulla con l'opera di cui stiamo parlando) e le copertine sono spesso allusive e provocatorie. Nonostante tutte queste tare, difficili da superare per chi tenda a giudicare le opere basandosi sulla copertina, vorrei parlarvi della sua ragion d'essere: questo fumetto è un fumetto sessuale educativo. Per essere chiari: il miglior fumetto di educazione sessuale che abbia mai letto (anche perché ce ne sono pochissimi, purtroppo).
Il maestro Hikaru Yuzuki si è spinto (ed è riuscito) nel rischiosissimo territorio dell'educazione, in una tematica che ancora oggi nel momento in cui scrivo (Italia, 2025) è assolutamente bistrattata e stigmatizzata. Ci accompagna nella lettura usando stratagemmi narrativi (il più delle volte riusciti, alcune volte tirati per i capelli) e ci fa ridere mentre ci informa dei reali pericoli in cui si può incappare vivendo in modo piuttosto libertino... senza però mai giudicare o cascare nei moralismi.
La storia di Yuno e Rokuro è una favola a lieto fine che, invece del romanzo, ha scelto di essere una specie di enciclopedia di tematiche che un adulto dovrebbe conoscere perfettamente e che ai ragazzi servirebbe approcciare (purtroppo l'opera è uscita con l'indicazione "Vietato ai minori di 18 anni"): tradimento, educazione sessuale, pratiche sessuali, vita di coppia, gender bender, ricerca del sé e persino malattie sessualmente trasmissibili.
I protagonisti sono volutamente stereotipati. Il ragazzo apparentemente in balia dei propri desideri sessuali, la ragazza apparentemente svampita e inutilmente ricca. L'utilizzo di questi cliché è finalizzato al racconto, e devo dire, mai stucchevole. I personaggi si scopriranno ben oltre la loro superficie, il ragazzo inizierà piano a piano a ragionare anche col cervello invece che solo col bastoncino, la ragazza saprà mostrare anche il suo lato intelligente e adulto. Entrambi scopriranno se stessi, strada facendo.
Personalmente consiglio la lettura a chiunque (anche minorenni) sia interessato/a a conoscere un po' di più del misterioso mondo della sessualità e soprattutto della psicologia legata agli atti sessuali, senza far male a nessuno, men che meno a noi stessi.
Se, come me, siete genitori, consiglio di leggere e far leggere ai vostri figli adolescenti "Così fan tutte". Riderete un sacco delle sue esagerazioni e riuscirete in poco tempo ad andare oltre la solita barriera dell'imbarazzo che ancora oggi rende il sesso un argomento tabù, che - purtroppo - viene scoperto dai ragazzi senza un confronto con chi ha già fatto certi sbagli... errori che in questo fumetto sono raccontati magistralmente.
Attenzione: questa parte contiene spoiler
Tutti i tiramolla nella relazione tra i protagonisti potrebbero essere ascrivibili alla sfera delle relazioni tossiche. Tradimenti, sofferenza, cicli interminabili. Il fatto che i due per andare avanti si limitino ad abbandonare il legame con la famiglia di lei (che obiettivamente va spesso oltre i limiti del buon senso) non dovrebbe bastare per considerare una relazione "solida e ben strutturata".
"Così fan tutte" ha avuto vari problemi editoriali: è uscito in Italia per una collana esplicitamente erotica, ha ricevuto il titolo omonimo del film di Tinto Brass (che non c'entra nulla con l'opera di cui stiamo parlando) e le copertine sono spesso allusive e provocatorie. Nonostante tutte queste tare, difficili da superare per chi tenda a giudicare le opere basandosi sulla copertina, vorrei parlarvi della sua ragion d'essere: questo fumetto è un fumetto sessuale educativo. Per essere chiari: il miglior fumetto di educazione sessuale che abbia mai letto (anche perché ce ne sono pochissimi, purtroppo).
Il maestro Hikaru Yuzuki si è spinto (ed è riuscito) nel rischiosissimo territorio dell'educazione, in una tematica che ancora oggi nel momento in cui scrivo (Italia, 2025) è assolutamente bistrattata e stigmatizzata. Ci accompagna nella lettura usando stratagemmi narrativi (il più delle volte riusciti, alcune volte tirati per i capelli) e ci fa ridere mentre ci informa dei reali pericoli in cui si può incappare vivendo in modo piuttosto libertino... senza però mai giudicare o cascare nei moralismi.
La storia di Yuno e Rokuro è una favola a lieto fine che, invece del romanzo, ha scelto di essere una specie di enciclopedia di tematiche che un adulto dovrebbe conoscere perfettamente e che ai ragazzi servirebbe approcciare (purtroppo l'opera è uscita con l'indicazione "Vietato ai minori di 18 anni"): tradimento, educazione sessuale, pratiche sessuali, vita di coppia, gender bender, ricerca del sé e persino malattie sessualmente trasmissibili.
I protagonisti sono volutamente stereotipati. Il ragazzo apparentemente in balia dei propri desideri sessuali, la ragazza apparentemente svampita e inutilmente ricca. L'utilizzo di questi cliché è finalizzato al racconto, e devo dire, mai stucchevole. I personaggi si scopriranno ben oltre la loro superficie, il ragazzo inizierà piano a piano a ragionare anche col cervello invece che solo col bastoncino, la ragazza saprà mostrare anche il suo lato intelligente e adulto. Entrambi scopriranno se stessi, strada facendo.
Personalmente consiglio la lettura a chiunque (anche minorenni) sia interessato/a a conoscere un po' di più del misterioso mondo della sessualità e soprattutto della psicologia legata agli atti sessuali, senza far male a nessuno, men che meno a noi stessi.
Se, come me, siete genitori, consiglio di leggere e far leggere ai vostri figli adolescenti "Così fan tutte". Riderete un sacco delle sue esagerazioni e riuscirete in poco tempo ad andare oltre la solita barriera dell'imbarazzo che ancora oggi rende il sesso un argomento tabù, che - purtroppo - viene scoperto dai ragazzi senza un confronto con chi ha già fatto certi sbagli... errori che in questo fumetto sono raccontati magistralmente.
Attenzione: questa parte contiene spoiler
Tutti i tiramolla nella relazione tra i protagonisti potrebbero essere ascrivibili alla sfera delle relazioni tossiche. Tradimenti, sofferenza, cicli interminabili. Il fatto che i due per andare avanti si limitino ad abbandonare il legame con la famiglia di lei (che obiettivamente va spesso oltre i limiti del buon senso) non dovrebbe bastare per considerare una relazione "solida e ben strutturata".