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Atmosfera. Fenomenale. Questo anime ha avuto una direzione tecnica del reparto sonoro davvero... speciale. Sin dalla primissima scena del primissimo episodio si stabilisce il tono dell'intera storia grazie ad un pezzo di pianoforte che è simultaneamente sognante e malinconico.
Leggendo la sinossi, ho approcciato la serie aspettandomi una storia d'amore con sprizzi di horror e di comicità qua e là, aspettandomi ben poco altro. Non potevo sbagliarmi di più. Questa serie è depressione e crisi esistenziale con leggeri sprizzi di comicità ed una punta di romanticismo misto ad horror.

Andando per punti...
Trama: la sinossi è piuttosto chiara. La protagonista, per varie ragioni, attira l'attenzione di strane creature che influenzeranno la sua vita. La domanda è "come"? La storia gira intorno alla formazione di nuovi rapporti, alla cura di quelli già presenti e alla sofferenza per quelli appartenenti al passato. Senza dimenticarsi del rapporto più difficile di tutti: quello con se stessi. Ci sono alcune sorprese ma, in generale, la trama è abbastanza lineare e, a mio parere, piuttosto accattivante.
Personaggi: lo dico subito. Hinako, la nostra protagonista, è la rappresentazione più pura della depressione. Fin troppo realistica vista la sua capacità di mostrarsi piuttosto bene al pubblico come un membro funzionale della società, a parte nei momenti in cui si perde nel piccolo mondo dentro la sua testa. Senza un po' di empatia e comprensione per la sua condizione, suppongo che a tratti potrebbe anche risultare frustrante. Personalmente, mi è piaciuta molto. Non solo l'ho trovata un ottimo protagonista tragico per via degli eventi in cui è coinvolta e per il modo in cui li elabora, è stata per me anche fonte di riflessione su temi riguardanti il mondo reale (x.es: fine-vita e depressione). Non male anche le altre due co-protagoniste: Shiori per tutto il mistero che le gravita intorno e Miko semplicemente per il suo carattere solare.
Svolgimento: gli episodi scorrono senza eccessiva fretta, con pochi momenti di noia e, ogni tanto, qualche interessante colpo di scena. Se cercate una serie da batticuore costante, di certo non è questa la migliore candidata. La maggior parte degli episodi scorre con relativa calma, puntando molto sulle emozioni e sull'introspezione piuttosto che su coreografie strabilianti; la regia ha scelto una via molto più sobria, facendo MENO, ma facendolo BENE. Ho provato molte più emozioni in un episodio di questa serie che in venti episodi di tante altre dotate di animazioni scoppiettanti ma prive di "anima". Se posso trovare una piccola pecca nella regia è che le scene comiche, onestamente, non mi hanno detto granché; qualche volta sembravano abbastanza innaturali, tanto da mettere forse ancora più in risalto l'assurdità e la tragicità della storia. Fortunatamente non sono tante e non sono loro il punto focale della serie. Anche il romanticismo non mi ha colpito in maniera particolare, probabilmente per il semplice fatto che, quando arrivava una scena con quel tema lì, la mia "batteria emotiva" era già scarica a causa di tutto quello che la storia mi aveva fatto provare poco prima. Comunque non mi è nemmeno dispiaciuto, eh! Mi è semplicemente sembrato un elemento si importante ma un po' più marginale rispetto al resto.
Video: Non ho notato pecche di alcun tipo, nessuna animazione fuori posto e applicata la giusta cura dei dettagli nelle scene chiave. Interessanti i design dei mostri.
Audio: poco da aggiungere rispetto a quanto già detto, colonna sonora splendida. E recitazione ottima da parte delle doppiatrici giapponesi, soprattutto Hinako, la cui voce ormai sto collegando sempre più spesso a personaggi tremendamente tragici (sembra fatta apposta per quel ruolo!). Comunque, dicevo, ottimo il reparto sonoro, l'unica cosa che non mi ha particolarmente impressionato sono la opening e l'ending, ma chissà, magari col tempo potrei farmici l'orecchio. E, anche se così non fosse, il resto delle tracce musicali è già più che sufficiente per essere memorabile.

E niente, se ancora non fosse chiaro, mi è piaciuta molto.
Se mai faranno una seconda stagione, potrei rivalutare sia in positivo che in negativo questa prima stagione. D'altronde, dopo questa prima parte di storia per me sorprendente, le mie aspettative sono piuttosto alte.