Platinumhugen Ordian
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
Beh, sono pochi gli anime sopravvalutati come questa serie, la prima metà sembra essere un military-mecha decisamente sub standard che potrebbe arrivare a malapena ad un 5 scarso per la banalità estrema delle situazioni e dei personaggi, ma quando sopraggiunge la svolta nella trama verso l'esoterismo "norreneggiante" si raggiungono picchi di squallore e confusione che difficilmente ci si aspetterebbero da un prodotto doppiato in italiano.
Ed invece si assiste impotenti ad una degenerazione inarrestabile verso un pastrocchio inconcludente ed incomprensibile, fino ad un finale che rende praticamente nulle le ultime 10 puntate.
Probabilmente la serie è stata tratta da un manga, il che spiegherebbe anche le tavole non animate presenti nell'ipercompresso episodio finale, ma questo non è il modo di fare animazione.
Se ancora poi siete convinti di volerlo vedere, passiamo all'analisi dei singoli punti...
TRAMA: un pastrocchio immenso, con una parte iniziale oltremodo pallosa ed abusata nei cliché, ed una degenerazione nel finale oltremodo squallida.
Poi di certo non giova l'introduzione continua di nuovi elementi alla trama il cui unico compito è quello di incasinare il tutto e di togliere spazio alle doverose spiegazioni sul resto della trama che sotto questa "invasione" implode inevitabilmente a 5-6 episodi dalla fine in un minestrone, anzi per restare in tema nordico, in un maelstrom di cazzate già viste "millemila" volte, peccato che l'anno di produzione sia il 2000...
Sul tirare in ballo poi la mitologia nordica, beh l'idea poteva essere buona vista l'epicità delle saghe dell'Edda poetica e di quella in prosa, ma viene lasciato tutto a fare da sfondo con alcune confusioni e ripetizioni abbastanza fastidiose, come l'arma dell'Ordian che viene chiamata Gungnir, peccato che ve ne sia un'altra in "completamento" che viene chiamata nello stesso modo, generando qualche perplessità...
Lo stesso dicasi per l'antagonista principale, che viene chiamato in modi diversi che in realtà non dovrebbero sovrapporsi, come Bestia Nera, Loki, ecc...
Altro punto negativo è poi quello a proposito della Bestia Nera e del Bianco Messaggero, che non vengono minimamente spiegati se non come "coscienze virtualizzate" di due individui e fin qui sarebbe tutto ok, peccato che mentre del primo il passaggio da uomo a remaker (ovvero il corpo viene rigenerato in una forma più potente e perfetta, ma pur sempre mortale) e poi a coscienza digitale del Loki è chiaro, per la seconda, il passaggio tra i vari stadi è incasinato oltremisura, specie perchè all'inizio la coscienza digitale della "Bianca messaggera" si sorprende che lo scienziato responsabile del progetto la voglia "ricostruire" dai suoi dati completa di informazioni per la riproduzione, poi si vede il protagonista (figlio dello scienziato e di questa donna "remade" un tempo compagna dell'uomo divenuto "Bestia Nera") crescere in una "provetta" gigante, poi verso la fine ritorna la spiegazione che il ragazzo è stato concepito normalmente. Che inutile macello.
Ultima incongruenza della trama, una delle coprotagoniste cioè Nell, alla fine anziché morire riesce praticamente a "trasmigrare" in una forma dispersa in tutta la materia per poi recuperare un corpo fisico, e non viene spiegato alcunché.
Ah già dimenticavo anche l'uccisione del comandante della base ad opera di Wolf...atto senza senso dato che Bellocchio si è suicidato, un soldato ha sparato al protagonista (e già qui il senso si perde) e poi Wolf ha sparato.
Questo non ha senso.
Ah si i congiurati di rame... altra comparsata messa li senza un perchè, o meglio senza un reale senso o spiegazione.
Praticamente è un continuo susseguirsi di "deus ex machina" per mandare avanti a calci nel culo una storia che fa acqua da tutte le parti.
Voto: 0
Personaggi: Il protagonista è un perfetto imbecille che nonostante sia circondato da persone che lo apprezzano sta male per la solitudine, il coprotagonista/antagonista ad un certo punto sale sul Loki e sbrocca senza motivo iniziando un massacro, la figlia del comandante della base è praticamente accessoria allo svolgimento dei fatti, e Nell che dovrebbe essere una delle "tre sorelle" (citazione malriuscita delle Norne) prima le rifiuta poiché ha acquisito un'anima umana, poi si unisce a loro e poi nuovamente le rifiuta facendo da scudo umano per salvare l'Ordian, ma si salva appunto trasmigrando in uno stato diffuso, tra l'altro mostrato come parallelo a quello del Bianco mesaggero/Hilda per poi tornare umana come nulla fosse.
La sorella del protagonista è una spietata calcolatrice che manda al massacro decine di soldati per poi invece fare la "buona" per proteggere il fratello, anche se questo non le impedisce ad un certo punto di sparargli.
L'aiutante di questa poi è un personaggio incomprensibile diviso tra la parte del genio e della vittima sacrificale consapevole (nel finale) che poi viene salvata dall'intervento di un non meglio precisato tizio che avevano conosciuto (lei e la sorella del protagonista) 12 anni prima, che per salvare un amico, attraverso un altro "remake" dei corpi si era fatto "fondere" con quest'ultimo, ed appunto nel finale uno dei due per fare da "innesco" al colpo dell'arma finale (Gungnir versione 2.0) avrebbe dovuto disintegrarsi, ma ciò nonostante non accade nulla, insomma non si capisce una mazza.
VOTO: 6- (interessanti ma spiegati poco e male)
REALIZZAZIONE TECNICA:
Per essere un anime del 2000 è davvero pessimo, la poca CG presente negli stacchi di metà episodio è un cazzotto di Mike Tyson negli occhi, e per il resto siamo a livelli decisamente inferiori per esempio a Tenchi Muyo e ad un sacco di altre produzioni della prima metà degli anni '90.
VOTO: 5
BGM E OST: Apprezzabile l'idea di cambiare leggermente il testo della sigla iniziale a metà circa, con la svolta nella trama, ma l'idea di utilizzare un cantante con la "F" blesa e sputacchiosa è stata davvero poco fortunata.
Peccato perchè aveva un discreto ritmo.
Il resto poi della colonna sonora è davvero misero, con i soliti 4-5 temi ripetuti ad nauseam, che per quanto piacevoli a volte non calzano per nulla.
VOTO: 3
In definitiva: Guardatelo solo se siete curiosi ed appassionati del genere Esoterico-Mecha tipo Evangelion, ma aspettatevi solo molto disappunto.
VOTO GLOBALE: 1 Perché certe cose non dovrebbero essere prodotte, specie se Evangelion risale a 5 anni prima.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
SPOILER SENZA PIETA' ATTENZIONE.
Beh, sono pochi gli anime sopravvalutati come questa serie, la prima metà sembra essere un military-mecha decisamente sub standard che potrebbe arrivare a malapena ad un 5 scarso per la banalità estrema delle situazioni e dei personaggi, ma quando sopraggiunge la svolta nella trama verso l'esoterismo "norreneggiante" si raggiungono picchi di squallore e confusione che difficilmente ci si aspetterebbero da un prodotto doppiato in italiano.
Ed invece si assiste impotenti ad una degenerazione inarrestabile verso un pastrocchio inconcludente ed incomprensibile, fino ad un finale che rende praticamente nulle le ultime 10 puntate.
Probabilmente la serie è stata tratta da un manga, il che spiegherebbe anche le tavole non animate presenti nell'ipercompresso episodio finale, ma questo non è il modo di fare animazione.
Se ancora poi siete convinti di volerlo vedere, passiamo all'analisi dei singoli punti...
TRAMA: un pastrocchio immenso, con una parte iniziale oltremodo pallosa ed abusata nei cliché, ed una degenerazione nel finale oltremodo squallida.
Poi di certo non giova l'introduzione continua di nuovi elementi alla trama il cui unico compito è quello di incasinare il tutto e di togliere spazio alle doverose spiegazioni sul resto della trama che sotto questa "invasione" implode inevitabilmente a 5-6 episodi dalla fine in un minestrone, anzi per restare in tema nordico, in un maelstrom di cazzate già viste "millemila" volte, peccato che l'anno di produzione sia il 2000...
Sul tirare in ballo poi la mitologia nordica, beh l'idea poteva essere buona vista l'epicità delle saghe dell'Edda poetica e di quella in prosa, ma viene lasciato tutto a fare da sfondo con alcune confusioni e ripetizioni abbastanza fastidiose, come l'arma dell'Ordian che viene chiamata Gungnir, peccato che ve ne sia un'altra in "completamento" che viene chiamata nello stesso modo, generando qualche perplessità...
Lo stesso dicasi per l'antagonista principale, che viene chiamato in modi diversi che in realtà non dovrebbero sovrapporsi, come Bestia Nera, Loki, ecc...
Altro punto negativo è poi quello a proposito della Bestia Nera e del Bianco Messaggero, che non vengono minimamente spiegati se non come "coscienze virtualizzate" di due individui e fin qui sarebbe tutto ok, peccato che mentre del primo il passaggio da uomo a remaker (ovvero il corpo viene rigenerato in una forma più potente e perfetta, ma pur sempre mortale) e poi a coscienza digitale del Loki è chiaro, per la seconda, il passaggio tra i vari stadi è incasinato oltremisura, specie perchè all'inizio la coscienza digitale della "Bianca messaggera" si sorprende che lo scienziato responsabile del progetto la voglia "ricostruire" dai suoi dati completa di informazioni per la riproduzione, poi si vede il protagonista (figlio dello scienziato e di questa donna "remade" un tempo compagna dell'uomo divenuto "Bestia Nera") crescere in una "provetta" gigante, poi verso la fine ritorna la spiegazione che il ragazzo è stato concepito normalmente. Che inutile macello.
Ultima incongruenza della trama, una delle coprotagoniste cioè Nell, alla fine anziché morire riesce praticamente a "trasmigrare" in una forma dispersa in tutta la materia per poi recuperare un corpo fisico, e non viene spiegato alcunché.
Ah già dimenticavo anche l'uccisione del comandante della base ad opera di Wolf...atto senza senso dato che Bellocchio si è suicidato, un soldato ha sparato al protagonista (e già qui il senso si perde) e poi Wolf ha sparato.
Questo non ha senso.
Ah si i congiurati di rame... altra comparsata messa li senza un perchè, o meglio senza un reale senso o spiegazione.
Praticamente è un continuo susseguirsi di "deus ex machina" per mandare avanti a calci nel culo una storia che fa acqua da tutte le parti.
Voto: 0
Personaggi: Il protagonista è un perfetto imbecille che nonostante sia circondato da persone che lo apprezzano sta male per la solitudine, il coprotagonista/antagonista ad un certo punto sale sul Loki e sbrocca senza motivo iniziando un massacro, la figlia del comandante della base è praticamente accessoria allo svolgimento dei fatti, e Nell che dovrebbe essere una delle "tre sorelle" (citazione malriuscita delle Norne) prima le rifiuta poiché ha acquisito un'anima umana, poi si unisce a loro e poi nuovamente le rifiuta facendo da scudo umano per salvare l'Ordian, ma si salva appunto trasmigrando in uno stato diffuso, tra l'altro mostrato come parallelo a quello del Bianco mesaggero/Hilda per poi tornare umana come nulla fosse.
La sorella del protagonista è una spietata calcolatrice che manda al massacro decine di soldati per poi invece fare la "buona" per proteggere il fratello, anche se questo non le impedisce ad un certo punto di sparargli.
L'aiutante di questa poi è un personaggio incomprensibile diviso tra la parte del genio e della vittima sacrificale consapevole (nel finale) che poi viene salvata dall'intervento di un non meglio precisato tizio che avevano conosciuto (lei e la sorella del protagonista) 12 anni prima, che per salvare un amico, attraverso un altro "remake" dei corpi si era fatto "fondere" con quest'ultimo, ed appunto nel finale uno dei due per fare da "innesco" al colpo dell'arma finale (Gungnir versione 2.0) avrebbe dovuto disintegrarsi, ma ciò nonostante non accade nulla, insomma non si capisce una mazza.
VOTO: 6- (interessanti ma spiegati poco e male)
REALIZZAZIONE TECNICA:
Per essere un anime del 2000 è davvero pessimo, la poca CG presente negli stacchi di metà episodio è un cazzotto di Mike Tyson negli occhi, e per il resto siamo a livelli decisamente inferiori per esempio a Tenchi Muyo e ad un sacco di altre produzioni della prima metà degli anni '90.
VOTO: 5
BGM E OST: Apprezzabile l'idea di cambiare leggermente il testo della sigla iniziale a metà circa, con la svolta nella trama, ma l'idea di utilizzare un cantante con la "F" blesa e sputacchiosa è stata davvero poco fortunata.
Peccato perchè aveva un discreto ritmo.
Il resto poi della colonna sonora è davvero misero, con i soliti 4-5 temi ripetuti ad nauseam, che per quanto piacevoli a volte non calzano per nulla.
VOTO: 3
In definitiva: Guardatelo solo se siete curiosi ed appassionati del genere Esoterico-Mecha tipo Evangelion, ma aspettatevi solo molto disappunto.
VOTO GLOBALE: 1 Perché certe cose non dovrebbero essere prodotte, specie se Evangelion risale a 5 anni prima.
Desidero ringraziarti pubblicamente, Maximo, perchè è stata proprio la tua recensione a convincermi dell'acquisto di Platinumhugen Ordian. E devo dire che, a parte il finale (o meglio la parte finale dell'ultimo episodio) troppo sbrigativo, sono rimasto pienamente soddisfatto! Infatti, scendendo nel dettaglio, la mia valutazione di questa stupenda serie è la seguente:
- GRAFICA: ottima, tendente all'eccellenza, per quanto riguarda i Rimhugen (e tutti i Robot presenti nella serie); buona ma non eccelsa per quanto riguarda i personaggi in carne e ossa;
- SONORO: ottimi effetti speciali e ottimo audio;
- MUSICHE: stupende e in grado di evocare un'atmosfera a tratti mitologica e a tratti malinconica;
- TRAMA: bellissima, e anche molto varia e articolata. Infatti nella I parte della serie il tema della guerra è trattato con un bel pò di sano realismo critico, facendone vedere tutto lo schifo e le conseguenze (anche psicologiche) su chi è costretto a impugnare le armi per una causa che non gli appartiene; nella II parte della serie, vengono messi in campo interessanti riferimenti filosofici e mitologici da un lato, e la vera storia dei protagonisti (Yu, Wolf e Nell, nonchè gli scienziati Masaki Kananase e Ligardes) dall'altro. Il tutto, sullo sfondo della solitudine profonda di Yu e Wolf e del desiderio di Vendetta del padre (adottivo) di quest'ultimo. E' molto interessante confrontare il modo in cui Yu e Wolf hanno saputo reagire al proprio dolore. Nel caso di Yu, la sua sofferenza lo porta a voler proteggere e salvare coloro che ama; nel caso di Wolf, invece, lo porta a voler distruggere tutto e tutti, per non doversi più sentire solo e non amato. E alla fine sarà proprio il contrasto tra queste due diverse visioni della vita a decidere delle sorti dell'intera umanità.
Non vi dico come va a finire; del resto, l'ho già anticipato, il finale è l'unica cosa che secondo me lascia decisamente a desiderare...non perché sia brutto, ma perché avrebbe necessitato di maggiore spazio e di maggiori approfondimenti. E' troppo repentino il passaggio dalla potenziale catastrofe a ciò che in effetti succede (non ve lo dico, onde evitare di rovinarvi la sorpresa); io avrei dato maggiore spazio ai sentimenti di Yu e Wolf, come di Nana e Nell...e soprattutto avrei dedicato più tempo alla fusione tra il "Bianco M." e la "B. Nera", con tutto ciò che ne consegue per i protagonisti. Ciò non toglie che il simbolismo di fondo resta altamente evocativo e interessante, poichè è dall'unione delle due polarità che nasce una nuova e splendente realtà.
Ultima considerazione: non sono d'accordo con chi accusa questa serie di plagio nei confronti di Evangelion. Infatti i primi 12 episodi non hanno assolutamente nulla a che fare con il Capolavoro di Hideaki Anno, sebbene quelli dal 13° al 24° riprendano alcuni dei temi trattati in esso. E comunque tra le due serie è indubbio che Evangelion sia molto superiore, per quanto riguarda il profilo psicologico e filosofico. Tuttavia Platinumhugen ha un ritmo molto più movimentato, e secondo me è anche superiore per quanto riguarda il fascino dei protagonisti: qui non abbiamo a che fare con adolescenti problematici e perennemente indecisi, bensì con giovani uomini e donne consapevoli di quello che fanno e in grado di assumersi la responsabilità delle proprie scelte!
Per concludere, posso senz'altro affermare che Platinumhugen è entrato nel Pantheon delle mie serie preferite.
- GRAFICA: ottima, tendente all'eccellenza, per quanto riguarda i Rimhugen (e tutti i Robot presenti nella serie); buona ma non eccelsa per quanto riguarda i personaggi in carne e ossa;
- SONORO: ottimi effetti speciali e ottimo audio;
- MUSICHE: stupende e in grado di evocare un'atmosfera a tratti mitologica e a tratti malinconica;
- TRAMA: bellissima, e anche molto varia e articolata. Infatti nella I parte della serie il tema della guerra è trattato con un bel pò di sano realismo critico, facendone vedere tutto lo schifo e le conseguenze (anche psicologiche) su chi è costretto a impugnare le armi per una causa che non gli appartiene; nella II parte della serie, vengono messi in campo interessanti riferimenti filosofici e mitologici da un lato, e la vera storia dei protagonisti (Yu, Wolf e Nell, nonchè gli scienziati Masaki Kananase e Ligardes) dall'altro. Il tutto, sullo sfondo della solitudine profonda di Yu e Wolf e del desiderio di Vendetta del padre (adottivo) di quest'ultimo. E' molto interessante confrontare il modo in cui Yu e Wolf hanno saputo reagire al proprio dolore. Nel caso di Yu, la sua sofferenza lo porta a voler proteggere e salvare coloro che ama; nel caso di Wolf, invece, lo porta a voler distruggere tutto e tutti, per non doversi più sentire solo e non amato. E alla fine sarà proprio il contrasto tra queste due diverse visioni della vita a decidere delle sorti dell'intera umanità.
Non vi dico come va a finire; del resto, l'ho già anticipato, il finale è l'unica cosa che secondo me lascia decisamente a desiderare...non perché sia brutto, ma perché avrebbe necessitato di maggiore spazio e di maggiori approfondimenti. E' troppo repentino il passaggio dalla potenziale catastrofe a ciò che in effetti succede (non ve lo dico, onde evitare di rovinarvi la sorpresa); io avrei dato maggiore spazio ai sentimenti di Yu e Wolf, come di Nana e Nell...e soprattutto avrei dedicato più tempo alla fusione tra il "Bianco M." e la "B. Nera", con tutto ciò che ne consegue per i protagonisti. Ciò non toglie che il simbolismo di fondo resta altamente evocativo e interessante, poichè è dall'unione delle due polarità che nasce una nuova e splendente realtà.
Ultima considerazione: non sono d'accordo con chi accusa questa serie di plagio nei confronti di Evangelion. Infatti i primi 12 episodi non hanno assolutamente nulla a che fare con il Capolavoro di Hideaki Anno, sebbene quelli dal 13° al 24° riprendano alcuni dei temi trattati in esso. E comunque tra le due serie è indubbio che Evangelion sia molto superiore, per quanto riguarda il profilo psicologico e filosofico. Tuttavia Platinumhugen ha un ritmo molto più movimentato, e secondo me è anche superiore per quanto riguarda il fascino dei protagonisti: qui non abbiamo a che fare con adolescenti problematici e perennemente indecisi, bensì con giovani uomini e donne consapevoli di quello che fanno e in grado di assumersi la responsabilità delle proprie scelte!
Per concludere, posso senz'altro affermare che Platinumhugen è entrato nel Pantheon delle mie serie preferite.
Questa serie è divisa in due precise metà: nella prima, è un cartone di robot vecchio stampo con un vocazione militarista che tocca il suo massimo punto di interesse quando esplora l' interiorità dei piloti e in particolare il tema del rifiuto della guerra.
Per la seconda metà, è il bignami di Evangelion. Sì, se il cartone che per molti è stato la pietra miliare del genere vi è sembrato troppo tortuoso e incomprensibile, o vi ha deluso per la discontinuità tecnica, in Ordian ritroverete tutti i suoi clichè: scienziati pazzi in cerca di amori perduti, adolescenti abusati, umanità artificiale, coscienza collettiva, belle donne che forniscono l' anima a robot hi-tech... il tutto nello standard qualitativo delle serie TV anni '90. Secondo me è da vedere, ma risente dell' effetto deja-vù.
Per la seconda metà, è il bignami di Evangelion. Sì, se il cartone che per molti è stato la pietra miliare del genere vi è sembrato troppo tortuoso e incomprensibile, o vi ha deluso per la discontinuità tecnica, in Ordian ritroverete tutti i suoi clichè: scienziati pazzi in cerca di amori perduti, adolescenti abusati, umanità artificiale, coscienza collettiva, belle donne che forniscono l' anima a robot hi-tech... il tutto nello standard qualitativo delle serie TV anni '90. Secondo me è da vedere, ma risente dell' effetto deja-vù.
Ho visto tutta la serie. E' bellissima. Forse la più bella che abbia mai visto (e ne ho viste parecchie). C'è qualcosa che riesce a penetrare nell'anima dello spettatore, a creare in lui un che di struggente e profondo. E tutto in un continuo crescendo specie nella seconda parte, dove gli ultimi 10 episodi sono un'unica melodia dell'anima. Reputo questa serie superiore sia ad Evangelion che a Raxephon, serie molto belle, superiori per alcuni aspetti grafici , ma che non toccano le corde dell'anima come Platinumhugen. Sono felice per aver potuto esprimere questo mio parere grazie al vostro spazio, perchè dire che è un brutto anime è quanto di più impropio abbia sentito. Da vedere e rivedere.
Ennesimo scopiazzamento di NG Evangelion dove al posto della cabala viene scomodata la mitologia nordica come il Ragnarok, Odino, Thor ed altre amenità.
Brutto... brutto brutto... sia per quel che riguarda i disegni che per quanto riguadano le animazioni...
Per tutta la serie si viene accompagnati da un insopportabile senso di "già visto....".
I doppiaggi in lingua italiana segnano un nuovo record di mediocrità fanno assolutamente rimpiangere la lingua originale con sottotitoli.
I combattimenti tra i mecha sono di una mediocrità mai vista assolutamente lontani dallo stile del FM Panic che si è tentato di scopiazzare stessa cosa dicasi per l'ambientazione.
Ed infine stenderei anche un velo pietoso sulla caratterizzazione dei vari personaggi, assolutamente vaga se non addirittura inesistente. La serie si conclude (fortunatamente) con un finale molto confusionario ed estremamente deludente... e vissero tutti felici e contenti... Se avete intenzione di comprarlo sono soldi buttati... se avete intenzione di vederlo è tempo perso!
Brutto... brutto brutto... sia per quel che riguarda i disegni che per quanto riguadano le animazioni...
Per tutta la serie si viene accompagnati da un insopportabile senso di "già visto....".
I doppiaggi in lingua italiana segnano un nuovo record di mediocrità fanno assolutamente rimpiangere la lingua originale con sottotitoli.
I combattimenti tra i mecha sono di una mediocrità mai vista assolutamente lontani dallo stile del FM Panic che si è tentato di scopiazzare stessa cosa dicasi per l'ambientazione.
Ed infine stenderei anche un velo pietoso sulla caratterizzazione dei vari personaggi, assolutamente vaga se non addirittura inesistente. La serie si conclude (fortunatamente) con un finale molto confusionario ed estremamente deludente... e vissero tutti felici e contenti... Se avete intenzione di comprarlo sono soldi buttati... se avete intenzione di vederlo è tempo perso!
