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Fabbrizio_on_the_Road

Episodi visti: 154/154 --- Voto 6
“Yu-Gi-Oh! 5D’s” è la quarta serie animata di “Yu-Gi-Oh!” (terza se si vuole evitare di prendere in considerazione quella della Toei del 1998 da noi rimasta sempre inedita), andata in onda originariamente tra il 2008 e il 2011 per un totale di ben 154 episodi. Da noi è giunta in modo particolarmente rocambolesco, venendo trasmessa a partire dal 2009 su Italia 1, per poi approdare successivamente su Boing e infine tornare su Italia 1, dove si è conclusa nel 2016. All’epoca per me fu particolarmente complicato vedere la serie in questo modo, con lunghe attese e continui cambi di programmazione. Recentemente ho deciso quindi di recuperarla, per avere una visione più completa, più chiara e naturalmente per avere un giudizio più preciso. Ma, esattamente come per la serie precedente, “Yu-Gi-Oh! GX”, anche questa volta dare un giudizio uniforme all’intera produzione è stato pressoché impossibile, visto che pure in questo caso le vicende raccontate si sono rivelate estremamente altalenanti e la trama, soprattutto dalla terza stagione in poi, ha perso progressivamente le certezze accumulate.

L’aspetto più curioso di questa serie è che in un certo senso vanta pregi e difetti contrapposti rispetto alla precedente. “Yu-Gi-Oh! GX” aveva infatti una storia che partiva piuttosto male, con tante vicende infantili e mal strutturate, almeno fino alla seconda stagione. Poi, dalla terza, si verificava un clamoroso e inaspettato salto di qualità sia a livello di trama che, soprattutto, di caratterizzazione dei personaggi. Insomma, si trattava di un prodotto che dava il meglio di sé verso le battute finali e forse anche per questo risultava più facile conservarne un ricordo tutto sommato positivo. “Yu-Gi-Oh! 5D’s” è praticamente l’opposto. L’inizio è molto promettente, con tanti personaggi di spessore, eventi perfettamente concatenati, una trama coerente, zero momenti morti, temi profondi e delle atmosfere piuttosto cupe. Rimasi molto sorpreso da quanto la narrazione si concentrasse sul dare un approfondimento psicologico ai vari protagonisti, e mi colpirono molto alcuni temi quali la discriminazione e l’odio sociale. Tutto questo vale per le prime due stagioni, che lasciavano ben sperare per il prosieguo della serie. Ma dalla terza in poi, qualcosa è andato storto.

In primo luogo, si verifica un cambio netto della struttura narrativa. Se prima ogni episodio riservava degli sviluppi importanti per la storia, da questo momento in poi iniziano a esserci un bel po’ di riempitivi, che non sempre sono malvagi, ma che certamente abbassano il livello di intensità di una storia che improvvisamente non sembra più sapere dove andare a sbattere. Qui già si avverte il difetto più grave di tutta la serie, che nelle ultime due stagioni diventa ancora più lampante: la totale indecisione su quali tracce narrative sviluppare e come farlo. Nella terza stagione vengono lanciate un sacco di trame e sotto-trame che vengono sviluppate con ritmi così lenti e in modo talmente frammentato, che, quando diventano importanti, tendenzialmente ti sei dimenticato di cosa parlassero. La palese ambiguità degli sceneggiatori sulla direzione da far intraprendere alla serie non riesce in alcun modo a essere mascherata da quell’aura di mistero che teoricamente dovrebbe incuriosire lo spettatore. Non ci riesce perché ogni storyline si rivela troppo povera e inconsistente per meritare quasi un centinaio di episodi di attesa. Non è un caso che tutti i personaggi dalla terza stagione in poi si siano rivelati tremendamente dimenticabili. Sherry, Bruno, tutti i cattivoni incappucciati che inizialmente si vedono ogni morte di papa e che poi improvvisamente diventano il perno della storia, sono personaggi che hanno qualcosa da raccontare, ma sono stati gestiti troppo male, e l’alone di mistero che li circondava era talmente spesso, che è stato impossibile interessarsi sul serio alle loro vicende presenti e passate.

La serie non regredisce solo sul piano della trama, ma anche su quello dell’atmosfera e della caratterizzazione dei personaggi. Dalla terza stagione in poi assistiamo a delle atmosfere più solari e rilassate, il che funziona in un primo momento, in virtù degli sviluppi finali della seconda stagione. Tuttavia, la distensione nei temi e negli argomenti che si verifica è andata veramente troppo oltre. Tutte quelle discussioni sulle differenze sociali, sulla discriminazione, sull’odio per la diversità, sparisce tutto. Erano temi già affrontati e ci poteva stare che fossero in parte accantonati. Ma la sensazione è che di punto in bianco siano stati totalmente cancellati e per nulla sostituiti da altre tematiche di uguale spessore. Motivo per cui dalla terza alla quinta stagione si verifica un susseguirsi di vicende prive di quel mordente sociale e politico che aveva caratterizzato le prime avventure di Yusei. Ogni tanto le atmosfere tornano a essere più cupe e drammatiche, mentre lo svuotamento del lato più riflessivo della serie si rivela irreversibile. Per quanto riguarda i personaggi c’è ben poco da dire, fino alla seconda stagione sono caratterizzati molto bene, hanno dei caratteri sfaccettati e ci si concentra molto sulle loro paure e sui loro desideri. Dalla terza sono solo delle macchiette simpatiche. Fin qui ho descritto molti aspetti che sono progressivamente peggiorati, ma ci tengo a specificare che il declino di questa serie sia stato in realtà abbastanza graduale, e secondo me è solo dalla quarta che si inizia a provare una vera e propria disillusione verso la trama. Le vicende che animano le ultime stagioni non sono totalmente da buttare, la maggior parte degli episodi si segue con piacere, ma a un certo punto viene comunque a mancare una prospettiva di trama interessante e convincente.

Nonostante tutte queste critiche, “Yu-Gi-Oh! 5D’s” sarebbe sicuramente potuta risultare una serie più che discreta, se fosse stata soddisfacente su un punto imprescindibile: i duelli, e qui arriva la grande delusione per gli amanti del gioco. I duelli che si vedono in questa serie, per la maggior parte, non sono nulla di che. E no, non a causa delle famigerate moto, che comunque di sicuro non hanno portato dei benefici. La mediocrità dei duelli di “Yu-Gi-Oh! 5D’s” è più strutturale, e infatti si manifesta anche nei duelli con i piedi piantati a terra. In primo luogo, la scelta folle di inventarsi delle nuove regole di sana pianta. Chi conosce il gioco sa che è già bello incasinato di suo; quindi, non c’è alcuna motivazione per inventarsi delle nuove regole che, guarda caso, da quel che mi è sembrato di vedere non sono piaciute a nessuno. Non sono troppo opprimenti per carità, ma a maggior ragione era meglio non introdurle.

L’unica introduzione interessante è quella dei mostri Synchro, che all’epoca si rivelò azzeccatissima per il gioco reale, mentre per la serie secondo me ha generato più problemi che altro. Rispetto alle fusioni, le evocazioni Synchro non valorizzano in alcun modo il prodotto animato in sé. Se le prime si basano su mostri specifici che, fondendosi, assumono un aspetto che riprende il design di quelli originali, i Synchro sul puro piano della spettacolarità fanno pena, perché si ottengono con mostri completamente diversi e spesso quasi ridicoli a livello di estetica. Per quanto concerne le regole, sono il primo a riconoscere che avevano perfettamente senso e che nel gioco reale fossero molto divertenti. Ma applicate all’animazione sono una gigantesca forzatura priva di coerenza e creatività visiva. Inoltre, proprio per ‘spammare’ questi Synchro nei deck di ogni personaggio, questi ultimi hanno finito per avere a loro disposizione dei mazzi fin troppo generici e poco riconoscibili. E qui la differenza con “Yu-Gi-Oh! GX” si fa abissale. Nella serie precedente quasi ogni personaggio aveva il suo deck che rappresentava un archetipo specifico (Jaden gli Eroi Elementari, Aster gli Eroi del Destino, Zane i Cyber Drago ecc.). Questa correlazione personaggio-archetipo permetteva di associare meglio i protagonisti al loro deck, fungendo da elemento fortemente caratterizzante. In “Yu-Gi-Oh! 5D’s” questa cosa non esiste. Giusto qualche personaggio ha qualche archetipo (Leo con i morfotronici, Crow con gli alanera), ma sono una netta minoranza. Anche in “GX” ovviamente c’erano dei duelli banali e personaggi con deck a caso, ma il livello medio era sicuramente più alto e non mancavano i duelli eccezionali. Qui però di partite memorabili non ve ne sono, e raramente si rimane colpiti dalle strategie e dalle tattiche dei personaggi.

In conclusione, “Yu-Gi-Oh! 5D’s” era una serie partita alla grande, ma che si è persa per strada. Personalmente, non la reputo insufficiente, perché comunque per un buon numero di episodi è riuscita a raccontare delle vicende innovative per il franchise e ambiziose sul piano tematico. Ma non posso ignorare la regressione avvenuta nelle fasi successive. Una serie più corta, con degli obiettivi più definiti e dei duelli meglio costruiti avrebbe sicuramente potuto superare il livello di “GX”, che tuttavia secondo me rimane superiore per crescita dei personaggi, evoluzione narrativa e qualità dei duelli. Consiglio, comunque, di darle una chance, perché anche nei momenti peggiori è una serie che intrattiene, ma per il livello che aveva raggiunto prima era lecito aspettarsi di più.


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MarcoR

Episodi visti: 75/154 --- Voto 7
Con 5D's la serie di "Yu-Gi-Oh!" tenta di rialzarsi dopo la caduta in basso con GX. Si torna a far lottare gli adulti, la maggior parte dei personaggi è fortemente carismatica e la storia è molto più appassionante, anche se non ancora all'altezza della prima serie.
Il protagonista questa volta è Yusei Fudo, che ricorda vagamente lo stesso Yugi. Yusei vive in un ghetto al di fuori di Neo Domino City, dal quale anni prima era fuggito Jack Atlas rubandogli la moto (Duel Runner) e la sua carta più forte, Drago Polvere di Stelle.
Jack in città è diventato campione dei duelli Turbo e Yusei rivuole ciò che è suo; quest’ultimo diventa campione per poi scoprire di essere parte di un piano più ampio che comprende un simbolo di drago, che hanno lui e pochi altri prescelti. Da lì si entra nel bello della serie, sempre piena di duelli e tornei avvincenti.

In questa serie non bastano i Duel Disk, gli autori vogliono portare i duelli ad un livello più alto e rinnovare la serie, piazzando i duelli in pista su delle moto che si guidano da sole, le Duel Runner. Una scelta azzardata che non paga: non si capisce il perché le moto non fanno altro che fare giri di pista e sono praticamente scollegate dal duello. I duelli Turbo differiscono da quelli classici per l'introduzione dei punti velocità, in genere acquisiti uno per turno; quando si subisce un danno superiore a 1000 o multipli viene sottratto un punto velocità (o multipli). Questi punti servono solo per attivare carte magia velocità che li consumano; questa è un'altra scempiaggine, in quanto non si vede il motivo di aggiungere questa nuova regola ad un gioco di carte già completo e di successo. Non bastava continuare ad usare le magie normali?
Altra innovazione introdotta sono i mostri tuner e l'evocazione per sincronizzazione. In pratica, in ogni momento, si possono fondere un mostro tuner ed un qualsiasi numero di mostri sul terreno di gioco, per evocare un mostro syncro con numero di stelle pari a quelle dei mostri sacrificati. Tutto questo rende le battaglie molto più semplici, avendo a disposizioni mostri forti in meno tempo (infatti si può evocare così anche nello stesso turno in cui si è posizionato un altro mostro). Ne consegue che le partite nell'anime sono una corsa ad evocare il mostro syncro di turno, badando molto meno alla tattica, e qualcosa viene perso. Una particolarità è che ogni duellante adotta sempre la stessa strategia in ogni battaglia, e ciò che alla fine fa la differenza è l'abilità di usare carte inutili per fare mosse macchinose ed imprevedibili. Questo è proprio il bello della serie; in particolare è Yusei che ha questi colpi di genio. Per fortuna questa volta troviamo un protagonista già capace di giocare a "Yu-Gi-Oh!" ad alti livelli, senza doverci sorbire la patetica crescita di un player inesperto che poi diventa il più forte del mondo.

Anche questa serie è caratterizzata dalla presenza di miti ancestrali, legati ai tatuaggi dei prescelti e al Drago Cremesi, mostro leggendario. La trama quindi si basa su questo e si articola molto bene, raramente perdendo di interesse. Se leviamo le moto e le nuove regole insulse, 5D's è un bell'anime e vale la pena guardarlo, a differenza del suo diretto predecessore.

*_Panda_*

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*_Panda_*

Episodi visti: 154/154 --- Voto 3
Ed ecco qua l'ennesima commercialata targata "Yu-Gi-Oh!", pronta a gettar fango sul nome della prima serie. L'anime, come il suo predecessore GX, è oltremodo scialbo, con i soliti perbenismi ripetuti fino alla nausea e i cattivoni che vogliono impossessarsi del mondo. Ma andiamo con calma.

In primo luogo, analizziamo la novità di questo anime: perché giocare a carte mentre si va in moto? Io, personalmente, non riesco a coglierne il senso. O giochi, o guidi, se fai entrambe le cose vai direttamente all'altro mondo. Qui viene a galla l'assurda morbosità verso il gioco di carte, tipica delle produzioni commerciali; ora come ora, penso davvero che i personaggi abbiano duellato in tutti i posti concepibili dal genere umano. Non che sia una cosa di cui vantarsi, comunque.
Se già questo non è abbastanza, non abbiamo ancora citato gli antagonisti. In primo luogo ci troviamo il solito figo tenebroso "sono più forte del protagonista ma quando lui mi sfida perdo come un idiota e poi me lo faccio amico", come ogni serie di "Yu-Gi-Oh!" vuole, e tizi che si divertono ad andare in giro con tuniche nere e occhi che sbrilluccicano di rosso a far soffrire il proprio avversario mentre duella grazie ai loro poteri, con lo scopo di conquistare il mondo. Forse i produttori si sono dimenticati che questo è solo un gioco di carte, non uno strumento di tortura, né la chiave per scatenare l'Armageddon. E qui ricadiamo sempre nel concetto dell'esagerazione verso "Yu-Gi-Oh!", ma quello è un discorso che preferirei non iniziare, perché non lo finirei più. Invece, l'unica cosa che ho trovato interessante sono le carte chiave dei "cattivoni", basate sulle strisce di Nazca.

Per quanto riguarda i personaggi, Yusei e Akiza sono gli unici approfonditi in modo decente, degli altri protagonisti principali non viene raccontato molto. Nel corso dell'anime, inoltre, appaiono numerosi avversari che, non solo mentre duellano devono raccontarci la storia della loro vita, ma scopriamo inoltre che sono totalmente inutili ai fini della trama, facendoci perdere intere puntate, per poi venire dimenticati dopo qualche episodio. Vabbè, meglio così.

In fatto di grafica non me ne intendo un gran che, però posso dire con sicurezza che i mostri sono poveri di dettagli rispetto all'artwork originale delle carte da gioco; il character design, inoltre, mi sembra un po' troppo semplice, e devo dire che non mi ha mai soddisfatto in nessuna serie marcata "Yu-Gi-Oh!".
In sostanza, lo sconsiglio vivamente a tutti quanti, soprattutto se siete fan della prima serie, perché verrete delusi molto.


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demone dell'oscurità

Episodi visti: 154/154 --- Voto 7
Quest'anime è una variante della saga " Yu-Gi-Oh!" che ho sempre concepito poco nella sua narrazione, visto che è una continua mescolanza di fanta-motomondiale con il conosciuto gioco di carte collezionabili.
Diciamo che è la chiave ultramoderna con cui tale serie può essere vista, assume dei connotati il più delle volte iper-tecnologici, basati su corruzioni, ragazzi disagiati e in preda a una continua sete di dimostrare di essere i migliori per emergere dalle loro difficili condizioni di vita. In un certo senso la serie si pone come una sorta di manifesto futurista, ovvero quello di mostrare un continuo evolversi del disagio giovanile nelle epoche che verranno, dove ci sono sempre meno punti di riferimento, e quei pochi che ci sono non bastano a colmare l'evidente divario sociale presente nella serie.

Il protagonista della serie quindi si fa anche carico di questi problemi, perché li tocca, li sente, li scruta e a volte li fa anche pesare su se stesso, anche quando non ce n'è bisogno, però vuole sempre dimostrare che nella vita, anche con l'evolversi delle epoche, amicizia e solidarietà sono valori che non tramontano mai, e dove anche un semplice gioco di carte collezionabili non deve portare alla vittoria in completo isolamento, pur di dimostrare di essere i migliori, ma deve arrivare grazie all'aiuto e alla fiducia reciproca. Dimostrazione che il protagonista riesce a dare in diversi episodi, specie se si tratta di vincere con carte in cui gli avversari credono siano destinati a difendere persone deboli, in quanto lo sono anche le carte che li rappresentano nelle partite.
E invece così non è, la carta nel caso specifico rappresenta il simbolo di una rivendicazione sociale, di chi vuole stare al mondo e di chi ha imparato le regole senza mai trasgredirle, anzi, mettendole in pratica ne facilita la visione e il rispetto anche a chi non è solito farlo, e questo accade in più di una occasione.

L'anime inoltre è dotato di una buona colorazione e l'edizione italiana gode di un ottimo doppiaggio, un vero peccato che la trama sia sotto molti aspetti troppo ripetitiva, ma forse i fan di "Yu-Gi-Oh!" non si aspettano certo altre ulteriori evoluzioni della serie, forse qui è stato raggiunto il punto estremo narrativo che ci si poteva prefiggere. Credo che, se verranno prodotti successivi titoli, difficilmente reggeranno il confronto con tutti quelli prodotti prima di questa serie. Diciamo che qualitativamente "Yu-Gi-Oh! 5D's " si pone come una via di mezzo tra le cose buone e le cose cattive della saga, pur distaccandosene, in un certo senso, stavolta.
Non esaltante, ma nel complesso è una serie che si può guardare senza tutto questo "tifo indiavolato" che c'era nelle saghe precedenti di quest'opera.


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__Nergal__

Episodi visti: 154/154 --- Voto 5
Dopo GX non si sentiva certamente la necessità di una nuova serie, eppure eccola qua, puntuale come un orologio svizzero.
La cosa che più distingue questa terza serie dalle precedenti due è la novità introdotta per rendere i duelli più stupidi di quanto già non fossero: le moto.

Ora molti duelli si correranno letteralmente in moto, senza un motivo ben preciso, forse duellare standosene in piedi era ormai passato di moda.
La cosa più stupida di ciò è che quando i duellanti si sfidano in moto lo spazio circostante diventa un lunghissimo rettilineo e la moto si guida da sola.
Questo fa subito sorgere una domanda: ma allora a cosa serve andare in moto? Semplice, a niente.
Ogni tanto ci sono sorpassi, scontri, il tutto senza un ben preciso motivo forse il tentativo era di rendere i duelli più dinamici ma i duelli/corse su degli anelli stile nascar o indy car sono la cosa più noiosa della serie, anche peggio dei dialoghi... o forse no.

Nuovi tipi di mostri sono stati introdotti, nuovi tipi di fusioni, di segnalini, il tutto per rendere più banale e sciocco un gioco già di per sè non eccezionale.

I duelli, nonostante tutti questi difetti, restano comunque piacevoli e si dimostrano ancora come la parte migliore della serie.
Il resto è affidato a dialoghi sconclusionati e personaggi monotoni e stereotipati che ricalcano perfettamente quelli delle serie precedenti.

Infatti, non basta cambiare il loro aspetto per renderli personaggi nuovi, la formula base è sempre la stessa: il ragazzo buono che salva il mondo, il suo acerrimo nemico e una schiera di duellanti scarsissimi a fare da contorno.
Il charachter design è sempre lo stesso, sempre i soliti disegni orribili, coloratissimi sì, ma dalle forme inguardabili, appena passabili, anche per una serie senza pretese come questa.

In conclusione 5ds propone gli stessi pregi della serie precedente aggiungendo però ulteriori difetti che la rendono la peggiore delle prime 3 serie dedicate a Yu Gi Oh, la visione è consigliata solo a chi ne è un fan sfegatato, altrimenti c'è ben altro con cui intrattenersi.

Bedhness

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Bedhness

Episodi visti: 110/154 --- Voto 8
Io non riesco a capire come si può dare un voto ad un anime quando si sono visti solo 2 episodi.
Per la verità questa serie di Yu Gi Oh mi ha molto colpito; forse non molto nelle prime puntate ma molto nella seconda e terza stagione.
All'inizio anch'io la pensavo come molti. Insomma, inserire delle moto nei duelli mi sembrava una cosa azzardata e inutile poi, però mi sono ricreduta arrivando a pensare che le moto caratterizzano di più il duello. La grafica è buona e i disegni sono ottimi, così come i personaggi che acquistano spessore man mano che si procede con gli episodi.
In sostanza è una bella serie e io la consiglio vivamente.


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hymeko

Episodi visti: 154/154 --- Voto 7
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Yu-gi Oh! 5D's, terza serie dedicata al mondo di Duel Monster, è una serie piuttosto lunga, caratterizzata da una sequenza di alti e bassi e di indecisioni da parte degli sceneggiatori che, secondo me, l'hanno decisamente rovinata.
Si parte con una saga parecchio cupa, adulta, dove vengono presentati i personaggi, le loro inquietudini, i loro difetti, ma soprattutto i loro problemi. I duellanti si scontrano, soffrono, e crescono assieme sotto una cappa di pericolo e dolore. Affronteranno il loro nemico - gli Earthbound Gods sono fra i mostri più spaventosi di tutte le serie - e si faranno forza a vicenda in un contesto corale, dove Yuusei spicca ma senza prevaricare gli altri.

La saga seguente è invece molto più luminosa, in netto contrasto con la prima. Se all'inizio c'erano divisioni, sospetti e razzismo, qui invece le differenze vengono annullate e si arriva a una convivenza pacifica ma piatta. La trama perde d'intensità. Nella prima saga il pericolo è sempre stato quasi tangibile, e ben focalizzato nelle menti di tutti. Ora si nota una sorta di confusione, sembra quasi che i personaggi stessi non sappiano bene cosa fare. Ci sono troppi episodi inutili e personaggi superflui che fanno perdere di vista l'obbiettivo. Lo scontro finale viene rimandato troppo, e Yuusei diventa un protagonista opprimente. È chiaro come la mente degli sceneggiatori fosse ormai rivolta alla serie Zexal, e che il tutto sia stato buttato un po' lì per far finire in maniera decente.

Il problema principale di 5D's, da come la vedo io, è il sovraffollamento dei personaggi. Troppi protagonisti che gli sceneggiatori non sono stati in grado di gestire al meglio, e una perdita di interesse nel finale hanno fatto tramontare questa serie troppo in fretta. Se si fossero limitati a Yuusei, Jack, Aki (e magari Ruka), facendoli operare in un contesto cupo e adulto, sarebbe stata più innovativa e interessante. Gli altri si sarebbero dovuti limitare a delle comparsate più o meno frequenti.

Yuusei Fudo, fra i tre protagonisti visti finora, è in un certo senso il più forte di tutti. Non che sia superiore al Faraone o a Judai nei duelli, ma gli ostacoli che ha dovuto affrontare per emergere sono stati più duri rispetto agli altri due. Se all'inizio della serie sono prove più di carattere fisico (gliene capitano davvero di tutti i colori), in seguito sono più spirituali, psicologiche, che lo rendono in fretta un uomo molto maturo, carico di responsabilità. Ma andando avanti con le puntate, Yuusei subisce una trasformazione in peggio, perdendo quella sua aria un po' triste e tormentata, da eroe dannato, acquisendo in cambio capacità da duellante che sfiorano il limite del ridicolo. La sua superiorità rispetto agli altri è svilente. Solo lui può, solo lui è in grado di salvare il mondo. Yuusei diventa il perfetto stereotipo di eroe invincibile, e di conseguenza un po' antipatico. Ma, per la cronaca, non ha paura degli scarafaggi!

Jack Atlas, il migliore amico nonché miglior rivale di Yuusei, sembra tanto un clone venuto male di Seto Kaiba. Oltre ad avere il destino segnato nei duelli contro Yuusei, non ha la forza o il carisma di Kaiba. Ed è innegabilmente un gran tamarro. Come faccia a fare quelle manovre con una monoruota lo sa solo lui.

Aki Izayoi è uno dei due personaggi più maltrattati della serie. Avrebbe potuto essere la migliore fra le coprotagoniste finora viste, ma alla fine viene bellamente rovinata dall'indecisione degli autori. Non sono stati in grado di gestire la sua forza, e tutta la faccenda dei suoi poteri ne è la prova. Vanno, vengono, cambiano. Boh! Alla fine sinceramente non l'ho capito.
Da ottima duellante a carta da parati, sempre presente ma senza una vera utilità. Povera Aki.

Ruka è l'altro personaggio maltrattato, forse più di Aki. La sua capacità (superiore persino a quelle di Judai e Johan, in un certo senso), la sua forza come duellante in contrasto con la fragilità del corpo ne fanno un personaggio dalle infinite prospettive. Che però non sono state sfruttate. Era quella che più aveva possibilità di sviluppo, di avere una storia di crescita sia umana sia come duellante. Ma fa una fine simile a quella di Aki.

Crow. A cosa serve Crow? A nulla. Un personaggio che nella mente degli autori forse aveva un significato. Nella pratica questo significato non è che si sia visto molto. E lo stesso discorso vale per Kiryu (peccato) e Sherry.

Rua. Vedasi Crow.

Parlando più in generale, 5d's porta due innovazioni importanti nel panorama dei duelli: lo Speed Duel e la Synchro Summon.
Partendo dal primo, è innegabile che come idea non sia affatto male. Un mondo dominato dalla velocità, con alcune limitazioni nell'uso delle carte magia. È uno spunto interessante che però è stato mal realizzato: duelli e moto non stanno bene assieme, anche se dopo un po', col cuore del fan, ci si abitua. Pilota automatico (non sempre utilizzabile, tra l'altro) o meno, la sostanza non cambia. Saranno anche adatte a un'ambientazione più adulta, ma duellare e guidare assieme rende il tutto troppo assurdo. Mi chiedo io, ma quelle carte sono incollate? Non volano mai via! I duelli migliori restano quelli fatti coi piedi per terra.
L'altra novità è la Synchro Summon. Questa introduzione non è sbagliata, mi faceva sempre inarcare un sopracciglio che, con due mostriciattoli da una stella, si potesse tirar fuori un Drago Bianco. Di contro, c'è un abuso di questo tipo di evocazione. Se nel primo Yu-gi Oh! i personaggi utilizzavano tutte le varie tipologie di evocazione, e nella serie GX solo Judai esasperava l'uso della Fusione, qui per evocare un nuovo mostro si usa solo e unicamente la Synchro. Tutti i personaggi non fanno altro, rendendo prevedibile lo svolgimento del duello.

Infine le spinose questioni dell'epoca di ambientazione e della mancanza di tutti gli altri personaggi. A quanto pare, da quanto scritto nell'”Yu-Gi-Oh! 10th Anniversary Animation Book”, Tetsu Ushio/Tetsu Trudge, il poliziotto stalker che poi diventa il primo fan di Yuusei, è lo stesso Ushio che aveva pestato Yuugi, Jono-uchi, e Honda nel primo volumetto della serie. Ora, se c'è lui, dove sono gli altri? Come fa ad essere lì? Come ha fatto ad essere l'unico a sopravvivere, presupponendo che appartiene a un'altra epoca, dato quello che viene detto nel film? Forse Ushio è stata la prima vittima della confusione degli autori.
Voto: 7.


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ι†αchι ʍ&#

Episodi visti: 31/154 --- Voto 1
Questo spin-off di Yu-Gi-Oh! a mio parere è creato per essere odiato. La serie peggiora tantissimo rispetto al secondo me già pessimo GX.
La trama della vera serie non ha niente. Un'ambientazione terribile, dei personaggi fatti per essere odiati, delle nuove carte schifose (i Syncro e i Tuner) e una trama pessima.
La prima serie era piena di misteri, di colpi di scena ecc. invece questa è scontata e banale, monotona in modo assurdo.
Ma la cosa peggiore è l'introduzione delle Duel Runner. Nella prima serie l'ambientazione era contemporanea e con spunti dell'antico Egitto, mentre qua la trama è ambientata in un futuro nella città di Domino.
Nella prima serie c'era anche avventura, mentre qua ci sono solo dialoghi lunghi e noiosi e combattimenti pessimi.
Questa serie è solo una scusa per introdurre le nuove carte.
Pessimo, terribile, orribile, schifoso, tutti questi aggettivi servono per descrivere questa serie.


 4
Davi 90

Episodi visti: 8/154 --- Voto 5
Ed ecco un'altra serie, non necessaria, su Yu Gi Oh. Ma quanto vogliamo rovinare e rendere commerciale questo titolo? Non si sa, so soltanto che ormai lo spirito della prima serie si è bello che perso. Questo anime, come il GX, e ormai adatto solo ad un pubblico di ragazzini. Non sto dicendo che gli anime sono per bambini, assolutamente no, sto solo dicendo che QUESTA serie lo è diventata.

Da quel pochissimo che ho visto, posso solo dire, con un po' di soddisfazione, che si è ritornati un po' alle origini. Non ci sono personaggi buffoni, e le creature sono tornate un pochino interessanti. Purtroppo non si respira più quell'aria magica durante i duelli. Qui, come nel suo predecessore, sono noiosi e per nulla avvincenti. Beh, ormai la frittata è fatta, e Yu-gi-oh è divenuto solo un anime infantile.

La mia valutazione è una sola: 5.
Rispetto al GX si merita un punto in più per aver cercato di rivoluzionare un po' il metodo dei duelli, con l'inserimento delle moto; un altro punto va dato ai personaggi, che sono migliori rispetto a quelli visti in GX e più simili alla prima serie; l'ultimo punto in più lo do alla trama, che è un pochino più caruccia con qualche novità.
Consigliato ad un pubblico molto giovane, molto meno ad un pubblico più maturo. Come al solito: volete conoscere Yu-gi-oh? Guardatevi la prima serie e lasciate stare queste ultime!


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Chichiri

Episodi visti: 154/154 --- Voto 10
Espongo la mia opinione, che ritengo oggettiva, nei confronti di questa serie che in troppi stanno boicottando.
La serie, realizzata dallo stesso Kazuki Takashi (Yugioh: Duel Monster, Yugioh Gx) cambia totalmente scenario rispetto alle precedenti serie, viene messo un po da parte il 'duellare' per far spazio all'umanità di tutti i giorni, come il valore dell'amicizia, fondamentale per il protagonista.
Si nota fin da subito un aspetto più 'cupo' e maturo, io stessa sono rimasta basita guardando i primi episodi dicendo: "il target si è notevolmente alzato". E lo si capisce già a giudicare dall'età dei protagonisti, maggiorenni, sia d'aspetto che di personalità.
L'unica vera pecca di quest'anime sono le censure della 4kids, che l'hanno ridotto a un anime di target più inferiore, anche se non di molto; la storia riesce a penetrare anche attraverso le censure e sciocchi dialoghi, in tutta la sua adolescenza. Spero di smentire un po' i commenti negativi che vengono realizzati su questa serie.

STORIA
Yusei Fudo è un diciottenne che vive al satellite, l'altra sponda (desolata) della New Domino City (nuova città di domino), dove invece vivono le persone Agiate. Il Satellite è un luogo desolato, e fra macerie e povertà vivono molti ragazzi, uomini e bambini, costretti a lavorare per produrre materiale per la città di Domino (come ad esempio materiali per la tecnologia); inoltre, vi è una regola per gli abitanti del satellite, nessuno di loro deve mettere piede a Nuova Citta di Domino.
Tutti i ribelli vengono segnati con un marchio elettronico sul volto (sì, come quando fanno il marchio agli Asini) così che la sicurezza possa tenerli sotto controllo se in libertà. Dopo questo background su la vita al Satellite, torno a parlare del protagonista, un protagonista serio e di poche parole, ma leale e onesto, con un grande valore per l'amicizia. Fa la sua comparsa in scena nel primo episodio, dove riesce a completare la sua Duel Runner (le moto per i duellanti turbo), pronto a riscattarsi con il suo ex amico diventato rivale Jack Atlus; che per inseguire il suo sogno e diventare il migliore, abbandonò Yusei e i suoi amici dal satellite, rubando la Duel Runner di Yusei e la sua carta migliore "Stardust Dragon" (drago polvere di stelle). Successivamente, Yusei riuscirà a riscattarsi, fra varie peripezie, verrà marchiato dalla sicurezza, incarcerato e infine arruolato da Rex Godwin, nella Fortune Cup. La trama di fondo insomma, racconta di questi giovani ragazzi riscoperti come i 'predestinati' del drago cremisi, che dovranno riunirsi per sconfiggere il movimento dei 'predestinati Oscuri'.

PERSONAGGI
Niente da dire. Sono presi tutti in considerazione e sviluppati secondo ogni punto di vista. Per la prima volta vengono valorizzati anche i personaggi secondari, dando loro una vera e propria immagine.

ANIMAZIONE
L'animazione non è male, gli darei sicuramente un 7. Solo a volte è un po fastidioso il miscuglio 2D-3D delle moto e dei mostri, ma è sopportabile.

CHARACTER DESIGN
I disegni sono abbastanza curati, ma non troppo. Però senza dubbio, molto più curati della Gx.
Il chara design, in generale, è originalissimo, basti notare la capigliatura del protagonista e i vestiti sempre molto originali. Il chara design si becca un bel 9.

BACKGROUND, LOCATION
Il background è la cosa che colpisce di più. Molto cupo, misterioso, veramente bellissimi gli ambienti. Futuristica al massimo la New domino city in contrapposizione con il satellite, cupo e desolato, ma molto affascinante.


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Yusei

Episodi visti: 48/154 --- Voto 8
Quando vidi per la prima volta Yu-Gi-Oh! 5D's rimasi di stucco. Duelli con le moto? Da fan della serie non mi aspettavo un tale cambiamento ma andando avanti con le puntate mi sono ricreduto. I duelli turbo e le nuove regole di gioco sono davvero apprezzabili e per questo posso assicurarvi che, a dispetto delle critiche, questa serie merita più di quanto immaginassi. Inoltre non mancheranno i tradizionali duelli con il Dueling Disk che faranno felici i più nostalgici.

Parlando della trama ammetto che non è il massimo dell'originalità, ma quando decolla riesce ad appassionarti come un anime che si rispetti, superando di gran lunga il GX (ma non la prima). I personaggi, anche se assomigliano a quelli delle serie precedenti, sono caratterizzati molto bene, soprattutto il protagonista.
La grafica è molto buona e i filmati in CG sono realizzati ottimamente.
Consiglio a tutti di vederlo, anche ai fan poco convinti. Se all'inizio non vi dovesse piacere, dategli comunque una possibilità e non ve ne pentirete.

bakurasama

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bakurasama

Episodi visti: 139/154 --- Voto 8
Mi chiedo come si possa giudicare negativamente un'opera dopo aver visto appena 2 puntate su 154 complessive! Come se un critico d'arte si permettesse di dichiarare spazzatura un quadro dopo aver guardato solo un pezzettino dell'intero quadro, assurdo! Chiusa parentesi.
Ho visto 139 episodi e ora attendo con ansia di vedere il 140 che tarda ad arrivare. Onestamente anch'io ricordo di aver visto una puntata in italiano e aver pensato: "Che cavolata non lo guarderò mai!", però poi per correttezza ho deciso di dare alla serie originale giapponese un po' più di chance, e da lì ho cominciato con la prima, seconda, settima puntata e non mi sono più fermata. Inutile dire che tra l'originale e la versione italiana censurata c'è un abisso, come del resto con tutte le altre serie di Yugioh su cui la 4kids e poi la mediaset hanno messo mano.

Yugioh 5d's si è rivelato decisamente migliore di quanto mi aspettassi di primo occhio, l'introduzione ostica delle moto all'inizio era parso anche a me assurdo ma dopo un po' trova perfettamente senso, infatti proprio la presenza delle moto dà un tocco di novità e dinamicità alla serie che non avrebbe avuto con i classici duelli. Oddio, qualche assurdità ovviamente c'è, ma quale anime non le ha? La grafica è a mio avviso ottima come di consueto, la storia è avvincente e tratta temi molto profondi come la lotta contro la discriminazione e l'emarginazione, temi che spesso nemmeno le serie con attori in carne ed ossa hanno il coraggio di affrontare. I personaggi (parlo di quelli giapponesi, non gli stereotipi piatti e insensati che sono diventati qui in Italia) hanno tutti un carattere molto definito e particolare che anche se non vuoi finisci pian piano per amare, come per esempio Ushio che io odiavo ma che ho finito per volergli bene. I colpi di scena non mancano e a mio parere, per chi ha amato la prima serie di Yugioh (se vi è piaciuta in italiano, in giapponese vi avrebbe lasciato senza parole, penso che l'originale Yugioh sia forse l'anime più appassionante che io abbia mai visto) consiglio vivamente di dare un'occhiata a questa nuova serie, possibilmente in originale, poiché, lo ripeto, la versione italiana è stata censurata a tal punto che sembra una parodia mal fatta dell'originale. Ovviamente se anche dopo aver dato questa occhiata, ahimè, riterrete l'anime non degno della vostra attenzione, posso solo dire un sincero "mi dispiace".


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Pauzz85

Episodi visti: 15/154 --- Voto 6
Dopo oltre 400 puntate di duelli di carte, un po' ne ho le scatole piene. Nonostante in questo anime si cerchi di introdurre qualcosa di originale (i duelli turbo), l'idea è fallita in pieno. Duellare in moto poteva essere un'idea interessante per aggiungere un po' di novità, ma alla fine il tutto si riduce ad un paio di regole varianti al gioco originale. Queste poche regole, chiamate "mondo velocità", non giustificano di certo il fatto che i duellanti giochino correndo in moto, dato che non esiste un traguardo da raggiungere durante il duello, le moto sono assolutamente inutili. Inoltre, i mostri e le carte del protagonista non sono neppure molto interessanti come aspetto e come abilità speciali, e sono sempre gli stessi! L'unica carta interessante che poteva avere Yusei, il drago polvere di stelle, è in possesso al "cattivo" di turno.

Hanno tentato di inserire dei riferimenti all'antichità come nella prima serie di Yu Gi Oh, stavolta tirando in ballo gli Incas e le linee di Nazca. Ma l'accenno a questa storia antica è minimo, ci si concentra (come al solito) molto di più sui duelli, che ripeto, abbiamo visto fino alla nausea.

L'ambiente è futuristico, il protagonista viene da quartieri poveri, e quindi si aggira tra carcerati, bassifondi, e viene inseguito dalla polizia. Il tutto come si risolve? Giocando a carte. Il poliziotto che dà continuamente la caccia a Yusei si limita a sfidarlo a carte (senza tentare di tallonarlo o tagliargli la strada per catturarlo), e se perde il duello lo lascia fuggire. In prigione, anziché scazzottarsi, i carcerati giocano a carte per decidere chi comanda e chi è il bersaglio debole. Ed è illegale tenere carte in prigione, manco fossero pistole. Infine, che dire del protagonista che finisce in un bar pieno di "duri" e ordina un bicchiere di latte con fare da macho? Continuerò a guardare questa serie, ma solo perché mi fa ridere.

Sesel

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Sesel

Episodi visti: 132/154 --- Voto 8
Ho letto i commenti lasciati dagli altri utenti, per carità ognuno ha le sue opinioni, ma prima di puntare il dito su un anime bisognerebbe avere l'accortezza di guardare più di 2 episodi prima di commentare.
In ogni caso, passo alla mia recensione: molti hanno storto il naso vedendo le moto, ma la scelta coraggiosa dell'autore è per svecchiare e rinnovare la serie e rendere i duelli più dinamici, sinceramente non so come prenderla, ma dopo un po' di episodi ti ci abitui tranquillamente senza troppi problemi.
La serie in Italia è stata distribuita dalla Mediaset, che a sua volta l'ha comprata dalla 4kids in USA; di conseguenza, rispetto al Giappone noi abbiamo fruito un prodotto censurato, con musiche remixate, graficamente modificato e coi dialoghi totalmente storpiati e privi di significato, ovviamente non per colpa della Mediaset ma a opera della 4kids.

Seguendo l'anime in tutta la sua interezza posso solo fare commenti positivi sullo sviluppo e sulla crescita di tutti i personaggi, dove per la prima volta oltre che fare duelli seguendo le regole (niente mosse inventate rispetto alle altre serie) tutti i personaggi intorno al protagonista hanno un certo spessore e ruolo nella storia, nonché duelli incentrati su di loro dove, anche se non sono i protagonisti, VINCONO, rispetto alle altre serie dove gli altri personaggi avevano un ruolo completamente marginale.
Il protagonista è già piuttosto adulto, dal carattere serio e deciso (non confondiamo serio con freddo), eviterò inutili commenti suoi pettorali...

Ottimi disegni e ottima grafica (benché il 3D personalmente non mi piace, ma la qualità del disegno è altissima), la storia migliora sempre più e man mano gli episodi scorrono diventa più complessa e interessante, con avversari sempre più carismatici.
Con l'inserimento dei mostri syncro questa serie aumenta di valore perché rilancia anche l'intero gioco di carte rendendolo molto più interessante soprattutto per la varietà di carte giocabili.

Commento finale: la serie punta (giustamente) a svecchiare la formula usata per 2 intere serie (Originale e GX) e il gioco di carte.
Azzardata la scelta delle moto, ma personalmente più prosegue la serie più appassiona e non ci fai più caso, anche se ogni tanto fanno delle sparate assurde.
In sostanza un commento positivo per un anime che a causa di censure da parte di terzi è stato svalorizzato, un prodotto pensato per un target di 16-20 in su è stato ridotto a 9-12 anni per qualche losco motivo, con il risultato che i dialoghi e le azioni dei personaggi sono totalmente in discordia. Consiglio una visione in lingua originale per apprezzare meglio il tutto.

P.S. Se in un futuro la Mediaset acquisterà direttamente dal Giappone la serie penso che farà un ottimo lavoro e finalmente potremo goderci come si deve questo anime; così come ha fatto con la 4° serie della GX (trasmessa su Hiro) senza censure, con ottimo doppiaggio e musiche originali.


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Apachai

Episodi visti: 5/154 --- Voto 2
La prima serie aveva un potenziale talmente elevato da poter diventare uno dei migliori anime di sempre, ma l’aspetto commerciale ha prevalso ed ha rovinato tutto.
La seconda serie meglio non commentarla poiché a differenza della prima non ha nemmeno il potenziale per poter essere un anime almeno scadente. La terza riesce addirittura a fare peggio della seconda. Era difficile ma ci sono riusciti.
Inserendo personaggi a dir poco antipatici e pieni di sé e inserendo nel sistema di gioco delle moto hanno rovinato davvero tutto.
Strano che abbiano inserito le moto proprio in questi anni in cui le gare delle due ruote vengono seguite nei maggiori paesi con molta attenzione. Immagino che se lo sport più seguito fosse stato il golf bisognava buttare l’avversario in buca o qualcosa di simile per vincere.
Sulla trama c’è poco da dire. Basti considerare che mi sono serviti solo cinque episodi per capire che sono riusciti a fare qualcosa di veramente scarso.
Lo sconsiglio a chiunque ama gli anime poiché ci troviamo di fronte solo ad una pubblicità, niente di più, niente di meno.


 1
HypnoDisk

Episodi visti: 26/154 --- Voto 6
Prima di recensire ci tengo a precisare che non sono contro questo tipo di anime definiti "commerciali", quindi il mio voto non è dipeso da ciò. Dopo il quasi deludente GX ecco Yu-Gi-Oh! 5D, che si dimostra superiore al predecessore (almeno a mio avviso) e con una trama niente male.
Sono arrivato, per ora, alla fine del torneo quando Yusei sconfigge Jack.
I personaggi sono ben caratterizzati e maturi, fatta eccezione per l'insopportabile Jack Atlas. Sembra una mal riuscita scopiazzatura di Seto Kaiba e di tutti i "cattivoni-strafighi-imbronciati" presenti praticamente in ogni anime. L'unica differenza però è che se Seto Kaiba è davvero un bel personaggio, questo invece è inguardabile e non da per niente l'idea di essere così forte. Il duellare con le Duel Runner inoltre non l'ho trovata una grande genilata da parte degli autori.
La storia come dicevo poc'anzi non è affatto male però, come posso dire, c'è sempre quel senso di surreale che non coinvolge al contrario di ciò che faceva Duel Monsters, la prima serie. Sicuramente poi (immagino) i censori americani della 4Kids avranno stravolto dialoghi, musiche e scene adattandolo per un pubblico infantile e ridicolizzandolo il più possibile.
In sostanza, niente questa serie non ha niente a che vedere con la prima serie, ma è superiore alla GX. Per chi è appassionato di Yu-Gi-Oh! quindi è da non perdere.

Nytro

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Nytro

Episodi visti: 38/154 --- Voto 10
Secondo me questo anime è bellissimo, ha una bella storia e ogni personaggio è ben caratterizzati, i colori utilizzati sono molto belli e il fatto che la storia non ruoti interamente solo sul gioco di carte o su di un torneo lo rende più particolare. Consiglio di vedere qualche episodio prima di valutarlo in negativo sapendo che la GX non era un granchè come serie; all'inizio pensavo che fosse solo una trovata per fare soldi (lo penso ancora), ma poi ho cambiato idea e vedendolo con più attenzione mi è piaciuto. E' bello anche perchè a volte rivanga dei sani valori come quello dell'amicizia ad esempio.
Il mio voto è 10 perchè penso che sia un anime completo, bei personaggi (non pensate che siano molto simili ai vecchi, cercate di vederli come personaggi a parte) bei fondali, bella storia e anche le musiche sono abbastanza belle. Se volete passare un po' di tempo appassionatamente ve lo consiglio vivamente.

Yoghurt

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Yoghurt

Episodi visti: 10/154 --- Voto 1
Ho visto alcuni episodi di questa nuova serie di Yu Gi Oh! Ma non mi sono piaciuti affatto! Li ho trovati di una noia assurda, il protagonista freddo, senza personalità e il resto dei personaggi altrettanto banali! La trama con questa storia dei motocicli è stata totalmente storpiata, ormai ha perso tutto il fascino della prima serie! Questo anime totalmente commerciale non ha più niente da dire, spero che questa sia l'ultima serie ma temo che finche continueranno a far carte la serie andrà avanti! Il fatto che sia un pessimo anime è provato, in Italia la serie ha floppato e in Giappone sta ottenendo un successo decisamente ingeriore alla prima serie e a quella GX! UNa vera delusione, il peggior anime degli ultimi anni!


 5
claud

Episodi visti: 1/154 --- Voto 2
Ho visto solo il primo episodio e devo ammettere che è uno degli anime più brutti che io abbia mai visto! Inoltre il fatto stesso che vada a rapportarsi come seguito di un gran cartone innovativo e appassionante lo rende ancora peggiore. I personaggi sono insignificanti, la storia non sta in piedi, Ma soprattutto cosa c'entrano le corse di moto con i duelli???
Nessuno spessore dei protagonisti, completa insensatezza e illogica. Insomma nulla a che spartire con il suo predecessore, o meglio coi suoi due predecessori... sinceramente non lo consiglierei da vedere -_-


 4
deathmetalsoul

Episodi visti: 15/154 --- Voto 4
Ci sono delle serie animate che vengono fatte solo per aumentare la commercialità di un prodotto, Yu-Gi-Oh! 5D's è una di queste. Alla visione del decimo episodio (ma anche prima), ho potuto constatare come questa serie non abbia niente da dire, niente da aggiungere alle precedenti, se non la capacità di rovinare la reputazione ad un anime che originariamente (al tempo della prima serie) non era affatto male. La trama batte sempre su gli stessi fondamenti delle precedenti serie, ma l'originalità delle ambientazioni e della trama in generale hanno avuto un declino molto visibile. I personaggi ormai non ci sorprendono più, non hanno nulla di originale, ed è facile vedere come tutti i tratti assomigliano ad altri visti nei precedenti capitoli, per non parlare poi delle caratterizzazioni, cominciando dal protagonista privo di ogni carisma e passando poi per tutti gli altri, buoni, antagonisti e persino i mostriciattoli delle carte non dicono più nulla. Anche il modo di combattere è cambiato e secondo il mio punto di vista si è imbruttito notevolmente. Di contro abbiamo però una realizzazione discreta, con disegni abbastanza curati e l'utilizzo di una grafica computerizzata utilizzata discretamente. Consiglio la visione del prodotto solo ai più piccoli, ma soprattutto se siete fan dei primi capitoli non guardatelo perché riscontrerete davvero brutte sorprese, non troverete più le ambientazioni e i personaggi dei vecchi capitoli, ma soltanto tante delusioni.

adurna

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adurna

Episodi visti: 11/154 --- Voto 7
A me piace abbastanza come serie!! Ho seguito tutte le puntate delle serie precedenti e non credo che questa sia tanto male... Come ragazza devo dire che Yusei è molto carino, ha un fisico invidiabile e degli occhi mozzafiato ma come carattere è molto banale e in certi aspetti mi ricorda Seto Kaiba (soprattutto per la sua freddezza) . Gli scenari sono abbastanza lugubri e gli altri personaggi mi sembrano molto partecipi nella storia... A parte che sono delusa dal fatto che qui in Italia non hanno fatto la 4 serie di Gx (mi stava iniziando ad appassionare), trovo questo anime carino ed è degno di un 7... Anche se mi aspettavo un po' di più e devo ancora comprendere l'utilità delle moto... Fanno solo gran scena... Grazie.


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FeLu9396

Episodi visti: 66/154 --- Voto 8
Allora, prima di tutto vorrei chiarire: perchè questo anime è considerato commerciale? Soltanto perchè è creato per vendere carte?
Beh, mi sembra ovvio. Mentre gli autori emergenti più amati si arricchiscono con i tankobon e vendendo storie manga all'estero, l'autore di questo anime si arricchisce con le carte. Non è la stessa cosa? Senza soldi non si può vivere, e se uno ha trovato una bella idea per procurarseli, bisogna lasciarlo fare.
Non bisogna lamentarsi dell'originalità della trama solo per questo: se a qualcuno non piace, la soluzione è semplice, basta che spenga la televisione quando trasmettono l'anime, o cambi canale.
Con questo spero di aver chiarito una volta per tutte le mie idee.

Ora passiamo alla recensione vera e propria.
Novità: 8
La trama sfrutta il successo della prima serie di Yugi, questo non posso negarlo, ma almeno ci sono abbastanza differenze rispetto alla serie GX nonchè alla prima serie stessa.
Per prima cosa, trovo il giocare sui D-Wheel (da noi Duel Runner, NON moto!!) una procedura molto interessante, una novità, e le novità vanno sempre accettate.
Sono stati aggiunti nuovi poteri speciali adattandoli a questa nuova modalità di gioco, e finalmente anche io posso seguire i duelli capendoci qualcosa, perchè almeno qui ogni tanto qualcuno si degna di spiegare cosa sta facendo, anziché effettuare fusioni su fusione e creare un caos indescrivibile sul campo (come faceva Judai, o Jaden).

Personaggi: 7
Penso che i personaggi siano abbastanza stereotipati, ma nonostante questo ce ne sono alcuni davvero molto interessanti e carismatici, come Yusei e Kyriu, mentre altri sono allegri e riescono a ravvivare le situazioni di tanto in tanto, come i gemelli Rua e Ruka (Leo e Luna) oppure Crow. Ognuno ha la sua personale storia, che spiega l'origine del modo di comportarsi del personaggio, e questo è un punto a loro favore.
Altri, invece, sono importanti all'inizio, ma nella serie successiva diventano veri e propri soprammobili, come Aki (Akiza) o Kari (Carly). Questo, invece, è un punto che penalizza la categoria.

Originalità: 7
C'è molta più originalità rispetto alla serie GX, e in questo la 5d's si avvicina molto alla prima serie: gli abitanti di Satelite che sono stati divisi da quelli di Neo Domino, i Signer... l'unica cosa penalizzante sarebbero i Dark Signer, metterli nella serie è stata, a mio parere, un'idea davvero orribile... praticamente delle versioni cattive dei Signer, contro cui questi devono combattere. Non mi è piaciuto molto, anche se alcuni Dark Signer hanno personalità e storie davvero interessanti (come ho detto sopra, Kyriu, e Rudger), credo che, pensandoci, si sarebbe arrivati a un modo di farli entrare nella storia senza sfociare nel ridicolo, cosa che invece è successa con i Dark Signer. Pazienza.

Disegni: 6
I disegni di Yu-Gi-Oh non mi sono mai piaciuti molto, devo ammetterlo, paragonati a quelli di anime come Death Note sembrano davvero mal curati, però vanno presi nel loro genere, e mi sembra che questa volta siamo giunti a un buon punto. Il charchter design è abbastanza sviluppato, e la grafica somiglia molto a quella della prima serie, mentre si differenzia da quella della GX.

Temi e ambientazioni: 8
Nella prima serie di Yu-Gi-Oh abbiamo un contatto abbastanza diretto con la realtà, con la morte, con l'odio. Nella serie GX subiamo una regressione che ci riporta alla pace e all'amore scolastici, mentre qui compiamo un altro passo avanti, portandoci su temi come il classismo, la vendetta, la criminalità, gli ambienti politici spesso corrotti.
Mi sembra un gran passo avanti.

Voto Finale: 8
Alziamo la media, eh?
Questo anime ha una grande potenzialità, potenzialità che è stata totalmente cancellata dalle censure 4Kids e Mediaset. Consiglio, se volete dargli una possibilità, di guardarlo in versione originale, non censurata. Magari le avventure di Yusei e dei suoi amici vi conquisteranno come hanno fatto con il pubblico giapponese e con me.


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Shika93

Episodi visti: 10/154 --- Voto 2
Anime a dir poco orrendo! Senza senso e anche molto brutto! La storia è un casino completo e ancora non l'ho capita a parte che quelli che stanno al Satellite sono un po' come degli schiavetti mentre gli abitanti della città sono tutti dei ricconi.
Non capisco che senso hanno i combattimenti con le moto...Cioè non possono stare fermi in piedi come in tutti i vecchi Yu-Gi-Oh? E comunque secondo me tutte queste serie senza il protagonista effettivo sono inutili e senza senso.
Ho visto alcuni episodi su Italia 1 ma mi sono rifiutato di continuare perchè era impossibile capire la trama.

SetSte

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SetSte

Episodi visti: 4/154 --- Voto 1
Orrenda nuova serie di yugioh! Assolutamente insignificante, mi è bastato vedere i primi episodi per capire che questo anime, se così vogliamo chiamarlo, oltre ad essere interamente commerciale, rasenta l'assoluto ridicolo! I personaggi sono tutti piatti e inutili, solo il protagonista si salva, anche se ha un carattere veramente odioso! Hanno voluto fare assurdi ritocchi al gioco di carte mettendo le moto e le corse durante i duelli che proprio non capisco come ci possano azzeccare! Gli sfondi sono troppo scuri, tristi e monotoni per i miei gusti! Quest'anime non è altro che il peggioramento di una serie animata ormai destinata alla più totale commercializzazione per i bambini più piccoli!

onlycamus

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onlycamus

Episodi visti: 14/154 --- Voto 8
A me la serie piace, e non vedo l'ora che arrivi in italia.
L'ambientazione di un futuro oscuro che si basa solo sul gioco di carte forse è un po' esagerata, ma penso che piano piano appassionerà diverse persone. E, in quanto giocatore di Yu-Gi-Oh, l'arrivo di una nuova tipologia di carte non può che farmi piacere (mentre scrivo sono già uscite le carte con la serie "La Genesi del Duellante").

P.S. Ho già trovato le due carte principali dei protagonisti in versione 'ultimate'. Una cosa comunque non l'ho capita: perché duellano con le moto?

Kiari

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Kiari

Episodi visti: 13/154 --- Voto 4
Io ho visto 13 episodi in tutto. Posso dire che l'unico personaggio interessante è al 100 x 1000 Yusei, tutti gli altri oltre a essere pochi fanno schifo. Come loro anche la trama e lo svilupparsi della storia fa schifo. Praticamente lui viene mandato in prigione subito dopo la sfida con Jack a causa del segno del drago rosso che ha sul braccio, poi scoprirà di essere un signer, poi con la vincita di un duello uscirà di prigione, ma verrà tenuto d'occhio dalla sicurezza. Sembra una storia di un ladro che cerca di scappare fino a qui. Poi ci sarebbero molte altre cose da di dire, ma la storia è molto complessa rispetto alle precedenti e non mi permette di spiegare a fondo gli eventi. Comunque Yusei è un vero sex simbol, a me piace moltissimo fisicamente (ormai avrete capito che sono una ragazza). Però il carattere lascia a desiderare, è sempre così freddo e non ride mai, insomma è troppo serio. Comunque non è la storia brutta, ma è l'ambiente dove è ambientato che è brutto, cupo e tetro. Dico questo perché come continua la storia è interessante leggendo la trama. Quindi il mio 4 è interamente dedicato all'ambiente in cui si sviluppa, non ho altro da aggiungere grazie.

Pikaday

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Pikaday

Episodi visti: 4/154 --- Voto 1
[MODERATORE: Recensioni accorpate]
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Oh my god!!! Cosa è successo al vecchio yu Gi Oh? Cosè questo schifo??? Iniziavo ad affezionarmi un pò alla serie GX ed ecco piombare MR. Odioso antipatico, il ridicolo motociclista. Che delusione. L'unica cosa decente è la grafica, ma non me ne faccio niente di una bella grafica se poi l'anime fa schifo!
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La peggiore delle 3 serie di Yu-Gi-Oh! Proprio quando la serie GX si stava facendo interessante ecco che finisce per dare il via a questa serie inutile. Il protagonista è antipaticissimo e che ci azzeccano le moto con un gioco di carte? E poi sembra una serie triste e cupa e per niente allegra e colorata! L'unica cosa decente è la grafica...
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Una nuova serie di Yu Gi Oh a dir poco oscena! Già da GX, Yu-gi-oh! era peggiorato, ma ora si è raggiunto il limite! Una serie creata solo per far vendere le carte e noiosissima! A vedere i soli primi 2 episodi ho già capito di quanto deludente sia questa serie! Volevo dare un 2 ma ho deciso di non farlo perchè in fondo ho visto solo 2 episodi, ma non penso che migliorerà! Prepariamoci al peggio!
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Questa serie di Yugioh! mi ha lasciato di stucco, commerciale al 100%, triste, oscura e noiosissima, hanno reso ridicolo il gioco di carte con l'aggiunta di moto e motociclisti. La fantasia è degenerata e gli incontri meno avvincenti. Il peggior anime del 2008!!!
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Sconsiglio a tutti i fan di Yu-gi-oh di non guardare questa nuova serie perchè è terribilmente brutta! Vedendo i primi episodi si è capito che non ha niente di bello la serie: c'è tristezza, pateticità e una strana sensazione di falsità, non so ben spiegare. Sto motociclista è davvero ridicolo e la serie non ti lascia niente perchè è commerciale e basta, fatta solo per far vendere le carte. Molto meglio la classica serie di Yu-Gi-Oh e anche quella GX non è male, ma questa proprio... sarà un flop.
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Mamma mia che pena questo anime, prima di tutto perchè di questi giocatori di carte non se ne puà più e sarebbe il caso di finirla, o si arriva a episodi infiniti come quelli dei Pokèmon. Inoltre questa nuova serie è persino peggio di Yu-Gi-Oh e Yu-Gi-Oh GX, perchè non ti appassiona, è banale, troppo dark e tecnologica (macchine, motociclisti,robot...) veramente una gran pena!

jabawack79

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jabawack79

Episodi visti: 2/154 --- Voto 7
La serie è iniziata da poco, ma già mostra qualche miglioramento rispetto alla prima serie e alla GX.
L'età dei protagonisti si è alzata (il protagonista ha 18 anni , non i consueti 12-13) e l'atmosfera è molto più seriosa (inoltre, hanno riciclato Ushio dalla primissima serie, qui nei panni di un poliziotto quasi a confermare l'innalzamento del target di riferimento).

p.s imho il cambiamento (in meglio) delle regole di gioco scatenerà PARECCHIE proteste tra i puristi del gioco di carte.
Per ora supera abbondantemente la sufficienza, poi si vedrà, comunque promette abbastanza bene.
p.s. l'introduzione.