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Otaku moderato

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8,5
L'istituto Lilian, un vero e proprio giardino di vergini, fu teatro di episodi molto particolari: incomprensioni, drammi, desideri, aiuto e amicizia furono gli elementi di molte storie che hanno avuto come protagoniste le studentesse del consiglio studentesco del Yamayurikai. Furono le storie narrate nella saga di "Maria-sama ga Miteru", serie che mostrò un dolce e al tempo stesso delicato modo di raccontare storie d'amore molto particolari, degne di uno shoujo-ai/yuri.

"4th Season" riapre per la quarta, e forse ultima, volta i cancelli dell'istituto Lilian per nuove storie aventi come protagoniste le ragazze dello Yamayurikai. E' passato ormai un anno da quando Yumi è entrata nel gruppo delle "Rose" ed è venuta a contatto con il loro sistema delle Soeur grazie al profondo legame che ha stretto con Sachiko. Ormai il diploma delle Rose più grandi, ovvero Sachiko e Rei, è vicino, e per Yumi e Yoshino un'altra prova è in arrivo: scegliere la loro Petitè Soeur.

Rivedremo molti dei personaggi della saga come Yoko, Sei, Eriko e i membri del club di giornalismo; vengono mostrati ancora vari episodi aventi come protagoniste Rei e Yoshino, oltre ad approfondire personaggi come Noriko e Shimako, e il loro rapporto. E' vero inoltre che vi saranno altri dolci momenti dedicati a Yumi e Sachiko, oltre ad approfondire il personaggio di Suguru, che nonostante il suo apparente carattere dimostrerà di non essere una cattiva persona, e chiarire la situazione di Kanako. Ma stavolta il vero legame a venire approfondito più che mai è quello fra Yumi e il personaggio più oscuro ed enigmatico visto finora: Touko. Di lei infatti verranno sondati tutti i suoi caratteri, la sua complessa psicologia, il suo mai chiarito comportamento molto rude e sicuro di sé, e che cosa vede lei nei confronti della figura di Yumi. Entrambe le ragazze affronteranno quindi un difficile cammino di comprensione e di carattere, sia da sole sia con l'aiuto degli altri, per poi assistere al definitivo chiarimento delle due ragazze e del legame che decideranno d'intraprendere.

In ambito grafico la serie ha la sua semplice ma elegante vista, in ambito sonoro le ormai note di musica classica e orchestra, con qualche variazione, e in ambito recitativo l'ormai nota bravura degli attori coinvolti, insieme alla simpatica opening e alla magnifica ending, capace di mostrare quei profondi legami intrecciatisi nel corso della storie.

Con questa "4th Season", forse, dobbiamo salutare per sempre le ragazze dello Yamayurikai come Yumi, Sachiko e tutte quelle vergini che ci hanno mostrato il lato femminile di un amore in modo semplice ma dolce, e lasciare alle nostre spalle quel magnifico giardino di vergini che risponde al nome di Lilian, teatro di bellissime storie di umanità, di aiuto e di dolce amicizia e amore, di cui potremo non poter più varcare i cancelli per incontrare quei dolci sorrisi delle ragazze.
Se così è destinato a essere, allora... Addio, Lilian, addio ragazze. Grazie di tutto e per avervi conosciuto. Buona giornata.


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MaoMao

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Ottima serie questa, incredibile come con l'aumentare delle serie, invece di peggiorare quest'anime migliori nettamente.
Questa non è assolutamente la serie del cambiamento e non viene mai messo in discussione l'amore tra Sachiko e Yumi, anzi si capisce quanto è grande.
Come qualità grafica si è andati a migliorare, soprattutto negli innumerevoli primi piani del personaggio che sta parlando in quel momento per catturarne l'emozione provata. I migliori primi piani sono per me (e di sicuro per tutti) quelli di Yashino, a mio avviso con un'incredibile bellezza ed espressione.
Importante è che questa serie né la precedente annoiano, a differenza delle prime due che avevano delle puntate filler puntate sulla lunghezza degli eventi. Questa serie più la si vede e più la si vuole vedere, ottimo.
Le OST, come sempre, visto che sono riprese dalle precedenti, sono ottime e di mio gradimento.
Voto 9, spero di vedere presto una quinta serie, chissà.


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roooo83

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Sono una fan di Maria-Sama ga Miteru e prima di vedere questa quarta serie ero un po' prevenuta perchè non avevo letto commenti molto positivi. Ma visionandola personalmente mi sono ricreduta e l'ho trovata anche molto più bella delle precedenti. Forse remerò controcorrente, ma nonostante sia strano che Yumi sia presa tutto a un tratto da Touko, invece che da Sachiko, ho trovato gli episodi affascinanti come non mai. Mai come questa volta ho atteso con trepidazione ogni nuovo episodio con la speranza che Yumi e Touko diventassero sorelline. Insomma, questa stagione mi è piaciuta parecchio, l'unico neo è che forse dal tutto sottinteso dovrebbero chiarire una volta per tutte i sentimenti delle ragazze. Per rendere il tutto anche più chiaro allo spettatore che si vede costretto a chiedersi almeno dopo questa serie: "Chi ama veramente Yumi?"
Speriamo che nella quinta stagione (se ci sarà), ci venga svelato il mistero.


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Fuby B.

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
Nonostante Maria sama ga miteru sia una delle mie serie preferite,il mio voto non può essere 9 come per le altre 3 serie a questa precedenti. Rispetto alle altre infatti,questa serie è diversa. Non si respirano quasi più atmosfere pacifiche e sognanti e il Lilian fa sempre meno da sfondo alle vicende delle protagoniste. Senza dubbio questa è la serie più yuri nella storia di Marimite, ma ciò non toglie che il tanto fanservice in più e la fretta con cui sono stati narrati molti episodi, hanno rovinato questa serie. La si potrebbe definire la serie dei cambiamenti perché:
<b>SPOILER</b>
La Yumi tanto presa dalla sua Sachiko perde la testa per la sua futura sorellina al punto da sognarsela la notte, Kanako, che ci viene presentata come scontrosa e un po' pazza negli oav, improvvisamente diventa un agnellino, Kashiwagi, futuro promesso sposo di Sachiko, è sempre più umano e gentile ecc...
<b>FINE SPOILER</b>
Insomma, non nego che sono rimasta tanto delusa e che spero in una quinta serie dal finale meno amaro e più concreto rispetto ai romanzi, la cui pubblicazione è stata interrotta con finale aperto, per volere dell'autrice.