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Kotaro

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Primo di due film tratti dalla serie Digimon Tamers, "The adventurers' battle" non si discosta troppo, a livello di trama, dai precedenti tratti dalle serie "Adventure" e "Adventure 02".
Anche qui, come in passato, il nemico da abbattere è un malefico Digimon, tale Mephismon, che, per mezzo di virus informatici, mette in pericolo il mondo reale. Il mezzo prescelto per diffondere i virus sono i V-Pet, animaletti virtuali simili a Tamagochi inventati dal professor Uehara, il quale, prevedendo la catastrofe, ha creato un potente programma antivirus che bloccherebbe i piani di Mephismon, e che si trova in possesso di Minami, la giovanissima figlia del professore, braccata dai Digimon al soldo del malvagio mostro.
Per sua fortuna, la bambina s'imbatte in Takato e Guilmon, accidentalmente in vacanza a Okinawa, che potranno proteggerla dagli attacchi di Mephismon. Ruki e Lee, avvertiti da una vecchia conoscenza del mondo Digimon, li raggiungeranno presto per unirsi alla battaglia.

Nonostante la struttura piuttosto convenzionale della trama, "The adventurers' battle" si rivela essere un'avventura molto piacevole, grazie soprattutto alla bellissima ambientazione creata dallo spostamento della vicenda da Tokyo (che comunque si vedrà pure, di tanto in tanto, di sfuggita, con quei bellissimi grattacieli già visti nella serie tv) a Okinawa. E allora via alle spiagge, alle enormi distese d'acqua cristallina, ai cieli azzurri, a un modo di parlare tutto particolare, a costruzioni in legno, agli shisa, a colonne sonore fatte con strumenti tradizionali, a leggende e creature della mitologia.
In questo scenario spettacolare, ritroviamo il nostro Takato, esattamente come lo abbiamo lasciato nella serie tv: sognatore, ingenuo, fantasioso, buffo, dolce, amichevole e coraggioso. Approfondiremo il suo background, così come, anche se in maniera molto minore, quello degli amici Lee e Ruki.

La parte del leone, però, è riservata non tanto ai protagonisti, che anzi potevano dare molto di più, rispetto a quanto offrono nella serie televisiva, bensì alla piccola Minami e alla sua storia personale, semplice ma sempre efficace e ben narrata nel lungometraggio.
Il perfido Mephismon invece manca di caratterizzazione, ma è il destino di tutti i cattivi dei film tratti da anime, ahi noi, e in ogni caso si fa perdonare per il bellissimo doppiaggio.
Molto bello è poi che gli autori, come già nella serie tv, hanno speso molta cura nel rifarsi a credenze, leggende e creature della mitologia giapponese e anche della cultura occidentale nel creare i vari mostri digitali che compaiono nel film. In particolare, i riflettori sono stavolta puntati sulle credenze tipiche di Okinawa, e la visione del film può anche essere istruttiva, per chi volesse saperne di più su questa parte del Giappone che di solito non viene mai molto approfondita nell'animazione, a discapito di Tokyo, Osaka o Kyoto.

Quel che manca a "The adventurers' battle" è, purtroppo, un po' d'azione. Gli elementi di vita quotidiana e la narrazione dei sentimenti dei personaggi sono ottimi, gli elementi comici non mancano e neppure qualche punto più toccante. I combattimenti, da sempre vanto della serie Digimon, qui sono però piuttosto stringati e non risultano d'effetto come quelli della serie tv. La visione risulta comunque piacevole, ma qualche minuto in più per giostrare meglio i combattimenti non avrebbe fatto male.
Di ottima fattura è invece il comparto tecnico del film. La grafica e i disegni non si discostano molto da quella della serie tv, dalla quale vengono riprese anche diverse musiche, come la sigla d'apertura o la bella "Evo".

Purtroppo, qui abbiamo un punto dolente. La succitata "Evo", che i fans della serie tv conoscono benissimo, si sente soltanto nel misero combattimento finale, e non in quelli che lo precedono, e pesa parecchio, soprattutto per un fan sfegatatissimo della serie come il sottoscritto, la totale assenza della splendida "Slash", che accompagnava molti combattimenti della serie tv e che sicuramente avrebbe impreziosito molte scene del film, soprattutto se queste fossero state allungate e dunque meglio caratterizzate per farsi accompagnare da una canzone famosa.
Pollice decisamente in su per il doppiaggio. E' la prima volta che guardo una produzione relativa a Digimon Tamers in lingua originale, e sono rimasto piacevolmente colpito dalle numerosissime grandi voci che hanno lavorato a questo film, da Ginzo Matsuo a Yuka Imai, da Juurouta Kosugi (che dà lustro a Mephismon rendendolo un personaggio più piacevole all'ascolto di quanto non sia in sé) alla celeberrima Masako Nozawa, da Chika Sakamoto alla famosissima e amatissima Kotono Mitsuishi - assolutamente perfetta e credibile nel ruolo di Minami.

"The adventurers' battle" dunque si rivela essere un film solo carino. Da Digimon Tamers, che è la migliore serie Digimon, ci si aspettava di più, ma comunque la visione è stata ugualmente piacevole nonostante qualche defezione. Per i fans della serie sarà una piacevole avventura alternativa, nonché un passo obbligato, visto che Kai, il parente di Takato comparso in questo film, ricompare poi nelle fasi avanzate della serie televisiva, dando per scontato che tutti abbiano visto il film.

anonimo

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anonimo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Dopo i tre cortometraggi delle prime due serie dei Digimon, uniti in un unico lungometraggio, la Toei Animation presenta un nuovo film sui mostriciattoli digitali.
La storia riguarda la terza serie dei Digimon, Tamers, ove i digi-prescelti sono domatori dei propri esseri digitali.
Durante le vacanze estive dei tre ragazzi, decisi a divertirsi più che mai, accade quel che non sarebbe mai utile in certe occasioni: l'apparizione di un digimon malvagio. Mephistomon, questo è il suo nome, emerge per portare scompiglio nei due mondi, quello digitale e quello reale, e per non permettere più né agli umani né ai digimon di passare reciprocamente più fra i due mondi paralleli.
Per attuare questo terribile piano, il mostro digitale crea un congegno chiamato V-PET.
L'unico modo per fermare quest'insidia si trova nelle mani di un digimon guidato da una certa Minami, figlia di colui che ha creato il
V-PET. Da questo momento, non ci sarà più riposo per i Tamers, che devono lottare per salvare nuovamente il mondo da questa nuova minaccia. Affinché entrambi i mondi siano salvi, tutti e tre i digimon dei domatori, nella loro forma ultimale, combinano le proprie forze in un attacco potentissimo chiamato "Trinità Burst". In questa ultima avventura i Tamers si apprestano a vivere nuove ed emozionanti sfide che si riveleranno utile per la loro maturazione psicologica e per la loro vita.
Con una buona colonna sonora e con una grafica ben realizzata (con alcuni pezzi in 3d), questo film si rivela una buona occasione per rivivere delle nuove avventure coi digiprescelti, che hanno marcato la nostra vita da giovani e continueranno a farlo anche ora e ,forse, anche in futuro.