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Scarlett7

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4
Attenzione: la recensione contiene spoiler

“Pokèmon - L’ascesa di Darkrai” è un film del 2007 a cui faranno seguito altri film ispirati come questo al videogioco “Pokémon Diamante” e “Pokémon Perla”.
Prima di iniziare a parlare di trama, devo fare una puntualizzazione doverosa. Il film non dovrebbe assolutamente chiamarsi così. Chiariamo: non c’è alcuna ascesa di Darkrai! Ma purtroppo lo scoprirete solo alla fine del film. Il vero nome è “Dialga vs. Palkia vs. Darkrai”. Ora passiamo alla recensione.

Trama

Ash, Brock e Lucinda giungono nella città di Alamos, poiché quest’ultima vuole partecipare a una gara di Pokémon. Però ovviamente si sa: dove ci sono Ash e compagni ci sono guai.
Ma anche difetti.
Un difetto di questo film sta nel fatto di essere incompleto. Ammetto di non aver mai giocato alle versioni di “Pokémon Diamante” e “Pokémon Perla”, e quindi di non conoscerne i dettagli. Tuttavia, nel film, molte cose non sono state spiegate a dovere, lasciandomi piuttosto perplessa. Magari per collegarsi ai film successivi o magari no, fatto sta che per me risulta incompleto e talvolta fa delle aggiunte per nulla necessarie.
Un esempio? Non è stato spiegato il motivo per cui Dialga e Palkia non possano incrociarsi, oppure aggiungono cose come i Pokémon che impediscono l’avanzata della distorsione spazio-temporale usando le loro abilità (tipo ghiaccio).
Invece, un altro punto che voglio affrontare riguarda alcune, chiamiamole, “similitudini”, tra questo film e il meraviglioso “Pokémon 2 - La forza di uno”.
La presenza di tre Pokémon protagonisti del film, ovvero Darkrai, Dialga e Palkia, mi ha ricordato molto il secondo film dove i protagonisti sono però Lugia insieme ad Articuno, Zapdos e Moltres.
Identica è anche la situazione. Così come Articuno, Zapdos e Moltres lottano tra loro, anche Dialga, Palkia e Darkrai fanno lo stesso. Darkrai è esattamente il riflesso di Lugia e, come nel secondo film, si forma una coalizione tipo Articuno/Zapdos/Moltres tra Dialga e Palkia per sconfiggere un nemico comune: in quel film Lugia, in questo Darkrai.
Inoltre è stata copiata l’idea di fondo dello stesso secondo film, dove la canzone di Melody era un tassello importante della storia. Anche qui, la canzone della nonna di Alice, Alicia (fantasia italiana, portali via!), è un dettaglio rilevante per il film ma nulla di originale o nuovo per il pubblico e gli appassionati dei Pokémon. Un plagio a sé stesso e quindi un difetto. A questo punto, qual è il film migliore? Assolutamente “Pokémon 2 - La forza di uno”, anche perché fatto meglio.

Finale

Come accennato in precedenza, non si spiega il motivo per cui c'è conflitto tra i due Pokémon, e sul finale non migliora. La battaglia tra Palkia e Dialga si conclude in maniera piuttosto misera. Sembra quasi che il conflitto sia dovuto al fatto che Palkia avesse i suoi cinque minuti di sclero. Il finale con Darkrai in posa come Batman sulla Torre non è stata una trovata molto intelligente ma piuttosto fuori contesto e ridicola. Insomma, un finale indecente.

Personaggi

Darkrai è considerato un personaggio interessante. Perché? Ci hanno mostrato in circa dieci minuti la sua storia e il motivo per cui difende la città di Alamos, ma ciò tende a renderlo umano, non più interessante. Alla fin fine fa gli stessi sforzi che faranno altri semi-disinteressati allenatori di Pokémon per aiutare e salvare la città. Nulla degno di nota. Semplicemente lo fa meglio, perché è un Pokémon molto forte. Sicuramente più forte di Pikachu.
Ash, Brock e Lucinda... beh, sono sempre gli stessi, come negli episodi della serie, non ci sono stati approfondimenti o caratterizzazioni, anzi, a dirla tutta, i personaggi principali non sono mai stati caratterizzati. Ash, Brock e Lucinda sono usati al solo scopo di avere una storia da raccontare, non per essere caratterizzati o addirittura esser considerati personaggi molto interessanti. Ci sono una dozzina di scene dove la loro stupidità regna sovrana, come la scena di Lucinda che chiama Ash per mostrargli come Darkrai prenda le sberle e perda contro i due Pokémon semidivini. Davvero avete sprecato due minuti per guardare Darkrai prenderle, mentre la dimensione in cui vi trovavate stava collassando? Sì, dai, meglio vedere Darkrai quasi morente piuttosto che attivare la suoneria speciale della torre per calmare quei due pazzi.
Inoltre, a proposito di scene inutili e di tempo sprecato, avrei sinceramente preferito l’assenza del Team Rocket. Mi spiace dirlo, ma non servivano a nulla, se non per imbarazzanti gag usate al solo scopo di arrivare a coprire l’ora e mezza di film.

Comparto grafico

Non mi dilungo troppo. Le inquadrature della torre, la clessidra che cade a terra, la colonna che si sgretola cadendo sulla testa di Tonio (Cartonio?) e le persone che camminano per strada, il tutto rappresentato in CGI, mi ha fatto parecchio storcere il naso. Odio profondamente l’uso della CGI in un prodotto animato e... no, nonostante la città di Alamos ricordi Barcellona, mentre la Torre ricordi molto La Sagrada Familia, evidenti omaggi alla Penisola Iberica, la cosa non risveglia la mia vena artistica, anzi... non metterò un voto alto solo per l’ambientazione. Sarebbe ridicolo! Dopotutto, mettendo da parte l’uso della CGI, il comparto grafico è identico a quello delle serie animate Pokémon, quindi quale sarebbe la novità?

Comparto audio

Questo mi ha lasciata parecchio dubbiosa. Il doppiaggio è quello classico della serie animata, nulla da dire, ad eccezione della voce di Darkrai. Per quanto Pietro Ubaldi sia un doppiatore di tutto rispetto, credo che non dovesse prestargli la voce. Ma il vero tasto dolente del comparto audio sono state sicuramente le canzoni che ho avuto la (s)fortuna (?) di sentire in italiano: un eclatante pugno in un occhio.

Conclusioni

Non sto dicendo che “Pokèmon - L’ascesa di Darkrai” sia un film orribile. Per carità! Non supera in bruttezza il film “Pokémon - L’incantesimo degli Unown” con Entei. Questo film ha un senso! Esattamente come il film con Entei è seguibile se si spegne il cervello e non si riflette su tutto ciò che si sta guardando. Il problema è che però io ci rifletto, e c’è una differenza sostanziale tra un film stupendo e uno mediocre. Ebbene, il caso di questo film è decisamente il secondo. Un film mediocre con una trama semplice ma mediocre.
I bambini potranno di certo vedere il film, poiché li appassionerà molto, ed essendo bambini magari non faranno caso a molti dettagli, ma io non sono una bambina e il mio giudizio è da adulta, quindi darò un voto da adulta che si approccia a questo film con occhio non troppo critico.


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DarkSoulRead

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7,5
"Pokemon - L'ascesa di Darkrai" è il decimo film ispirato ai Pokemon. Il film è uscito in Giappone nel 2007, ed è tra i lungometraggi "Pokemon" più apprezzati dai fan. Dopo averlo visionato due volte, posso dire di trovarmi concorde con quell'ampia fetta di pubblico che lo considera un must per tutti gli appassionati dei mostriciattoli tascabili.

Ash, Brok e Lucinda sono diretti alla città di Alamos per partecipare a una gara Pokemon. Stringeranno amicizia con Alice, una guida turistica che mostrerà loro i meravigliosi giardini disegnati dall'architetto Godey. Qui verranno a conoscenza di Darkrai, una creatura che a causa del suo aspetto sinistro e la sua abilità di catapultare chiunque in un incubo è malvista dagli abitanti della città. Intanto, in un'altra dimensione imperversa la battaglia tra Dialga e Palkia, rispettivamente Pokemon guardiani del tempo e dello spazio. Palkia ormai ferito accede ad Alamos grazie a un varco dimensionale.

La storia si sviluppa bene, facilitata da una trama immediata ed efficace, perfetta per il target a cui si rivolge. Anche i personaggi sono ben caratterizzati e riescono tutti a ritagliarsi il proprio ruolo, dal Barone Alberto all'immancabile Team Rocket. Una menzione speciale va riservata all'ambientazione, davvero spettacolare. La cittadina di Alamos, ispirata a Barcellona, è una vera e propria gemma animata. Le torri dello Spazio-Tempo, i giardini di Godey sono tutti luoghi magistralmente reinterpretati e incredibilmente evocativi. Come sempre buona la resa grafica e le animazioni, un plauso al doppiaggio in italiano al cui ormai storico roster si aggiungono nuove calzanti interpretazioni.

"Pokemon - L'ascesa di Darkrai" non è un film pretenzioso e, come accennato sopra, si rivolge a un pubblico composto perlopiù da bambini. Quindi le riflessioni che stimola non sono certo illuminanti e innovative. La pellicola nella sua semplicità riesce come al solito ad essere educativa, mettendo in risalto ancora una volta il valore dell'amicizia, insegnando che spesso l'apparenza inganna.

<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>

Volendo essere un po' puntigliosi, ho trovato un'incongruenza abbastanza evitabile. Da quello che sappiamo i Pokemon sono tutti in grado di comunicare tra di loro, grazie al linguaggio Pokemon, appunto. Inoltre, alcuni di loro sono anche in grado di comunicare grazie alla telepatia con allenatori ed esseri umani in generale. C'è un momento nel film in cui Darkrai esclama: "Andate via". Ed è lasciato intendere si rivolga ad Ash e i suoi amici. Solo in un secondo momento scopriremo che in realtà Darkrai si stava rivolgendo a Dialga e Palkia. Ma questo fraintendimento non dovrebbe essere possibile, in quanto Darkrai dovrebbe usare due linguaggi differenti per Pokemon ed esseri umani. Nulla di grave, per carità, e scoprire che in realtà Darkrai non è affatto un cattivone ma una specie di eroe oscuro che vuole proteggere Alamos e i suoi abitanti fa il suo effetto. Però è un colpo di scena artificiale. È una forzatura per far apparire Darkrai inizialmente malvagio agli occhi dello spettatore e creare l'effetto sorpresa in un secondo momento. È come quando un film giallo con una pessima sceneggiatura ti nasconde l'assassino con tecniche di bassissimo depistaggio.

<b>Fine parte contenente spoiler</b>

Ad ogni modo, consiglio questa pellicola a tutti gli appassionati di "Pokemon", il mood mi ha vagamente ricordato "Pokemon 3 - L'incantesimo degli Unown", e questo non può che essere positivo. Kunihiko Yuyama mostra come andrebbe fatto un film "Pokemon", accontentando un po' tutti senza la smania di strafare.

Voto: 7.5


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YumeChan

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Ho girato in lungo e in largo nella rete per trovare questo film, non è stato affatto facile perché ho trovato solo la versione doppiata in inglese, ma in sub italiano, per fortuna. Le mie ricerche però non sono state vane perché mi sono imbattuta in un film fantastico, e non solo perché ha come protagonista il mio pokemon preferito, cioè Darkrai, ma anche per l'originalità dei suoi elementi.

No ho voglia di parlarvi della trama perché quella è già un elemento degno del film, ma vorrei parlarvi degli altri elementi che mi hanno colpito.
Uno tra questi è l'ambientazione della storia; la storia è ambientata nella città di Alamos, luogo dove si terrà una gara pokemon a cui Lucinda parteciperà.
Questa città è molto interessante perché è un luogo prettamente turistico, ricco di palazzi gotici, giardini in stile medievale con architetture antiche e roba di questo tipo. Tutte queste caratteristiche regalano uno scenario magico e molto pittoresco, sembra che i protagonisti siano stati trasportati indietro nel tempo ai tempi medievali o rinascimentali. Infatti alcuni elementi architettonici sono ispirati a costruzioni realmente esistenti, per esempio nel film è presente la Torre Spazio-Tempo che ricorda molto la Sagrada Familia spagnola, mentre i paesaggi ricordano Barcellona.
Mi sono piaciuti anche i colori vivi e luminosi, anche questi rendono molto l'antico e la storicità degli elementi architettonici citati prima.

Riguardo il character design non ho niente da criticare, anzi i protagonisti sono ben caratterizzati. Poi i pokemon sono più presenti, nel senso che non ci sono solo le battaglie, ma anche pokemon che interagiscono con Ash e gli altri, li trovi ovunque praticamente, mentre in altri film molte a volte i pokemon appaiono solo nelle lotte.
Come ho detto prima, il protagonista leggendario è Darkrai. Inizialmente tutti crederanno che sia il cattivo, quando non è affatto così perché lui vuole solo proteggere il giardino, che è di tutti. Questo falso mito forse è nato a causa del suo aspetto spaventoso o della brutta reputazione che ha di creare incubi. Scusate, non vado oltre, anche se reputo Darkrai un personaggio molto interessante, soprattutto alla fine del film.
Consiglio la visione del film a tutti gli appassionati dei pokemon perché a mio avviso è un film meritevole e ben fatto sotto numerosi punti di vista.

IvanAipom93

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IvanAipom93

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
<b>Attenzione! Possibili spoiler sulla trama!</b>

Questo è il mio film dei Pokémon preferito. E per avere questo titolo su una persona come me, che per i Pokémon ha una passione immensa, c'è bisogno che sia veramente sopra le righe.
L'ascesa di Darkrai è il primo capitolo della trilogia dei leggendari di Sinnoh. E' la prima volta, peraltro, che i Pokémon movies non si presentano in veste di lungometraggi singoli, ma in una storyline che prosegue capitolo per capitolo.
La trama del film, anche considerando che deve dare i suoi effetti nei due che si susseguono, è secondo me a un livello eccezionale. La rifinitura dei dettagli si fa sentire fino ai massimi livelli. Dialga e Palkia, i due Pokémon della leggenda spazio-tempo di Sinnoh, si sono incontrati nella stessa dimensione per motivi sconosciuti, che verranno, in maniera perfettamente coerente, svelati nei film successivi, e sono stati condotti all'inevitabile scontro. La lotta coinvolgerà la città di Alamos (di cui parlerò più avanti, a parte) dove si trovano Ash, Lucinda e Brock per una Gara Pokémon a cui Lucinda ha intenzione di partecipare. I personaggi del lungometraggio sono caratterizzati come probabilmente non è mai successo, e hanno un ruolo a dir poco fondamentale nello svolgimento della storia. Momenti di calcolo e studio si alternano a spezzoni più rilassati e simpatici fino ad arrivare a scene dai livelli critici di adrenalina, tra corse allo scadere dell'ultimo secondo, colpi ricevuti e soprattutto colpi di scena.

La location a mio avviso è un qualcosa di spettacolare. La città di Alamos si basa sulla spagnola Barcellona. La Sagrada Famiglia di Antonio Gaudì diventa la gigantesca struttura delle Torri Spazio-Tempo di Godey, con un design che è tutto un tributo. Le strade cittadine sono uno spettacolo per gli occhi, e parti della città, come il ponte di collegamento o il giardino delle torri, oltre a essere secondo me spettacolari, svolgono anche un'importante funzione nella trama.
Sarò ripetitivo con le parole, ma trovo che i disegni e lo stile grafico del movie risultino un paradiso per le pupille, curatissimi fin nei dettagli e mai difettanti di nulla: la morbidezza del tratto, che non manca in un solo istante, è più che una cornice alla trama. Il design dei personaggi principali di DP si mostra in tutto il suo splendore, esprimendo a mio avviso l'incredibile potenziale che hanno questi disegni. Impeccabile è allo stesso modo la grafica dei Pokémon, senza sbavature o imprecisioni, anzi capace di mostrarli alla perfezione sia nei lati più teneri e simpatici sia in quelli più minacciosi come Dialga e Palkia.

L'edizione italiana merita ancora una volta un capitolo a parte, ma non per rimprovero o per modifiche apportate, bensì per elogiarla. Davide Garbolino, dopo otto anni dal suo esordio con Ash, diventa anche direttore di doppiaggio, accompagnando il suo personaggio con un'espressività perfetta. La sua partner, Tosawi Piovani, riesce a fornire al meraviglioso personaggio di Lucinda, incredibilmente complesso (e lo mostra in tutta la saga Diamante & Perla), ogni lato del suo carattere con una voce che è più una melodia, che una voce: quando spaventata, quando scherzosa, quando ansiosa, sembra di averla davanti e di parlarci in diretta. Allo stesso modo lavora il mitico Luca Bottale con il "suo" Brock, immancabile in tutta la serie, anche se, almeno nei film, relegato in secondo piano rispetto alla coppia super-protagonista Ash-Lucinda. Gli altri personaggi fanno tutto fuorché sfigurare: Darkrai spetta al leggendario Pietro Ubaldi (anche voce di Meowth), Tonio a Claudio Moneta, e così via. Dopo anni e anni di assenza, le sigle, iniziale e finale, tornano a essere adattate e cantate in italiano, con la nuova voce "pokémonosa" di Fabio Ingrosso: quando al tempo vidi il film, senza saperlo, secondo me fu una sorpresa eccezionale.

Per concludere, la "fantasticità" (licenza poetica?) di DP si proietta nel pieno del suo potenziale in questo film. Vi proietterà dentro una dimensione non solo magica, ma secondo me anche emozionante fino all'ultimo istante. E' veramente impossibile distaccarsi da questo film. A mio avviso L'Ascesa di Darkrai è probabilmente uno dei prodotti d'animazione migliori che si siano mai visti e, no, non esagero. Questo film è davvero un must.
Ha un solo difetto, un difetto che non dipende da lui: in Italia non è stato ancora distribuito. Personalmente ho avuto la fortuna di vederlo, in una rarissima apparizione italiana, all'UCI Cinemas di Napoli il 7 settembre del 2008 (proiezione singola, non si scappa). Oltre che lì, fu proiettato una volta a Milano e una a Mirabilandia nel corso della stessa estate. Poi più nulla, anche se le speranze si mantengono vive dato che i film in Italia stanno finalmente uscendo. Non vedo l'ora di rivederlo, dato che, a tre anni di distanza, non riesco a dimenticarlo.


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roooo83

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Dialga e Palkia, due Pokèmon Leggendari, rispettivamente guardiani del tempo e dello spazio, hanno ingaggiato una lotta senza esclusione di colpi nel varco di un'altra dimensione. Nel frattempo Ash, Brock, Pikachu e Lucinda giungono alla città di Alamos per partecipare a una gara di Pokèmon. Qui fanno la conoscenza di Alice, una ragazza che fa da guida turistica. Alice offre loro una visita in giro per le meraviglie di Alamos, ma una volta arrivati alle maestose Torri dello Spazio-Tempo, si accorgono che i giardini sono stati danneggiati. Il Barone Alberto, è convinto che il colpevole sia Darkrai, un misterioso Pokèmon dall'aspetto inquietante. Ma non hanno nemmeno il tempo di preoccuparsi per Darkrai che una minaccia ancora più pericolosa sta minando la sorte di Alamos. La battaglia dei due Pokèmon Leggendari, ha oltrepassato la dimensione spazio-temporale e una catastrofe sta per abbattersi su uomini e Pokèmon. Riusciranno i nostri coraggiosi amici a salvare Alamos e i suoi abitanti e a riportare la pace tra Dialga e Palkia?

“L'ascesa di Darkrai” è il decimo lungometraggio dei Pokèmon. Questo film è tratto dalla saga di videogiochi della Nintendo, Pokèmon Diamante & Perla. Essendo Pokèmon Perla il mio gioco preferito in assoluto della serie dei Pokèmon, ha reso la visione di questo film un motivo speciale per rivedere i simpatici mostriciattoli presenti in questo videogame e che mi hanno accompagnato in tante avventure.

Ma veniamo al film. L'ambientazione è davvero stupenda. La città, così come i monumenti, è ispirata a Barcellona. Gli autori hanno saputo creare una città magica che si estende in cima a una roccia immensa con un grande lago che fa da sfondo.
Il Pokèmon Darkrai rappresenta in un certo senso un Pokèmon “diverso”. Il suo aspetto sinistro e la sua natura Neropesto, incutono timore sia nei suoi simili che negli umani. Ma il motivo principale per cui Darkrai viene costantemente evitato è il suo potere di causare tremendi incubi a chiunque dorma nelle sue vicinanze. Nonostante questo, nessuno può sapere con certezza se esso sia un Pokèmon davvero pericoloso ed Alice e Tonio, la coppia protagonista del film, sono gli unici a credere nelle buone intenzioni di Darkrai.
La battaglia tra Dialga e Palkia invece, è uno dei momenti più affascinanti e intensi del film. La loro smisurata potenza, in una lotta volta all'annientarsi l'un l'altro è rappresentata in maniera superba e con effetti spettacolari. Tra i due Pokèmon non esiste alcuna comunicazione in quanto non avrebbero mai dovuto incontrarsi perché entrambi signori di due mondi diversi. Questo è il tema portante del film: la mancanza di comunicazione che può scatenare l'irreparabile.

Avendo visto tutti i precedenti film della serie, non posso considerare “L'ascesa di Darkrai” il migliore. Però lo reputo un buon film, capace di trasmettere belle sensazioni e ottimi insegnamenti. Ai fans dei piccoli mostri piacerà sicuramente!

Lord Orion

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Lord Orion

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Con Dialga VS Palkia VS Darkrai si passa FINALMENTE alla serie Diamante & Perla, e le differenze con le precedenti si vedono tutte. Le trame sono più mature e coinvolgono forze ben più grandi di quelle con cui i protagonisti si sono misurati finora... gli stessi protagonisti sono meglio delineati, e non si può non fare un paragone tra Hikari/Lucinda e il duo Vera + fratellino di Vera di Advanced Generation, due personaggi (insieme a Tracy che per un periodo aveva sostituito Brock nel gruppo) a dir poco insulsi che erano uno dei motivi per cui quella serie e i film tratti da essa non erano né carne né pesce... tutto il contrario invece di QUESTO film e della serie DP alla cui trama portante si riconduce.

Il punto di forza di Diamante & Perla è infatti l'esistenza di una solida trama di fondo, basata non più soltanto sul solito Ash alla conquista delle medaglie, ma sull'eterno conflitto tra due pokèmon semidivinità di cui parlano le leggende, Dialga e Palkia, con incursioni in questa eterna lotta di altre leggende come Giratina e Arceus, a cui sono dedicati i 2 film successivi della trilogia. Sì, perché questo film è soltanto il primo di una serie di 3 che intelligentemente si discosta dal canovaccio finora seguito (lungometraggi completamente slegati dalla trama principale, che hanno il solo scopo di mostrarci pokèmon rari o leggendari costruendoci attorno delle storielle inconsistenti) e segue la moda delle trilogie che tanto successo stanno avendo nel cinema degli ultimi anni.

Il film poi è una gioia assoluta per gli occhi, presentando un comparto grafico e di animazione di livello assoluto. Finalmente si vedono quelli che dovrebbero essere i protagonisti, cioè i POKEMON! I film precedenti avevano spesso peccato incentrandosi troppo sul singolo pokemon leggendario trascurando tutti gli altri... qui invece vediamo centinaia di pokemon diversi mostrarsi e muoversi sullo schermo interagendo tra loro nelle maniere più diverse, in accordo con la loro personalità. I pokèmon non sono tutti uguali, e di questo ce ne dà grande dimostrazione il piccolo Pochama/Piplup, a tratti veramente esilarante coi suoi atteggiamenti da primadonna. Anche il personaggio di Hikari/Lucinda è molto gradevole, con un carattere e una psicologia finalmente ben delineati, e non costruita soltanto per avere una sostituta della Misty della prima serie.

Parlando nello specifico della trama del film, abbiamo qui il primo incontro di Ash e compagni con i due pokèmon Dialga e Palkia, e si ritroveranno loro malgrado coinvolti nella loro eterna lotta che rischia di distruggere il mondo a causa delle distorsioni nello spazio-tempo da loro procurate. Per fermarli occorrerà l'aiuto di Darkrai, un pokèmon spettro da molti ritenuto malvagio, ma che si rivelerà essere ben altro. Un pokèmon potente e dal grande carisma che a molti ricorderà il leggendario Mewtwo del primo film, e in effetti si possono fare molti paragoni con quel primo, splendido lungometraggio. Senza dubbio siamo di fronte a un film di livello pari (se non superiore) a quella famosa prima trasposizione cinematografica. Un film che finalmente non fa venire i colpi di sonno ma riesce a soddisfare lo spettatore dall'inizio alla fine. Con Diamante & Perla la serie dei Pokèmon sembra avere imboccato la strada giusta (ci sono voluti 10 anni, ma ne è valsa la pena), speriamo si possa continuare così fino alla fine della trilogia e anche oltre :-)


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superfananime92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Uno dei migliori film della saga dei pokemon; ed il primo della trilogia dei film di diamante e perla. L'ascesa di darkrai, (purtroppo ancora non distribuito sul suolo italiano, ma trasmesso negli eventi pokemon del 2008) è un mix di avventura e qualità nei disegni e nella grafica veramente mozzafiato, la città alamos town (dove è ambientato il film ) si ispira alla città spagnola di Barcellona. La storia un po' diversa dagli altri film prevede la lotta ( per un motivo sconosciuto) tra i pokemon considerati dei Dialga e Palkia e la loro furia incombe su questa città dove i nostri eroi si dirigono per partecipare alle gare pokemon e ad un contest, ash, lucinda , brock (alice una ragazza che fa la guida del posto e Tonio, uno scienziato che studia i fenomeni che stanno accadendo) si ritrovano in mezzo a questa battaglia che porta la città con tutti i cittadini in una nuova dimensione, ed un pokemon che non si sa se è buono o cattivo fa la sua comparsa... Darkrai...
Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, nulla da dire , secondo me uno dei migliori a dispetto degli altri paesi, i soliti doppiatori della serie "Garbolino, Piovani, Bottale, Pacotto , D'andrea, Ubaldi" possiamo definirli il team pokemon!, il direttore del doppiaggio non è questa volta Federico Danti, ma lo stesso doppiatore di ash Davide Garbolino, che ha fatto un ottimo lavoro. Cosa molto bella è che a differenza dei film doppiati in italiano questo ha TUTTE le colonne sonore ( sigle iniziali e finali ) doppiate in italiano che prendono il nome nella loro edizione italiana in "sarmeo eroi", Iniziale; "io ti ricorderò" e " vivere nell'ombra ( anche se non ci sono conferme perchè non l'ho potuta ascoltare ) " Finali. La Nintendo ha fatto davvero un ottimo lavoro , e speriamo che una casa distributrice o un canale televisivo ne compri i diritti perchè da parte mia lo acquisterei subitissimo in dvd ^^


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Mattman

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Decisamente il mio film preferito dei Pokèmon. I personaggi sono stati caratterizzati benissimo,il film ha anche la sua dose di comicità ma non manca la trama epica del film. Interessante la storia del mitico Darkrai e bella la grafica con cui è stato curato il film e le spettacolari musiche. Insomma, un 9 meritato.