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---Mattia---

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9,5
Un serial killer, un caso di amnesia e tanta azione per la quarta indagine cinematografica di Conan, una delle meglio riuscite.
Molti dei film di Detective Conan hanno il difetto di casi non troppo coinvolgenti e spesso messi in secondo piano rispetto alle scene d'azione. In "Solo nei suoi occhi" questo non succede, con le scene d'azione concentrate solo dopo la risoluzione del caso. Ottimo il ritmo del film che dedica un ampio spazio anche al rapporto tra Shinichi e Ran, centrale come non mai nella trama del caso.
Colonna sonora e animazioni sono come sempre godibilissime anche a distanza di 20 anni. Ottimo l'adattamento italiano.
In conclusione "Solo nei suoi occhi" è un film imperdibile non solo per i fan di Conan, ma anche per chi conosce poco della serie e/o è appassionato di gialli.


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Swordman

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
È un poliziesco in piena regola, il quarto film realizzato in ordine di tempo per Detective Conan, che nel nostro paese ha avuto il titolo "Solo nei suoi occhi", liberamente mutuato da quello del famoso film di James Bond, personaggio che non ci azzeccherebbe moltissimo con i detective sebbene nel tempo abbiamo visto il buon Conan compiere imprese di ogni genere.
Stavolta c'è in giro un killer che prende di mira alcuni detective della polizia e se la va poi a prendere anche con la povera Ran, che stavolta è testimone di un tentato omicidio e rimane anche colpita da una amnesia da shock. Purtroppo per l'assassino "Conan, ogni segreto svelerà indagando ancora" e quindi non potrà certo andarsene in giro a delinquere tanto facilmente.

Come detto in apertura, "Solo nei suoi occhi" è un poliziesco dalle meccaniche consolidate che riesce a mantenere su un livello abbastanza alto l'attenzione dello spettatore. Punti a favore sono la buona qualità da animazione cinematografica (ultimamente i film di Conan sono abbastanza vicini allo stile realizzativo della serie TV), la storia che riserva una buona dose di mistero, e l'approfondimento del rapporto tra Ran e Shinichi, cosa assai gradita a chi segue le avventure del piccolo detective. Un film che, insomma, è "onesto" e ben fatto e risulta ben godibile sia dai fan della saga sia da coloro che non lo sono.


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TWINKLE

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Un altro passo avanti per il Conan cinematografico, sul lato tecnico stavolta. "Captured in Her Eyes" si avvale di una realizzazione finalmente all'altezza di una sala, nella cura dei dettagli come nelle scene d'azione e inseguimento nella seconda parte, e questo nonostante ci risparmi bombe a tempo, crolli ed esplosioni.

La trama assume tinte leggermente più serie rispetto a quelle dei film precedenti, si inizia con due casi di omicidio a danno di detective della polizia. Conan e i suoi amichetti assistono impotenti a uno di essi e il calibro del proiettile fa presupporre che si tratti dello stesso assassino. Alla richiesta da parte del detective Kogoro Mori di informazioni e aggiornamenti sulle indagini però, l'ispettore Megure e i suoi assistenti non aprono bocca, in questura vige il più assoluto silenzio fino a quando, durante una festa di matrimonio, anche l'agente Sato viene gravemente ferita da vari colpi di pistola al buio, il tutto sotto gli occhi di Ran che si trovava con lei. A seguito di questo evento Ran non sarà più la stessa.

Avvincente il movie quattro, anche con la durata che sale a 99 minuti difficilmente si avvertirà senso di noia grazie a continui cambi di scenario e a una struttura narrativa mai stanca di stupire. L'intreccio si fa fitto e si arriverà a sospettare persino di soggetti interni al corpo di polizia e a ciò si aggiunge il nuovo stato psicologico di Ran che garantisce ulteriore interesse alla storia, fino alla movimentata parte finale ambientata nello stesso parco a tema visto nel primissimo episodio.
Una cura ulteriore nel character design e nelle espressioni, tra i punti deboli dei primi due film, che segue di pari passo - se non addirittura supera - il tratto di Gosho Aoyama e un ottimo accompagnamento sonoro rendono "Solo nei suoi Occhi" tra i migliori film di Conan, anche se personalmente ho preferito di poco la storia con le uova del precedente L'ultimo Mago del Secolo. Opinabili questioni di gusti comunque, anche questo quarto film (e a questo punto è lecito chiedersi se ne arriverà uno brutto) non mancherà di appassionare i fan del piccolo detective.
Gli incassi in patria hanno spazzato via quelli dei predecessori con circa 2 miliardi e mezzo al botteghino - circa 17 dei nostri milioni, a fronte di una media dei film che lo hanno preceduto di 1,3 miliardi.

Utente10093

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Utente10093

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
"Solo nei suoi occhi" è il quarto film dell serie di Detective Conan. Naturalmente mi piace come tutti gli altri film di Detective Conan, ma questo in un certo senso li supera tutti. Mi piace molto perché è ricco d'azione e di molte scene davvero appassionanti e inaspettate.
La trama come sempre è molto ben articolata e non è mai noiosa, scontata, banale o ripetitiva.
Anche i disegni per me sono belli, perché i personaggi sono curati in un modo che apprezzo sia per quando riguarda i lineamenti (per me bellissimi), sia per quando riguarda il loro comportamento in generale.

<b>[Attenzione! Spoiler!]</b>
La parte che mi è piaciuta di più è quando Ran perde la memoria e non riconosce più i suoi amici e neanche il piccolo Conan. Naturalmente è stata molto appassionante la fine quando Ran recupera la memoria e aiuta Conan a catturare il criminale.<b>[Fine spoiler]</b>

Faccio davvero i complimenti a Gosho Aoyama perché secondo ha fatto un lavoro fantastico creando quest'anime e questo film. Naturalmente lo consiglio a tutti gli amanti del piccolo detective Conan e a tutti gli amanti di questo genere (poliziesco) in generale. Davvero complimenti e grazie.


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roooo83

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Durante una passeggiata nel quartiere di Beika, il piccolo Conan e il gruppo dei giovani detective assistono all'omicidio di un investigatore di polizia. In seguito, un altro investigatore viene ucciso e la polizia è in allerta. Al ricevimento di nozze della sorella di Sonoko, la detective Sato Miwako viene ferita in una sparatoria a cui Ran assiste accidentalmente. Shockata per l'accaduto e dai sensi di colpa, la ragazza subisce una forte amnesia. Dimenticatasi dei suoi affetti e della sua vita, Ran è diventata comunque il nuovo obiettivo del serial-killer, timoroso che la ragazza possa riacquistare la memoria e ricordarsi del suo viso. La polizia così protegge Ran e Conan, che nel frattempo indaga sul pericoloso criminale.
I sospettati sono ben cinque, e in più l'amnesia di Ran e il fatto che lei sia in costante pericolo rendono la faccenda ancora più complicata al giovane detective. Riuscirà questa volta a mantenere il sangue freddo e a risolvere il caso?

Ecco il quarto movie delle avventure di Conan Edogawa. Un film ricco di mistero che mi ha tenuta incollata allo schermo dall'inizio alla fine. Ottima è la trama, resa molto interessante dal fatto che s'incentra in modo particolare sul personaggio di Ran. Si sa che la ragazza è il punto debole di Shinichi e quando c'è lei di mezzo le cose si complicano per il giovane genio. E proprio quel sentimento d'amore che Shinichi nutre per Ran spinge il ragazzo a mettere tutto se stesso per scoprire il vero omicida. Ma l'ansia e la paura per la sua bella karateka non fanno perdere la concentrazione a Conan, che fino all'ultimo secondo dà prova delle sue straordinarie abilità.

Detective Conan: Solo nei suoi occhi per me è davvero un ottimo film con una storia davvero interessante. Gli eventi si susseguono continuamente senza quasi mai fermarsi, il tutto a vantaggio dello spettatore che non può fare a meno di attendere il momento in cui Ran si ricorderà del suo Shinichi. E l'assassino è molto ben strutturato! Devo ammetterlo, questa volta il finale mi ha stupito. Perché Detective Conan è anche un modo divertente per cercare di indovinare il colpevole. Solo che Shinichi Kudo è veramente imbattibile!
Chi non ha mai visto una puntata di Conan può iniziare tranquillamente da questo film, dato che si riassumono i momenti in cui Shinichi è stato trasformato in un bambino delle elementari. Ottimo quindi per riassumere la storia e regalare particolari in più di quel giorno in cui Ran e Shinichi erano insieme al Luna Park per quello che fu il loro ultimo appuntamento. Conan colpisce ancora e stupisce. Le sue infallibili deduzioni non smettono mai di appassionare. Quindi in conclusione, direi che un bell'8 è più che soddisfacente.