Haiyoru! Nyaru-ani
"L'anime che si insinua sempre accanto a te con un sorriso" è un ONA (original net anime. Per dirla in breve degli anime destinati alla rete) composto da nove brevissimi episodi di tipo demenziale in cui i due/tre protagonisti cercano, per l'appunto, di strappare un sorriso allo spettatore con delle piccole gags.
I disegni dei personaggi sono di tipo "caricaturale" e, tenendo conto del tipo di lavoro di cui stiamo parlando, li ritengo ben realizzati; ciò che invece ritengo essere abbastanza mal riuscito è proprio ciò da cui mi attendevo di più: l'aspetto comico. Di volta in volta i personaggi prendono di mira alcuni fenomeni legati al mondo degli anime o dei videogiochi: gli rpg, le light novels, alcune situazioni classiche dei manga ecc. ecc. L'effetto, però, non è quello sperato: la cosa più divertente è una forchettata su una mano - con schizzi di sangue annessi - che di tanto in tanto i due personaggi si scambiano, per cui si può immaginare benissimo quanto possa essere comico il resto.
Il dubbio che mi assale è, però, che il mio giudizio negativo sia il frutto della mia visione da occidentale: i temi trattati sono strettamente ed esplicitamente giapponesi e spesso non sono nemmeno riuscito a capire a cosa si riferissero i vari episodi o chi o cosa volessero colpire i vari personaggi. Magari un giapponese sarebbe in grado di coglierlo subito e troverebbe questo lavoro come ben fatto; ma, ahimè, non sono nelle condizioni di dare un giudizio che non rispetti anche la mia capacità di comprensione del tutto. In più alcuni fenomeni sono ben noti anche da noi e li ho trovati comunque poco efficaci.
In linea generale ho un'ottima opinione degli ONA, prodotti molto semplici ma allo stesso tempo molto interessanti. La libertà di espressione trova nella rete uno strumento ormai imprescindibile e qualunque prodotto esplicitamente destinata a essa trova il mio appoggio incondizionato.
Ciò non vuol dire, però, premiare anche titoli che non incontrano il gusto personalissimo dello spettatore: in ogni campo dello scibile umano ci sono sempre il bello e il brutto, l'interessante e il noioso. E "Haiyoru! Nyaru-ani" sembra più appartenere a questa seconda categoria.
Quindi, in definitiva, sono contento che esista ma non mi piace.
A chi volesse guardarlo dico che la sua durata così limitata (ogni episodio dura circa un minuto a parte l'ultimo che ne dura circa sei) ne rende sempre plausibile la visione nonostante il rischio di trovarlo un po' noioso. Ripeto, il mio è un commento e una valutazione da occidentale; ma, rifatta questa doverosa premessa, non posso in tutta coscienza assegnargli la sufficienza. Come si legge in alcuni concorsi a premi dico all'autore: "Riprova sarai più fortunato".
I disegni dei personaggi sono di tipo "caricaturale" e, tenendo conto del tipo di lavoro di cui stiamo parlando, li ritengo ben realizzati; ciò che invece ritengo essere abbastanza mal riuscito è proprio ciò da cui mi attendevo di più: l'aspetto comico. Di volta in volta i personaggi prendono di mira alcuni fenomeni legati al mondo degli anime o dei videogiochi: gli rpg, le light novels, alcune situazioni classiche dei manga ecc. ecc. L'effetto, però, non è quello sperato: la cosa più divertente è una forchettata su una mano - con schizzi di sangue annessi - che di tanto in tanto i due personaggi si scambiano, per cui si può immaginare benissimo quanto possa essere comico il resto.
Il dubbio che mi assale è, però, che il mio giudizio negativo sia il frutto della mia visione da occidentale: i temi trattati sono strettamente ed esplicitamente giapponesi e spesso non sono nemmeno riuscito a capire a cosa si riferissero i vari episodi o chi o cosa volessero colpire i vari personaggi. Magari un giapponese sarebbe in grado di coglierlo subito e troverebbe questo lavoro come ben fatto; ma, ahimè, non sono nelle condizioni di dare un giudizio che non rispetti anche la mia capacità di comprensione del tutto. In più alcuni fenomeni sono ben noti anche da noi e li ho trovati comunque poco efficaci.
In linea generale ho un'ottima opinione degli ONA, prodotti molto semplici ma allo stesso tempo molto interessanti. La libertà di espressione trova nella rete uno strumento ormai imprescindibile e qualunque prodotto esplicitamente destinata a essa trova il mio appoggio incondizionato.
Ciò non vuol dire, però, premiare anche titoli che non incontrano il gusto personalissimo dello spettatore: in ogni campo dello scibile umano ci sono sempre il bello e il brutto, l'interessante e il noioso. E "Haiyoru! Nyaru-ani" sembra più appartenere a questa seconda categoria.
Quindi, in definitiva, sono contento che esista ma non mi piace.
A chi volesse guardarlo dico che la sua durata così limitata (ogni episodio dura circa un minuto a parte l'ultimo che ne dura circa sei) ne rende sempre plausibile la visione nonostante il rischio di trovarlo un po' noioso. Ripeto, il mio è un commento e una valutazione da occidentale; ma, rifatta questa doverosa premessa, non posso in tutta coscienza assegnargli la sufficienza. Come si legge in alcuni concorsi a premi dico all'autore: "Riprova sarai più fortunato".
