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kitacichita

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Ammetto di essere un grande amante del genere ecchi e la scelta di visionare una serie in cui delle aliene di origini feline ma con forma umana invadessero la Terra mi allietava moltissimo, però mi sono ritrovato davanti a un lavoro di animazione davvero scarso e senza alcun senso - forse un senso c'è e credo che sia quello di creare personaggi molto sexy per attirare l'attenzione. Di solito sono molto paziente nel guardare tutti gli episodi degli anime, anche se per la prima volta ho davvero fatto fatica ad avere una certa continuità, perché in effetti ci sono solo situazioni in cui il protagonista, costretto a ospitare quest'aliena, deve proteggerla o essere protetto da lei e dalle sue amiche d'infanzia, che non sono altro che agenti segreti. Non ci sono colpi di scena, non c'è una trama solida, ma solo momenti divertenti e scene molto ecchi e di harem, in cui le varie ragazze sono totalmente nude o vestite con i classici vestitini che piacciono agli otaku più pervertiti. Poi abbiamo quel solito classico presente nella maggior parte degli anime giapponesi: il protagonista idiota che di fronte a tutte quelle bellezze non ne approfitta mai, nonstante si offrano a lui, davvero patetico: questo fa capire quanto sia maturo quest'anime. La sufficienza arriva perché l'idea di partenza è molto buona e perché i personaggi femminili sono molto azzeccati per il genere, infatti senza di essi l'anime sarebbe un vero fallimento come animazione.


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Natsu95

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Ecco un anime che non si fa mancare proprio nulla: un mix di fantascienza, ecchi, harem, romanticismo, battaglie alla Power Rangers, scontri a fuoco e anche spaziali. Chi più ne ha più ne metta. A parte l'imbarazzo della scelta dei temi che sembrano eccessivi, questi si amalgamano molto bene e non manca praticamente nulla. Ottima qualità grafica, spiegazioni chiare, concise e approfondite danno un senso alla trama; il tutto concentrato in 12 episodi, e forse è meglio così: a lungo andare potrebbe tediare lo spettatore. L'unica pecca dell'anime è l'elemento base: il protagonista. Dalle sembianze esili, molto poco virile, stereotipato nel ragazzo carino e gentile... Ma da come è rappresentato graficamente egli sembra una donna. Il che lascia perplessi su quanto e su cosa abbiano pensato i produttori nel realizzarlo: decisamente aberrante. Sarebbe stato sufficiente modificargli la pettinatura. Tuttavia, se si riesce a sorvolare e ignorare questa "piccola" peculiarità, si denota un anime ben riuscito e intrigante.
P.S.: vi sono anche degli "intrusi" negli episodi 4 e 7 : sono personaggi di altri due anime. Se siete degli appassionati di anime, li riconoscerete sicuramente.

pitchblack

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pitchblack

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Questi non sono alieni, i veri alieni non devono essere così", questa è la frase che si sente spesso durante la serie detta da uno dei personaggi. Ebbene sì, tra romanzi, film e anime abbiamo visto centinaia di alieni dalle forme più bizzarre e stravaganti, ma mai con l'aspetto da nekomini (orecchie da gatto), infatti sono così gli alieni in questa serie, alieni che farebbero impazzire qualsiasi otaku ma anche no.

Andiamo a presentare la serie tratta dalla light novel di Okina Kamino.
Il protagonista Kio Kazaru è il solito liceale passivo, la cui vita viene scossa da Eris, l'aliena nekomini che insieme a suoi simili arriva sulla terra per diplomare con la essa; in parole povere sono venuti per giocare. Eris, come qualsiasi protagonista femminile di questa tipologia di serie, si trasferisce a casa di Kio, creando gelosie che vanno dalla vicina di casa all'amica d'infanzia (l'amica d'infanzia c'è sempre) Manabi, una ragazza dal carattere forte, specialista nelle armi da fuoco, perché desidera entrare nella Cia, fino ad Aoi, una mercenaria in grado di evocare dal nulla pistole.

Dalla trama Asobi ni iku yo! ricorda vagamente titoli tipo Dears e To-Love Ru, titoli che ho detestato, infatti questo Asobi no Ikuyo, avevo pensato di lasciarlo perdere. I motivi che mi hanno spinto a guardarlo sono due: primo il personaggio di Manami, in quanto mi piace il modello amica d'infanzia tsundere, e in certe scene mi ha ricordato benissimo Misaka Mikoto di Railgun, infatti durante tutta la serie facevo il tifo per lei; secondo le innumerevoli citazioni ad altri titoli come Kampfer, Seiken BlackSmith, Zero no Tsukaima Tekkaman, Capitan Futuro ecc. E per finire in una sequenza ho notato le locandine realistiche di Armageddon e Il padrino parte II.

Concludendo, Asobi ni iku yo! è una serie harem a tratti commovente e romantica, purtroppo i due protagonisti non si possono proprio sopportare, uno per essere l'eterno indeciso, l'altra per essere un'idiota totale. Menomale ci sono i personaggi secondari e le citazioni a divertire lo spettatore altrimenti perderebbe due voti, quindi lo consiglio ai fan delle genere harem romantico tipo Love Hina.


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
Molto spesso ho sottolineato la grande importanza "storica" di diversi anime, in quanto capaci di creare personaggi e/o situazioni divenute talmente popolari da lasciare un segno molto evidente nella produzione animata successiva. Più in particolare li avevo definiti "modelli" da cui sono stati generati tutta una serie di "cloni" più o meno riusciti.
La cosa, in realtà, non deve destare né meraviglia né disappunto: non è un fenomeno esclusivo di manga e anime, ma una caratteristica costante nel mondo dell'arte: si pensi ad esempio a quanti "cloni" ha avuto il "Signore degli anelli" di Tolkien; andando più indietro nel tempo altri esempi sono costituiti, ad esempio, dal "Parsifal", che ha avuto diverse stesure da parte di autori diversi, e anche dall'Eneide, che prendeva spunto dalle due più importanti opere di Omero.
Questa riflessione, forse un po' ardita, vuole sottolineare che il prendere ispirazione da qualche opera già famosa non è di per sé necessariamente un male: il nuovo lavoro può contenere elementi di novità che lo rendano comunque apprezzabile; oppure può essere strutturato in modo talmente piacevole da farci scordare le evidenti somiglianze.

Lamù, To love-ru, Ranma 1/2, Orange Road, Haruhi Suzumiya, Wacky races sono sono alcuni degli anime da cui questo Asobi ni iku yo! ha preso spunto, e con tutta evidenza. La classica antipatia fra cani e gatti, poi, non so se abbia mai avuto alcuna trasposizione animata (o meglio credo di sì, ma non mi viene in mente alcun esempio in questo momento), ma non possiede, a sua volta, nessun elemento di originalità.
Quindi, data la premessa iniziale, non essendoci motivi di grande novità dovremmo tentare di spostare il giudizio su come questo titolo riesca a fondere tutti questi elementi classici. Beh, anche se la valutazione si basasse solo su questo punto di vista, il mio giudizio sarebbe comunque fortemente negativo.

Delle gatte-sexy aliene scendono sulla Terra e decidono di aprire un'ambasciata nella casa del solito ragazzo occhialuto senza qualità particolari. E che, ovviamente, fa strage di cuori senza manco accorgersene. Ovviamente ha un carattere nobile e ha buon cuore, ma per il resto è un perfetto idiota.
Continuando con la narrazione vediamo che, prima dei gatti, sulla Terra era approdata, all'insaputa della popolazione civile (ecco la vera teoria del complotto!), la razza aliena dei cani e si può ben immaginare che tipo di rapporti finiranno per instaurare.

L'inesistenza di una trama decente finisce per rendere quasi insopportabile la visione di ogni singolo episodio, pieni di banalità, luoghi comuni e di situazioni già viste e riviste. Le scene "ecchi" abbondano, ma l'influenza che hanno sul mio modo di valutare un anime è sempre la stessa: non rendono brutta una storia bella e allo stesso modo non rendono bella una storia brutta. E questa è proprio orrenda.
Il livello grafico, infine, non è dei migliori il che è incredibile dato che si tratta di un anime datato 2010. Non è che gli stessi disegnatori si vergognassero a produrre una cosa del genere?
Insomma originalità zero, longevità zero, divertimento zero, grafica zero. Asobi ni iku yo! è un anime davvero indifendibile e che merita pienamente uno dei voti più bassi che abbia mai assegnato.


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Swordman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Kyo Kakazu è un normalissimo studente delle superiori giapponese che vive a Okinawa ed è appassionato di cinematografia. E come ogni normale studente giapponese che si rispetti gli capiteranno eventi fuori dal comune.
E così la ruota del destino gira e fa sì che Kyo incontri Elis, una bella ragazza che indossa un'appariscente tuta e sfoggia due orecchie da gatto e una felina coda. Kyo pensa ovviamente che la ragazza sia solo una tipa un po' strana, ma dovrà ricredersi: Elis è infatti un'aliena proveniente dal pianeta Catia (sul quale gli umani non si sono evoluti a partire dai primati, ma dai felini, e ne hanno perciò conservato coda e orecchie) ed è giunta sulla Terra per osservare usi e costumi della società umana.
Un aliena che se ne va in giro come niente non passa certo inosservata e ben presto Kyo dovrà difendere Elis dalle mire di agenzie governative, ufologi "puristi" e dalla sua amica d'infanzia Manami, aspirante agente della CIA. Lo aiuteranno lo zio, ex-militare dalle mille risorse, e la sua compagna di scuola Aoi, agente speciale in incognito con tanto di poteri ESP.
In un primo momento tutto si risolverà per il meglio ed Elis verrà raggiunta sulla Terra dalle sue compagne dell'astronave madre, ormai in visita ufficiale sulla Terra, ma le insidie non finiranno di certo lì.

Riflettendoci a posteriori la trama di <i>Asobi ni Iku yo!</i> non brilla molto per originalità: l'idea della ragazza arrivata dallo spazio non è di certo nuova - Lamù, esempio storico -; il tema harem è sempre molto popolare negli anime e il cliché del nekomimi, umani, più spesso ragazze, con fattezza da gatto, è uno dei più gettonati e sempreverdi fra gli otaku. L'impostazione generale da ecchi potrebbe poi fare associare quest'anime ad altre produzioni in tema molto presenti nel panorama anime in tempi recenti.
Asobi tuttavia tende in qualche modo a distinguersi dai suoi “colleghi”. Infatti, benché ecchi e fan-service non siano rari, la storia tenderà a svilupparsi più con atmosfere prettamente sentimentali che con quelle “pruriginose”, con Kyo - a fare il lesso - in un triangolo amoroso con Manami e Aoi che se lo contendono, ed Elis, inaspettatamente, sta un po' più defilata.
Non mancherà comunque una certa vena umoristica che darà luogo a diverse situazioni divertenti. Simpaticissimi poi sono gli Assistaroidi, piccoli robot simil felini che aiutano i protagonisti nelle loro avventure.

Ma <i>Asobi ni Iku yo!</i> si fa anche segnalare per le moltissime citazioni e omaggi che in esso sono presenti. Si parte inizialmente da anime di recente produzione quali <i>Kampfer</i> e <i>Seiken no Blacksmith</i> con qualche breve cameo, per poi vederne altre più sottili come da<i> Dragon Ball</i> ad esempio.
Ma è nella seconda parte che si va più a ruota libera e gli omaggi vanno spaziando tra i classici dell'animazione di fantascienza degli anni '70 e '80: <i>Capitan Harlock, Tekkaman, Galaxy Express, Capitan Futuro</i> (che in pratica avrà un episodio quasi a sé) sono solo quelli di cui ricordo il titolo.
E in più c'è anche un chiaro omaggio ai famosi cartoon di Hanna & Barbera.

Tecnicamente <i>Asobi ni Iku yo!</i> si presenta bene con una grafica pulita e molto colorata e le ambientazioni esotiche sono rese molto bene, del resto parte della storia si ambienta ad Okinawa. Anche le musiche sono sempre abbastanza in linea, con una prevalenza di toni rilassanti.
Unico, anche se abbastanza rilevante, difetto risiede nel fatto che l'anime fatica ad acquisire un buon ritmo: se infatti alcuni episodi sono più vivaci, altri sono quasi “rilassati”, non inutili ma comunque rendono il tutto un po' altalenate e la storia non riesce a prendere pienamente il volo se non verso la fine.

Concludendo, <i>Asobi ni Iku yo!</i> è un anime che potrei definire “estivo” per le sue atmosfere. E' gradevole, non banale come potrebbe sembrare a prima vista, e sopperisce a una storia non molto dinamica con dei buoni spunti e con molte citazioni divertenti da scovare.
Sintetizzerei il tutto con un 7 e mezzo più che onesto.
Di certo se arrivassero sulla Terra delle aliene come quelle di questo anime non credo che ci si potrebbe lamentare.