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esseci

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Attenzione: la recensione contiene spoiler!

La seconda serie di 12 episodi dell’anime corrisponde al periodo del manga che va dalla guarigione di Futaro dall’influenza rimediata nella gita scolastica in montagna e fino alla gita di classe a Kyoto. Più o meno copre i volumi da 4 a 10 del manga (che termina a 16).

La seconda serie illustra pertanto la trama che porta le cinque gemelle alla promozione al terzo anno delle scuole superiori e alla seguente gita a Kyoto (che come si vedrà sarà particolarmente significativa sia per Futaro sia per le gemelle in virtù di quanto accaduto cinque anni prima...). La trama include poi diversi accadimenti e soprattutto flashback che spiegano alcuni punti che nella prima serie erano solo abbozzati e non permettevano allo spettatore di capire a cosa si riferissero.

Gli accadimenti principali sono:
- la lite tra le sorelle che porterà Nino e Itzuki ad andarsene temporaneamente da casa per poi riappacificarsi grazie anche all’intervento di Futaro;
- la rinuncia temporanea da parte di Futaro del ruolo di precettore e la conseguente reazione delle gemelle che, pur di averlo ancora come insegnante, si coalizzano contro il padre e vanno a vivere in una casa in affitto;
- la gita delle vacanze primaverili vinta sia da Miku che da Futaro;
- gli esiti positivi del test di ammissione al terzo anno;
- la necessità di lavorare da parte di tutte le sorelle per aiutare Ichika a pagare l’affitto;
- la competizione tra le sorelle per conquistare Futaro che sfocerà anche in colpi “bassi” tra di loro pur di raggiungere lo scopo e in palese violazione della loro regola di aiutarsi sempre e di essere solidali e senza segreti tra loro;
- la gita a Kyoto.

La seconda serie vira in modo preponderante sul tema dell’amore e della infatuazione a vario titolo e momento delle cinque gemelle verso Futaro. Mentre quella di Miku era palese fin dai primi 12 episodi, quella di Yotsuba e di Ichika erano più o meno solo abbozzate, nella seconda serie di episodi esplode quella di Nino che, dopo aver scoperto che la persona di cui si era innamorata nella gita in montagna non era altro che Futaro con la parrucca bionda, si ricrede nei suoi confronti a seguito di una serie di episodi e alla fine si dichiara apertamente a Futaro e inizierà a tampinarlo in modo esplicito infischiandosene delle altre sorelle, andando in competizione senza esclusione di colpi (particolarmente “basso” è quello di Ichika che si finge Miku per dichiarare a Futaro che Ichika è innamorata di lui).
Itzuki, tra le cinque gemelle, resta sempre quella più “freddina” nei confronti di Futaro: sembra sempre avere un atteggiamento maturo e affettuoso, ma non da mai l’idea di essersi infatuata perdutamente di lui come le altre sue sorelle. Yotsuba al pari di Itzuki, resta spettatrice nelle “retrovie” delle scaramucce tra le sorelle e coerentemente con il suo carattere buono e assolutamente corretto e onesto con loro evita di mettersi in competizione con loro per un motivo che verrà rivelato durante la gita al luna park: lei era stata la causa del trasferimento nella scuola di Futaro. A causa dei brutti voti da lei rimediati era costretta a cambiare scuola e le altre sorelle, pur di non separarsi l’hanno seguita pur non essendo necessario. Per questo motivo, cerca di impegnarsi allo spasimo per recuperare a scuola e superare gli esami per non costituire ancora un problema per le sorelle...

Ma sostenere che la serie sia solo incentrata sull’amore delle gemelle è un po’ riduttivo. In realtà il tema del rapporto tra le gemelle permea tutta la seconda serie dell’anime: giocoforza crescendo ciascuna di loro dimostra di avere aspirazioni e necessità che non possono ricondursi ad un gruppo coeso e unito come lo hanno inteso e in questi episodi risulta chiara la tensione del passaggio dalla fanciullezza all’età adulta delle ragazze che devono in qualche modo rompere le catene con cui si solo legate tra loro in questa forma di complementarietà forzosa e limitante per la crescita di ciascuna. E da questo punto di vista la trama del manga e dell’anime è alquanto significativa: dietro le scaramucce familiari si vede tutta la drammaticità (e comicità) della crescita e dell’evoluzione delle gemelle nei sentimenti tra loro e con il padre (quindi non solo nei confronti di Futaro) e la presa di coscienza e di responsabilità delle loro azioni per il loro futuro e la loro esistenza. In questa delicata fase della loro crescita si innesta il ruolo di Futaro: ancora una volta il suo ruolo per le ragazze non sarà quello di un semplice precettore o educatore ma quello di una figura di riferimento che andrà a colmare in qualche parte l’assenza del padre o di un'altra figura di guida. Le gemelle hanno sempre più preso consapevolezza del suo ruolo di punto di riferimento e non lo nascondono... Futaro invece non dimostra ancora di percepire tale cambiamento (o meglio credo che cerca di non considerarlo, perché sarebbe stato di intralcio per la sua carriera di studente...) e resta sempre asettico e freddo da questo punto di vista. E tale atteggiamento manda letteralmente “in bestia” le gemelle che non riescono a capacitarsi di come possa restare insensibile alla loro affettuosità...

Ma Futaro sembra anche essere una persona di solidi principi e capacità morale, tanto da avere il coraggio di litigare al telefono col padre delle gemelle esortandolo in modo piuttosto offensivo ad essere più presente nella vita delle ragazze dopo il litigio tra loro e la relativa fuga da casa di Nino e Itsuki, arrivando a rinunciare all’incarico di precettore perché si era trovato in grande difficoltà a colmare anche le lacune familiari, dovendole conciliare anche con i suoi impegni di studio e familiari (è orfano di madre e si deve occupare anche della sorellina, visto che il padre svolge un lavoro a turni). Ecco che l’anime e il manga perdono fortunatamente un po’ della patina di leggerezza e superficialità: nulla di trascendentale, la “drammaticità” delle situazioni di tensione sono sempre mitigate in modo ottimistico ma fa capire che oltre alla storiella quasi “fiabesca” dei sei protagonisti c’è un minimo di introspezione e approfondimento dei personaggi.

A tal proposito, inizia anche a spiegarsi l’episodio dell’incontro del giovane Futaro con una bambina di cui ignora il nome a Kyoto, di cui sembra essersene innamorato e a cui aveva promesso che sarebbe impegnato nello studio.
Questo episodio del passato è il “tormento” di Futaro che ritorna vivido nel momento in cui Itsuki scopre la foto di lui e della ragazza conservata nel libretto scolastico e che è stata anche lo spunto per il primo innamoramento di Nino nei confronti del ragazzo della foto. Futaro, per togliersi l'imbarazzo di rivelare la verità, la spaccia per essere la foto che ritrae un suo caro parente di cui per equivoco e per caso si ritroverà ad impersona nella gita in montagna facendo credere a Nino che fosse reale... con tutta la serie di equivoci che si risolveranno solo negli episodi della seconda serie.

L’episodio di Kyoto inizia ad essere il nuovo “leitmotiv” dell’anime: Itsuki capisce che la ragazza della foto era una di loro (e probabilmente sa chi era...), si fa raccontare la storia da Futaro e viene a sapere che è la persona di cui è segretamente innamorato... Ma anche Futaro inizia ad avere alcuni dubbi a riguardo dell'identità della ragazza incontrata a Kyoto, ma non sa ancora capire chi delle ragazze fosse...
I continui equivoci, flashback e “giochini” delle gemelle lasciano ancora in sospeso lo spettatore su chi sarà tra le gemelle quella che si sposerà con Futaro.

In attesa di vedere il film (la cui uscita è prevista nella primavera 2022) che porterà a conclusione la trasposizione del manga in anime e che rivelerà l’identità della fortunata, l’unico modo per sapere come finisce è quello di leggere il manga: e la scelta non sarà così scontata come appare nei due anime.
Ma un indizio è contenuto nella scena della campana al termine della gita primaverile, dove si vedono i piedi di una delle gemelle che corre verso Futaro pensieroso prima del ritorno a casa sotto la campana della leggenda, che narra che se una coppia la suona assieme, vivranno insieme per il resto della loro vita.

L’indizio sta nella "vigoria" della corsa: a buon intenditor...


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Felpato12

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"The Quintessential Quintuplets 2" è il continuo della prima stagione, entrambe tratte dall’omonimo manga e che presumibilmente vedranno il loro continuo e finale nel film conclusivo in uscita nel 2022.

La storia si basa su due filoni principali che occupano sei puntate a testa della stagione. Le prime sei si basano sull’esame di fine anno che le ragazze devono superare ad ogni costo se vogliono continuare a frequentare Futaro. La seconda fase si apre con la puntata “Inizia l’offensiva”, titolo molto esplicativo e che da il via al corteggiamento delle cinque ragazze nei confronti di Uesugi, che in questa seconda stagione è di fatti diventato molto gettonato.

Si può dire che il primo arco narrativo è sulla falsa riga della prima stagione, con le ragazze che devono mettercela tutta negli studi per superare l’esame finale.
Il secondo arco ci apre invece ad un mondo nuovo poiché, le cinque ragazze, chi più e chi meno, sono tutte invaghite del nostro caro Futaro (beato lui). Inizia quindi una sorta di caccia all'uomo spietata, che ci permette di vedere le sorelle in una veste completamente diversa. Hanno tutte un obiettivo comune e fanno di tutto per raggiungerlo, a costo di commettere delle scorrettezze senza eguali. Il caso lampante è ovviamente quello di Ichika che addirittura arriva a travestirsi da Miku per il suo fine. Ci si allontana finalmente da quell'idea per cui le cinque gemelle non si pesterebbero mai i piedi per i propri scopi e quindi da un mondo paradisiaco si approda ad uno decisamente più reale, che -come ben sappiamo- sa essere anche molto crudele.

Insomma, gli ideatori dell'opera riescono a dare una svolta nella serie con questo arco narrativo decisamente nuovo e che evita alla narrazione di sfociare nella ripetizione. Inoltre sono da rinnovare i complimenti a questi ultimi per aver dato vita ad una storia semplice ma bella, che avendo come protagoniste non cinque ragazze qualsiasi, ma cinque gemelle permette di ideare sketch molto simpatici ed allegri ed altri più toccanti. Basti pensare alle diverse reazioni di Miku, quando Futaro prima la scambia con Ichika e poi la riconosce (chi ha visto sa).

Infine, parere del tutto personale, la scena delle lacrime di Yotsuba nella sesta puntata rappresenta il momento migliore di tutta la stagione, che come la prima è ampiamente consigliata.


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MartinoMystero

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
L’inizio di questa stagione ha qualcosa di simile alla prima: le gemelle, approfittando dei problemi di salute del loro insegnante, tornano alle loro vecchie abitudini… non studiare!

Futaro continua ad essere combattivo, oltre a duellare con le ragazze è costretto a farlo anche con il loro padre che, per certi versi, sembra essere il suo vero antagonista, tuttavia ormai in lui è evidente una grossa pecca: è l’unico adolescente al mondo ad essere a-ormonale perché nel suo sangue non scorre nemmeno un milligrammo di testosterone, in tutte e due le stagioni, non dà mai l’impressione di provare un’attrazione fisica per le ragazze, è praticamente assimilabile a un samurai totalmente dedito alla sua missione: farle promuovere (!).

Nei primissimi episodi, sono decisamente convincenti i contrasti che si generano tra le sorelle, di contro le gag, che avevano reso gradevole la prima stagione, si mostrano qui ripetitive e artefatte, inoltre se anche durante il prosieguo della prima stagione, c’era stato un calo della forza narrativa, qui c’è un vero e proprio crollo. Questo mi ha portato ad un certo punto, ad interrompere la visione, perché ormai stavo assistendo alla fiera delle banalità e la noia regnava sovrana, per non parlare poi, di quei lunghi monologhi snervanti e inconcludenti da ascoltare. Ma, leggendo le notizie riguardo “The Quintessential Quintuplets”, ho appreso che il manga si è già concluso, e che la seconda stagione è anche l’ultima, e che sarà seguita solamente da un film.

Visto che ormai ero arrivato a metà dell’opera, ho deciso di ripartire, ma con un piccolo espediente: mi sono accorto (purtroppo troppo tardi) che quando una delle ragazze parte con il suo "pistolotto", questo è sempre accompagnato da una “dolce” melodia, che crea intorno allo spettatore un’atmosfera da "m(i)elodramma" ed è tale combinazione (soliloquio più jingle) ad avere la potenzialità di mandare il "drop rate" alle stelle. Capito ciò, mi sono ingegnato: tutte le volte che sentivo quel jingle, andavo avanti di 3 minuti, con la consapevolezza di non perdermi un granché e permettendo alle mie palpebre di rimanere aperte.
Usando questo metodo, devo dire che gli ultimi episodi della seconda stagione mi sono risultati gradevoli, inoltre mi è piaciuto molto il nonno “ninja”, ed è simpatico anche il capo del secondo lavoro di Futaro, che fosse stato per me, avrei sfruttato di più.

Non ho letto Il manga che si è già concluso, comunque dopo circa un minuto, del primo episodio, della prima stagione, mi sembra chiaro chi sarà la sposa di Futaro, anche se nel finale, sembra esserci un colpo di scena, ma penso che sia solo un depistaggio.
Visto che ormai siamo oltre ai 2/3 della programmazione, mi sento di dare un giudizio complessivo della storia, che magari un giorno sposterò nella recensione del film.

Ritengo l’incipit e il soggetto i veri punti di forza di questa creazione: un ragazzo fissato con lo studio con una media del 100%, che è costretto a dare lezioni private a cinque ragazze svogliate e anarcoidi, questo, se pur basilare, è qualcosa di originale e crea la giusta alchimia che alimenta la storia, specie nella prima stagione. Mentre la scelta di rendere le gemelle tutte protagoniste, cosa che avviene nella seconda stagione, genera sicuramente una certa dispersione nella narrazione, ma permette di rendere plausibili i momenti di tensione all’interno della famiglia e così, gli inizi di entrambe le stagioni, se pur diversi, portano con essi un qualcosa di originale, e che funziona. Il problema nasce quando gli autori si rifugiano nei soliti cliché: in aggiunta a quelli già visti nella prima stagione, dove qui in qualche caso verranno bissati, vi si sommano le immancabili terme inoltre, si assiste alla comparsa dal nulla di un rivale di Futaro, a causa del quale, viene messa in piedi una situazione più ridicola che inutile.

Dal mio punto di vista la grande pecca degli sceneggiatori,sta proprio nel non aver creduto fino in fondo alla loro idea di base e smesso di svilupparla, non permettendo a questa creazione di essere qualcosa di più che un semplice harem-ecchi.

Per quanto riguarda il comparto tecnico, sono rimasto un po’ spiazzato, perché sembra che tutti i protagonisti abbiano subito un lifting e invece di essere più grandi, appaiono più giovani.

In sostanza comincio a considerare “The Quintessential Quintuplets” un’occasione sprecata, tuttavia il mio giudizio, al momento, arriva alla sufficienza .


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maxcristal1990

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
La storia prosegue e il percorso di queste ragazze, nell'ambito scolastico, è in cvostante, netto miglioramento. La narrazione è molto scorrevole, fermandosi un po' di più nelle parti veramente cruciali e cambiando ritmo in quelle di minor rilievo. Concentrato più su una guerra tra le cinque gemelle per il ragazzo ormai quasi da tutte desiderato, invece di andare a riprendere dalla prima serie la direzione presa di conflitto verso di lui, Futaro diventa parte della famiglia. Dei cambiamenti inaspettati da parte di alcuni personaggi lasciano veramente a bocca aperta, come quello di Ichika rivelandosi una persona abbastanza squallida, ma soprattutto quello di Nino sconvolgendo completamente il puzzle generale della situazione creatosi nella prima stagione, ovviamente tali cambiamenti sono stati graditi per non rendere la serie scontata e prevedibile.

L'ironia non manca affatto infatti spesso riesce a far ridere con scene anche molto basilari come riesce spesso a colpire nelle parti più toccanti e delicate. Le animazioni sono realizzate benone, non credo ci sia molto da criticare a riguardo. Nonostante tutto il buon lavoro svolto su questa serie devo comunque dare un voto inferiore alla la stagione precedente per un unico e semplice motivo, la parte finale è stata realizzata in 10 secondi con una scena a dir poco riduttiva e poco sensata, a mio parere, peccato avrei preferito un paio di episodi in più con qualcosa di più elaborato. Nel complesso rimane comunque una realizzazione di buon livello.


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Riccardo80

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8,5
La seconda stagione di "The Quintessential Quintuplets" è quella che tratta la parte più interessante del manga, a differenza della prima stagione che trattava solo i primi quattro volumi, qui si va dal volume 5 al 10 (ovvero ben 6 volumi). Questo ha fatto sì che ci siano stati numerosi tagli che nella prima stagione non si erano visti.

Una delle saghe migliori del manga "Scrambled eggs" è stata veramente seviziata purtroppo, mentre sono state trattate meglio "Seven Goodbyes" e "Sister Wars". Tuttavia sebbene si percepisca il rush, soprattutto se si è letto il manga, il cambio di studio ha migliorato il chara design e i disegni dell'anime ora molto più fedeli allo stile del manga originale e inoltre c'è stata una maggiore fedeltà registica nelle scene rappresentate che riprendono fedelmente le inquadrature del fumetto. E siccome la regia di Haruba è uno dei tanti punti di forza del manga questo ha favorito anche la qualità dell'anime.
Punto di forza ovviamente i personaggi che vengono approfonditi sempre di più con delle evoluzioni che sono anche sorprendenti rispetto a come venivano rappresentati ad inizio della prima stagione e inoltre buon cast di doppiatori a cui ci si è ormai affezionato.
Il finale di stagione poi è riuscito a recuperare il finale di "Scrambled eggs" con una delle scene più cult del manga ed è una doverosa chiusa ad una stagione che tra alti e bassi io ho personalmente amato molto, anche più della prima (che già mi era piaciuta) tanto da spingermi a metà programmazione a recuperarmi tutti i volumi del manga. Consigliato quindi, ottimo romcom.


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xAnnAx

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8,5
Esattamente a distanza di due anni, ritornano le cinque gemelle, tutte, chi più e chi meno, invaghite di Futaro, con "The Quintessential Quintuplets 2" prodotto dal "Bibury Animation Studio" (differentemente dalla prima stagione prodotta dal "Tezuka Productions"). Anche se in un primo momento sembrerebbe essersi bloccata con lo sviluppo della storia, la stagione si fa man mano più interessante soprattutto durante la conclusione.

I personaggi e la loro caratterizzazione restano ovviamente uguali, però ciò che ho apprezzato è come sia finalmente venuto fuori il loro vero carattere e modo di agire: un esempio potrebbero essere Ichika, che già non mi faceva impazzire dalla prima stagione, ma che in questa dà il "meglio" di sé, ed anche Nino, che ho parecchio rivalutato. In generale le loro caratteristiche restano simili, ma si accentuano.
Ho apprezzato Futaro che finalmente non appare tonto come lo era nella precedente serie ed anche le maggiori apparizioni del padre delle cinque il che le pone di fronte ad importanti scelte che daranno una vera e propria svolta alla storia.

Ciò che rende questa stagione un ottimo proseguimento è la consapevolezza, sempre maggiore, che ognuna ha dei propri sentimenti, infatti solamente all'inizio potrebbe apparire come una ripetizione della prima stagione, ma man mano si fa sempre più "intrigante" e coinvolgente. Anche in questo caso non mancano momenti divertenti alternati ad altri più riflessivi. Nonostante ciò, non tutto è perfetto, infatti vi sono alcune situazioni presentate senza alcun pathos, le quali distruggono un po' l'atmosfera creatasi precedentemente.

Il comparto tecnico resta più o meno simile anche con il cambio di studio, ho notato solamente qualche piccolissima differenza nei disegni degli occhi dei personaggi, ma non si tratta di nulla di radicale e soprattutto ammetto di avere preferito questi agli altri. Le OST ci sono, ma nulla di speciale per quel che riguarda opening ed ending. Ciò che ho ritenuto una piacevolissima sorpresa, è stato l'inserimento dell'opening della prima stagione ("Gotoubun no Kimochi" da Nakano-ke no Itsutsugo) nell'episodio conclusivo di questa.

In definitiva, quindi, si tratta di un ottimo proseguimento, ma non so se sia stata una buona trasposizione del manga o meno. L'"aspetto scolastico" c'è, ma arrivati ad un certo punto passa nettamente in secondo luogo e si inizia a dar spazio a quella che definisco "la vera storia". Vi è anche un bel "salto" nel passato ed uno nel futuro, un po' come è successo alla fine della prima stagione, ma in questo caso si viene a creare ancora più curiosità, lasciando lo spettatore appeso con un magnifico cliffhanger.
Non vedo l'ora di guardarne il proseguimento!

Voto: 8,5/10