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Tenebroleso

Episodi visti: 24/24 --- Voto 5
Dopo aver completato il manga la scorsa settimana, ho voluto guardare anche la serie TV. Avevo già letto altre recensioni e sapevo bene che era un prodotto al più mediocre. E infatti...

Trama e storia
Iniziamo col dire che la trama di base è la stessa del manga, e comunque ce l'avete in sinossi, quindi non starò a farvi un riassunto. La serie TV, comunque, copre solo una parte della lunga storia raccontata nei quattordici volumi cartacei, e con qualche piccola differenza (soprattutto negli ultimi episodi).
Personalmente, ritengo che quanto è stato fatto in questa "riduzione" animata sia tutto sommato accettabile, se parliamo puramente dello script, degli adattamenti della storia e di "cosa" è stato conservato per riempire i ventiquattro episodi. Non era assolutamente pensabile condensare quei quattordici volumetti con quella mole di eventi in così poche puntate, quindi un compromesso era non solo accettabile ma addirittura necessario.
Il problema, purtroppo, secondo me è il "come" la trama viene proposta. Onestamente, ho notato dei grossi problemi di ritmo. Nella seconda metà della serie, in particolare, si è puntato sempre più sull'aspetto romantico, ma lo si è fatto trascurando l'aspetto comico, che ritengo altrettanto importante in "Love Hina".
Nel complesso trovo manchi buona parte del brio e del divertimento che caratterizzano il manga, al punto che alcuni episodi sono proprio noiosi. Perché ovviamente questo è ciò che ottieni quando hai un anime che già è mediocre e scarso di mezzi, la cui precaria impalcatura si regge su comicità e sentimentalismo, e tu abbatti uno dei due pilastri portanti con un bazooka. L'altro pilastro da solo non può reggere. Crolla il castello. Non resta più niente.
Come spesso accade in questi casi, è difficile dare una valutazione del "prodotto anime" in sé e per sé dopo aver letto il manga. È quasi inevitabile fare dei paragoni. Ma non voglio farlo, perché al manga ho dato una valutazione di "8", e fare un confronto sarebbe cattiveria gratuita e inutile accanimento terapeutico.
Dirò solo che trovo che "Love Hina", nella sua versione animata, non è né un prodotto particolarmente divertente né emozionalmente coinvolgente. Quindi un fallimento praticamente su tutta la linea.
E questo a prescindere dal manga.

Edit: Stasera ho guardato anche "Love Hina Again", serie di tre OAV che si trova in fansub. Non sto a recensirli, ma questi OAV, oltre ad avere una qualità migliore della serie sotto ogni aspetto, danno anche un finale alla versione animata, seppure sempre con grossi tagli e modifiche rispetto al manga. Insomma, se avete intenzione di vedere questi ventiquattro episodi, a quel punto vale decisamente la pena guardare anche gli OAV.

Sviluppo dei personaggi
Eh... non pervenuto. Se escludiamo gli avvenimenti romantici degli ultimi episodi, che rappresentano dopotutto una forma di sviluppo della relazione tra Keitaro e Naru, è quasi immediato notare come in ventiquattro episodi nessuno dei personaggi abbia alcuna forma di crescita.
Per quanto riguarda i protagonisti, vediamo che Keitaro resta, per venti episodi, sempre uguale a sé stesso: l'imbranato scarsamente intelligente e perseguitato dalla sfortuna. E, allo stesso modo, Naru resta, per venti episodi, la tsundere intelligente ma con grossi problemi relazionali (ma solo col protagonista). E fin quasi alla fine, anche se qualcosa in mezzo succede e mi pare di essere un po' ingeneroso, si va avanti con questo cliché fossilizzato su sé stesso.
Non che vada meglio ai comprimari, eh. Anzi. Non solo questi non hanno una crescita, ma addirittura (rispetto al manga) risultano più piatti, più stereotipati, in molti casi davvero delle macchiette totalmente prive di spessore. Se escludiamo i protagonisti, tutti gli altri assumono il ruolo di mero contorno, neanche funzionale alla trama in alcuni casi. Figure indistinte che hanno un carattere e hanno una caratterizzazione, ma sterile, poco incisiva, scarsamente interessante, neppure divertente.

Animazioni e disegni
Parliamo di una serie che ha vent'anni, e ovviamente i mezzi tecnici erano più ridotti di oggi, anche perché immagino che non ci fosse chissà quale budget a disposizione. Però i disegni in più di un frangente sono abbastanza brutti, alcune inquadrature fanno piangere sangue, alcune animazioni sono davvero minimali. Anche i colori mi sono parsi piuttosto spenti e, in generale, la sensazione che ho ricevuto è stata di qualcosa di decisamente "anonimo".

Comparto sonoro
Le due sigle non sono malaccio, ma prendete con le pinze, perché io di musica non capisco nulla e a volte mi piace roba improponibile, o magari detesto brani che per tutti sono meravigliosi. Gli effetti sonori li definirei minimali. Ma davvero. Se non ci fosse il parlato, ci sarebbe stato il classico controllo che le cuffie fossero attaccate. Onestamente, io di solito ci faccio poco caso, ma qui me ne sono accorto anch'io, quindi davvero hanno risparmiato perfino quei due yen sugli effetti sonori.

Adattamento
Mamma mia ragazzi... che strazio! Che pena! Uno dei peggiori doppiaggi in cui mi sia imbattuto da tanto tempo. Motoko e Haruka sono semplicemente inaccettabili. Mutsumi ha una voce fastidiosa. Il resto raggiunge forse una sufficienza stiracchiata, ma giusto perché mi sento buono.

In definitiva
La mia valutazione complessiva in definitiva è negativa. Avrebbe potuto essere forse anche più bassa, ma la verità è che comunque i ventiquattro episodi in qualche modo li ho guardati e ho visto serie dove ho fatto molta più fatica, quindi tutto sommato un'insufficienza più grave forse era eccessiva. Però, se avessi messo mezzo punto in meno, non sarebbe stato certo uno scandalo.


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Bradipo Lento

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Chi ha visto "Maison Ikkoku" e "To Love-RU" si accorgerà sicuramente di quante somiglianze ci siano in "Love Hina" con questi due anime. La storia è ambientata, come in Maison Ikkoku, in una pensione dove il protagonista è il gestore dello stabile; le situazioni narrate assomigliano moltissimo a quelle presenti in "To Love-RU" dove un ragazzo imbranato vive a stretto contatto con un nutrito gruppo di ragazze che - anche se spesso non lo ammettono - sono attratte da lui. Keitaro, proprio come Rito, tende sempre a cacciarsi in situazioni in cui fa involontariamente la figura del pervertito. Una delle gag ricorrenti vede il ragazzo scivolare e cadere addosso a una delle fanciulle, finendo immancabilmente per aggrapparsi al seno o ai glutei della poveretta che reagisce con violenza o fuggendo terrorizzata. Queste gag sono divertenti e mai pesanti, difficile classificare il prodotto come "ecchi": secondo me questi momenti sono più simili a una commedia surreale che a un momento ambito dagli amanti del fanservice.

L'elemento che incuriosisce, invece, è la ricerca da parte di Keitaro della misteriosa bambina a cui quindici anni prima promise di entrare insieme all'Università di Tokyo. Proposto come la curiosa e romantica idea di un ragazzo che rivive l'unico momento in cui una donna gli ha dichiarato il suo amore, durante la serie assume sempre più i contorni di una vera e propria caccia al tesoro. Le cose diventano poi sempre più intriganti quando si scopre che Mutsumi, una delle ragazze che frequentano saltuariamente la pensione, ha una storia speculare a quella di Keitaro: che sia lei la bambina misteriosa? Come se non bastasse Keitaro (poco portato per gli studi) nel frattempo ha promesso a Naru - la coprotagonista della serie, che lo aiuta negli esami di preparazione - di entrare insieme a lei all'università di Tokyo. Gli eventi che accadono nel dormitorio, legati alle due promesse, ci mostreranno i tratti caratteristici dei vari personaggi e l'evoluzione dei loro sentimenti.

I personaggi sono vari e ben caratterizzati: troviamo l'apatica e approfittatrice donna che cerca di emergere (Kitsune), la studentessa modello che si è sacrificata per due anni pur di esaudire il suo sogno (Naru), la maestra di arti marziali che ha dedicato la sua vita all'arte della spada e ora scopre i primi turbamenti d'amore (Motoko), la timida ragazzina che si innamora non corrisposta di Keitaro (Shinobu) e la pestifera ragazza abile con la tecnologia che proviene da un paese esotico (Kaolla). Il quadro si completa con Keitaro, la somma degli stereotipi associati agli imbranati, e con Mutsumi che in quanto a sbadataggine è addirittura peggio di Keitaro. Ognuno di loro custodisce un "segreto" che, nel corso della serie, viene mostrato rendendo i personaggi sempre più interessanti.

Una grossa pecca dell'anime è quella di interrompersi a metà rispetto al manga da cui è tratto. Non so quali motivi hanno portato alla sospensione del progettto dopo 24 episodi, ma è un vero peccato lasciare la storia ad un punto in cui le cose sembrano andare in una direzione senza però dare una svolta netta. Anche il doppiaggio non è entusiasmante, ho trovato scadente Ludovica Marineo/Haruka (per niente migliorata rispetto al deludente doppiaggio di Kyoko nella seconda parte degli episodi di Maison Ikkoku), poco espressive le voci di Shinobu, Kaolla e Motoko e curiosa l'intonazione data da Domitilla D'Amico a Kitsune. Unica piacevole eccezione Perla Liberatori/Naru, capace di passare nel giro di pochi secondi da un tono estremamente arrabbiato a uno molto dolce che riesce a rendere alla perfezione il carattere un po' altalenante del personaggio.

Opera divertente, da vedersi dopo aver terminato serie più complesse o se si ha voglia di qualcosa che possa far passare dei momenti spensierati senza impegno: un'occhiata la merita sicuramente anche se si rimane con l'impressione che sia stata sfruttata solo una piccola parte del potenziale racchiuso nel manga.


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wariolander

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Che peccato, Love Hina!
Partendo da un manga veramente di alto livello (vi consiglio di recuperarlo e leggerlo, merita!) sembrava ci fossero tutte le basi per creare un anime altrettanto valido. In realtà le cose non stanno proprio così.

Trama
La trama è allo stesso tempo scontata ed intrigante: Keitaro Urashima ha più volte tentato, senza successo, di entrare alla prestigiosa università Todai, in virtù di una promessa fatta in giovinezza a una bambina di cui ricorda però poco. Cacciato di casa per l'ennesimo insuccesso, approda alla pensione Hinata, di proprietà della nonna. Qui conoscerà una serie di ragazze, tra cui la bella Naru, con le quali darà vita a una serie di avventure mirabolanti.
Qui arrivano i punti dolenti: rispetto al manga sono troppo centrali le figure delle altre ragazze, mettendo spesso in secondo piano la vera protagonista femminile, ovvero Naru. Le stesse vicende, che nel manga sono quasi sempre incentrate sul rapporto tra i due protagonisti, spesso sono fini a se stesse e non strumentali alla trama: molte situazioni sovente ricordano più un anime demenziale che romantico.
Si può in conclusione dire che almeno la metà delle puntate siano inessenziali, inutili e scollegate con il mondo di Love Hina. Le scene romantiche, va detto, sono rese però abbastanza bene, nonostante siano troppo esigue rispetto a quelle presenti nel manga.

Grafica
Anche in questo caso caschiamo male. I dodici anni si fanno sentire tutti, in più l'animazione non era allo stato dell'arte già all'epoca dell'uscita. Siamo sul livello della sufficienza, però rimane l'amaro in bocca pensando alle stupende ambientazioni così poco e mal sfruttate: la stessa pensione Hinata è un luogo a metà tra il magico e il curioso che avrebbe meritato ben altra realizzazione.

I protagonisti
Keitaro è caratterizzato abbastanza bene, anche se a volte è tratteggiato in maniera un po' grossolana, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto psicologico e sentimentale. Naru, al contrario, ha perso molto carattere e dolcezza, risultando più simile a una tsundere cresciuta e monocorde. Le altre ragazze sono troppo stereotipate, risultando più simili a caricature che a personaggi verosimili: questo è dovuto al fatto che hanno troppo spazio all'interno della vicenda, quando nella volontà dell'autore avrebbero dovuto avere un ruolo di contorno e supporto, non centrale.

Doppiaggio
Molto valido. La stessa voce di Keitaro, senza una vera e propria personalità marcata, rispecchia perfettamente il personaggio. Tutti i personaggi sono resi alla perfezione, menzionando in particolare Naru: si salva solo grazie alla stupenda voce della Liberatori. Come al solito un ottimo lavoro.

In conclusione, promosso o bocciato? Nonostante la serie di critiche espresse sopra, il voto finale non è basso come si potrebbe immaginare. Di base è un anime godibile, a chi piace il genere sentimentale/demenziale: non è perfetto ma si fa guardare.
Il vero problema è che di Love Hina ha poco o niente. Il lavoro di Akamatsu aveva una marcia in più, cosa che manca a questa rappresentazione.
Se la valutazione fosse strettamente computata ai contenuti del manga sarebbe un 3, purtroppo. Speriamo serva da lezione...


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Dark May

Episodi visti: 24/24 --- Voto 3
"Love Hina" è stato una delusione totale. I disegni sono molto più scadenti rispetto al manga, la storia è completamente cambiata (in peggio). Insomma, rispetto all'idea originale, che valeva molto, qui siamo a un livello molto più basso. Senza contare che i personaggi sono caratterizzati in modo superficiale, in alcuni casi hanno cambiato perfino i lineamenti. E poi, la storia d'amore fra Keitaro e Naru, cioè la parte centrale della storia, è stata spogliata di ogni elemento di caratterizzazione, come la fuga finale, il viaggio a Pararakelse o all'isola di Moru Moru.
Seta è stato relegato a un ruolo marginale, la passione di Keitaro per l'archeologia quasi non traspare... Insomma, il titolo è quello, ma la storia è così diversa da dare origine a un anime che non si sovrappone minimamente al manga. Per me, esso è di qualità nettamente inferiore.


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ryujimihira

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Love Hina è la trasposizione animata dell'omonimo manga creato da Ken Akamatsu. Narra le vicende dell'incredibilmente sfortunato Keitaro Urashima alle prese con l'esame d'ammissione alla Todai, l'università di Tokyo, una delle più prestigiose del Giappone.
Dopo l'ennesimo fallimento viene praticamente cacciato di casa e quindi cerca rifugio dalla nonna, direttrice della pensione Hinata, dove Keitaro ha passato molto tempo da piccolo. Non trovandola, si mette a suo agio in attesa del ritorno, ma si accorge che la pensione è frequentata solo da ragazze, il che rende la sua presenza di troppo. Tuttavia gli eventi lo portano a millantare la sua appartenenza alla Todai, sebbene stia preparando nuovamente l'esame d'ammissione. Fortuna vuole che diventi lui stesso il custode della pensione in assenza della nonna. La sua caparbietà è dovuta alla promessa fatta a una bambina quando frequentava la pensione Hinata da piccolo. Non a caso questa promessa era proprio quella di entrare insieme alla Todai.
Tra le ragazze delle pensione c'è ne è una, Naru Narusegawa, che coltiva gli stessi intenti. Tra i due nascono fin da subito contrasti voluti sopratutto da una serie incredibile di coincidenze tali da creare puntualmente situazioni imbarazzati. Se non bastasse, Keitaro crede che sia veramente Naru la bambina della promessa.

La serie è quindi costellata di frequenti fraintendimenti, imbarazzi, gelosie e sentimenti contrastanti, dove Keitaro è messo sempre al patibolo dal gruppo di ragazze della pensione. Man mano che la trama prosegue ci sarà spazio per rendersi conto delle buone intenzioni di Keitaro, non solo da Naru, ma anche da tutte le altre. Non mancheranno situazioni comiche che rendono l'opera meno avvilente se vista dai soli occhi del povero Keitaro.

Con buoni spunti per le variegate vicende e divertente fino alla fine, questa serie soffre solo di una leggera ripetitività del tema di fondo (la promessa) scadendo spesso nel banale. Inoltre, la questione dell'esame di ammissione all'università giapponese è ormai un tema trattato puntualmente anche da altri autori, come a volerne polemizzare la politica di accesso in vigore. In fondo è da Sakura Mail in poi che si insiste sulla questione, il che rende il lettore occidentale un po' estraneo all'animo di chi ha la vita condizionata dal mancato accesso alle università, molto più che in ogni altro paese.
In definitiva "Love Hina" è un anime consigliato a tutti, così come il seguito, "Love Hina Again", che ci racconta cos'è successo dopo. Spassoso.


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deathmetalsoul

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
"Lo sai che se due persone che si vogliono bene vanno insieme in un posto che si chiama Todai saranno felici per sempre? "
"Quando saremo grandi io e te andremo insieme nel Todai"...

Love Hina racconta la storia di due ragazzi che si scambiarono questa promessa durante l'infanzia prima di separarsi.
L'anime inizia appunto con questo flashback, prima di catapultarci nel periodo in cui i ragazzini della promessa sono pronti per l'università.
Il protagonista, Keitaro Urashima, è il tipico "eroe perdente", passa il suo tempo a sognare a occhi aperti, ripetendo più volte senza successo l'esame di ammissione alla famosa università Todai, per il "solo" scopo di mantenere la promessa fatta durante l'infanzia alla ragazzina dei suoi ricordi, di cui però non ricorda neanche il nome.

Durante lo studio però viene invitato da sua nonna nella pensione Hinata, diventata ormai un dormitorio femminile dove risiedono alcune belle ragazze, tra cui la coprotagonista Naru Narusegawa, e gli viene proposto di gestirla. Da qui in poi inizierà questa commedia harem sentimentale, che mescolerà dramma, romanticismo e comicità, divenendo un cult del suo genere.
I 25 episodi trascorrono così abbastanza piacevolmente, con un po' di fan service - ed è logico aspettarselo vista una serie ambientata in una località termale - e tante gag, se anche ripetitive e qualcuna già vista. Nonostante ciò l'anime è "pulito" e innocente oltre ogni aspettativa.
I personaggi sono ben caratterizzati e abbastanza reali, ma soprattutto analizzano vari tipi di caratteri, soprattutto femminili, evidenziandone pregi e difetti.

Purtroppo alcune volte si esagera, con scene abbastanza improbabili e quasi ridicole, ma niente di penalizzante per la godibilità della serie.
Dell'anime sono stati anche realizzati due OAV, di cui uno doveva in qualche modo terminare la serie, piacevoli entrambi anche se l'ultimo deludente come finale.
Tecnicamente il prodotto è discreto, sono buone le animazioni e i disegni, è carina la colonna sonora.
Consiglio l'anime a tutti gli amanti del genere, anche se un tantino forzato in alcuni punti, la visione sarà gradevole.


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npepataecozz

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Keitaro Urashima è un ragazzo di 19 anni che cerca disperatamente di farsi ammettere alla prestigiosa università di Tokio. Non essendo particolarmente brillante negli studi la cosa si dimostra da subito superiore alle sue capacità e viene respinto più volte; tuttavia non può rinunciare in quanto legato a una promessa fatta a un'amica d'infanzia, la quale, prima di trasferirsi in un'altra città, vedeva nell'Università di Tokio il luogo dove si sarebbero finalmente rincontrati per poi essere felici per sempre.
Per continuare a inseguire il suo sogno, però, Keitaro è costretto a trovarsi un lavoro part-time: finisce così per diventare il custode in un dormitorio femminile le cui inquiline gliene faranno passare di tutti i colori. Tra queste c'è la bellissima Nasuregawa, di cui Keitaro s'innamorerà (ricambiato) quasi subito e sulla cui storia d'amore si baserà il resto della storia.

Love Hina è un anime che, nella classica tradizione giapponese, fa proprio il tema del riscatto dell'individuo medio, timido con le donne, non particolarmente bello né particolarmente intelligente, ma ricco di valori e di buoni sentimenti. Lo fa passando attraverso una lunga serie di situazioni improbabili e strampalate che comunque riescono a divertire chi le guarda. Con una sola pecca: gli episodi relativi ai personaggi secondari risultano abbastanza noiosi e fanno venire voglia di andare avanti per tornare al filone principale. "Tutto il resto è noia", come dice Califano.
In definitiva Love Hina è un ottimo anime, consigliabile a chiunque voglia passare delle ore in spensieratezza.


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demone dell'oscurità

Episodi visti: 24/24 --- Voto 8
Diciamo che quest'opera è una specie di Maison Ikkoku, però si inseriscono dei temi molto vicini al più "scosciato" La Clinica Dell'Amore, per via di alcune situazioni un pò "spinte" e invece paragnabili all'altro anime per quanto riguarda le complicazioni del protagonista e della sua voglia di entrare, dopo millemila bocciature, all'interno di una università importante, per sfondare nel lavoro in futuro.

Ed invece la cosa che il protagonista si trova spesso sfondato è il cranio, per via delle ragazze molto belle, ma dal caratterino decisamente pepato che "allietano" le sue giornate nell'abitazione, visto che il più delle volte viene ritenuto un porcello dalle tante risorse pur di "toccare" le ragazze, e in questo si ricordano le situazioni andate sempre a vuoto del Dottor Ogenki e del Maestro Delle Tartarughe di Dragon Ball.

Poi la narrazione scende nell'intimo, non certo in quello fisico, degli elementi presenti in questa storia, guarda di più ai sentimenti, ai desideri e alle promesse, non dimenticando comunque l'aspetto comico che continua ad imperversare su diverse scene.

L'opera quindi comincia a "rispondere" agli spettatori sotto il segno del sentimento, comincia a farsi più viva e reale in mezzo a noi, in mezzo alle problematiche giovanili di ogni giorno, diciamoci la verità, non è mai facile per dei maschietti controllarsi quando si ha a che fare con delle belle figliole.

Ma il motivo non è solo questo, è proprio il porsi con qualsiasi ragazza che solitamente rappresenta più d'un problema per i ragazzi.

L'opera viene gestita molto sul significato che ritroviamo nei ragazzi che riescono ad andare subito d'accordo con quelli dello stesso sesso, ma quando poi ci si relaziona con l'altro sesso sembra di avere problemi che potrebbero portare alla fine del mondo, ed invece non è affatto così.

L'opera vuole insegnarci, a suo modo, cosa significa la convivenza con l'altrui sesso, capirne più a fondo le ragioni che muovono certi comportamenti che in poca frequenza delle medesime non potrebbe mai vedersi, difatti più volte il protagonista si trova a che fare con delle situazioni in cui non può subito capire il loro modo di ragionare o quali sentimenti esse provano, riuscira nell'intento man mano che passeranno gli episodi.

E la stessa cosa accade nel reale, riusciamo a conoscere meglio (conoscerla bene una ragazza è sempre un eufemismo, anzi, un rebus!) una ragazza solo dopo un bel pò di tempo, in cui ci sono situazioni in cui ci si capisce al volo ed in altre aumentano le incomprensioni, forse per la paura dell'uno di approfittare dei sentimenti dell'altra e viceversa.

L'autore dell'opera quindi vuole farci capire un particolare che solitamente nell'adolescenza noi maschietti vediamo sempre con un certo disprezzo: ovvero che le ragazze cercano sempre di approfittare di qualsiasi ragazzo mostrando subito le sue debolezze, invece non è affatto così, una ragazza va conosciuta allo stesso modo dell'amico dello stesso sesso, va trattata parimenti, ovviamente tenendo presente un particolare importante, ovvero che è sempre una donna, un pò di dolcezza e poesia non guasta mai e bisogna saperla usare nel momento più opportuno, quando davvero serve.

simona

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simona

Episodi visti: 24/24 --- Voto 9
Questa è una delle serie più divertenti e originali degli ultimi anni! La storia iniziale è solo un pretesto, e verrà poi affrontata soltanto verso la fine della serie, mentre per il resto si assiste a un'incredibile carrellata di situazioni comiche e paradossali, create da personaggi uno più esilarante dell'altro. A questi momenti, però, non mancano scene più drammatiche e sentimentali, ma contornate da quel pizzico e da quel tocco divertente che non risulta mai noioso.
Per finire, Love Hina è un anime spensierato che ci insegna a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà della vita.


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M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 27/24 --- Voto 6
Love Hina è uno dei celebri anime di genere harem e per giunta uno dei più rappresentanti. Esso è composto da 25 episodi, ma in realtà la trama principale viene conclusa con l'episodio 24, mentre il successivo sarebbe dovuto essere il primo episodio realizzato per una nuova serie, mai messa a punto per via di problemi con il budget. E' comunque opportuno segnalare due episodi aggiuntivi da 45 minuti l'uno, lo "speciale di Natale" e lo "speciale di primavera", prodotti successivamente.
Nel complesso l'anime, sulla scorta di Tenchi Muyo, presenta i classici elementi del genere: il ragazzo sfigato occhialuto e un po' depravato, un gruppo di belle ragazze di varia età e dai caratteri più svariati, una casa dove tutti insieme i personaggi convivono ecc.
Insomma, i presupposti per un paragone con la serie cult di Masaki Kajishima ci sono tutti, ma molto meno evidenti sono le qualità di quest'opera rispetto all'altra.
Love Hina infatti sembra partire molto bene, con una sceneggiatura frizzante e dei personaggi a loro modo simpatici (anche se già visti), una serie di gag piuttosto demenziali e una buona dose di fanservice... poi, col susseguirsi degli episodi, si accusa una forzatura degli eventi che determina inevitabilmente un calo del livello della storia, soprattutto per via di una mancanza di idee da cui consegue una certa ripetitività.
Anche tecnicamente, si può osservare come la serie degli anni '90 prevalga su quella in giudizio, e lo stesso vale per i disegni.
C'è inoltre da valutare l'adattamento italiano, che, soprattutto nella realizzazione del doppiaggio, presenta ben più di una falla (e la sigla d'apertura italiana si poteva risparmiare).
Tuttavia paragonare due serie molto simili fra loro nel contenuto non vuol dire svalutare quella che ne esce sconfitta, poiché ciononostante Love Hina fa bene la sua parte, riesce nell'intento di intrattenere il pubblico con la simpatia dei personaggi e con una trama semplicissima ma capace di tenere sulle spine.
Riguardo ai due speciali, è consigliabile vederli anche se entrambi mi sono apparsi deludenti.
In quello natalizio vi è un gradevole corso delle vicende, ma i personaggi sembrano aver perso lo smalto ed il carisma che li evidenziava; in quello primaverile la narrazione non regge affatto e di sicuro non funge da modo migliore per chiudere la serie.
Concludendo, posso affermare che quest'anime merita di essere visto, soprattutto perchè si allaccia, nel suo piccolo, alla serie di Tenchi, per l'incalzante stravaganza dei protagonisti e delle situazioni riscontrata.
Godibile.


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ALUCARD80

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Eccoci di fronte ad un anime piuttosto semplice e se vogliamo abbastanza banale per come è stato ideato, soprattutto per quanto riguarda la trama e il filone narrativo. Love Hina è il classico anime Harem-sentimentale scolastico, che prima di averlo visto si potrebbe catalogare come "uno dei tanti", invece, dopo essermelo visto tutto, compresi i 3 OAV (love hina again, dove la storia si chiude, a quanto ho capito e a quanto pare definitivamente), l'ho trovato uno dei migliori nel suo genere.
Non sempre sfruttare idee banali o trame semplici e classiche deve essere un punto debole, e questo anime ne è la dimostrazione. Si tratta di uno di quegli Shojo che sfruttano le solite gag comiche fra l'erotico e il demenziale puro, con una buona dose (per fortuna non esagerata ma sicuramente bella grande) di fanservice. Personalmente non sono un "amante" del fanservice di questo genere, ma in Love Hina anche se è presente in discreta quantità riesce, praticamente sempre, a far sorridere e divertire. Ho visto l'edizione doppiata in italiano, e a parte qualche voce di personaggi secondari, è stata abbastanza soddisfacente.
Si narrano le vicende di Keitaro, ragazzo intenzionato ad entrare in una delle più famose università di Tokyo, ma respinto più volte all'esame di ammissione. Il ragazzo, frustrato e depresso anche per aver mancato alla parola di una promessa stretta diversi anni addietro con una amica, finirà ad aiutare una parente ad un dormitorio femminile dove si trovano anche delle bellissime terme, isolato dal caos e dalla città per trovare la concentrazione necessaria per studiare e passare il benedetto esame. Come è chiaro che sia, per lui sarà tutt'altro che facile: tante, troppe belle ragazze ronzeranno intorno, apparentemente "ingenue", palesi comprimarie per siparietti divertenti, demenziali e a volte piccanti. Fra queste, Keitaro conoscerà Naru, una ragazza speciale, in tutti i sensi.
Il finale lascia tutto aperto proprio perchè la storia in realtà non si conclude con questa serie tv, ma come già sopracitato prosegue nei 3 OAV finali. Sebbene sia una storia prevalentemente comica, Love Hina sa trasformarsi in una commediola romantica quanto serve, scoprendo un lato tenero a cui inizialmente non sembrerebbe mai e poi mai possibile assistere.
Parlando del lato tecnico, non si tratta nulla di eccezionale, il chara design l'ho trovato piuttosto accattivante e sia gli scenari che i personaggi saltano subito all'occhio, avendo caratteristiche somatiche e visive particolari che li identificano facilmente. Il livello delle animazioni però è altalenante, varia da episodio a episodio, tuttavia nel complesso si può affermare che sia sufficiente.
Rispetto a tanti altri anime dello stesso tipo, Love Hina probabilmente se non è il migliore è sicuramente fra i primi, sia per tasso di comicità, che per capacità di esprimere bene i sentimenti dei protagonisti e allo stesso tempo far divertire lo spettatore ed emozionarlo, più nella seconda parte, quando la storia diventa più interessante. Tratto dall'omonimo fumetto, si tratta di una delle più felici trasposizioni di questo genere, sicuramente da darci un'occhiata.

anonimo

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anonimo

Episodi visti: 25/24 --- Voto 6
Tratto dall'omonima serie manga shojo, Love Hina è uno degli anime che riesce ad emozionare sia i ragazzi che le ragazze, per via della sua trama dolce e particolare. La storia è un insieme di intrecci riguardanti la vita di un diciannovenne che si trasferisce in un dormitorio femminile abitato da ragazze particolari. Kintaro (questo è il suo nome) tenta di spremersi nel tentativo di entrare a far parte del team scelto di una pregiata università, per mantenere una promessa fatta da bambino ad una bimba di cui non ricorda nulla. La promessa era quella di frequentare la stessa università e di vivere per sempre felici e contenti insieme. Tutti gli episodi girano attorno a questa promessa e alle avventure che trovano come protagonista l'intraprendente ragazzo. Col sogno di ritrovare questa bambina nascosta nei suoi ricordi, egli comincerà a vivere la sua vita in modo più carismatico e frenetico, cercando di conoscere le ragazze ed intrecciare innocue relazioni d'amicizia con loro, con l'obbiettivo di scoprire colei a cui ha fatto la promessa.
Su questa base si sviluppano i 25 episodi in cui partecipano i vari personaggi che hanno a che fare con la vita di questo ragazzo, che sembra essere sfortunato in tutti i campi!
Love Hina, con una modesta grafica, un tratto felino e una demenzialità forzata, è e rimarrà una delle opere giapponesi di discreto successo.


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SuperFra

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Love Hina è uno dei tanti shonen. Esso ha però il pregio di riuscire ad elevarsi al di sopra della media. Forse per la grafica, forse per la simpatia, resta il fatto che Love Hina è uno degli shonen più apprezzati. Esso narra di un giovane diciannovenne, tale Keitaro, che nel tentativo di entrare all'università di Tokio (la Todai) accetta un lavoro come custode in una pensione femminile (pensione Hinata). Le inquiline che in principio sono solamente due, col tempo aumentano, e con l'aumentare delle ragazze aumentano anche i problemi. Keitaro riuscirà, con non pochi sforzi, a farsi accettare da ognuna di esse. Al contempo Keitaro inizia a capire di provare qualcosa in più per una di loro : Naru. Con lei si instaura un rapporto molto particolare, che cresce col passare del tempo. Tale rapporto non è privo di incomprensioni, litigi, amori e bei momenti. Tutte queste situazioni sono ben mixate fra loro e spesso succede che esse sfocino in equivoci a sfondo erotico con il puntuale linciaggio del povero Keitaro.
Nonostante tutto la trama è riesce a coinvolgere e divertire l'utente. Uno degli aspetti più positivi di questa serie è proprio il fatto che essa possegga una trama avvinghiata ad un filo conduttore che narra della promessa fatta da Keitaro ad una bambina quando erano piccoli (ovvero di entrare un giorno insieme alla Todai). La caratterizzazione dei personaggi per quanto banale possa essere è ben fatta. Altra banalità è caratterizzata dalle tipologie di ragazze con cui è composto l'harem della pensione. Infatti ce ne sono per tutti i gusti, dalla ragazza fredda e seria, alla bambina più piccola, a quella più matura, a quella più infantile. L'aspetto tecnico è ben curato nella grafica, meno nel comparto audio, dove la colonna sonora e gli effetti, pur non ricoprendo un ruolo fondamentale nella tipologia di anime, non riescono ad incidere come potrebbero. Il doppiaggio è ben curato anche se spesso anche lui risulta un po’ banale e a volte censuricchiato. In definitiva uno dei migliori shonen, che però in un ambito globale non riesce a distinguersi a causa della banalità delle situazioni, della trama e dei personaggi stessi. Nonostante tutto resta comunque uno dei migliori shonen.

.:AM990:.

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.:AM990:.

Episodi visti: 32/24 --- Voto 10
Inizio cn lo spiegarvi il perchè ho scritto 32 episodi: allora io ho visto e sentito tutto di Love Hina anime: i 25 episodi, i 2 speciali di primavera e Natale, i 3 OAV Love Hina Again e anche i due audio cd conclusivi giapponesi per i quali ho pazientemente cercato la traduzione in internet. Detto questo posso veramente dire che io mi sono innamorato dell'anime di Love Hina, il voto 10 se lo merita tutto, con una storia romantica e allo stesso tempo estremamente divertente unita a certe situazioni che si potrebbero definire piccanti ^^.
L'anime si presenta poi con disegni perfetti di ottima qualità, anche se abbastanza differenti dalle versioni presenti nel manga (che io considero di inferiore qualità stilistica), le musiche sono assolutamente fantastiche, e vanno dalla veloce e simpatica Sakura Saku dotata di un motivetto che vi entrerà nelle orecchie per non uscirvi mai più, alle sigle dolci degli OAV altrettanto splendide. Come non parlare della fantastica musichetta che si sente poi neglli episodi... Sublime.
Un Anime, ripeto, fantastico... Sicuramente il mio preferito in assoluto insieme al mitico Slam Dunk.

Aaika3720

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Aaika3720

Episodi visti: 31/24 --- Voto 3
Alla fine dei 31 episodi (25 della prima serie, i 3 oav, e i 3 della seconda serie 'Love Hina Again') ho avuto l'irrefrenabile voglia di afferrare i miei 14 volumi della Play Press e leggerli più e più volte, al solo scopo di dimenticare quello che avevo appena finito di vedere.
Mi chiedo ancora perché Ken Akamatsu non abbia fatto una petizione e non abbia ritirato dal commercio quest'anime!
Una Curiosità: Ma i disegnatori e lo staff che ha animato Love Hina, lo hanno letto il manga?
Risposta: A me sembra proprio di no!
Sin dal primo episodio la storia viene stravolta, cambiata, completamente diversa! Siamo d'accordo che il filone della storia d'amore tra Keitaro e Narusegawa rimane sempre, ma tutto il resto?? Personaggi inventati, situazioni completamente diverse... Ma dico, c'era bisogno di cambiare tutto quanto? Posso capire le difficoltà tecniche per animare un manga e posso anche capire la lunghezza (relativa) del manga stesso, ma la storia andava benissimo così come era!! Non vedo alcun bisogno di modificarla in questo modo!
Senza parlare poi che i personaggi non progrediscono, anzi! Nel manga vi è una continua evoluzione, sia fisica, sia psicologica che sentimentale, e nell'anime??? Forse si sono dimenticati che tutto accade in due anni (mese più mese meno)???
Ho continuato a guardare gli episodi solo per vedere come andava a finire, perché tanto era una storia diversa dal manga!
Bha... Giudizio negativissimo... Anche dal punto di vista dei disegni, in certi momenti Narusegawa è proprio brutta! Delusione massima!
Volete un consiglio? Prima guardatevi l'anime e poi leggete il manga, se fate al contrario rimarrete veramente delusi! Voto:3

beginner

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beginner

Episodi visti: 9/24 --- Voto 5
Questo anime è liberamente tratto dall'omonimo manga di Ken Akamatsu.
"Liberamente" per una serie di motivi.
Per quanto riguarda l'aspetto puramente grafico c'è da dire che l'animazione è lenta, regolarmente viola le leggi della fisica (naru-punch a parte) e il character design, pur se tecnicamente valido, è totalmente SBAGLIATO al punto che forse solo seta, Kaolla, Shinobu e la zia di Keitaro sono disegnati come si deve, mentre gli altri sembrano degli obesi.
La trama è stata ampiamente riveduta rispetto al manga, complice il fatto che l'opera era ancora in corso. Insomma, tanto valeva aspettare la fine o perlomeno sforzarsi di più, vedi la saga di MajinBu in Dragon Ball Z.
E ora la cosa che ho trovato più irritante: la colonna sonora. La opening è fenomenale, la closing accettabile, ma purtroppo ogni 2-3 minuti salta fuori una nenia insopportabile che vorrebbe impostare un mood più romantico-pacifico, ma riesce solo a mettere in imbarazzo lo spettatore.

Un consiglio che posso dare a Akamatsu è di supervisionare meglio certi suoi adattamenti, perchè il manga merita davvero.
Per gli altri il consiglio è gettarsi su "Love Hina Again".

Kaji

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Kaji

Episodi visti: 24/24 --- Voto 7
Che dire di questo Love Hina... sinceramente non è un capolavoro, anzi... pecca in molti punti, come un'eccessiva surrealità delle situazioni e la banalità di alcuni episodi... da bocciare allora? No. Love Hina possiede 2 dei protagonisti migliori che un anime comico-sentimentale abbia mai avuto. Keitaro, classico sfigatello che per 2 volte non è riuscito ad entrate ala Todai e Naru, bella e intelligente ragazza, anche lei in prcinto di entrare alla prestigiosa Todai. Il punto forte dell'anime sono proprio le situazione che vivranno Keitaro e Naru, l'imbranatezza del primo (che verrà considerato sempre un maniaco depravato guardone) e la mascolinità dela seconda (che la porterà a riempire di botte il povero Keitaro in ogni situazione) sono veramente spassose. In conclusione, se non fosse stato per l'eccessiva demenzialità, se l'anime fosse stato un po più reale sarebbe di certo stato molto migliore.

Jamaica Aroma

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Jamaica Aroma

Episodi visti: 27/24 --- Voto 6
E' davvero un anime demenziale...ho tentato di cercare un altro termine per descriverlo (almeno un po' più lusinghiero), però si è rivelata un'impresa sempre più difficile man mano che guardavo nuovi episodi. Non ha niente di originale (il solito ragazzo sfigato dalla nascita che ad un certo punto si ritrova praticamente ricoperto di belle ragazze che immancabilmente finiscono con il seno tra le sue mani o davanti al suo viso); la comicità in alcuni punti è a dir poco scadente (mio fratello di 7 anni ha detto che è molto più divertente Heidi!!!); il disegno non è male, però i personaggi sembrano avere le antenne in testa con quei ciuffi assurdi che stanno ritti manco avessero preso la scossa!!!! Ultima cosa (poi giuro che finisco di offendere *_*).......ma ti pare che il protagonista debba essere così racchio!!!!????? E vabbbbèèèèèè che è uno sfigato con la patente, ma pure brutto, tonto, cieco noooooooooo....insomma mi chiedo addirittura come possa piacere alle ragazze della pensione!!!!!

El Diablo

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El Diablo

Episodi visti: 23/24 --- Voto 7
Ho messo 23 per non esagerare, può essere che me ne sia perso 1! Ma passiamo alle cose serie: non è male come manga anche se ne ho visti di migliori, forse perchè la trama degli episodi è troppo veloce e ognuno è poco collegato agli altri, ma la storia è avvincente. Consiglio VIVAMENTE di vedere la parte finale in cui il giovane protagonista deve scegliere quale tra le 2 ragazze sia quella giusta per lui. (IO avrei scelto altra!! LOL!)

Testu

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Testu

Episodi visti: 6/24 --- Voto 8
Una buona trasposizione animata del manga, che completa il passato di alcuni personaggi come Shinobu mostrandoli sotto una luce diversa, e ne mostra di nuovi. Ha una sigla quantomeno carina, e in questa versione il fanservice e i vari ammiccamenti già presenti nel manga possono esprimersi appieno. Se si discosterà ancora un altro pò dal manga, verso la fine non rischierà di diventare ripetitivo come il manga.

Zelgadis

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Zelgadis

Episodi visti: 24/24 --- Voto 3
Il primo numero del manga mi ha fatto davvero sbellicare dalle risate, poi però si vede subito come l'autore sia senza idee e comici a ripetere all'infinito sempre le stesse situazioni o ad inventarsi cose assurde o esoteriche che stonano totalmente con l'ambientazione iniziale.
Dopo aver letto il primo volumetto mi sono fiondato sulla serie che però mi ha deluso totalmente. Forse perché troppo riassunta, forse perché sceneggiata male, ma mi ha solamente annoiato. E alla fine anche il manga non l'ho più apprezzato.
Il manga non è malissimo, ma secondo me 2-3 volumetti potevano bastare. L'anime è, come al solito in questi casi, una pessima trasposizione del manga con l'aggravante di non concludere la storia se non con OAV/special aggiuntivi.

Ryu9

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Ryu9

Episodi visti: 27/24 --- Voto 10
Uno dei migliori anime che abbia mai visto...una delle poche volte in cui l'anime è all'altezza del manga...forse la storia di base potrà sembrarvi scontata, un ragazzo sfigato che finisce per tutta una serie di motivi ad amministrare un dormitorio femminile pieno di belle ragazze...ebbene sappiate che quest'anime mi ha regalato risate a non finire, un character design inimitabile ed una storia che si fa via via sempre + articololata man mano che si prosegue nella storia...lo consiglio caldamente a tutti quanti

Igor

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Igor

Episodi visti: 30/24 --- Voto 10
Io ne ho visti veramente tanti di anime, ma come love hina nn ce nè...
Gli elementi sono semplici, e pargono scontati: Keitaro un ragazzo sfigato finisce a fare il custode della pensione hinata, un dormitorio femminile, legato da una promessa fatta quando era piccolo... e non voglio aggiungere altro, senno vi rovino la sorpresa...
Fin dal primo episodio le risate sono sempre assicurate, keitarou finirà in una serie di vicende imbarazzanti, delicate e sempre piu articolate.
la serie è formata da 24 episodi + 1 aggiuntivo + 2 speciali. prtroppo essendo stata fatta in piu tempi vi saranno in certi punti delle incoerenze (e come se l' anime avesse tre finali^^)... la serie si concludera con un dubbio atroce, che verra poi svelato solo nel segunti tre episodi love hina again... detto cosi sembra una roba scadente, ma ci posso mettere la mano sul fuoco che se cominciate a guardarlo nn smettete piuXD...

Naco

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Naco

Episodi visti: 26/24 --- Voto 10
UN anime magnifico, sotto tanti punti di vista. NOn ho mai letto il manga, anche se la tentazione di comprarlo è ormai fortissima, ma la serie animata mi è piaciuta moltossimo. Divertentissima e romantica, con situazioni paradossali alla Takahashi, ma con qualche spruzzatina di romanticismo che non guasta mai. Davvero una gran bella serie! unico neo, il primo oav che non riesco a trovare! >_<
Comunque le prospettive perchè anche Love Hina again ci sono davvero tutte!