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Deidara_iwa

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
Trama: l'anime è ambientato in un mondo nel quale le persone vengono classificate in base al seno. Avere un seno grande corrisponde a potere, ricchezza e importanza sociale; avere un seno piccolo significa esattamente l'opposto. Il clan Manyuu possiede una pergamena contenente i segreti per aumentare le dimensioni del seno, che viene rubata dalla protagonista, Chifusa, con l’obiettivo di condividere queste informazioni ed equilibrare l'ordine sociale, imparando la tecnica che permette di donare il proprio seno ad altre donne. A questa tecnica si contrappone però l'abilità di Chifusa di tagliare il seno delle rivali, aumentando le dimensioni del proprio. Chifusa, erede della casata principale dei Manyuu, insieme all’amica Kaede, affronta una serie di avventure, fuggendo costantemente dagli assassini inviati dal clan Manyuu per ucciderla e recuperare la pergamena.

Giudizio: “Manyuu Hiken-chou” è il classico anime per il quale il creatore ha previsto una continuazione della prima stagione, ma a causa dei pessimi ascolti la seconda stagione non la vedremo mai, il che causa una serie di punti di domanda irrisolti... Colpisce in modo particolare il fatto che la protagonista va incontro a un fallimento totale: inizia la sua avventura con lo scopo di portare giustizia, promettendo a tutte le donne di avere un seno importante, ma durante gli episodi è costretta a “rubare” le tette delle altre donne attraverso la sua spada. Promette di imparare la tecnica che le permette di donare il seno ad altre donne, ma non ci potrà mai riuscire, finché non diventerà madre. Ciliegina sulla torta, durante il combattimento contro un'assassina del clan Manyuu, coinvolge una ragazza incontrata in un villaggio, che morirà a causa delle ferite rimediate nello scontro. In pratica, un disastro su tutti i fronti... Chifusa e Kaede sono le uniche protagoniste di una storia, di un libro, di un anime per il quale non ho fatto il tifo e alle quali non mi sono minimamente affezionato, anzi certe volte tifavo per i loro avversari... Anche gli avversari hanno un comportamento molto strano: prima vogliono uccidere Chifusa, poi la vogliono solo catturare, e alla fine si accontentano di lasciarla andare, senza nemmeno provare a combattere in maniera convinta.

Riflessione finale: “Manyuu Hiken-chou” è un anime che attira l’attenzione degli utenti maschi che vengono “rapiti” dalla trama e dalle tette che vengono mostrate ogni cinque secondi, ma in realtà ha dei contenuti che strizzano l’occhio all’universo femminile, come ad esempio la maternità e i figli. Il risultato è che le femmine non lo guarderanno mai, perché non vogliono vedere tette in continuazione, e i maschi lo guarderanno senza interessi particolari, se non quello di vedere diverse paia di tette.

Grafica e OST: le colonne sonore sono piatte e non suscitano alcun tipo di emozione e di commento. La grafica e il disegno sono più che buoni ma solo all'apparenza: il seno di Chifusa dovrebbe aumentare ogni volta che sconfigge un'avversaria, ma le dimensioni si ingrandiscono solo in pochi momenti, per il resto sono sempre le solite.

OAV: sono stati realizzati quattro OAV di pochi minuti ciascuno, nei quali si sfocia nel genere hentai, con le tette delle protagoniste che raggiungono dimensioni colossali.


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HakMaxSalv92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
È un anime curioso e originale, soprattutto per via del tema trattato.
È la storia di una ragazza che si ribella alle regole del clan a cui appartiene, per portare equità e giustizia nel sistema creato dalla sua famiglia. Il tutto condito di gag comiche ed esilaranti. Sono le vicende che però portano la protagonista a capire il sistema nel quale vive e a capire che non tutto ciò che il suo clan ha fatto è necessariamente orribile. A mano a mano che procede con la sua avventura, infatti, la protagonista scopre il suo potere e impara come usarlo al meglio nel suo tentativo di adempiere al proposito che si è fissata.

La grafica è eccezionale, così come le inquadrature, le quali sono fatte a regola d'arte. La musica è alternativamente profonda e comica a seconda delle situazioni che si vengono a creare; in particolare, anche le sigle di apertura e di chiusura sono intense e infondono speranza e tensione nello stesso momento.
I personaggi sono decisamente eccentrici; ciascuno rappresenta una delle tante sfumature del sistema nel quale vive ed è dotato di una personalità esplosiva, dirompente o equilibrata e anticonformista ed emancipata.
Il messaggio che sicuramente l'autore dell'anime vuole trasmettere è quello di non conformarsi a un sistema di pensiero fisso e a rispettare la diversità dovuta alle scelte che ciascuno compie in merito alla propria vita, oltre che alle scelte delle altre persone.


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KillCurda_94

Episodi visti: 8/12 --- Voto 2
Ritengo che "Manyuu Hiken-chou" rappresenti il perfetto archetipo del pessimo anime sotto ogni punto di vista: l'idea stessa che tutta la storia graviti attorno al famigerato seno femminile mi pare a dir poco assurda. Anche se il mio commento cercherà di essere il più oggettivo possibile, comunque dovrà criticare pesantemente questo lavoro che sotto ogni punto di vista appare carente, scialbo, assurdo, stupido e per nulla divertente. In questa serie ho riscontrato principalmente solo uno scopo: il fanservice. Esso negli ultimi anni si è sempre più sviluppato e probabilmente oggigiorno in ogni serie ecchi/harem che conosco ne è presente anche in minima percentuale. In questo caso però "Manyuu Hiken-chou" è interamente fanservice inutile e fine a sé stesso senza un preciso motivo.

Trama: ci ritroviamo nel periodo Edo, solo che questa volta lo status sociale femminile è rappresentato da quanto sono grosse le tette (assurdo!). Ovviamente le maggiorate fanno la bella vita mentre alle piatte tocca soffrire la fame. La nostra protagonista, Chifusa è l'erede del clan Manyuu, il quale riesce a controllare tutto il paese e lo Shogun grazie ad una pergamena. In quest'ultima sono scritti i segreti per poter avere un seno più prosperoso e grosso. Lei però non accetta questa realtà ed è intenzionata a cambiarla attraverso l'uso del rotolo segreto. Direi che la storia è originale ma a dir poco oscena. Difficilmente si crede che nel vero periodo Edo esistesse un tale livello di perversione: io personalmente mi rifiuto di crederlo.

Personaggi: in questo caso sarebbe giusto parlare di "comparse", poiché la psicologia dei protagonisti principali rasenta l'inesistenza. Solo il character design si salva dando un piccolo tocco di originalità ai vari personaggi. Anche i volti delle ragazze sono fatti bene ma saranno oscurati dall'esorbitante dimensioni delle mammelle. Noto di merito va alla caratterizzazione dei personaggi maschili dell'opera: ci sono solo pervertiti cronici. La comicità è sempre a sfondo erotico ed invece di regalare qualche sorriso provoca solo un tremendo ribrezzo.

Grafica: piuttosto scadente sia per quanto riguarda le animazioni che per lo stile di disegno in generale. Solo i visi sembrano piuttosto dettagliati. Anche se la storia si concentra sulle tette, nella versione anime hanno avuto la bella idea comunque di censurare il seno troppo esposto ed i capezzoli, creando il "paradosso" per eccellenza. Si può considerare come una delle idee più malsane di sempre.

Sonoro: opening, ending ed OST nella norma ma non in grado di regalare profonde emozioni. Direi che si adattano ad ogni evenienza. Il suono che produce ogni leggero movimento del seno è a dir poco sgradevole oltre che fastidioso apparendo di sicuro irreale e mal fatto.

Sceneggiatura: si possono suddividere in due categorie principali: scene in cui predomina il fanservice delle tette a quello in cui prevale la componente yuri delle protagoniste. L'un per cento delle scene rimaste sono combattimenti o episodi di vita quotidiana organizzate decentemente. I colpi di scena, se si può parlare di essi, sono di grande banalità oltre che assolutamente prevedibili.

Tematiche: oltre al fanservice ed allo yuri non sono presenti altri temi interessanti o sensati in quest'anime.

Esprimo dunque la mia più completa insoddisfazione nei confronti di "Manyuu Hiken-chou". Tuttavia non me la sento di dare 1 per il semplice fatto che poche cose in quest'opera si possono considerare interessanti o fatte almeno decentemente ma esse non possono vincere il paragone in confronto all'enormità di difetti che quest'anime possiede. Per quanto riguarda il consiglio, direi che una serie del genere non la consiglierei nemmeno all'uomo più depravato poiché in quei casi sarebbe di gran lunga meglio la visione di un hentai. "Manyuu Hiken-chou" è sì ecchi ma si dimostra solo come un'aberrazione mal riuscita non abbastanza coraggiosa da sfociare nell'hentai o abbastanza classica per scegliere la strada del genere avventura/combattimenti.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 2
Per la prima volta da quando scrivo recensioni qui su Animeclick.it ho difficoltà ad esprimere ciò che penso. Forse perché non ci sono parole adatte, o forse perché ci sono troppe cose da dire o semplicemente perché non so come poter esprimere al meglio quello che ho visto. Credo che le parole chiavi di tutto siano "Trash" e "Tette". Sinceramente avrei evitato l'utilizzo dell'ultima parola visto che comunque è abbastanza volgare, ma posto davanti a un'opera in cui la parola "oppai" verrà ripetuta anche 112 volte durante un episodio (si le ho contate!) penso che utilizzerò alternativamente anche le varianti giapponesi (Chichi, Minè e Oppai). Si perché "Manyuu Hiken-chou" è una serie volgare che non ha scopi, non ha temi, non ha messaggi, non ha proprio niente se non l'infinito fanservice fine a se stesso perché, anche per lo spettatore, risulta nauseante! Ci sarebbe da dire però che, in sé, è originale tutta la storia. Infatti siamo nel periodo Edo (1600-1800) però di un mondo parallelo in cui tutte le donne con seni prosperosi sono in grado di ottenere potere, fama e ricchezza... un po' com'è in Italia dal 1994 ad oggi. Mentre le donne piatte sono considerate scarto della società ma anche simbolo di sfortuna. Il clan Manyu è riuscito a consolidare il suo potere, sottomettendo lo stesso Shogun, grazie ad una pergamena che permette di avere seni più grossi. In realtà ci sono varie tecniche racchiuse in questo rotolo che contribuiranno a far possedere enormi mammelle. La nostra protagonista, Chifusa, è l'erede del clan ma decide di sovvertire questo sistema che denigra una parte della popolazione femminile Giapponese. In tutto questo il personaggio possiederà un potere al quanto singolare che permette di rubare i seni altrui.

Ovviamente la storia sembra interessante e, come già ho detto prima, si rivela originale però c'è un grande problema: tutto gira intorno alle "tette". In questa serie sarà una fissazione! Si riuscirà a fare di tutto con questi seni: Dai combattimenti più assurdi ai "bubu settete", dai galleggiamenti anti-fisici all'ingrandimento automatico. Addirittura esiste anche il Chi delle tette ed esse potranno anche fumare (tipo che evaporano). Ora, è chiaro che il tema principale è quello delle "chichi" ma siamo ben lungi dall'ottenere queste pseudo-gag che, non solo non fanno per niente ridere, ma per lo più si riveleranno insopportabili. Esempio principale è quello in cui dei bambini ricorderanno il seno della madre e violenteranno Chifusa. Disdicevole la scena!
In tutto ciò le ragazze risultano quasi tutte con tendenze omosessuali. Io non critico l'atteggiamento bensì quello che risulta disdicevole è il perenne riferimento allo yuri in cui scadrà spesso la serie e che, per lo più, hanno dovuto censurare. Penso che se avessi voluto vedere qualche yuri me lo sarei andato a cercare. Ma da una serie ecchi io pretendo del buon fanservice e non solo tette al vento per ventuno minuti e palpeggiamenti nel frattempo. Sinceramente questa serie mi ha molto infastidito e posso fornire un esempio in cui i seni hanno un ruolo fondamentale ma non scadono nel trash, questo anime è "High School DxD" di cui io ammiro il fatto che ad una serie ecchi in cui le "oppai" hanno un ruolo centrale è alternata una trama da Battle-Shounen. Lì veramente si riderà a differenza di questo anime in cui lo spettatore non sa se distruggere lo schermo o fare causa alla casa di produzione.
Gli uomini di questo mondo, inoltre, sono tutti degli idioti pervertiti. E' vero che ci troviamo nel periodo Edo e quindi tutti lo ricordiamo per la perversione che pervadeva quel mondo, ma c'è differenza tra la stupidaggine e l'erotismo. Però su questo punto non voglio criticare più di tanto perché in fondo l'uomo posto davanti a certe situazioni è più probabile che perda il suo raziocinio.

Riguardo alle tematiche, all'inizio dell'anime stavo cominciando a formulare un'idea riguardo a cosa volesse comunicare. Pensavo, erroneamente, che la serie si prefiggesse di essere una critica all'estetica e al fatto che, in fondo, il piacere degli occhi fosse solo effimero. Questo punto, però, sembra solo passeggero per i primi due episodi e non avrà per niente una evoluzione. Credo che se lo avessero sviluppato in questo modo "Manyuu Hiken-chou" sarebbe potuta risultare un'opera satirica e quindi una iperbole della società contemporanea. Peccato perché sarebbe stato molto interessante.

Neanche a dirlo il Chara è piatto. Gli uomini hanno tutti la stessa espressione da pervertiti, le donne col seno prosperoso si andranno vantando a destra e sinistra e le donne piatte piangeranno la loro sfortuna. L'unica cosa che penso sia abbastanza decente è il disegno. Soprattutto quello dei volti che sarà sempre abbastanza dettagliato.
In questo anime poi sono quasi del tutto assenti le OST e la regia sarà mediocre. Animazioni quando necessarie saranno normalissime. Quello che ho odiato di più, però, sono gli effetti sonori. Quei seni sembravano fatti di plastica che strofinava. Producevano rumori irreali. Pessimo veramente

Ovviamente è una serie sconsigliata. Il fanservice non si fa così! Spero solo di non dover mai più vedere roba del genere.