logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 2
Bluebell98

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Esistono anime che traggono dalla semplicità i loro punti di forza e riescono a essere originali e ad avere una storia capace di emozionare pur partendo da una trama di base in apparenza stupida o banale. Esistono anche anime che, pur partendo da un'idea semplice e inserendo in essa elementi in parte inusuali per un'opera di quel genere, riescono comunque a risultare mediocri e privi di grande originalità. Il prodotto che mi accingo a recensire appartiene a questa seconda categoria: partito in modo abbastanza decente, finisce per rovinarsi con il passare degli episodi. Ma cominciamo dall'inizio.

"Natsuiro Kiseki" è un anime di dodici episodi della stagione primaverile 2012, diretto dallo studio Sunrise, che deve la sua fama principalmente alle serie robotiche da esso prodotte. Questa serie però non è robotica, bensì un comune "slice of life" con elementi soprannaturali inseriti al suo interno. La storia narra di quattro ragazze, Natsumi, Saki, Yuka e Rinko, tutte con il sogno nel cassetto di diventare delle idol: le loro vite cambiano quando un giorno scoprono che una roccia, soprannominata da loro "Grande Roccia", è in grado di esaudire i desideri delle ragazze, a condizione che tutte esprimano lo stesso. Da lì in poi la vicenda ruoterà attorno alla Roccia e alle varie situazioni che si verranno a creare al variare del desiderio.
In effetti la trama è alquanto banale, però riponevo speranze proprio in questa componente soprannaturale che magari avrebbe saputo creare circostanze originali e, perché no, anche comiche. Invece non è stato così. Infatti, fin dall'inizio l'obiettivo principale del quartetto di diventare un gruppo di idol viene accantonato e lasciato da parte per far spazio ai desideri, piuttosto infantili e stupidi, di ognuna delle quattro, e viene ripreso solamente negli ultimi episodi, dove è trattato comunque con banalità, superficialità e in modo frettoloso. Gli episodi sapranno tutti di già visto, a causa appunto di situazioni ormai abusate negli anime, quali lo scambio di corpi, corpi che si incollano, addirittura un'estate infinita come quella di Haruhi e compagnia. Il tutto viene reso ancora più noioso dai personaggi, che ricalcano i soliti stereotipi giapponesi: abbiamo la ragazza sportiva, quella più matura, quella silenziosa e infine quella casinista, forse una delle protagoniste più odiose e rompiscatole che abbia mai visto.
Passando alla grafica, se nel primo episodio era sembrata anche piuttosto buona, subisce un calo netto con il trascorrere delle puntate, presentando numerose sbavature e deformazioni. Non ho apprezzato particolarmente la scelta di usare colori più vivaci per mostrare piccoli flashback, la trovo oltretutto una scelta inutile. Nulla da dire invece sulle musiche, calme e adatte alle situazioni. Essendo un anime incentrato su delle aspiranti idol mi sarei aspettata anche più parti dove le protagoniste cantano, ma non ci si può far nulla.

Per concludere, questa serie poteva avere un gran potenziale, che però è stato sminuito completamente da esperienze stupide e infantili, arricchite di comicità che vuole far ridere ma nella maggior parte dei casi non ci riesce, esattamente come le protagoniste di questa opera.
Tuttavia non mi sento in dovere di bocciarlo del tutto perché in parte, soprattutto alla fine, sa comunque intrattenere, nonostante la perenne sensazione di già visto che ci accompagnerà sempre durante la visione. Consigliato solo a chi cerca un anime molto leggero, magari da guardare tra una serie più impegnativa e un'altra.


 2
A-fedcII

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Direttamente dallo studio Sunrise e con la prestigiosa direzione di Seiji Mizushima, artefice di opere del calibro di "Shaman King" e "Fullmetal Alchemist", ci viene presentato in questo 2012 ricco di interessanti novità Natsuiro Kiseki, trasposizione animata dell'omonimo manga.
Sarò io, ma mi è sembrata davvero una grande cavolata. All'inizio la serie ci viene presentata come una normale e quanto mai banale commedia slice of life con protagoniste quattro ragazze, quattro amiche che condividono lo stesso obbiettivo, ossia quello di diventare insieme delle idol. Non che questo obbiettivo sia il fulcro dell'anime, anzi, solo alla fine viene approfondito, mentre per molteplici puntate si punta su altri aspetti come il sovrannaturale che, dopo la fine del primo episodio è stato usato ed abusato in tutte le puntate seguenti, arrivando al punto di farmi reputare questa serie molto ripetitiva e quanto mai infantile.
La Sunrise, rispetto alle precedenti opere che ha animato, qui ha davvero fatto fatica a tenere il passo e la grafica ne ha risentito molto mostrando vertiginosi alti e bassi. Le animazioni non sono l'unico aspetto negativo visto che la sceneggiatura sembra fatta da un bambino, e non condivido categoricamente la scelta di accostare uno slice of life di questo genere che, nonostante le molteplici sbavature del primo episodio, poteva diventare anche interessante così come era, ad aspetti sovrannaturali che, come già detto in precedenza, sono stati malamente abusati.
La musica è stata poco utilizzata, e questo mi ha fatto ancora più arrabbiare visto che è il concetto da cui è partita la narrazione. Le uniche vere puntate dove è presente questo aspetto sono le ultime che, seppur siano state abbastanza prevedibili, sono quelle che ho gradito maggiormente.
Inoltre, l'OAV che è stato realizzato a fine serie mi ha davvero deluso. Mostra le protagoniste quattro anni dopo la fine della serie ma sinceramente, tranne qualche cambiamento, sono tutte stupide come un tempo. Un anime che proprio non ho digerito, OST a parte, e seppur abbia ottenuto un riguardevole successo in patria, io ne sconsiglio categoricamente la visione.


 0
irishman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Questo "Natsuiro Kiseki" rappresenta l'ennesimo prodotto "anonimo" che ci viene proposto nel ricchissimo panorama della produzione di anime nipponica, e che non offre particolari spunti che lo possano valorizzare e far emergere da una piatta mediocrità.
La precedente affermazione la porto avanti con un pizzico di rammarico, poiché confesso che riponevo delle aspettative maggiori su questo titolo, e i primi episodi mi avevano fatto ben sperare, in questo senso.
Ma veniamo ad un esame più dettagliato di questo anime, che si presenta come uno dei tanti ad ambientazione scolastica, particolarmente incentrato sull'amicizia tra le protagoniste, ma che ha tra i suoi ingredienti un pizzico di sovrannaturale.
E grazie al mix tra elementi metafisici e la forza dell'amicizia delle ragazze, inizialmente la struttura dell'anime pare far bene il suo lavoro, presentando degli episodi interessanti e anche con qualche riuscito innesto di comicità.
Apprezzati però gli episodi di apertura, si ha l'impressione che gli autori abbiano già utilizzato tutte le cartucce che avevano nel cinturone, e la constatazione che l'anime si trascini stancamente fino alla conclusione (pure fiacca e scontata) assale ben presto lo spettatore. I motivi principali per i quali l'anime manca di mordente, sono da ricercarsi principalmente, a mio modesto parere, nella riduzione dell'elemento sovrannaturale che aveva una discreta potenzialità, ad evento secondario dell'anime. Alla fine della serie il mistero della pietra a cui spesso ricorrono le ragazze, altro non risulta nell'economia della serie, se non una sorta di "mezzo" che le stesse hanno a disposizione per accontentare i loro capricci. Altro punto su cui la serie mostra i suoi limiti è la caratterizzazione delle protagoniste, che, seppur ben distinte le une dalle altre, mostrando ognuna le loro peculiarità caratteriali, non emergono mai, non fanno mai niente che spinga lo spettatore a ricordarle tra le eroine preferite del nostro mondo di sogni, alla pari delle varie Lamù, Taiga, Nagisa o qualsiasi altro personaggio ben più riuscito. Unica, parziale, eccezione tra le quattro ragazze è forse Saki, che riesce a spiccare rispetto alle compagne, per un profilo un pò più variegato e complesso, forse per via del fatto che il piccolo dramma del trasferimento lontano dal paese di origine lo vive lei in prima persona.
Se a tutto questo aggiungiamo anche che gli eventi presentati nei vari episodi non brillano per originalità, tra tutti segnalo, negativamente, il penultimo episodio, se non sbaglio, in cui le nostre eroine incappano in un ciclo infinito di eventi uguali, simile a quello già visto ne "La malinconia di Haruhi Suzumiya", si ha il quadro completo delle pecche che minano alla base questo prodotto, allontanandolo inesorabilmente dalla possibilità di emergere dalla massa di anime similari.
Peccato, perchè come dicevo, le potenzialità di base c'erano, ed erano anche supportate da un buon comparto tecnico (la parte grafica l'ho trovata gradevolissima, così come quella musicale)
ma purtroppo non sono state sfruttate dagli autori che hanno finito per consegnarci, purtroppo, un prodotto uguale a mille altri.


 0
ElyCChan

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Natsuiro Kiseki" è un anime prodotto dalla Sunrise nel 2012. Quest'anime è uno slice of life che riguarda la vita, o più precisamente, l'estate di quattro ragazzine: Saki Mizukoshi, Natsumi Aizawa, Rinko Tamaki e Yuka Hanaki. Grazie al potere di una roccia queste ragazze tenteranno di realizzare i loro desideri prima che Saki si trasferisca a Tokyo.

La grafica è tutto sommato piacevole così come le sigle e le musiche di sottofondo. I colori sono molto brillanti, cosa che secondo me è parecchio azzeccata per questo'anime. Mi è piaciuta parecchio l'atmosfera "misteriosa" data dalla grande roccia; viene veramente resa molto bene sia come animazioni sia come sonoro.
Come anime non si può dire granché. O ti piace o non ti piace, non ci possono essere vie di mezzo. Gli episodi più interessanti sono i primi, poi la serie va calando con un finale troppo sbrigativo e messo un po' alla cavolo.

Come voto sono abbastanza generosa e do sette. Se non fosse per la seconda metà della serie quest'anime avrebbe meritato molto di più, quindi lo consiglio solo se amate gli slice of life e/o idol e cose varie. Se cercate qualcosa di serio e ben fatto (come storia) allora "Natsuiro Kiseki" non fa per voi.


 0
GianniGreed

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Natsuiro Kiseki" è una di quelle serie commerciali fatte con poco sforzo, ma con in mente un target preciso, ovvero i classici otaku, che di sicuro troveranno pane per i loro denti con quest'anime, e per pubblicizzare una band di idol.

Protagoniste della serie sono un gruppo di quattro amiche, compagne di scuola e amiche fin dall'infanzia, facilmente ascrivibili in quelle che sono le tipologie standard di ragazze anime come: la timida e taciturna, quella casinista, quella matura, e quella sportiva ed energica.
La storia, come si può capire dal titolo, è ambientata in estate, durante le vacanze estive delle quattro, al termine delle quali una di loro cambierà città. Si tratta dunque dell'ultima estate insieme. Le ragazze perciò si impegnano per far sì che essa sia indimenticabile. Ma nel titolo si parla anche di miracolo, e qual è dunque il miracolo che le vede protagoniste?
Nel giardino di casa di una delle ragazze, che abita in un tempio shintoista, c'è una grossa roccia, e le ragazze scoprono che appoggiandoci le mani insieme ed esprimendo un desiderio, questo viene esaudito. E dunque, la serie si arricchisce dell'elemento sovrannaturale, con i vari desideri che di volta in volta creano varie situazioni, tutte purtroppo viste e riviste in tantissime altre produzioni giapponesi quali: scambi di corpi, viaggi nel tempo, persone invisibili, e pure un'estate infinita, come quella di Haruhi e compagnia…

La parte sovrannaturale però è solo un pretesto per creare le varie situazioni, e non è spiegata quasi per niente. Non si capisce perché o secondo quale criterio i desideri vengano esauditi, anche quando le ragazze si trovano in un'altra città o simili. Loro non si fanno molte domande, e gli sceneggiatori probabilmente non hanno nemmeno pensato alle risposte. L'elemento centrale è l'amicizia tra le ragazze, e forse qualcosina di più, per quelli che vogliono vederlo. Non che gli accenni di yuri siano tanto velati…

A parte una trama parecchio scontata, con degli episodi molto prevedibili, e un finale che è esattamente quello che lo spettatore può indovinare dal primo episodio, non c'è poi molto altro.
Il chara design delle ragazze è abbastanza buono, sono tutto sommato carine, ma sono tutte facce già viste in altri anime, tipo Yuka che è praticamente Kiyal di Gurren Lagann. I disegni e le animazioni non mantengono però un livello standard per i vari episodi, alcune volte ci sono dei cali evidenti.

Rimane la parte audio, più che sufficiente, grazie a un buon doppiaggio, che include le voci di Aki Toyosaki e Minako Kotobuki, rispettivamente Yui e Mugi di "K-ON!".
Bisogna aggiungere anche il fatto che le protagoniste della serie sognano di diventare idol, e diverse sono le parti in cui cantano. Come dicevo all'inizio, scopo non molto recondito di quest'anime è pubblicizzare la band di idol Sphere: le quattro doppiatrici sono infatti i membri di questa band, ed eseguono tutte le canzoni dell'anime, incluse le sigle.

In conclusione, "Natsuiro Kiseki" è una serie appena sufficiente. Si tratta di uno slice of life molto leggero, a tratti divertente, con una storia che aveva delle potenzialità, ma che sono state mal gestite. Bisogna guardarlo senza aspettarsi molto, e chiudendo un occhio sulle cose già viste.


 6
M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Clima estivo, ragazzine e un tocco di magia: sono gli ingredienti andati a male di questo Natsuiro Kiseki, anime del 2012 prodotto dallo studio Sunrise e diretto da Seiji Mizushima, che quasi non sembra lo stesso artefice di titoli come Full Metal Alchemist e Hanamaru Youchien. D'altronde non è che possa averne tante, di colpe, dato che l'inconsistenza maggiore sta nei contenuti di un manga insignificante e in una realizzazione che s'addirebbe ai peggiori studi d'animazione, piuttosto che a uno così blasonato.
Mi chiedo in che misura possa essere utilizzata come scusante la classificazione di 'slice of life' in un caso simile, dove carenze monumentali investono quelle stesse scene di quotidiano che in un'opera simile andrebbero rese al meglio, visto che acquisiscono centralità. Considerando che le protagoniste si presentano come quattro teenager viziate con la momentanea aspirazione di formare un gruppo idol, e che a parte ciò hanno una caratterizzazione risibile sotto ogni punto di vista, non vi nascondo che sia stato per me impossibile mandare giù ognuno dei 13 episodi senza sbuffare almeno una volta.
A dei personaggi banali si aggiunge una sceneggiatura ridicola che ne esalta appunto la superficialità caratteriale, e che si munisce di una marea di archetipi narrativi già visti in centinaia di anime del passato. In tutto questo, alla Sunrise avranno proprio avuto voglia di 'sm****rsi' per bene, decidendo di completare il pacchetto con una realizzazione tecnica che dimostra almeno dieci anni: a parte per via di un chara design con la muffa, ma soprattutto per l'incredibile mole di sbavature grafiche che è possibile scorgere: corpi e oggetti sproporzionati, volti deformati, animazioni stagnanti e così via, fino ad arrivare alle vere e proprie gaffe - tipo personaggi che appaiono scalzi oppure no in un'alternanza da un fotogramma all'altro.
La colonna sonora è poi anonima, ma questo era quasi inutile aggiungerlo. D'altronde le stesse videosigle rendono bene l'idea dell'impersonalità che investe tutto l'anime.
Se siete allergici alle sciocchezze, vi consiglio di stare lontani da Natsuiro Kiseki oppure di munirvi di tanti fazzolettini.