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giovmuga

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Questo è uno di quei anime che avevo sottovalutato, al solito Ecchi con il protagonista ebete che viene soggiogato dagli eventi, eppure mi ha fatto ricredere.
Particolare l'inizio con l'incontro sotto la pioggia tanto caro ai sentimentali come me (anche se adoro gli ecchi sono pur sempre un romantico), bella la continuazione con il nostro protagonista che nel suo essere pervertito regala delle belle gag.
La commedia ha il suo top negli scontri dove le ragazze che con la diminuzione del loro potere magico perdono i vestiti è un tocco di maestro (pervertito), il lato romantico spesso viene sovvertito dall'Ecchi ma e come una fragranza che piano piano che l'annusi diventa ben definita nel sapore, ovviamente non è il suo punto di forza, considerando che il cardine della vicenda e la ricerca di persone speciali la cui energia serve al mondo degli shinigami.
I diversi personaggi che colorano il cast finiscono per legarsi a doppio senso in un misto di sentimenti che a mio puro avviso sfociano nell'harem personale di Ryousuke, ovviamente la storia di per se sicuramente non è innovativa cambiando gli addendi sicuramente la formula rimane tale e quale ma l'idea di base non male.
Il punto forte di questo anime ovviamente sono le ragazze succinte che sfoggiano ogni occasione per mettersi in deshabillé in un idea di Harem che comunque gli autori non hanno sottolineato anche se marcata.
I personaggi sono ben definiti nei loro ruoli, la coprotagonista tsundere, la maggiorata amica d'infanzia goffa e impacciata e la rivale siliconata, comunque queste ragazze danno spazio ad una sceneggiatura anche se scontata ben fatta per incasinare ancora di più il nostro Ryousuke, a parte i due protagonisti ben delineati le altre ragazze si perdono un po' nei loro cliché che immancabilmente rendono l'idea del cane che si mozzica la coda.
I colori e le animazioni sono ben fatte, quindi per il lato tecnico in realtà non ci sono ne pecche ne particolari lodi.
Considerando il tutto l'anime mi è piaciuto non è originale ma si fa guardare pur essendo scontato nel fan service e in alcune gag più comuni.


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BigBis92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Dono quasi la sufficienza a questo anime solo per l'innovativa trama che lo caratterizza, infatti tutto il resto non spicca molto per inventiva: l' idea ecchi anche se presente e poco sviluppata e rischia di divenire monotona con il passar degli episodi; il sentimentale è veramente borderline anche se è forzatamente presente in ogni episodio, ovvero, gli autori non sono riusciti a creare quell'atmosfera romantica che induce un qualche sentimento nel videospettatore; la trama anche se ben congeniata rimane piena di bug, a mio avviso si sarebbe potuto creare un anime più lungo, nel quale intramezzare qualche flashback ed approfondire qualche personaggio come ad esempio il padre di Ryosuke; l'unico caratteristica ben riuscita in questo anime è la questione harem, molto ben costruita ma che non basta per donare a quest'ultimo la sufficienza.


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Thorgrim

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Dakara Boku wa, H ga Dekinai", ovvero: come ti faccio un prodotto zozzo senza cattivo gusto e con una trama degna di nota. Prima di continuare precisiamo però una cosa: questa serie è di base un Ecchi e quindi come tale va preso alla leggera con i suoi pro e con i suoi contro. Detto ciò, andiamo ad analizzare cosa lo studio .feel - esatto, si chiamano proprio così! - ha saputo trarre dalle light novels di Pan Tachibana.

Ryōsuke Kaga è uno studente delle superiori che, come molti suoi coetanei, è ossessionato da donne e sesso. Nonostante questo, e il soprannome Ero-suke, Ryu è un ragazzo dal cuore d'oro pronto ad aiutare sempre il prossimo, in particolar modo se appartenente al gentil sesso. Di ritorno da scuola in un piovoso pomeriggio estivo, Ryōsuke si ritroverà davanti alla porta di casa una giovane ed affascinante ragazza dai capelli color del fuoco. Trattasi di Lisara Restall, un dio della morte ("shinigami" nell'originale) sceso sulla terra allo scopo di trovare una "persona speciale" dall'enorme potere spirituale. Il mondo degli shinigami difatti si nutre dell'energia vitale degli esseri umani e a causa di violenti conflitti interni nel loro mondo, quest'ultimo corre il rischio di estinguersi per sempre. Avendo bisogno di energia, Lisara stringe un legame spirituale con Ryōsuke che, suo malgrado, si ritroverà a fare da batteria vivente ogni qualvolta Lisara ne avrà bisogno. Peccato per lei che l'unico modo in cui Ryōsuke riesce a tornare utile allo scopo coincida con il momento in cui si eccita sessualmente...

Come detto in apertura, "Dakara Boku wa, H ga Dekinai" è una serie che va vista a mente libera, senza aspettative e nel rispetto della sua natura di Ecchi. Farsi grandi aspettative non porterebbe altro che ad un giudizio troppo severo che oscurerebbe il genuino e goliardico mix di azione e fanservice che caratterizza questa serie. Un fanservice che è sì presente, ma non in modo invadente e/o volgare, rispettoso dei propri limiti e imbarazzante quanto basta per strappare qualche risata (la metafora del campo di grano rosso del primo episodio è pura poesia). La cosa che però stupisce di più in questa serie è la radicale ed improvvisa svolta narrativa; se nei primi episodi è fin troppo palese la presenza di uno schema narrativo elementare con tanto di fanservice invadente e combattimenti in copia carbone, dal sesto episodio in poi assistiamo ad una svolta che lascia stupiti per intensità, regia, cambio di toni narrativi e complessità della trama stessa. Da un classico Ecchi a sfondo scolastico/fantastico, ci ritroveremo in un vero e proprio fantasy guerresco nel quale il mondo degli shinigami e quello degli umani sono connessi in modo logico, con tanto di plot twists ed imprevisti di percorso. La narrazione e la regia non perdono nemmeno un colpo in corso d'opera e riescono a bilanciare perfettamente la trama alle esigenze di produzione (ovvero mostrare tette e culi, ndr). Nelle battute finali poi, avremo anche spazio per dramma, sentimenti e romanticismo, il tutto perfettamente bilanciato e con nessun personaggio fuori luogo (caratteristica che mi ha colpito molto di questa serie - il fattore harem è gestito ottimamente grazie a personaggi vivi, con un background solido alle spalle, tutti perfettamente funzionali alla trama e che appaiono solo quando la loro presenza è necessaria). Ovviamente anche loro avranno piccoli difetti e cliché (come ad esempio Iria e Quele), ma si tratta di piccolezze che non vanno a disturbare la riuscita complessiva degli episodi.

Tecnicamente la serie è sarcasticamente a "targhe alterne" e vedremo intere sezioni animate nella norma avvicendarsi ad altre animate divinamente, soprattutto nei combattimenti cruciali della storia. Il character design è piacevole ed in perfetta armonia con il tono della serie, con un sapientemente calibrato mix di realismo e caricatura. Il doppiaggio pure fa la sua parte pur non brillando, a differenza del comparto audio in cui Cher Watanabe si è dato letteralmente alla pazza gioia sfornando temi musicali a dir poco stupendi e coinvolgenti.

"Dakara Boku wa, H ga Dekinai" è dunque un prodotto molto ben riuscito, il cui unico difetto/limite è proprio quella componente Ecchi che gli impedisce di poter essere apprezzato da una ampia platea di spettatori. La visione è sì consigliata, ma solo a patto che teniate sempre a mente il tipo di prodotto a cui vi state approcciando.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Dakara Boku wa, H ga Dekinai" è un commedia fantasy/ecchi che, fatta eccezione per alcuni spunti relativamente originali, presenta caratteristiche già viste, senza aggiungere nulla di nuovo. Demoni, creature misteriose, poteri soprannaturali…insomma, nulla di così sensazionalmente nuovo. Questo non vuole affatto dire che la storia si brutta, ma, semplicemente, non colpisce e, detto ciò, non ci si può sorprendere se cada nel calderone dei ricordi, mescolandosi a tutti quegli anime discreti, ma nulla di più.

La storia racconta le vicende di Ryousuke Kaga, il solito, classico, scontato protagonista di tutti gli anime ecchi. Anche i disegni non si distinguono troppo da molti altri esemplari simili a tale commedia. Comunque, riprendendo il racconto, bisogna specificare che il povero ragazzo si trova improvvisamente immischiato in vicende soprannaturali, dove demoni e mostri sono all'ordine del giorno.
Lisara Restall è una principessa demone dai poteri potentissimi, che, in un giornata di pioggia, incontra Ryousuke davanti il cancello di casa sua. Senza ombrello e nel bel mezzo di una pioggia insistente, la ragazza appare debole e, come biasimarlo, il nostro protagonista non può far altro che ospitarla a casa, per offrirle un riparo e la possibilità di riscaldarsi. Tutto normale insomma? Cioè, normale per un'anime. Peccato che improvvisamente la bella Lisara avanza sensuale verso Ryousuke, indossando soltanto una camicetta bianca, e, improvvisamente, lo pugnala al cuore con una spada dalla lama tagliata a metà.
La situazione precipita, il ragazzo si risveglia, apparentemente illeso, ma in realtà non è così. La sua vita infatti sarà completamente mutata perché ora è diventato una specie di "serbatoio" di energie del demone dai capelli rossi. Gli umani, come spiega Lisara, possono fornire energia ai demoni e, nel caso di Ryousuke, è necessario che quest'ultimo si ecciti affinché la sua forza possa fluire all'interno del corpo della ragazza a lui vincolata. Strano? Be', neanche tanto considerando che Ryousuke è un vero e proprio pervertito.
Come andrà a finire questa storia? Quali difficoltà dovranno affrontare? Qual è l'obiettivo di Lisara? A voi il gusto di scoprirlo.

Iniziamo ora ad analizzare maggiormente nel dettaglio gli aspetti tecnici. Innanzi tutto la storia, come già detto, appare piuttosto scontata, fatta eccezione per le prime puntate, dove, in un modo o nell'altro, introduce spunti piuttosto originali.
I personaggi che Ryousuke incontrerà nel corso delle sue disavventure saranno la personificazione stessa dello stereotipo: scontati, banali e privi di quello spessore d'animo che distingue i veri personaggi, quelli che rimangono nel cuore. In questo caso invece le varie ragazze non riescono a colpire e la stessa Lisara, che inizialmente sembrava avere il giusto "appeal", alla fine cadrà in una dimensione piuttosto scadente.
Capitolo a parte per gli scontri, dove, oltre a un eccessivo carico di "ecchi" (sebbene in alcuni momenti non faccia male, in questo caso è davvero esagerato), risultano scadenti in generale, privi di quella carica e dinamicità che tanto colpisce in molti altri anime.
Non voglio fare paragoni, ma "Dakara" sembra la brutta copia di "High School DxD", anime, quest'ultimo, molto simile a quello qui recensito, ma di qualità certamente migliore.

La grafica risulta comunque positiva, i disegni dei personaggi sono piuttosto belli, anche se, in effetti, devo dire di non aver condiviso la scelta dei colori: troppo "acidi" quando si entra nel mondo dei demoni. Snaturati a tal punto da rendere la visione piuttosto difficile e difficoltosa.
La regia è mediocre e, ad una fase iniziale piuttosto tranquilla, seguono episodi piuttosto caotici e confusi, dove tutto assume tratti molto più veloci, forse, e dico solo forse, per finire nel numero ristretto di puntate: 12.

In conclusione non posso dare a "Dakara Boku wa, H ga Dekinai" un voto superiore alla sufficienza (forse meno), ma soprattutto non posso esimermi dal professare la mia delusione per questa serie, che, in un primo momento, ha fatto sorgere aspettative notevoli, senza però limitarsi nell'abbatterle successivamente.
Deluso, più che altro. Lisara era bella come personaggio, ma tutte quelle vicende così arzigogolate, quegli scontri deludenti e i discorsi campati per aria, non hanno fatto altro che affossare la mia opinione su di lei (mi rifarò con Rias Gremory, anche questa molto simile a Lisara).
Detto ciò, sembra quasi paradossale, ma desidererei una seconda stagione, proprio per permettere a "Dakara Boku wa, H ga Dekinai" di rifarsi, di mostrare il suo vero potenziale e stupire tutti. Tuttavia credo che ciò sia molto difficile, se non impossibile, anche perché anime molto migliori sono ancora in attesa di una seconda serie e sembrerebbe quasi blasfemo che quest'opera passi davanti a loro.
Quindi non ci rimane altro che accontentarsi di quello che abbiamo…già, accontentarsi.

Voto finale:6…meno!


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MephistNecromancer

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
E' un anime abbastanza scialbo e scontato nelle prime puntate, si segue una ripetitività a dir poco disarmante tra quattro punti fondamentali:
-Arrivo Nemico
-Lisara che non riesce a fare nulla
-Ryousuke che si eccita e da energia a Lisara
-il nemico viene massacrato in 2 secondi
I personaggi sono per la maggiorparte stereotipati, fra Tsundere,il classico protagonista in cerca di tette e fondoschiena, la tipa con le tette più grosse dell'intero corpo e la classica amica d'infanzia con la diciottesima di seno innamorata persa del protagonista di speciale c'è ben poco.
Il Fanservice è usato davvero molto, e a volte in modo davvero inutile.

Vi chiederete: Perchè la sufficienza?
Se nella prima parte l'anime è totalmente da bocciare in tutto, la grafica bene o male risolleva un po' l'anime dal fondo.
Ciò che però lo salva decisamente, è la parte conclusiva dell'anime, dove il colpo di scena principale ti coinvolge con la serietà creatasi e i vari momenti di tensione.
La trama, anche se scontata in molti punti, scorre piacevolmente, di rivelazioni importanti non ce ne sono molte ma sono significative, anche se diversi punti sono lasciati un pochino al caso, così come alcuni personaggi.
E' un anime che consiglierei solamente a chi ama gli Ecchi-Harem, perchè in altri casi non si riuscirebbe a superare la ripetitività dei primi episodi.


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arika-kun

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Dakara Boku wa, H ga Dekinai è un anime Ecchi, Harem, Superpoteri, Azione del 2012.

Trama: Ryousuke è uno studente delle scuole superiori ossessionato dal sesso e dalle donne, per sbaglio si imbatte in Lisara una shinigami in visita nel nostro mondo allo scopo di trovare una persona speciale. Ryosuke stringe un contratto con Lisara, affinché questa attinga tutte le energie di cui ha bisogno per la sua ricerca nel mondo degli uomini. Le vicende poi si andranno a complicare man mano che la storia va avanti.

Le mie opinioni: Per prima cosa vorrei dire che quest'anime assomiglia in molti aspetti a High School DXD, come il carattere del protagonista e il fatto che Ryosuke vuole proteggere a tutti i costi Lisara.
Dakara Boku wa, H ga Dekinai si divide in due parti, la prima dove e un Ecchi molto forzato facendo combattere la protagonista femminile e facendola sempre finire in mutande, questo accade sia se l'avversario e forte sia se e l'avversario è debole, e la seconda che prende una strada molto più sentimentale che lo ha raddrizzato. I personaggi, almeno quelli maschili sono inutili, ovviamente tranne il protagonista che salva costantemente il sedere alla propria partner. I personaggi principali sono pochi per un Harem, i mostri sono troppo simili tra loro, poi il mondo degli shinigami mi è piaciuto come anche il finale che è stato la cosa più originale di tutto l'anime per come si è sviluppato, i combattimenti sono da buttare.
Reparto tecnico: la grafica e molto buona e i doppiatori si sono comportati bene.

Per Dakara Boku wa, H ga Dekinai ho dato 6 perché in fin dei conti riesce ogni tanto a stapparti un sorriso.


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Swordman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Quando un titolo appartenente al sempre gradito, ma anche piuttosto inflazionato, genere ecchi adotta delle figure anch'esse inflazionate come quelle degli shinigami ecco nascere questo Dakara Boku ha, H ga Dekinai (più o meno letteralmente rendibile con "E così non riesco più a eccitarmi", e che d'ora in poi abbrevieremo in Dakara H).
Protagonista della vicenda è tale Ryosuke Kaga che dopo mille imprese è riuscito a conquistare l'ambito titolo (!?) di pervertito numero uno della scuola che frequenta. Un giorno rientrando nella sua magione vi trova davanti una ragazza intenta a "bagnarsi" sotto la pioggia. Scoperto che la tipa si chiama Lisara e sbrigate alcune formalità (come la stipula di un contratto, l'attacco di un mosto e la porno trasformazione della tipa), si viene a sapere che Lei è una shinigami d'alto rango giunta sulla Terra per cercare uno spirito forte molto utile nel suo mondo. En passant, dovrebbe anche prendersi l'anima di Ryosuke destinato a tirare le cuoia da li a poco, ma se Lui la aiuterà prestandogli la sua energia (erotica), Lisara metterà una buona parola e il Ryosuke potrà continuare la sua lasciva esistenza.

Inizialmente, sulla base delle anteprime, Dakara H si presentava come un valido (nel suo genere chiaramente) ecchi d'azione. Vedendolo, tuttavia, si riscontra che così ecchi alla fine non è. Gran parte del pruriginoso viene infatti dalle protagoniste shinigami che consumando le energie combattendo, si vedono consumare la già esile tenuta di battaglia restando quasi ignude. In aggiunta nei primi episodi la situazione è piuttosto monotona: vita quotidiana, problemi vari, arriva l'avversario, Lisara quasi soccombe restando poco vestita, Ryosuke giunge in soccorso fornendo energia, giornata salvata per il momento. A ciò si aggiungono alcune trovate inutili e bislacche, come i "fantastici otto" e il dizionario invisibile, che non aiutano certamente.
Nella seconda parte l'anime prende una piega più drammatico sentimentale che, almeno nel suo epilogo, riesce a darsi un tono anche se lascia senza spiegazione molte cose probabilmente perché l'opera originale era ancora in corso al momento dell'uscita dell'anime.

Con i comprimari che di certo non lasciano il segno, l'attenzione va principalmente sui due protagonisti Ryosuke e Lisara. Il primo però si rivela essere solo uno strillone che dice parecchio, ma alla fine quaglia ben poco; meglio Lisara, almeno per la sua positiva evoluzione visto che all'inizio pare una spostata con carenza di potassio, che s'inca**a un momento si e l'altro pure. La doppia, più che bene, una bravissima Aya Endo (Sheryl Nome di Macross Frontier), stella di questa produzione.
Sul piano tecnico non c'è nulla che mi abbia colpito tra grafica, animazioni e musiche. Niente infamia ma anche niente lode.

Dakara H insomma, è quello che potremmo definire "un titolo come tanti" non brutto ne disprezzabile, ma neanche avente particolari punti di forza anche considerando le caratteristiche tipiche del genere di appartenenza. Decisamente (molto) meglio è un High School DXD.


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anima evans

Episodi visti: 12/12 --- Voto 2
Purtroppo devo bocciare quest'anime, e sì che ero ansiosa di vederlo. "Dakara Boku wa, H ga Dekinai" si basa sulla storia di un ragazzo pervertito che incontra una shinigami e con lei inizia un'avventura sexy-romantica. Allora, non gli ho dato 2 solo perché due sono i fattori che non me lo fanno bocciare in tronco: i disegni e l'opening iniziale.
I personaggi che non mi sono piaciuti sono stati praticamente tutti eccetto Kyuuru. Il protagonista è veramente ridicolo e assurdo, un vero idiota e Lisara non è tutto 'sto che, insomma. La si voleva fare dura e disinteressata, ma invece è una bruttissima copia di una tsundere. Mina è una piagnucolona che vive nel paese delle meraviglie e veramente non la sopporto una così santarellina all'apparenza. Iria è la classica bambolona che deve esserci in questi ecchi e non mi ha detto nulla di che. L'unica che si salva è appunto Kyuuru perché levata l'apparenza di una bambinetta rompiscatole è l'unica con un po' di sale in zucca e quella che realmente prende l'iniziativa con Ryousuke.
La parte salvabile sono i disegni veramente ben fatti, nitidi e con il senso della gravità. Anche la parte dei vari combattimenti è veramente brutta e si vede chiaramente che ogni pretesto è buono per far vedere tette e culo, vabde' che è un ecchi, ma un minimo di trama? Io sinceramente non l'ho capita appieno. Comunque, se volete guardare un anime solo per le belle forme questo fa per voi, ma se come me volete anche capirci qualcosa statene alla larga. Bocciato.


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Splakkavella

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
"Dakara Boku wa, H ga Dekinai" o "So, I Can't Play H", serie TV anime e light novel scritta da Pan Tachibana che debutta nel 2012, nonostante la discreta presentazione è alquanto deludente; ora vi spiegherò i motivi.

Trama: Kaga Ryosuke, protagonista, è il ragazzo più pervertito della scuola, ossessionato dal sesso e dal corpo femminile. Un giorno tornando a casa da scuola incontra una bella ragazza sotto la pioggia, Lisara Restall, allora lui la invita a casa sua a cambiarsi. Dopo brevi gag da maniaco lei gli rivela di essere una shinigami in cerca di una persona speciale, i due stringono un contratto e lei gli rivela che ha 3 mesi di vita, però per salvarsi ha bisogno di questa persona speciale, allora iniziano a cercarla. Intanto lei è inseguita da dei mostri.
La trama, per quanto sia poco originale, sembrerebbe un poco interessante; il problema è che è stata sviluppata molto male e cade nella banalità. L'ho trovata un po' più interessante negli ultimi episodi, ma per il resto questi sono tutti uguali.

Grafica: la grafica è l'unica cosa che si salva e, ripeto, l'unica, poi è da buttare tutto il resto, rimane il fatto che è buona seppur non sia il massimo, ma alla fine è un anime del 2012, ci manca che il comparto grafico non sia almeno sufficente, ma per valutare positivamente un anime la grafica basterà? No.

Personaggi: e qua si raschia per bene il fondo del barile. Allora, iniziamo con il dire che i personaggi maschili sono inesistenti, oltre al protagonista forse c'è qualche vaga apparizione all'inizio e in fondo, poi sono tutti inutili dal primo all'ultimo, a parte il protagonista, che bene o male risolve la situazione salvando le inutili fanciulle. Tra l'altro i personaggi principali sono cinque, considerando il genere sono un po' pochini. Non mi piace il chara design: sia esteticamente sia psicologicamente li trovo un po' scopiazzati da vari anime. Soprattutto il design dei mostri, che oltre a essere orrendi sono anche molto simili fra loro. C'è anche molto fanservice.

Combattimenti: e anche qua si rasenta il fondo; i combattimenti, monotoni, sono tutti uguali, scontati e prevedibili, strutturati in modo osceno è dir poco. <b>[ATTENZIONE INIZIO POSSIBILI LIEVI SPOILER]</b> Prima arriva il nemico, poi la shinigami, o meglio Lisara sferra mezzo attacco ovviamente inefficace e il nemico contrattacca con un singolo colpo, così potente che la lascia senza forze e che le si consumano i vestiti. Allora Ryosuke le guarda il corpo, si carica di "ero-energia" perversa infinita, le tocca il seno eccitandosi e, puf!, come per magia Lisara torna più forte che prima e sferra un ultimo attacco che disintegra il nemico. <b> [ATTENZIONE FINE POSSIBILI LIEVI SPOILER]</b>
I combattimenti sono tutti così o quasi, senza contare che tutti i personaggi hanno due mosse a testa; ma dai, come si fa, che buco nell'acqua!

Pagella finale
Trama: 4.
Grafica: 8.
Pesonaggi: 3.
Combattimenti: 2.

Conclusione: anime rovinato da molti fattori; se questi ultimi fossero stai fatti un po' meglio sarebbe consigliabile, visto che la trama è un poco interessante.
Avrei dato 3,5, però niente mezzi voti, così gli ho donato il 4. Direi che sono stato ampiamente generoso di fronte a un'opera così scadente. A parte tutto non si può dire che il comparto tecnico sia pessimo, ma ha alcune lacune, si salva solo la grafica, qualche musica orecchiabile e il doppiaggio nipponico va bene come al solito. Ci si può fare qualche risata, c'è qualche gag divertente, poi per il resto tutto fumo e niente arrosto. Personalmente è consigliabile a qualcuno che apprezza solo questo genere infischiandosene della trama e di tutto il resto. Forse, e dico forse, a queste condizioni può piacere, ma io lo sconsiglio e di corsa.


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irishman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 2
Ebbene sì, toccato il fondo si può sempre scavare, e questo "Dakara Boku wa, H ga Dekinai" ne è la prova. Pensavo di aver assistito al peggior lavoro che l'animazione nipponica potesse offrire con lo "stupefacente" "Hiiro no Kakera", ma ancora dovevo assistere a quest'altro capolavoro dello studio Feel.
Se nel succitato anime si salvava almeno il comparto grafico, infatti, in questo che mi accingo a recensire, non sono riuscito a salvare neanche un elemento, trovandomi costretto, quindi, ad affibbiare a questa serie il voto minimo che avevo mai assegnato.

Ma veniamo all'esame dell'opera. Partendo dal comparto grafico, si intravede già la superficialità che permea l'intera serie : i personaggi sono carini, niente da dire, ma non riescono a lasciare il segno con nessun carattere, nessuna peculiarità che possa suscitare interesse, e anche le belle ragazze che generosamente ci mostrano le proprie forme, precipitano nell'anonimato più totale, trascinate nell'abisso dalla pochezza di tutta l'opera dello studio Feel.
Se i personaggi raggiungono, nella loro caratterizzazione, una magra e anonima sufficienza, ben altro discorso si deve fare per gli scenari e per gli inserimenti della CG, che raggiungono davvero vette di una tristezza desolante. Gli sfondi su cui recitano i nostri eroi non sono nulla di che: niente di dettagliato, nessun particolare che attiri il nostro guardo, e quando lo scenario si sposta nel mondo degli dèi della morte o negli ambienti in CG dove si svolgono i combattimenti, la situazione peggiora, con scenari davvero brutti, e non aggiungo altro, perché mi vengono in mente solo aggettivi volgari.
Stessa valutazione per il design dei mostri, che mostrano la stessa mancanza di originalità e ricercatezza estetica che potrebbero in qualche modo risollevare le sorti del comparto grafico.

Assolto il penoso compito della valutazione dell'impatto estetico, passiamo alla caratterizzazione dei personaggi. Qui troviamo un'accozzaglia di tutto ciò che di trito, banale e ampiamente già visto un appassionato di anime possa immaginare. Non scendo nel dettaglio, ma il protagonista risulta essere di un'idiozia sconvolgente e risulta davvero fastidioso, con i suoi atteggiamenti da arrapato eroe per caso. Stessa sorte tocca ai comprimari, nei quali l'apice dell'intensità raggiunta dai personaggi femminili si raggiunge al momento in cui chiappe e tette invadono inesorabilmente lo schermo del televisore: troppo, troppo poco...
Anche i frequenti combattimenti, si rivelano fondati su regole a dir poco assurde e poco chiare, con miracolose riscosse da parte del protagonista, che riesce a spuntarla sui mostri grazie alla propria libido. Oh, Signore!

Degna cornice a tanto spessore psicologico dei personaggi la fa la trama, che non si discosta dal più scontato cliché umano arrapato-incontro con spirito femmina buona (e bona)-lotta contro i cattivi-vittoria finale.
Insomma, una pena veramente, quest'anime, davvero duro da portare a termine, e terminato soltanto per poter dare una recensione completa e obiettiva. Concludendo quindi, se le immagini a corredo di questa serie vi attirano, date retta a me, e sintonizzatevi su un canale a caso del vostro televisore... Le probabilità che troviate qualcosa di meglio sono pari al 99%.


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Il fatto che nel 2012 vengano ancora prodotti anime di questo tipo è motivo di grande depressione per il sottoscritto, perché da un lato io ho l'abitudine di guardare tutte (o quasi) le serie che comincio dall'inizio alla fine, correndo così il rischio di un abbondante surplus di noia che mi eviterei volentieri, e dall'altro perché conferma il perdurare di una tendenza secondo cui basta mettere assieme tre o quattro ragazze carine, un protagonista un po' porcello (consapevole o inconsapevole) e una storia un po' stramba perché a qualcuno venga in mente che ci sia una buona possibilità di racimolarci qualche soldino - e il mercato, purtroppo, troppo spesso conferma la correttezza di questo gioco perverso.
"Dakara Boku wa, H ga Dekinai" è, a mio avviso, uno dei titoli peggiori tra quelli prodotti seguendo questo schema: innovatività zero, trama più che scontata, feeling tra personaggi e spettatore praticamente inesistente. Si salva qualche risatina qua e là, e ci mancherebbe pure; ma nel complesso si tratta di dodici episodi fatti di tanta, tanta noia.
Ryosuke è uno studente pervertito dal cuore nobile che un bel giorno incontra una strana ragazza dai capelli rossi che gli impone un contratto temporaneo: Lisara, che si rivelerà essere una mietitrice di anime, dopo averlo infilzato con una spada otterrà la capacità di sfruttare la sua energia vitale per ricaricarsi e consentirle di restare nel mondo degli umani. Il suo obiettivo? Quello di trovare un'anima potente in grado di riportare l'equilibrio nel suo mondo.
Si capisce subito che la trama è quella che è: seppur con delle varianti, questa è una storia già vista e rivista tante volte. Ma a coloro a cui l'originalità non interessa granché a patto che il risultato finale sia piacevole devo subito dire che, purtroppo, non è questo il limite principale di "Dakara Boku wa, H ga Dekinai": quello principale è il non riuscire mai a rompere la noia che da subito avvolge le vicende di Ryosuke e compagne.
La trama procede attraverso una serie di combattimenti assurdi e privi d'interesse con avversari mostrati come irriducibili, ma che, già nell'episodio successivo, inspiegabilmente diventano compagni di avventure della strana coppia. In realtà la loro unica motivazione è quella di mostrare i corpi nudi della bambola di turno che indossano solo dei completini che si squagliano al sole o che vengono spazzati via da un soffio di vento.
Insomma, c'è tanto fanservice e nient'altro. Inutile a questo punto aggiungere che la mia valutazione è molto negativa; semplicemente speriamo di non vederne più, di anime così. Perfino scriverne la recensione si è rivelata impresa terribilmente faticosa.


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Haru glory

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
"Dakara boku wa, H ga dekinai", che tradotto letteralmente significa "Quindi non posso più fappare?" è un anime tratto dalla serie di light novel giapponesi scritte da Pan Tachibana e illustrate da Yoshiaki Katsurai, che conta attualmente 12 volumi ed è tuttora in corso in Giappone.
La trama è quanto di meno originale si potesse pensare: il protagonista Kaga Ryōsukeè è il solito ragazzo allupato delle scuole superiori ossessionato dal sesso, che un pomeriggio tornando da scuola trova una bella ragazza dai capelli rossi nuda che se ne sta impalata sotto la pioggia in mezzo alla strada. Egli la porta a casa sua, dove ovviamente vive da solo, questa gli dice di chiamarsi Lisara e di essere una "shinigamessa" in visita nel mondo degli umani allo scopo di trovare una persona molto forte con la quale stringere un patto per avere la sua energia e riportare la pace nel suo mondo in decadenza. I due stipuleranno poi un contratto temporaneo per dare energia a Lisara in attesa che trovi il prescelto: qui arriva la parte più ridicola, cioè il modo in cui il ragazzo ricarica la bella dea della morte: eccitandosi.
Lo sviluppo narrativo è praticamente inesistente, tutte le puntate sono identiche e seguono il seguente schema: improbabile nemico invertebrato; battaglia tra ragazza formosa che sta per perdere; la ragazza rimane nuda; il pervertito si arrapa; lei torna piena di energie e vince. Le varianti sono poche, al massimo cambia la shinigami di turno oppure anche lui la aiuta a combattere.
Con il passare degli episodi diventa poi sempre più presente la componente harem, fattore che non fa altro che aumentarne il fattore "mainstream".

Insomma, quest'anime non è altro che la solita commedia-action-ecchi-harem da due soldi che usa fanservice in modo spudorato come pretesto per far guardare l'episodio che altrimenti non avrebbe niente per intrattenere lo spettatore. Infatti, già dopo 3-4 puntate, si perde ogni interesse verso la trama e arrivare alla fine è veramente faticoso.
Io personalmente speravo in in qualche tipo di miglioramento o colpo di scena degno di nota, ma niente oltre al fattore della spada nascosta e le rivelazioni sul padre.

L'animazione è scadente al punto che si fatica a credere che questa sia una serie del 2012; il character design è quanto di più brutto e banale si possa trovare; è sufficiente solo il comparto audio.
Unica nota positiva che salva l'anime dal 2 sono alcune gag che strappano una risata, soprattutto nei primi episodi: alcune come quella dei fili rossi ammetto sono geniali.
Consiglio solo a chi ama il genere harem, che ha voglia di vedere due donnine nude senza andare su Youporn e non pretende niente da trama e animazione. Chi non condivide queste tre condizioni stia lontano da quest'anime come fosse la peste, e anche in caso le soddisfiate ci sarebbero comunque serie migliori da consigliare.


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Izaya_Orihara

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Dakara Boku wa, H ga Dekinai" è un anime nuovo uscito in estate 2012 composto da 12 episodi. Ecchi, avventura, romantico, comprende un poco tutti i generi. Secondo il mio punto di vista è un anime bello e merita, avrei dato un 7,5 ma non è possibile. La storia è caratterizzata da vari fatti messi insieme molto bene dal mangaka facendo così, anche con tette e culi, appassionare colui che guarda l'anime. Ma non do questo 7 soltanto per le tette e i culi ma anche per la storia, mi è piaciuta tanto: penso che anche se non fosse ecchi gli ha avrei dato lo stesso un 7. Poi quel pizzico di romanticismo ci sta tutto.


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cartman666

Episodi visti: 8/12 --- Voto 2
E' ovvio che non mi sarei mai aspettato di trovare un novello 'Haibane renmei' da questa serie. Ma ci sono e si trovano ancora harem anime che hanno delle battute decenti, e qualche spunto di originalità. Tutto quello che manca a questa serie, che parte passabilmente per poi afflosciarsi miseramente fino a decadere all'ottavo episodio.
Il protagonista è la quintessenza dell'idiozia, e finisce per diventare irritante e insopportabile con il suo buonismo. La sceneggiatura sembra scritta da un malato d'Alzheimer in fase avanzata, e non riesce a dare un minimo di interesse alla storia. Le battute dovrebbero essere affidate ai monologhi dell'arrapato protagonista, ma purtroppo non sono per niente azzeccate, se ci togli cinismo e ci metti romanticherie inutili, ovviamente non rendono.
In conclusione lasciate perdere quest'anime, e recuperate 'Ichiban Ushiro no Daimaou', se volete vedere un harem anime di livello dignitoso.

Michael

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Michael

Episodi visti: 5/12 --- Voto 8
Ho scoperto da poco questo anime, ma me ne sono subito appassionato, tanto da essermi divorato i 5 episodi trasmessi per ora dalle emittenti giapponesi in un solo pomeriggio. Quest'anime mi ha appassionato, ma non solo per le immagini che vengono proposte, infatti l'anime ha una storia avvincente, e ha tutti i presupposti per diventare un prodotto molto buono. I personaggi mi sembrano creati e sviluppati abbastanza bene per ora. Dico per ora perché ovviamente in 5 episodi non si può capire granché, anche perché, se il carattere dei personaggi fosse svelato subito, non ci sarebbe alcun "gusto" nel continuare a guardare le puntate.

Il comparto grafico è molto bello, grafica pulita e ordinata, anche nelle situazioni più caotiche infatti lo spettatore riesce a capire esattamente quello che succede, il che non è scontato, dati i precedenti anime che ho visto. Il comparto video è di pregevole fattura, coinvolgente. Le voci seguono esattamente le situazioni, le voci nelle scene di battaglia così come quelle imbarazzanti sono adattate benissimo, ma d'altronde i giapponesi ci hanno abituato molto bene sotto questo aspetto.

Per quanto riguarda la continuità degli eventi la situazione si fa un poco complicata. Infatti non sempre le situazioni sono collegate a dovere tra loro, capita infatti che si stia verificando una situazione, e subito dopo ne venga proposta un'altra, e solamente a fine puntata venga riproposta la prima scena. Questa pecca fa scendere il mio voto leggermente.
Il mio voto finale, quindi, è 8, nonostante le pecche di sceneggiatura, però, rimane molto alto, poiché, essendo solamente alla quinta puntata, l'anime può essere notevolmente migliorato sotto questo aspetto.