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Otaku moderato

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8,5
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

Nel corso delle serie dedicate alle leggendarie guerriere Pretty Cure, abbiamo potuto vedere che molti personaggi, incluse le stesse guerriere, hanno sempre dei propri sogni e obiettivi che vogliono raggiungere e perseguire con tutte le loro forze.
Ma cosa succederebbe se i loro sogni si ritorcessero loro contro? "Eiga Pretty Cure All Stars New Stage 3 - Eien no Tomadachi" ne dà la dimostrazione.

Vi ricordate di EnEn e Gureru del precedente film? Ebbene, la notizia di un nuovo gruppo di leggendarie guerriere, le Happiness Charge, non li lascia con le mani in mano, e quindi vanno sulla Terra per cercare informazioni su di loro, ma c'è un problema: da tempo è esploso un singolare fenomeno che impedisce ai bambini di risvegliarsi, e la povera Megumi è caduta in catalessi, ma Blue conosce la soluzione. Basta cercarla nel mondo dei sogni, ovvero un luogo dove le persone addormentate passano il tempo e dove i loro sogni prendono forma, e Hime, con il supporto del team precedente, le Dokidoki, va alla sua ricerca. Peccato soltanto che anche gli incubi vengono concretizzati, assumendo la forma dei Nightmare, e solo gli spiriti divora-mostri possono fronteggiarli; tra essi troviamo Maamu e suo figlio Yumeta.
Purtroppo, nella confusione nell'andarsene, Gureru ed EnEn dimenticano il libro delle Pretty Cure, e ben presto si scopre che Maanu è la responsabile di quel fenomeno di catalessi ai danni dei bambini, dal momento che loro fanno compagnia a suo figlio Yumeta ma poi si dimenticano di lui al loro risveglio, rendendolo triste, così decide di intrappolarli nel mondo dei sogni, in modo da tenere compagnia a suo figlio. Vedendo le Pretty Cure come ostacolo alla felicità di Yumeta, intrappola nei loro sogni i precedenti team di guerriere.
Ovviamente Yumeta non è d'accordo con il folle gesto di sua madre, e decide di affrontarla con l'aiuto di Megumi (Cure Lovely) e Hime (Cure Princess), che, essendo recenti, non hanno informazioni nel libro, e di Gureru ed EnEn; per fortuna le altre guerriere notano che c'è qualcosa che non va nei loro sogni, e con l'aiuto di Blue e della nuova Miracle Dream Light, riescono a uscire e aiutare le nuove arrivate, inclusa un'ancora non unita Cure Honey, a rimettere le cose a posto, grazie anche al ritorno di Ayumi/Cure Echo.

Maamu di fatto ricopre un ruolo d'antagonista, ma segue pur sempre il suo istinto materno, e soltanto la crescita di Yumeta le farà aprire gli occhi, affrontando il tema della crescita dei bambini e del fatto che a volte bisogna affrontare i propri familiari nel momento del bisogno.

Inoltre, le sequenze dei sogni delle guerriere non si riveleranno spiacevoli, dal momento che fanno una sorta di allegoria al dover andare avanti un passo alla volta per poter perseguire i propri sogni, permettendo inoltre di poter aumentare i propri sforzi dopo aver avuto un assaggio di essi (scene come Nozomi/Cure Dream insegnante, oppure Mana/Cure Heart primo ministro, o altri spaccati dei sogni delle protagoniste passate, permettono di rievocare nella mente dello spettatore molti dei sogni che ogni guerriera vuole perseguire).

Ovviamente la battaglia contro i Nightmare senza controllo farà la parte del leone, e ogni guerriera avrà il suo momento, sia in singolo sia in gruppo, e anche il ritorno di Ayumi, da timida ragazza a coraggiosa guerriera, fa da allegoria alla crescita che molte protagoniste hanno intrapreso con la loro esperienza di guerriere.

Per il resto, il solito, ovvero grafica ottimale, complice un magistrale uso della CGI, sonoro eccezionale con menzione ai titoli di coda, dove viene eseguita la prima ending di "Happiness Charge" da tutte le guerriere, e stavolta non in palcoscenico, ma in strada.

Se siete fan e volete una ripresa dopo il precedente capitolo, accomodatevi.