logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 3
npepataecozz

Episodi visti: 1/1 --- Voto 3
Se dovessi dare una definizione alla parola noia penso che sarebbe "Inari, Konkon, Koi Iroha, OVA". Non riesco proprio a capire che senso possano avere produzioni come questa, che non aggiungono nulla alla storia, non sono divertenti e non propongono novità; al contrario sono lagnosi, noiosi, irritanti, irrilevanti. La risposta alla mia domanda è sicuramente sempre la stessa: spremere quanto più il prodotto, al costo di produrre immondizia, fino ad ottenere da esso fino all'ultimo Yen. Ma davvero un OAV del genere può interessare a qualcuno?
Per essere più chiaro, questo OAV non è proprio immondizia, è semplicemente un estratto della vita dei personaggi della serie, alle prese con un banale problema quotidiano. Ma è terribilmente noioso, tanto da ritenerlo un insulto per chiunque spenda i suoi soldi per comprarlo, compresi i fan della serie regolare.
Cerchiamo comunque di dare un senso alla recensione e cominciamo a descrivere lo spettacolare evolversi degli eventi. Kon, il famiglio di Inari, si sente inadatto al suo ruolo in quanto vorrebbe offrire alla sua padrona il meglio possibile. Così, per motivi che personalmente non ho apito, si trasforma in un essere umano con coda e orecchie da volpe e se ne va in giro della città. Qui incontra il fratello di Tanbabashi che se ne va in giro per la città frignando perchè vuole giocare con la mamma che invece è impegnata per il lavoro; tra le altre cose aveva anche litigato col fratello che cercava di riportarlo alla ragione. La storia si basa sul vagabondeggiare dei due alla ricerca della mamma di lui e dei tentativi di Inari e Tanbabashi di riacciuffare i fuggitivi. Il resto guardatevelo perchè mi annoia anche il solo raccontarlo.
Che altro dire su questo OAV: guardarlo equivale a perdere in malo modo venti minuti della vostra preziosa esistenza, in quanto esso è pervaso dal nulla più assoluto. I capricci del bambini farebbero incavolare un santo ed essendo alla base della storia finiscono per rendere l'intera trama un continuo frignare. Kon non aiuta a risollevare il tutto in quanto si comporta in un modo assolutamente insensato. Gli altri personaggi, invece, fanno solo da contorno.
Insomma invito il lettore ad evitarne assolutamente la visione; ripeto non è la cosa più brutta che abbia mai visto ma è terribilmente noiso; in più trattasi di uno di quei titoli che mi fanno letteralmente incavolare per i motivi espressi prima. Inutile dire che lo boccio su tutta la linea.


 0
Eversor

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6,5
Subito dopo la fine di "Inari, Kon, Koi Iroha" è stato distribuito un undicesimo episodio OVA che, per certi versi, sembra concludere la serie (anche se, dire così, è alquanto azzardato).
Non l'ho trovato molto interessante, non tanto per la storia in esso presente, quanto piuttosto per l'inutilità di creare un OVA che, di fatto, non aggiunge assolutamente niente, se non qualche minuto in più.
L'anime mi era piaciuto abbastanza, ma non posso dire lo stesso per quest'episodio che, nella sua simpatia, non può che mantenersi su un semplice livello di sufficienza.

La storia è ambientata alla fine della serie principale e ha come protagonista assoluto, o quasi, Konkon, la furba e simpatica volpe che abbiamo trovato al fianco di Inari durante le vicende narrate nella passata stagione. Uka e Kon stanno parlando con fare malinconico, ricordando ormai i tempi andati, quando Inari poteva ancora vedere Uka e la piccola volpe serviva fedelmente la giovane fanciulla.
Il flashback parte e così possiamo finalmente (lo dico con fare abbastanza ironico) vivere la giornata in cui Kon, chissà come, ottiene il potere di trasformarsi in un umano e, al fine di analizzare il comportamento umano, si avventura per le vie della città.
In questo suo girovagare incontrerà il fratellino di Tanbabashi che, in seguito a un litigio col fratello, è fuggito di casa alla ricerca della madre, perdendo però l'orientamento e, con esso, la via di casa.
Non passa molto però che, i due, vengono subito ripresi da Inari e Tanbabashi che, nel frattempo, si erano messi a cercarli disperatamente per la città. Insieme cercheranno di far divertire il Tanbabashi "Junior" e, anche se alla fine sarà in maniera casuale, saranno in grado di far felice il piccolo…grazie anche all'aiuto tempestivo della mamma.

Per quanto riguarda il commento di tale episodio, devo dire di averlo trovato piuttosto inutile, anche se divertente. La storia è carina, ma il semplice fatto che si tratta di un flashback, la pone, in qualche modo, in una condizione di "inferiorità" rispetto alla serie precedente. Odio quando si salta indietro nel tempo e, sebbene in questo caso la stagione principale sia già terminata, questo episodio risulta fine a se stesso.
I personaggi sono 4 1/2 , contando la presenza quasi effimera della mamma di Tanbabashi, e, di fatto, non presentano nessuno sviluppo rispetto alle puntate passate. Il rapporto tra i due ragazzi non fa alcun progresso e, in fin dei conti, nemmeno quello con il piccolo Kon.
La trama è piuttosto semplice, tipica di un OVA di tal genere che, a parte qualche risata, non riesce a concludere poi molto, se non far nascere un po' di rammarico, ricordando la conclusione di un buon anime. Avevamo abbandonato i nostri eroi in maniera alquanto strana, visto che Uka era tornata ad essere invisibile alla simpatica Inari e il suo rapporto con Touka, fratello di Inari, appare stroncato a metà (tra l'altro il giovane dovrebbe essere ancora in grado di vederla, visto che ci riusciva già prima, senza un'apparente spiegazione logica). Eppure niente di ciò viene accennato, preferendo invece un episodio tranquillo e autoconclusivo.

La grafica è la stessa della serie principale e non presenta particolari variazioni, così come il doppiaggio e la colonna sonora. Dunque, sotto questo punto di vista, l'OVA riprende la strada tracciata dall'anime.
Questa recensione, seppur possa sembrare aggressiva, non vuole affatto criticare tale puntata: quest'ultima è piacente e, in fin dei conti, ci permettere di rivedere ancora per poco Inari & Co.
Le cose però sono sembrate come lasciate in sospeso e, in mancanza di una seconda serie, questo può comunque rappresentare un fattore negativo.
E dunque speriamo che quest'avventura possa continuare ancora, così da vedere una vera fine a questa storia davvero intrigante e piacevole.

Voto finale: 6…e mezzo!