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romanticvenus

Episodi visti: 4/4 --- Voto 8
Ho iniziato la visione dei quattro episodi che compongono l'anime sotto consiglio di una cara amica, e devo dire che le mie aspettative sono state decisamente ripagate!

Come accennato prima, "Hybrid Child" è un anime composto unicamente da quattro puntate: inizialmente le prime due lasciano pensare che si tratti di episodi auto-conclusivi senza nessuna connessione, dal terzo in poi invece capiamo che in realtà la trama segue un filo conduttore, e che tutto è strettamente collegato. Il punto forte credo che siano proprio gli intrecci, il modo con cui l'autrice del manga originale abbia deciso di unire tutti i suoi personaggi.

Menzione speciale per la colonna sonora... stupenda! Una delle cose più belle è proprio la musica, a tratti poetica e a tratti struggente.
I disegni sono molto ben fatti, e le animazioni gradevoli e fluide. Anche i personaggi risultano caratterizzati alla perfezione.
Mi sento di consigliare questa serie di quattro OAV a tutti, soprattutto agli amanti del genere.


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Lady Mei-Chan

Episodi visti: 4/4 --- Voto 8
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

Semplicemente stupendo... quando l'ho iniziato non mi aspettavo di vedere un anime così bello.
Innanzitutto c'è da dire che le colonne sonore sono bellissime, azzeccate e travolgenti, veramente ben fatte; i disegni sono stupendi, rispecchiano in grande lo stile di Shungiku Nakamura... le animazioni mi hanno colpito molto, veramente bello sotto questo aspetto.

I personaggi hanno tutti un carattere diverso ed interessante, il mio preferito è Kuroda. Le tre storie mi sono piaciute allo stesso modo, ma andiamo per ordine.
La prima vede come protagonisti Hazuki e Kotaro. L'ho trovata commovente sul finale e sono rimasta veramente contenta nel momento in cui Hazuki torna indietro, un anno dopo.
Nella seconda abbiamo invece Seya e Yuzu. Mi era piaciuto l'inizio, ho apprezzato l'evolversi della trama, così come il finale. Molto commovente.
Nella terza, a parer mio la migliore, abbiamo Tsukishima e Kuroda, l'inventore degli Hybrid Child. Devo ammettere che questa, delle tre, è quella che più ho apprezzato. Sono rimasta semplicemente commossa; l'ho trovato toccante nella parte in cui piange, quando l'Hybrid Child gli dà il ramo di fiori di ciliegio, con le colonne sonore che rendono tutto un piccolo capolavoro.

Infine, è un anime di solo quattro episodi (motivo del mio otto), ma è comunque un anime apprezzabile. Divertente, coinvolgente, ma soprattutto toccante, con un aspetto tecnico a dir poco ottimo.
Se siete amanti del genere, vi consiglio di guardarlo, non rimarrete delusi.


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Yayasuke

Episodi visti: 4/4 --- Voto 10
"Haiburiddo Chairudo" ("Hybrid Child"): terzo capolavoro della mangaka Shungiku Nakamura, autrice di famosi manga yaoi come Junjo Romantica e Sekai-ichi Hatsukoi la cui trasposizione animata ha indubbiamente contribuito all'enorme successo della scrittrice, ormai conosciuta e amata da tutti i fan del genere. "Hybrid Child" è stato da poco adattato nella versione animata per un risultato che lo innalza indubbiamente al livello di "masterpiece" dell'autrice. Per questo merita un bel 10.

Leggendo a primo impatto la trama notiamo subito che si tratta di un prodotto insolito rispetto alle classiche creazioni della Nakamura, infatti questa serie ruota attorno a un perno tutto fantascientifico, ovvero la costruzione di una bambola-androide che cresce grazie ai sentimenti del suo padrone, aspetto che la renderà inclassificabile né come cyber né come umano, appunto un "bambino ibrido". A rendere la trama ancora più unica e inverosimile è il fatto che sia ambientata in un'epoca passata, scelta a primo impatto alquanto singolare ma che effettivamente sottrae la storia dei classici contesti supertecnologici e futuristici sugli androidi.
Sebbene sia una serie che si sviluppa solo su quattro episodi la Nakamura riesce a coinvolgere lo spettatore da subito, permettendogli di entrare in contatto con le storie e i sentimenti dei personaggi senza risultare banale nella trama e mantenendo una certa sobrietà nelle scene sentimentali.

Potremmo dividere i quattro episodi ulteriormente in due macro parti.
La prima dedicata alla storia d'amore tra due diversi Hybrid Child e i loro rispettivi padroni. Qui vediamo coltivati sentimenti come amicizia, rispetto e stima che germogliano sempre più in un amore sublime e un erotismo sottile e raffinato che sembra sconfiggere i limiti del classico amore provato tra due semplici umani.
Nella seconda parte, dove troviamo gli ultimi due episodi, la storia si concentra sulla vicenda di Kuroda, creatore degli Hybrid Child (già apparso nel primo episodio). In questa parte la Nakamura ha perfettamente trasmesso i sentimenti tragici vissuti dal protagonista che si intrecciano con quelli di un amore discreto verso il suo amico, compagno e condottiero Tsukishima. È un amore che Kuroda sarà costretto ad incanalare nel suo genio creativo, concretizzandolo in qualcosa che lo lascerà stupito di sé stesso: l'Hybrid Child.
Il risultato finale è veramente commovente. Lacrime ardenti che trovano conforto in scenette esilaranti con cui l'autrice tipicamente interrompe la pesantezza delle emozioni, donando così un po' di tregua ai suoi spettatori che (anche per questa volta) lasciano i fili dei loro sentimenti completamente sotto il controllo del genio artistico della Shungiku Nakamura.

Utente47141

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Utente47141

Episodi visti: 4/4 --- Voto 10
Che dire? Consigliato? Assolutamente sì!
A mio parere è da considerarsi un capolavoro, non sono riuscita neanche ad aspettare i sub che già l'avevo finito di vedere in versione raw. Avevo già letto il manga in passato, ma poi dopo aver saputo la notizia che sarebbe diventato un anime ho subito avuto dubbi, che invece si sono tramutati in soddisfazione. Ha superato veramente le mie aspettative, nonostante già il manga era meraviglioso.

Inizio col dire che assolutamente quest'opera la preferisco alle altre di Shungiku Nakamura ("Junjou Romantica" e "Sekai-Ichi Hatsukoi"), forse proprio perché è presentato in un linguaggio diverso. Mentre i primi due sono comici-romantici, quest'ultimo ha temi drammatici e tetri. Essenzialmente parla di queste bambole che con l'amore e l'affetto (ma anche sentimenti negativi) crescono di fisico e di animo.
Ci sono tre storie diverse in questo anime che corrispondono agli episodi 1, 2 e 3-4. La prima gira attorno a Kotarō Izumi, un ragazzino di famiglia ricca, il quale da piccolo trova un ragazzo-bambola (Hazuki) nella spazzatura; nonostante i suoi genitori sono contrari, lui non si arrende e continua a prendersene cura. La seconda narra di Yuzu, un altro ragazzo-bambola, che viene adottato da Ichi Seya. Questa storia ha un significato importante, soprattutto perchè ci spiega che nella vita non accadono solo cose felici, ma anche cose tristi e bisogna crescerci, cercando di cambiarle. La terza, la mia preferita e la più drammatica, parla dell'amicizia tra Tsukishima e Kuroda (o forse amore?), due figli di capiclan importanti. Purtroppo succedono degli imprevisti e Tsukishima deve prendersi la responsabilità di tutto, ma con disapprovazione del suo amico.
Possiamo dedurre che il protagonista di Hybrid Child è quindi Kuroda, anche perchè appare in tutte e tre le storie.

Portarmi al punto di commuovermi è un'impresa difficile, ma "Hybrid Child" ce l'ha fatta.
I disegni sono molto ben fatti e le animazioni sono abbastanza fluide. Altra cosa che mi ha sorpreso molto, è la soundtrack: bellissima e messa al punto giusto, è straordinaria per essere stata fatta solo per quattro OAV.