Nokotan in cerva di amici
Sono solito aspettare qualche settimana prima di scrivere una recensione su un qualsiasi prodotto in modo da maturare un giusto giudizio senza troppa fretta. Se inizialmente avrei dato addirittura un 5 come valutazione alla fine non ho voluto essere troppo cattivo con una serie che, in alcune scene, mi ha fatto ridere genuinamente.
La serie non ha una trama complessa e la storia prosegue senza troppe pretese (Com'è giusto che sia in questo tipo di opera). Il tutto inizia con una ragazza modello, che però nasconde un passato da teppista, e una ragazza-cervo. Insomma, un incipit curioso e senza senso come solo i giapponesi sanno fare.
Io, contrariamente ad altri utenti, ho trovato più divertenti gli ultimi episodi rispetto a quelli iniziali. Ho trovato alcune gag noiose e interminabili che a volte durano per un intero episodio, come quella del cervo nell'episodio 3. D'altro canto, come avevo precedentemente accennato, ci sono state gag e momenti nonsense che mi hanno fatto ridere di cuore.
Per quanto riguarda i personaggi secondari devo purtroppo dire che solo in pochi mi sono rimasti impressi e che tutti si fermano al solo cliché/stereotipo senza evolvere in alcun modo durante il corso della serie.
Passando alla grafica e alle animazioni l'ho trovato un Anime colorato, divertente e ben animato, anche se in alcune scene i cervi danno l'impressione di essere modelli 3D (Non sono sicuro sia effettivamente così) il che stona un po'.
Non ho nulla da dire per quanto riguarda le musiche. La Opening è una droga ed è grazie ad essa che ho conosciuto la serie.
Ho anche apprezzato i vari riferimenti e mi è piaciuto il fatto che nei sottotitoli in italiano i traduttori abbiano voluto aggiungere chiari riferimenti alla cultura generale del nostro Paese.
In conclusione: Devo ammettere che My Deer Friend Nokotan nei primi episodi mi ha annoiato, ma che poi è riuscito a riprendersi nel corso della serie riuscendo a divertirmi con le pazze avventure della nostra amica Nokotan. Alla fine questo è un Anime leggero, senza troppe pretese, fatto per divertire grazie alle gag sui cervi ed ai momenti privi di logica. Anche se personalmente non sono riuscito ad apprezzarlo a pieno non me la sento di penalizzarlo facendogliene una colpa. Voto 6,5!
La serie non ha una trama complessa e la storia prosegue senza troppe pretese (Com'è giusto che sia in questo tipo di opera). Il tutto inizia con una ragazza modello, che però nasconde un passato da teppista, e una ragazza-cervo. Insomma, un incipit curioso e senza senso come solo i giapponesi sanno fare.
Io, contrariamente ad altri utenti, ho trovato più divertenti gli ultimi episodi rispetto a quelli iniziali. Ho trovato alcune gag noiose e interminabili che a volte durano per un intero episodio, come quella del cervo nell'episodio 3. D'altro canto, come avevo precedentemente accennato, ci sono state gag e momenti nonsense che mi hanno fatto ridere di cuore.
Per quanto riguarda i personaggi secondari devo purtroppo dire che solo in pochi mi sono rimasti impressi e che tutti si fermano al solo cliché/stereotipo senza evolvere in alcun modo durante il corso della serie.
Passando alla grafica e alle animazioni l'ho trovato un Anime colorato, divertente e ben animato, anche se in alcune scene i cervi danno l'impressione di essere modelli 3D (Non sono sicuro sia effettivamente così) il che stona un po'.
Non ho nulla da dire per quanto riguarda le musiche. La Opening è una droga ed è grazie ad essa che ho conosciuto la serie.
Ho anche apprezzato i vari riferimenti e mi è piaciuto il fatto che nei sottotitoli in italiano i traduttori abbiano voluto aggiungere chiari riferimenti alla cultura generale del nostro Paese.
In conclusione: Devo ammettere che My Deer Friend Nokotan nei primi episodi mi ha annoiato, ma che poi è riuscito a riprendersi nel corso della serie riuscendo a divertirmi con le pazze avventure della nostra amica Nokotan. Alla fine questo è un Anime leggero, senza troppe pretese, fatto per divertire grazie alle gag sui cervi ed ai momenti privi di logica. Anche se personalmente non sono riuscito ad apprezzarlo a pieno non me la sento di penalizzarlo facendogliene una colpa. Voto 6,5!
Voglio scrivere una recensione seria, perché “My Deer Friend Nokotan” mi è piaciuto davvero tanto. Una parte di me gli darebbe un 10 senza pensarci troppo, ma cerco di essere obiettivo: il voto giusto per me è un 8,5. È un anime fantastico, ma ha anche dei punti deboli che vale la pena sottolineare.
Fin dall’inizio, la serie colpisce con una sigla super catchy e un’immediata viralità online, che l’ha resa molto popolare in poco tempo. Il suo stile moe e l’umorismo assurdo ricordano anime come “Nichijou” e “Azumanga Daioh”, e proprio per questo è perfetto per chi ama il nonsense. È da un po’ che non si vedeva un anime del genere, quindi vederne uscire uno nel 2024 è stata una bella sorpresa.
L’idea alla base della storia è tanto semplice quanto geniale: una ragazza cervo e una teppista che cerca di nascondere il suo passato. È una premessa bizzarra, ma funziona benissimo per un anime breve da dodici episodi, senza bisogno di trame complesse. La serie sa esattamente cosa vuole essere e non si prende mai troppo sul serio, cosa che la rende ancora più divertente.
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più sono i riferimenti ad altri anime e videogiochi. Un dettaglio che ho trovato molto divertente è che nei sottotitoli italiani sono state aggiunte piccole citazioni alla nostra cultura, come nell’episodio 6, dove viene menzionato il programma “Mela verde”. Piccolezze che rendono tutto più coinvolgente.
Parlando dei personaggi, i principali sono ben caratterizzati e hanno il loro spazio. La serie si diverte a prendere in giro alcuni cliché degli anime: Anko è una yandere portata all’estremo, Bashame è il classico personaggio che parla in terza persona, ma allo stesso tempo riprende lo stereotipo degli asiatici che mangiano solo riso. Però, alcuni personaggi secondari, come Chiaru e Kinu, sono poco sviluppati e sembrano quasi messi lì per riempire lo sfondo.
I primi episodi sono stati una bomba: ritmo velocissimo, gag assurde, e mi sono sembrati durare pochissimo da quanto erano scorrevoli. Verso metà serie si nota qualche cambiamento, con alcune differenze rispetto al manga, ma l’umorismo rimane sempre lo stesso e l’atmosfera non perde il suo fascino. Anche negli episodi finali mi sono divertito un sacco.
Le critiche più comuni riguardano soprattutto l’umorismo, che alcuni trovano troppo esagerato o ripetitivo. Anche Anko è un personaggio che può risultare un po’ too much, e molti si sono lamentati delle troppe battute sui cracker per cervi. Ma, onestamente, criticare “My Deer Friend Nokotan” per quest'ultima motivazione è come criticare “Bleach” perché ci sono troppi shinigami.
In conclusione, se cerchi un anime leggero, veloce e con un umorismo fuori di testa, questo è perfetto per te. Non è un capolavoro, ma è una delle serie più divertenti e assurde degli ultimi tempi, e vale assolutamente la pena guardarla!
Fin dall’inizio, la serie colpisce con una sigla super catchy e un’immediata viralità online, che l’ha resa molto popolare in poco tempo. Il suo stile moe e l’umorismo assurdo ricordano anime come “Nichijou” e “Azumanga Daioh”, e proprio per questo è perfetto per chi ama il nonsense. È da un po’ che non si vedeva un anime del genere, quindi vederne uscire uno nel 2024 è stata una bella sorpresa.
L’idea alla base della storia è tanto semplice quanto geniale: una ragazza cervo e una teppista che cerca di nascondere il suo passato. È una premessa bizzarra, ma funziona benissimo per un anime breve da dodici episodi, senza bisogno di trame complesse. La serie sa esattamente cosa vuole essere e non si prende mai troppo sul serio, cosa che la rende ancora più divertente.
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più sono i riferimenti ad altri anime e videogiochi. Un dettaglio che ho trovato molto divertente è che nei sottotitoli italiani sono state aggiunte piccole citazioni alla nostra cultura, come nell’episodio 6, dove viene menzionato il programma “Mela verde”. Piccolezze che rendono tutto più coinvolgente.
Parlando dei personaggi, i principali sono ben caratterizzati e hanno il loro spazio. La serie si diverte a prendere in giro alcuni cliché degli anime: Anko è una yandere portata all’estremo, Bashame è il classico personaggio che parla in terza persona, ma allo stesso tempo riprende lo stereotipo degli asiatici che mangiano solo riso. Però, alcuni personaggi secondari, come Chiaru e Kinu, sono poco sviluppati e sembrano quasi messi lì per riempire lo sfondo.
I primi episodi sono stati una bomba: ritmo velocissimo, gag assurde, e mi sono sembrati durare pochissimo da quanto erano scorrevoli. Verso metà serie si nota qualche cambiamento, con alcune differenze rispetto al manga, ma l’umorismo rimane sempre lo stesso e l’atmosfera non perde il suo fascino. Anche negli episodi finali mi sono divertito un sacco.
Le critiche più comuni riguardano soprattutto l’umorismo, che alcuni trovano troppo esagerato o ripetitivo. Anche Anko è un personaggio che può risultare un po’ too much, e molti si sono lamentati delle troppe battute sui cracker per cervi. Ma, onestamente, criticare “My Deer Friend Nokotan” per quest'ultima motivazione è come criticare “Bleach” perché ci sono troppi shinigami.
In conclusione, se cerchi un anime leggero, veloce e con un umorismo fuori di testa, questo è perfetto per te. Non è un capolavoro, ma è una delle serie più divertenti e assurde degli ultimi tempi, e vale assolutamente la pena guardarla!
Una commedia che non decolla: non ricordo perché cominciai a guardare "Shikanoko Nokonoko Koshitantan", comunque faccio partire la prima puntata e, quando finisce, mi fa sperare in una delle commedie più divertenti degli ultimi tempi. L'umorismo frenetico, le situazioni assurde e l'introduzione di un personaggio come Shikanoko Noko, con le sue corna da cervo messe lì a caso e la capacità di portare caos ovunque vada, sembravano promettere una serie imprevedibile e esilarante. Non gli avrei dato un centesimo, e invece era un mix di umorismo esagerato e parodistico e battute che mi facevano ridere sinceramente. Tuttavia, man mano che la serie proseguiva, ho cominciato a notare un inesorabile appiattimento del tono e dell'umorismo. Le prime risate si sono trasformate in momenti sempre più prevedibili e ripetitivi. Probabilmente, le mie aspettative erano troppo alte rispetto al primo episodio, che mi aveva creato aspettative troppo alte con il suo ritmo frenetico e le sue trovate originali. Con il proseguire degli episodi, mi sono trovato a chiedermi: sto sopravvalutando questo anime o è davvero così poco interessante come sembra ora?
Punti a favore: un inizio esilarante; le prime puntate promettono un'esperienza comica frizzante e imprevedibile. Le situazioni assurde, i meme e l’interazione tra i personaggi sembrano dar vita a un'anime capace di sorprendere e divertire. Il comparto tecnico è molto buono: nonostante la trama non decolli, il comparto tecnico a mio avviso è sempre di buon livello, la qualità visiva è gradevole e fluida.
Punti a sfavore: ripetitività e umorismo prevedibile. Man mano che la serie avanza, l'umorismo si ripete incessantemente. Le stesse battute, gli stessi schemi e le stesse situazioni comiche ritornano episodio dopo episodio. La freschezza dei primi episodi svanisce, e ciò che sembrava divertente all'inizio diventa ben presto stantio e poco interessante, e gli episodi diventano terribilmente noiosi, perché non esiste la trama orizzontale, e quindi, togliendo l'umorismo, non rimane nulla.
Il narratore esterno: abbiamo un narratore esterno opprimente che in pratica è uno dei personaggi principali, anche se non è un personaggio.
Trama e sviluppo dei personaggi: la trama inizia con un'idea interessante, ma non va mai oltre. I personaggi non si evolvono mai, e capisco che non è il tema centrale, ma restano sempre gli stessi, immobili e bloccati nei loro stereotipi, quindi rende l’interazione tra loro ripetitiva e priva di spessore, e soprattutto il tutto diventa prevedibile e quindi meno divertente.
In conclusione, "Shikanoko Nokonoko Koshitantan" parte con una premessa interessante e qualche risata genuina, ma nel complesso la serie non riesce a mantenere l’entusiasmo delle prime puntate.
Se vi piace il nonsense reiterato a oltranza, a "Shikanoko Nokonoko Koshitantan" potreste dare una chance, e forse potreste divertirvi per un po'.
Punti a favore: un inizio esilarante; le prime puntate promettono un'esperienza comica frizzante e imprevedibile. Le situazioni assurde, i meme e l’interazione tra i personaggi sembrano dar vita a un'anime capace di sorprendere e divertire. Il comparto tecnico è molto buono: nonostante la trama non decolli, il comparto tecnico a mio avviso è sempre di buon livello, la qualità visiva è gradevole e fluida.
Punti a sfavore: ripetitività e umorismo prevedibile. Man mano che la serie avanza, l'umorismo si ripete incessantemente. Le stesse battute, gli stessi schemi e le stesse situazioni comiche ritornano episodio dopo episodio. La freschezza dei primi episodi svanisce, e ciò che sembrava divertente all'inizio diventa ben presto stantio e poco interessante, e gli episodi diventano terribilmente noiosi, perché non esiste la trama orizzontale, e quindi, togliendo l'umorismo, non rimane nulla.
Il narratore esterno: abbiamo un narratore esterno opprimente che in pratica è uno dei personaggi principali, anche se non è un personaggio.
Trama e sviluppo dei personaggi: la trama inizia con un'idea interessante, ma non va mai oltre. I personaggi non si evolvono mai, e capisco che non è il tema centrale, ma restano sempre gli stessi, immobili e bloccati nei loro stereotipi, quindi rende l’interazione tra loro ripetitiva e priva di spessore, e soprattutto il tutto diventa prevedibile e quindi meno divertente.
In conclusione, "Shikanoko Nokonoko Koshitantan" parte con una premessa interessante e qualche risata genuina, ma nel complesso la serie non riesce a mantenere l’entusiasmo delle prime puntate.
Se vi piace il nonsense reiterato a oltranza, a "Shikanoko Nokonoko Koshitantan" potreste dare una chance, e forse potreste divertirvi per un po'.