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alisa

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
"B-Project: Kodou Ambitious" sembra voler aggiungere un nuovo tassello al trend positivo che stanno acquisendo i reverse-harem delle ultime annate. E, difatti, il cambiamento maggiore lo si può scorgere a livello di trama, dove la presenza di situazioni stereotipate tipiche del genere viene rinfrescata da un personaggio femminile per nulla scontato, con una progressione naturale della vicenda sentimentale, priva di quegli odiosi colpi di fulmine, kabe-don e moine (talvolta insopportabilmente aggressive) su una povera disgraziata succube del belloccio di turno.
Il peccato originale, comunque, rimane, ovvero quel sentore di mancata conclusione e di finale aperto mantenuto prettamente per fini commerciali e del fanservice. E' stata annunciata una seconda stagione, ma non prevedo grandi svolte epocali, anzi sembra preannunciarsi un altro "Uta no Prince-sama" al 1000%, anzi 2000%.


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Scarlett7

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Su questo reverse harem ci sono cose da ridire, ma nel complesso non è stato male!

Tsubasa è una ragazza semplice che lavorava in un negozio di dischi e che viene reclutata dalla casa discografica Gandala, precisamente da Yashamaru-san, come R&A per occuparsi di un gruppo di dieci baldi e meravigliosi giovanotti che insieme formano i B-project. Separatamente si distinguono tre gruppi: i MooNs, i THRIVE e i Kitakore.

Dei Kitakore (gruppo che mi piace meno di tutti!) fanno parte Kitakado Tomohisa, straricco con diverse cliniche e che mi è leggermente antipatico; e Korekuni Ryuugi, un ragazzo che somiglia ad una femmina e che in passato era costretto ad indossare abiti femminili e ne è rimasto evidentemente traumatizzato. A quest'ultimo personaggio è stato dedicato un episodio in cui cade dalle scale, perde anche tanto sangue e in più perde la memoria. L'amnesia è un clichè trito e ritrito, abbastanza abusato e che odio come non mai.

I THRIVE (i miei preferiti!) sono Yuuta Ashuu, il più allegro del gruppo che mi fa quasi tenerezza per quanto sia insicuro, ma su di lui si è detto poco o niente (sinceramente shippavo Yuuta con Ryuugi, ma non se n’è fatto niente); Goushi Kaneshiro, il mio preferito perché è il più sano di mente dei B-pro e fa anche affermazioni più logiche e sensate rispetto agli altri, è il più irascibile (anche se la puntata in cui doveva fare 'miao' è stata ridicola persino per me!) ma ha anche un grande cuore; e per ultimo, ma non meno importante, Kento Aizome, il playboy super corteggiato (giustamente è proprio figo!) con un passato travagliato. Nella puntata nove, c’è un suo importante avvicinamento a Tsubasa che mi ha fatto pensare per un attimo che finalmente qualcuno se la calcolava e quindi stava per nascere l’amore visto che Tsubasa stessa gli ha detto di accettarlo così com’è, facendo irrimediabilmente partire la ship! Purtroppo così com’è partita così è anche finita visto che non è stato fatto alcun approfondimento a riguardo.

Infine troviamo i MooNs di cui fanno parte Kazuna Masunaga, il leader (“Leadaa” come dice Hikaru) di cui si sa davvero poco se non che invidia leggermente Kitakado e personalmente non mi trovo d’accordo; Mikado Sekimura, il peggiore del gruppo con un’ossessione quasi morbosa nei confronti di un personaggio di una serie anime con importanza pari a zero (tanto è vero che non c’è alcun approfondimento di questo personaggio); Tatsuhiro Nome, un ragazzo un po’ introverso ma molto legato ad Hikaru che conosce da molto tempo; quest'ultimo, il mio preferito del gruppo, è un grande amico di Tatsu, molto spigliato, energico e davvero carinissimo. Nel corso degli episodi si scopre avere una malattia incurabile (di cui non si sa proprio niente) e che ha bisogno di speciali cure. E’ diventato il mio personaggio preferito quando Tsubasa va a trovare i MooNs, e Hikaru esce dalla doccia con solo l’asciugamano a coprirgli le zone basse (e lì già la ragazza si è imbarazzata), ma poi d’un tratto l’asciugamano cade mostrando i gingilli di famiglia di Hikaru e lì SHOCKED! Ho pensato per un attimo che Tsubasa potesse svenire e infatti poco ci mancava! E come ciliegina sulla torta, Hikaru le dice “Merry Christmas”, come se quello fosse il suo personale ""regalo"" di Natale! Troppo divertente quella scena, quello sì che è un fanservice bello e b(u)ono. Ultimo del gruppo, è Momotarou Onzai, quello un po’ insipido che in una puntata si scopre avere il potere della percezione, cioè percepisce gli spiriti e cose simili. Dire che è ridicolo inserire una cosa del genere in un reverse harem è davvero riduttivo. Quindi lui in questa puntata vede lo spirito maligno che si impossessa di un tizio preso a caso e deve sconfiggerlo… mah (un "mah" grande quanto una casa!).

Per quanto riguarda Tsubasa devo constatare, con grande stupore, che per essere la protagonista di un reverse harem non è poi così stupida, anzi è una novellina, gli errori li fa anche lei, ma sono comunque passabili. Un personaggio molto interessante e poco sviluppato è stato quello di Yashamaru che, inizialmente, si comporta da amico con tutti, anche con Tsubasa, e alla fine si scopre essere contro il Gandala e contro Tsubasa. Qui si nota quindi la parvenza di trama che mi ha spinto a mettere questo voto. Tuttavia il finale è praticamente arronzato. Nel dialogo finale, Yashamaru afferma di aver portato i B-pro all’apice del successo e di aver fatto tutto questo (inclusi i complotti) per distruggere il padre di Tsubasa perché lui ha ucciso la sua famiglia.
Frena un attimo!
Cosa è successo alla tua famiglia? Come sono morti? Perché sono morti? Cosa centra il padre di Tsubasa? Dov’è ora? Come si lega la cosa? Chi era il tizio con cui Yashamaru confabulava alla fine di alcuni episodi? Cosa c'entra lui con questo complotto? Cosa ci guadagna la casa discografica con cui lavora davvero Yashamaru da tutto questo? Cosa ci guadagnano a distruggere i B-pro? Da dove è uscita tutta questa cosa? Tante domande a cui non si trova risposta, perché il finale è stato enormemente arronzato per rientrare nei dodici episodi. Ma anche se ne avessero fatti tredici o quattordici sarebbero bastati per dare una spiegazione e chiudere la serie in bellezza, cosa che, ahimè, hanno deciso di non fare.

I disegni sono molto belli e anche i colori associati risaltano abbastanza da rendere la grafica molto buona.
Le opening e le ending non sono riuscite a far breccia nel mio cuore. Le canzoni sono carine, ma quelle dei Thrive di più!
Ero molto indecisa sul voto, ma nel complesso credo che il voto giusto sia 6.5.


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Nox

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
B-Project: Kodou Ambitious è un anime di dodici episodi andato in onda dal luglio al settembre 2016.

Tsubasa Suisora è una giovane ragazza che viene assunta come A&R (ossia il tramite tra gli artisti e l'etichetta discografica) di tre gruppi musicali maschili, i Kitakore, i THRIVE, e i MooNs, che, insieme, formano il B-Project.
Nei vari episodi vengono mostrati i diversi progetti (servizi fotografici, recite teatrali, spot pubblicitari) a cui i ragazzi partecipano per dare maggiore visibilità al B-Pro e riuscire ad avere successo nel mondo della musica, il tutto sotto l’occhio, inizialmente molto sbadato, ma via via sempre più competente, di Tsubasa.

La prima cosa da precisare è che non ci troviamo di fronte ad un reverse-anime. Tsubasa rimane sempre, talvolta di più, talvolta di meno, una figura di sfondo. L’attenzione si concentra principalmente sui rapporti fra i ragazzi, suoi loro problemi, aspirazioni, miglioramenti, mostrando anche diversi flashback. Caratterialmente, però, non vi è nessuno sviluppo, nessuno di loro si allontana dai normali stereotipi degli idol.

La parte tecnica è sicuramente molto curata. Chara design accattivante, ottima grafica, animazioni fluide, perfetta scelta di doppiatori e canzoni orecchiabili.

Un anime senza troppe pretese dunque, che sicuramente potrà intrattenere gli amanti del genere. Non assegno un voto più alto perché, negli ultimissimi episodi, si è cercato di dare un maggiore spessore alla trama per poi fallire miseramente.

Riassumendolo in una frase o meno: “Poca sostanza, belle canzoni.”