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Anonimo Sulla Terra

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Jackals è il termine usato per identificare spietati assassini, tra cui il protagonista Nicol, che per denaro svolgono qualsiasi lavoro, soprattutto i più pericolosi.
La storia si svolge in una città del XIX secolo sporca e fatiscente in cui la criminalità e la corruzione ne rappresentano l'anima, ben rappresentata dalle innumerevoli scene violente e soprusi che i nostri autori hanno ben ideato. Questa città rappresenta non solo il luogo dove si svolge la storia, ma è anche la vera protagonista o il tema portante del manga: più e più volte verrà ribadita la natura oscura e spietata di questa città, così anche il desiderio di cambiarla e liberarla da tutto ciò che la sta rovinando.

La trama per i primi volumi è abbastanza lineare e sotto certi aspetti un po' piatta causa mancanza di avvenimenti particolarmente importanti, ma necessaria per introdurre il notevole numero di personaggi, primari e non, i quali sono caratterizzati in maniera discreta con un decente approfondimento psicologico, salvo certi personaggi secondari di notevole spessore, tipo Isaac, e una certa maturazione dei protagonisti negli ultimi volumi del manga. Fortunatamente, verso metà storia la narrazione diventa più interessante e molto più scorrevole, dovuta a inedite rivelazioni sul passato dei protagonisti, inaspettati colpi di scena e tradimenti, combattimenti con conseguente incremento di violenza. Da sottolineare, inoltre, una maggior focalizzazione sugli avvenimenti dei personaggi secondari nella seconda parte, avvicinandolo di più ad un'opera 'corale' che ad una con pochi personaggi principali.

Assai bello e curato il disegno, capace di evidenziare per bene il lato oscuro della città grazie alle forti tonalità scure e alla minuziosità nei dettagli. I combattimenti sono molto belli da vedere, facili da seguire nonostante l'elevato tasso di violenza.
Nonostante i primi volumi rappresentino il punto debole di questa serie a causa di una narrazione troppo lineare e una caratterizzazione dei personaggi sì decente, ma niente di particolare, gli autori sono riusciti pian piano a migliorarsi rendendo la narrazione più stimolante, frenetica e ricca d'azione, e prestando maggior attenzione ai personaggi secondari e a una buona maturazione dei protagonisti, il tutto culminante con un finale frenetico ma allo stesso tempo riflessivo, valorizzato da un disegno bello e dettagliato.
Consigliato a chi cerca una lettura frenetica e non troppo lunga, ma capace di regalare piacevoli sorprese.


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mrodonto

Volumi letti: 7/7 --- Voto 6
"Jackals" è il primo manhwa che leggo da capo a fondo, spinto dalle recensioni positive riportate in questa pagina, ma è risultato una mezza delusione.
La storia è ambientata in una città dominata dalla malavita e gestita da due fazioni: i Gabriella ed i Tennoren, in lotta tra loro per la supremazia sul territorio. In questo scenario si muovono poi i Jackals, assassini a contratto che combattono in realtà solo per se stessi, talvolta per il solo gusto di uccidere, e che alterano in qualche modo gli equilibri tra le due fazioni suddette. "Jackals" mostra in pratica, senza soluzione di continuità, una lunghissima serie di cruenti combattimenti tra loschi figuri armati con gli spadoni e le asce più incredibili, finendo per sembrare un puro esercizio stilistico finalizzato allo splatter più sfrenato. Di personaggi ne compaiono molti, anche se i protagonisti più significativi sono Nicol "l'alligatore" e Foa "il requiem". Personalmente, trovo già fastidioso che tutti i personaggi che fanno la loro comparsa in "Jackals" siano sempre presentati con il loro nome e soprannome virgolettato, particolare un po' ridicolo ed infantile. Inoltre le comparse sono talmente tante da dimenticarsi quasi a che fazione appartengano, visto che i 7 volumi bastano a renderli visivamente familiari per il lettore, ma non permettono di farli entrare nel cuore di quest'ultimo. Le storie di Nicol e Foa vengono affrontate in maniera più dettagliata, ma gli altri protagonisti compaiono all'improvviso, vengono avvolti da un alone di mistero che li fa credere uno più invincibile dell'altro e poi vengono fatti fuori in quattro e quattr'otto in battaglie cruente, avvincenti, ma tutt'altro che epiche. Quello che alla fine appare essere "il boss finale", poi, è in realtà un personaggio secondario, che entra in scena in maniera abbastanza soft e che viene elevato di punto in bianco al rango di antagonista principale.

"Jackals" è una storia in cui non ci sono buoni e in cui l'unica finalità di tutti sembra solamente uccidere, uccidere e ancora uccidere.
In sintesi, ho trovato la storia alla base di "Jackals" inconsistente, anche se la lettura procede spedita grazie ai bei disegni, ai personaggi molto pittoreschi e, almeno dal punto di vista grafico, ben caratterizzati, e alle vignette grandi con pochi baloons che lasciano il posto a spettacolari scene di combattimento.
Un fumetto pesante per la violenza presentata, ma leggero, per l'inconsistenza della trama, che potrebbe piacere a chi cerca una lettura di svago. Sicuramente "Jackals" non resterà nell'empireo dei titoli memorabili, ma raggiunge una sufficienza abbondante che avrebbe potuto essere un 7 se la storia fosse durata più a lungo, dando agli autori la possibilità di presentare meglio l'intreccio, i protagonisti e di far durare più a lungo i combattimenti delle decine di personaggi che entrano in scena. Creano aspettative per il loro aspetto pittoresco e poi combattono per 5 pagine o poco più uscendo di scena. Voto 6.


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Thorgrim

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Il mercato del fumetto coreano è davvero notevole, soprattutto dopo lo sdoganamento culturale degli ultimi anni. Oramai non è più solo il giappone ad avere il monopolio dell'editoria orientale e a guardare un'opera come "Jackals" si capisce il perchè. Sostenuti da un editore non da poco come Square Enix, Kim Byung Jin e Shinya Murata sfornano un lavoro che a conti fatti non aggiunge nulla al genere seinen, piuttosto rubacchia di qua e di là idee altrui e le propone in questi sette volumetti. E allora come mai un voto così alto, chiederete; semplice: "Jackals" ripropone ciò che è già stato visto e scritto in maniera magistrale e si fa leggere con piacere ed entusiasmo.

Il plot narrativo è molto semplice: Cicero City è un centro urbano in espansione nell'Inghilterra di fine '800 e come tutte le grandi città è meta di immigrazione nonchè di grande caos politico e amministrativo. In questo ambiente marcio e corrotto agiscono i Jackals, un gruppo di assassini indipendenti che lavorando al di fuori di tutte le organizzazioni criminali presenti sul territorio. Le vicende ruoteranno attorno a Nicol e alla violenta battaglia da lui intrapresa contro i Gabriella, gruppo criminale che nel perseguire il proprio piano di conquista della città decide di eliminare tutti i Jackal rimasti di cui il giovane fa parte.

Nei sette volumi che ne compongono l'opera completa, "Jackals" scorre piacevolmente fra azione serrata, complotti ed intrighi politici, facendo passare in secondo piano le citazioni grafiche fin troppo palesi (il protagonista è stato concepito sul modello di Dante in "Devil May Cry", le atmosfere sono state già abbondantemente usate in manga come "D-Gray Man" e l'arma usata da Nicol è decisamente rubacchiata dall'ammazzadraghi di Guts in "Berserk"). Un manwha che entusiasma sul piano narrativo pur non facendo gridare al miracolo riguardo l'originalità delle idee. Inoltre il numero di volumi è quello giusto affinchè venga la voglia di leggere il tutto più di una volta. Mainstream ma non troppo.

anonimo

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anonimo

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Il miglior manwha che io abbia mai letto, nonché una delle opere più belle che io abbia mai visto!
Tanti combattimenti che non sono quei soliti che ci presentano in ogni opera, ma è sicuramente un tipo di combattimento pieno di sangue e di violenza che rende il manhwa molto interessante e particolare nel suo modo di fare.

I Jackals sono dei mercenari/assassini che vengono assoldati dalla mafia di Cicero City, divisa in 2 fazioni, i Gabriella e i Tennoren, per combattere tra di loro. Il protagonista, Nicol "L'alligatore" (soprannominato così perché la sua arma squarta le persone proprio come farebbe l'animale in questione), è un Jackals diverso dagli altri perché vuole vivere libero e non prendere ordini da nessuno, proprio come un lupo solitario, ma in seguito all'uccisione di un membro dei Gabriella per mano sua, nel primo capitolo della storia, si ritroverà la mafia sua nemica. Un altro bel personaggio molto importante nella storia di questa serie è Foa "Il requiem" (soprannominato così perché, quando egli sferra attacchi ad alta velocità il rumore dell'aria squarciata sibilano all'unisono proprio come una melodia, componendo, appunto, un requiem), che per il resto della storia sarà sempre in competizione con Nicol.

Come ogni manhwa che si rispetti il disegno è qualcosa di superbo. Dettagliatissimo in ogni suo piccolo particolare. Jackals vanta sicuramente un disegno che non può non essere apprezzato dal lettore.
I personaggi sono anch'essi il punto forte di questo manhwa. Tanti bellissimi personaggi molto ben caratterizzati, uno più figo dell'altro; il mio preferito è senza dubbio Foa "Il requiem". Ognuno di essi con armi e stili di combattimento differenti che prenderanno tanta personalità nel corso della storia.
Edizione J-pop, come sempre, perfetta.

Consiglio a tutti di comprarlo proprio perché è un'opera bella da leggere, poco impegnativa, abbastanza economica (anche se il prezzo è abbastanza altuccio, 5,90 euro, sono soltanto 7 volumi) e per chi ama l'azione e i combattimenti Jackals è di certo l'opera che fa per voi.

VOTI
Trama: 9
Disegni: 10
Personaggi: 10
Edizione:10


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DaisukeKatashi

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
INTRODUZIONE
Questo fantastico manga è ideato da Shinya Murata (autore giapponese) e disegnato da Kim Byung Jin (mangaka coreano), pubblicato dalla Square-Enix a partire dal 2006 e conta in totale ben 7 volumi. L'edizione italiana è della J-Pop, quindi con le classiche caratteriste dei volumi pubblicati dalla J-Pop, ottima carta, sovracopertura, pagine a colori a 5,90€ a volume.

TRAMA
Il manga si sviluppa in una città immaginaria, Cicero City, sullo sfondo di una società marcia, malata e corrotta. Dove la malavita fa da padrona, principalmente la città è divisa da due "Clan", da una parte i Gabriella, diretti direttamente dal sindaco di Cicero City, Don Salieri, e dall'altra parte un'organizzazione di gangster cinesi, i Tennoren. All'interno di questa terribile città si muovono i JACKALS (Sciacalli), spietati e crudeli assassini a pagamento. Tra i Jackals ci sono due membri, che faranno da protagonisti alle vicende del manga, Nicol, il quale possiede una devastante e brutale arma chiamata "Alligatore", con tale arma squarta e dilania i corpi dei propri avversari, proprio come un'alligatore. E dall'altra parte troviamo Foa, il quale possiede un'imponente spada a due mani, chiamata "Requiem". L'incontro tra questi due Jackals segnerà la svolta per l'intera Cicero City, in meglio o in peggio?

CONSIDERAZIONI
Il manga Jackals è stato una vera benedizione, violenza ed armi da taglio a due mani, ciò che ogni uomo sogna nella sua vita, racchiusi all'interno di un unico manga. A parte gli scherzi, la trama si fa sempre più avvincente ad ogni volume, i personaggi sono tutti veramente ben caratterizzati, tutti, nessuno escluso. Il tratto del coreano Kim Byung Jin è veramente divino, riesce ad esprimere alla perfezione i movimenti anche delle grosse armi, come l'Alligatore e il Requiem. In fin dei conti questo manga non presenta alcun difetto, anche l'edizione italiana della J-Pop è come sempre perfetta. Quindi questo manga è inattaccabile, un bel 10 se lo merita.


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Crysis

Volumi letti: 7/7 --- Voto 9
È difficile dare un voto a Jackals, difficile perché essendo un Manhwa va a mio avviso visto con un ottica (anche se di poco) differente da quella con cui si giudica di solito un Manga.
Quest'opera non va quindi considerata la copia di nessun manga e nemmeno un comune Manhwa, in quanto nonostante l'intreccio narrativo nei primi tre volumi possa risultare quasi monotono o "già visto" nei volumi successivi la trama prende una piega diversa da quella che si potrebbe immaginare inizialmente, culminando nella conclusione non scontata e molto piacevole.

Jackals è quindi un opera da leggere, quella che può sembrare a prima vista una storia scandita da semplici "scontri e uccisioni varie" si rivela invece intensa e ricca di emozioni. Per quanto riguarda gli aspetti più "pratici" l'edizione italiana è indubbiamente ben fatta.
Come dicevo prima è difficile dare un voto a quest'opera, perché da lettore di manga è normale fare riferimento a questo tipo di opere, mi limito invece a giudicare Jackals in quanto Manhwa, dandogli 9.
Nove perché questo Manhwa si rivela essere più di quello che sembra ed è in grado di stupire positivamente il lettore, nove perché dopo la lettura lascia davvero qualcosa. Acquisto consigliato!


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Rain

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Ultimamente escono sempre più novità ma nessuna di queste riesce a convincervi? Siete alla ricerca di qualche serie non troppo lunga, ancora recuperabile, con una delle edizioni migliori mai fatte per un fumetto che al suo interno contenga combattimenti tanti personaggi, intrighi, complotti, spade e fiumi di sangue? Allora cosa aspettate e recuperare in assoluto il miglior manhwa mai pubblicato qui in Italia da J-pop?

Jackals non è solo il titolo di questa miniserie ma anche il nome di un devastante gruppo di assassini capitanati da due bande criminali che vogliono in qualsiasi modo (specie quello della violenza) prendere il controllo su Cicero City, ambientazione principale di tutta la storia.
Protagonisti indiscussi di tutta la miniserie sicuramente i due assassini più forti: Nicol, ragazzo dai capelli bianchi (visibile nelle copertine) con la sua inseparabile Alligatore sulle spalle, pronta ad affettare bene bene qualsiasi nemico, e Foa, assassino incredibilmente veloce e sicuramente il migliore nell'arte della spada e nell'usare soprattutto la sua, il Requiem. I due fin da subito saranno nemici tra di loro e saranno costretti volume dopo volume a scontrarsi contro altri jackals, ma non solo, infatti molto velocemente si capirà che qualcosa non va, troppe cose non quadrano in questa lotta senza fine. Misteri verranno svelati, colpi di scena continui in un capolavoro di rara bellezza.

In conclusione, non esiste nulla come Jackals, diffidate dalle stupide imitazioni, compratelo tutto in blocco, alla fine sono solo 7 volumi uno più intenso dell'altro. Ogni volume costa 5.90 euro, edizione perfetta J-pop con sovraccoperta, copertina che differisce dalla sovraccoperta, ad ogni inizio volume una pagina a colori su carta patinata, pagine bianchissime con livelli minimi di trasparenza e schede di approfondimento sui protagonisti armi e ambientazioni. Meraviglioso.


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byakuran

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Jackals è un manwha davvero adrenalinico. Sicuramente è una delle migliori miniserie che io abbia mai letto. La storia è ottima, i personaggi sono tanti e bizzarri, ben caratterizzati e tutti con un bel background. Ognuno ha la sua particolare caratteristica e arma, e io che ho sempre adorato gli spadoni sono impazzito per Foa e il suo requiem. La trama è avvincente, ricca di intrighi e sotterfugi e il disegno è eccezionale, l'autore ha un tratto molto nette e definito, ma che sa diventare ruvido e sporco nei momenti giusti. L'edizione Jpop è come sempre ottima: volume solido.con molte pagine e ben rilegato, sovraccoperta, carta bianca e spessa che trattiene l'inchiostro e lascia poco alla trasparenza, pagine a colori. Il prezzo di 5.90 euro è quindi ampiamente giustificato.

Consiglio quest'opera a chi cerca un fumetto di azione, combattimenti mozzafiato, e che non duri un'infinità. Data la componente splatter dell'opera e le tematiche, diciamo così, "mafiose", consiglio quest'opera ad un pubblico maturo. Non ve ne pentirete


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Lucius

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Stra consiglio questo manga a tutti gli amanti del seinen e dei manga di combattimento che però hanno una storia di fondo. Mi ha coinvolto moltissimo, ho amato i personaggi, i disegni e la storia mi ha tenuto incollato, non c'è stato neanche uno dei 7 (soli, sigh) albi che mi abbia annoiato.
Alcune parti sono quasi toccanti e commoventi. Bei personaggi, tutti i principali hanno una storia più o meno dura alle spalle. Ho amato Hans e non lo scorderò mai, così come Nicol. Non è affatto vero che i personaggi non hanno personalità né storia dietro, hanno invece tutti una personalità diversa e ben distinta e una storia.
Consigliato a tutti, anche alle donnine (e uomini!) a cui piacciono i seinen con tanti bei ragazzi, purché non ci si sconvolga per l'alto tasso di violenza presente, con teste (e altri pezzi) che saltano ogni tanto.


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esperienza88

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Mamma mia che bello! Jackals è secondo me più di un manga. Durante la lettura più volte sono rimasto impressionato dalla fluidità della storia e dai disegni che non ti lasciano staccare gli occhi grazie alle sequenze di combattimento veramente spettacolari. Ora potrei stare a raccontarvi più o meno come si svolge la storia, ma preferisco non togliervi le sorprese e l'azione continua di questo capolavoro, dove i due protagonisti sono assolutamente azzeccati, diciamo dei supereroi senza super poteri. Consiglio di leggerlo a tutti gli amanti dei manga d'azione.


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Devil

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7
Uccidi o sarai ucciso.
Quante volte abbiamo sentito questa frase? In TV, nei film, nelle riviste, negli anime, nei telefilm, nei manga. Proprio su questi ultimi vorrei soffermarmi per parlarvi di uno in particolare. Per essere più precisi un manhwa, ovvero un fumetto coreano, per chi non lo sapesse. Ed è proprio in Corea che è nato Jackals, un seinen di 7 numeri scritto da Shinya Murata e illustrato da Kim Byung Jin, per farci tornare indietro nel tempo fino ad una città del XIX secolo. Questa città, Friedlich Town, ricorda in tutto e per tutto una Londra di fine '800, che sappiamo tutti come a quei tempi fosse un posto molto malfamato e ricco di criminali e feccia della peggior specie. Una città cupa, grigia, tetra, misteriosa, pericolosa, dove se ti avventuri per strada da solo dopo una certa ora non sai chi potresti incontrare. Ed è proprio in questo scenario lugubre che si intrecciano le vicende di due persone in particolare, possiamo dire di un cacciatore di taglie e di un assassino. Le due persone citate sono rispettivamente Foa detto "il Requiem" e Nicol detto "l'Alligatore". Stiamo parlando proprio dei protagonisti della storia, due ragazzi le cui vite verranno totalmente sconvolte dai fatti narrati in questa miniserie.
Jackals racconta la guerra di due gang di criminali rivali, i Gabriella e i Tennoren, i quali hanno il completo dominio della città, occupandone le rispettive metà. Le due organizzazioni criminali vantano ognuna i migliori componenti in azione ma nessuna delle due si decide a fare il passo decisivo per togliere di mezzo la fazione rivale. Tutto finché Nicol non riceve un incarico da parte dei Gabriella di eliminare una persona...

Ed è qui che iniziano le avventure di Jackals e il suo susseguirsi di intrighi, tradimenti, colpi di scena e alle spalle e sangue, sangue, sangue e ancora sangue. Ed è qui che mi riallaccio alla frase iniziale. Come avrete capito, Jackals è ricchissimo di combattimenti, i quali finiscono quasi esclusivamente con la morte di uno dei due combattenti. Il mondo di Jackals è un posto terribile, dove non c'è spazio per i deboli, per i codardi, ma anche per tutti coloro che vogliono trascorrere una vita tranquilla. I cittadini di Friedlich Town sono per la maggior parte criminali che si uccidono tra di loro per soldi, donne, droga e qualsiasi altro affare commissionatogli dalla propria organizzazione, ma non solo. Si uccidono anche per una semplice spinta, un incrocio di sguardi inavvertito e un semplice urto. È proprio un mondo difficile, dove bisogna essere forti e dal cuore freddo per sopravvivere. Ed è così che si conclude ogni combattimento, con la morte scenica del combattente, che perde la vita per un braccio mozzato, per una decapitazione, ma anche per essere tagliato a metà direttamente.
Infatti su Jackals non si combatte a mani o con pistole o con bastoni da arti marziali. O meglio, si combatte anche con questi, ma prevalentemente vedremo spadoni, sciabole, asce, dinamite, il tutto ingrandito più del normale per creare effetti splatter del tutto forti e dall'ottimo impatto visivo.

Il tratto di Kim Byung Jin ci offre una linea molto precisa e curata in tutta la storia per poi creare un effetto sporco e disordinato nelle scene splatter, dove vedremo teste volare via, corpi orrendamente squartati e altre mutilazioni che non vi elenco. Il tratto subisce una lenta evoluzione, andando a migliorare decisamente verso la fine della storia, un vero peccato dato che si poteva apprezzare meglio prima.
Jackals è un fumetto sporco, cupo, tetro, dove non c'è il benché minimo cenno di felicità nell'aria o nei personaggi, e tutto questo si avverte subito, lasciando il lettore in un senso di negatività e pessimismo sul come possa evolversi la vicenda.

L'edizione curata da J-Pop ci offre un'edizione di ottima qualità, con una sovraccoperta molto robusta e resistente, le iniziali pagine a colori, carta bianca e dall'ottima qualità, brossura eccellente e un raccoglimento a "volumetti" delle pagine. Il tutto per un'edizione che si sfoglia senza nessuna difficoltà e dall'ottima maneggevolezza.
Ci troviamo davanti, quindi ad un'ottima serie? No, ma leggerla non vi dispiacerà per niente, perché la sua storia saprà interessarvi e, perché no, stupirvi in alcuni particolari. Il mio voto è un 7+, dato che la storia non rappresenta una grande fonte di originalità e perché la caratterizzazione dei personaggi non è di certo ottima.
Chissà se anche voi, durante la lettura, non vi troviate tesi e angosciati come i combattenti dei quali starete leggendo le loro gesta?


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Seba85

Volumi letti: 7/7 --- Voto 10
Assurdo! È la prima cosa che ho detto sfogliando le prime pagine di questo stupendo seinen. Per gli amanti del genere, quali il sottoscritto, questo è uno dei tanti capolavori che proprio non dovrebbe mancare nella vostra collezione!

Disegni molto puliti e regolari, ambientazioni perfette, personaggi con un carisma fuori dal comune ed una storia altrettanto bella contribuiscono a rendere questo manhwa uno tra i miei preferiti in assoluto. Non mancheranno scene violente (ma molto, molto violente) e spargimenti di sangue, sin dalle prime pagine da cui lo si legge.

In quest'opera degli autori Kim Byung Jin e Shinya Murata si narrano le vicende di Nicol, un vero e proprio sciacallo (Jackal) nato per combattere in una città colma di delinquenza e corruzione dove vige la legge del più forte: se si uccide si sopravvive se non si uccide verrai ucciso! Durante i suoi molteplici scontri all'ultimo sangue, Nicol incontra Foa, un cacciatore di taglie intenzionato ad ucciderlo, dapprima per puro caso, ma nell'evolversi della storia scopriremo che i destini dei due erano destinati ad incrorciarsi già dalle vicende che li hanno coinvolti in passato.
Un manhwa che vi prenderà sicuramente sin dalle prime righe, ricco di colpi di scena, alleanze e tradimenti, insomma una storia ben strutturata ed unica nel suo genere!

Non ve ne pentirete!


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Evil-Ryu

Volumi letti: 6/7 --- Voto 10
Fin dalla presentazione si notava che questo era un manwha "diverso" dagli altri.
Dal primo numero l'azione regna sovrana, poca storia ma tanti combattimenti, personaggi carismatici e colpi di scena!
Certo si capisce subito chi è doppiogiochista e chi no, ma la tensione che si vive pagina dopo pagina non ha eguali, sopratutto con l'entrata in scena e l'uscita di certi personaggi!
Assegno il voto massimo per tutta la frenesia che trasmette, in soli 7 numeri dà il massimo e scavalca anche serie maggiori da tanti numeri! Qualunque sia il finale è un MUST HAVE!


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strikemc

Volumi letti: 6/7 --- Voto 7
Bella storia ricca di colpi di scena e tradimenti inaspettati, la città e tutti i personaggi sono riccamente ed accuratamente dettagliati e caratterizzati; i disegni sono godibili e abbastanza dettagliati, seppur un po' confusi in alcuni combattimenti. Grande pecca costituita dalle copertine sul filo dell'inguardabile.
Tra i manwha più belli, consigliato agli amanti del sangue e di storie mafiose, prendetelo.

JACOB_BLACK

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JACOB_BLACK

Volumi letti: 2/7 --- Voto 9
Un manga che merita davvero tanto, uno dei più bei manhwa, se non il più bello. I disegni non sembrano affatto essere coreani, sono perfetti! La trama, beh è il solito shonen ma c'è davvero molto, molto, molto, sangue!
I combattimenti son molto delineati e sono troppo belli. Lo consiglio vivamente a tutti!


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SoUl87

Volumi letti: 2/7 --- Voto 5
Assolutamente noioso! Il solito fumetto che oltre violenza e violenza non fà vedere altro.
Non sono contro la violenza (nei fumetti^^), ma un minimo di originalità perfavore.
Solito fumetto dove si ammazza senza un filo logico, personaggi piatti senza una storia dietro, che usano armi gigantesche e se li fai incavolare ti tagliano in due!

Lo definirei una brutta ma proprio brutta copia di Berserk!

5 in condotta.

corylla

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corylla

Volumi letti: 5/7 --- Voto 10
Uno dei più bei manhwa letti finora.
Davvero avvincente e sanguinoso; disegni, a parte primi piani frontali e copertine, assolutamente impeccabili; personaggi molto belli; protagonista fighissimo e fortissimo e misterioso, ma soprattutto sangue, sangue e sangue.
Mammamia è davvero un manhwa bellissimo, con una trama che ritengo piuttosto avvincente per quanto ripetitiva (combattimenti su combattimenti), ma è davvero bella e soprattutto mi piace il fatto che, anche se i personaggi hanno forza e fisici disumani, non ci siano elementi fantastici del tipo lanci di fiammate dalle mani, voli, poteri oculari vari... ma solo le care e vecchie armi, anche se modernissime (beh in realtà direi inesistenti a perte certe, ma dubito che l'Alligatore del protagonista sia mai esistito).
Inoltre, come dire, alla fine non è nulla di che cm manhwa in generale, insomma, la trama non è proprio spettacolare, nemmeno i personaggi. Ci sono elementi che si riscontrano in molti altri manhwa e manga, però a me ha preso tantissimo.
Insomma, c'è un toccco davvero speciale che ti viene voglia di leggere e leggere.

Uno dei migliori "fumetti orientali" (per generalizzare) mai letti fino adesso, almeno per me.
E in generale io sono molto scettica sui manga che non hanno altro oltre che combattimenti (vedere Dragonball).

Gli do 10 perchè non posso mettere 100, poichè è davvero un manhwa che merita.