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kirk

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Fumetto pieno di sensibilità, d’altro canto pur essendo uscito su una rivista per uomini è il frutto del lavoro di una mangaka, Ayumi Tachihara, nata nel 1946 (quindi poco dopo la guerra) e di cui non è arrivato niente altro in Italia.
Avendo poco da dire sull'autrice andrò direttamente sull'opera che, per quanto io abbia trovato molto bella ho trovato la caratterizzazione dei personaggi direi… poco attraente. Gli aerei sono realistici ma le persone hanno dei volti inespressivi, poco belli cosa che mi ha fatto soffermare sulla storia più che sulle forme del tratto dell’autrice.

E la storia è drammatica, narrata in modo tale che il protagonista diventa pian piano cosciente di ciò che gli sta per capitare.
Volontario in una squadra speciale (eufemismo per dire di kamikaze, piloti votati alla morte) Daisuke diventa consapevole che il paese perderà la guerra comunque, ma vuole sacrificarsi non per il Giappone o per l’imperatore ma per la “madre” così come i suoi compagni vogliono sacrificarsi chi per la famiglia, chi per la fidanzata…
Il protagonista è giovanissimo (19 anni) è gli è stato chiesto se è determinato… altro eufemismo per dire se si vuole suicidare… un incidente gli permette di avere qualche giorno per riflettere, ma lui sa che il suo destino è segnato si potrebbe ritirare all'ultimo ma sarebbe una vergogna e chi salverebbe le donne giapponesi dai mostri occidentali?
In realtà tutto questo è narrato con garbo e l’autrice non calca la mano nelle riflessioni: Daisuke e gli altri abbozzano i discorsi ma non approfondiscono, per cui anche se mi è piaciuto il manga e voglio dimenticare i disegni dei personaggi umani la mancanza di coraggio dell’autrice di spingersi “oltre” nella narrazione non mi permette di dare più di un otto.


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Shura94

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
"Ali D’Argento" è un manga scritto e disegnato da Ayumi Tachihara. Il manga è stato pubblicato in Giappone nel 1997 e consta di un singolo volume auto-conclusivo. Il volume è stato pubblicato in Italia da Planet Manga.

Si tratta di un fumetto di genere storico incentrato sulla seconda guerra mondiale e ambientato in Giappone. In particolare, gli eventi fanno parte dell’assurda e disperata Operazione Kikusui (Crisantemi Galleggianti) avvenuta nelle fasi conclusive della battaglia di Okinawa. La trama ruota attorno alla figura dei Kamikaze, aviatori votati al sacrificio che compivano attacchi suicidi al fine di procrastinare la fine di una guerra ormai persa. La storia si focalizza sulla figura del caporale Daisuke Shibusawa, un giovanissimo aviatore che, assieme ai suoi commilitoni, ha compiuto il fatidico “passo” (che viene anche dipinto nell’impennaggio del proprio Nakajima Ki-43) in modo pressoché meccanico, e ai suoi ultimi pensieri prima del sacrificio. L’intera narrazione è pervasa da una profonda tristezza, infatti, pur conoscendo il finale dell’opera, il lettore rimane basito e spiazzato dai pensieri dei personaggi, così lontani dalla cultura occidentale.
Voto trama: 9

Per quanto riguarda i disegni, essi risultano semplici e sempre chiari. Si addicono molto bene allo stile narrativo e alla trama dell’opera che è incentrata sulla precarietà della vita umana in guerra ed è pervasa da una profonda tristezza. Infatti, il tratto semplice (anche se l’autore rappresenta molto bene i dettagli relativi agli aerei e alle strutture militari dell’epoca) spinge il lettore a concentrarsi maggiormente ai testi.
Voto Disegni: 7

Per quanto riguarda l’edizione, ho letto la “recente” (del 2013) ristampa della Planet Manga. Si tratta di un volume unico in formato 13 x 18 cm, sprovvisto di sovraccoperta e al prezzo di copertina di 5,5€. Inoltre, il volume ha il verso di lettura occidentale. Molto interessanti sono, a mio modesto parere, sia la prefazione scritta da Davide Castellazzi che la postfazione scritta da Gianluca Bevere e Keiko Sakisaka.
Voto edizione: 7,5

In conclusione, consiglio questo volume a tutti coloro che amano il genere storico, specialmente se si preferiscono le storie ambientate nella seconda guerra mondiale.
Voto Finale: 8.


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pluto

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Raramente credo di aver avuto delle sensazioni così intense leggendo un fumetto, e la cosa più straordinaria è che tutte queste sono contenute all'interno di un unico volume. Normalmente i volumi singoli tendono sempre ad essere carenti di una struttura narrativa solida, in questo caso invece la storia riesce ad essere assolutamente coinvolgente ed allo stesso tempo, giunti alla fine della lettura, si percepisce un senso di totale completezza. Tachihara riesce a raccontare una situazione estremamente drammatica come quella del protagonista, un cosiddetto "kamikaze", parola che però all'interno del volume non compare mai, ma i membri che si apprestano al sacrificio decidendo di schiantarsi con il proprio aereo contro le navi nemiche, vengono definiti membri della Squadra di attacco speciale, con estrema realtà e leggendo questo volume si ha come la sensazione di aver assistito ad uno spettacolo cinematografico con una descrizione dei personaggi e di tutte le situazione che precedono il giorno della missione, in maniera molto dettagliata e realistica. Le emozioni che riescono ad evocare le immagini ed i pensieri del protagonista sono pura poesia e sicuramente sarà poi decisamente superiore il tempo che uno si concederà al rimembrare le gesta dei personaggi che non il tempo reale della lettura e terminato il volume si avrà sicuramente il desiderio di immergersi nuovamente nella lettura per poter recuperare tutte le sensazioni e sfumature che possono essere sfuggite ad una prima visione.

Il racconto è incentrato principalmente sulla narrazione degli ultimi giorni di vita del Caporale Daisuke, e le emozioni che si possono provare quando il pilota si appresta ad andare a compiere la propria missione suicida e ripensa alle parole della madre che gli chiede di giurare che tornerà e lui, che sa di non poter mantenere questa promessa ma che pensa che quello che sta facendo è in realtà per proteggerla, sono veramente una delle massime intensità emotive che una lettura può creare e forse nella nostra cultura occidentale manca anche la completa capacità nel riuscire a comprendere le motivazioni che possono portare queste persone a compiere un gesto così estremo, ma anche tutte le altre situazioni di contorno molto legate alla cultura giapponese come il rapporto tra i vari soldati, le ragazze che portano le loro bambole siccome loro non potranno salire sugli aerei e quindi queste lo faranno per loro o il rapporto che si viene a creare tra la giovane Himeko ed il Caporale, sempre molto delicato e intenso nelle sensazioni.

Consiglio quindi a tutti coloro che desiderano poter godere di un capolavoro assoluto della letteratura manga, di procurarsi questo volume anche se di difficile reperibilità, le sensazioni provate nella lettura saranno sicuramente superiori alle difficoltà trovate nella ricerca di questo gioiello.


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nepi

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Questa è senza dubbio l'opera più emozionante che ho letto.
Questo sentimento è stato dettato sia dalla concentrazione della vicenda in un unico volume, sia dell'epoca storica, sia dal tratto degli scenari, sia dalla perfezione per dettagli e sia dalle sensazioni reali che scaturiscono e si intensificano pagina dopo pagina.

L'ambientazione è la seconda guerra mondiale, siamo agli sgoccioli, dove l'ultima offensiva dell'esercito giapponese sono i kamikaze. L'opera è stata così coinvolgente che mi sono immedesimata nel protagonista, nelle sue paure e nelle sue angosce, dove le sue perplessità e i suoi dubbi si sono trasformati nei miei.
Ci troviamo sull'ultimo volo.
Ci troviamo non davanti ad un obbligo, ma ad una scelta quasi automatica dettata dal cuore, dalla cultura e dalla società stessa.
Ci troviamo sul baratro.
Ci troviamo a riflettere su cosa è giusto e su cosa è sbagliato.
Ci troviamo di fronte ad un bivio per noi stessi stessi.
Ci troviamo al punto di non ritorno.
Ci troviamo a provare rispetto per noi stessi, per la nostra famiglia, per la nostra compagni e per la nostra patria.
Ci troviamo con le lacrime che solcano il nostro viso.
Ci troviamo a cambiare la nostra vita e quella degli altri.
Ci troviamo a riflettere sulla cosa più importante: su cosa è stato, su cosa è e su cosa sarà la follia del genere umano.

Ci troviamo su Ali D'Argento.


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Pierpyx

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Un manga che è riuscito a farmi emozionare grazie alla sua poesia e grazie al suo disegno. Entriamo in un mondo a noi abbastanza oscuro: siamo nella Seconda Guerra Mondiale e nascono i kamikaze. Solitamente si è abituati a vedere queste figure come pazzi, con questo volume riusciamo a comprenderne le motivazioni e capire di più una cultura a noi molto lontana. Seguiamo le vicende di un kamikaze in particolare attraverso il quale conosciamo altre storie, molte delle quali sono rimaste dentro me, commuovendomi.

La lettura è palpitante, ciò è permesso da un grandissimo stratagemma di Ayumi Tachihara: in realtà il destino del protagonista è noto, dunque si crea un attesa straziante in un conto alla rovesce inesorabile. Vi prego, non fatevi ingannare da un disegno che non ritenete bello, perché è proprio questo tratto che vi fa concentrare sui dialoghi e vi permette di entrare a contatto con i pensieri dei personaggi. L'edizione fra l'altro è ottima, il prezzo accessibile per un opera del genere.

Non posso far altro che consigliarvi ancora questo volume unico, vi garantisco che è difficilissimo trovarne di simili. Buona lettura!


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jimmy_page_89

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Un'opera UNICA, che chiunque dovrebbe leggere almeno una volta nella vita. Densa di emozioni, riflessioni e significati. Una storia quasi "antinazionalistica", dove il sacrificio per la patria vieni esaltato e allo stesso tempo definito "inutile".
Disegni espressivi, monologhi lunghi ma godibilissimi, a tratti decisamente commovente. Questo manga sa emozionare davvero, come pochissimi. Aggiungo inoltre che la Panini gli ha riservato un'ottima edizione, con ottima carta e ottimi inchiostri. Purtroppo è al giorno d'oggi praticamente introvabile.


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anonimo veneziano

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
Storia di uomini, ragazzi costretti a credere in un sistema severo e folle. Atti di coraggio e follia, un periodo storico triste, una guerra senza speranza. Bella la storia, commovente la situazione in cui giovani uomini riversano le loro ultime emozioni. Un volumetto da annoverare nella propria collezione. Interessante "documento" per guardare oltre le barriere politiche, storiche, culturali, sociali.
Ottima la qualità di stampa, buona la copertina e l'impaginazione. Altamente consigliato, vale la cifra che costa.