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Vorse Raider

Volumi letti: 18/18 --- Voto 3
Attenzione: la recensione contiene spoiler

L'opera "riprende" il finale dell'episodio 26 della serie animata classica: un mondo senza 2nd Impact, senza angeli e senza Evangelion con Shinji che vive felicemente coi suoi genitori (Yui in questo linea temporale è viva) e ha Asuka come amica d'infanzia.
Purtroppo l'opera non si rivela all'altezza delle aspettative per svariati motivi che andrò ad elencare.

Trama: la realtà del manga è una realtà felice per Shinji (e per tutti gli altri protagonisti), un mondo dove non ci sono state catastrofi ma dove, comunque, Yui e Gendo lavorano alla Nerv. La trama ha il primo colpo di scena con l'arrivo di Rei (qui descritta come "una lontana parente da parte di Yui" ed il suo incontro con Shinji). Da quel momento la turchina abiterà insieme al ragazzo e ai suoi genitori con tutti gli equivoci ed i problemi del caso che tale situazione comporta (ivi compresa la gelosia di Asuka). La serie prosegue scorrevolmente "riallacciandosi" alla serie originale anche col maggior coinvolgimento nelle attività dell'agenzia di Rei, Shinji ed Asuka, ma pian piano la ripetitività delle situazioni la fa da padrone (una, anzi, la classica gag della serie ha per protagonista Shinji che inciampa o scivola (spesso inconcepibilmente) oppure viene spinto/strattonato perdendo l'equilibrio finendo addosso a Rei o ad Asuka con relativa "palpatina" venendo poi regolarmente e spietatamente menato dall'irosa teutonica; o il 3rd che finisce volente o nolente addosso a qualcuna delle altre procaci donne della serie subendo lo stesso trattamento di cui prima), con diversi punti chiave che non vengono sviluppati (ad es.: su cosa di preciso sta lavorando la Nerv? Qual è lo scopo della sua fondazione? Perché la Seele li ostacola così tenacemente?) o lasciati in sospeso (ad es.: una botola presente in una stanza della scuola che poi misteriosamente sparisce e che mai più verrà anche solo menzionata), e seppur alcune geniali rivisitazioni di episodi emblematici della serie (ad esempio quello Jet Alone, la danza sincronizzata, lo scontro contro Ramiel negli stage 71 e 72, e pochi altri), tirando le somme ci si rende conto dell'inconsistenza della trama.
L'inconcepibile finale aperto dell'opera (fatto forse per non scontentare nessuna corrente di shippers), dà la mazzata finale all'opera.
In sostanza si atteggia a shonen ma è nulla più che un harem/ecchi manga (visto che dietro a Shinji sbavano tre ragazze più Kaworu con Misato e Satsuki (soprattutto quest'ultima) che ogni tanto non mancano di flirtare col 3rd Children), un manga che cerca di scimmiottare "Love Hina" senza peraltro minimamente riuscirci.

Personaggi: la sagra dello stereotipo all'ennesima potenza!
Partendo dal protagonista abbiamo:
- Shinji dipinto come un tonto perennemente indeciso, imbranato e pervertito (seppur accidentale) che, quando non cade addosso alla 1st, finisce tra le cosce della 2nd oppure si schianta contro gli airbag di Misato o, per non farsi mancare nulla, collide contro il davanzale di Kyoko (naturalmente per la "gioia" di Asuka). Naturalmente seguirà immancabile pestaggio da parte della rossa teutonica;
- Rei timida e riservata (nonché "vittima" preferita delle "cadute" di Shinji) ma però capace molto più che nella serie originale di prendere posizione e difendere i suoi interessi (soprattutto quello amoroso nei confronti di Shinji);
- Asuka tsundere DOC e, in certi frangenti, ancora più "odiosa" che nella serie originale (giocoforza visto che la serie shippa palesemente la coppia Rei/Shinji);
- Kaworu "gayo" il cui unico scopo nella storia è di sedurre Shinji (nonché di attrarre le amanti degli yaoi che impazziscono per la coppia pilota/angioletto) è così utile che ad un certo punto sparisce dalla storia (non che nel frattempo avesse avuto chissà che peso specifico) in favore di Mana Kirishima che -anche lei- inizia con uno scopo ben preciso (fare da "guardia del corpo" a Shinji) ma perdendosi ben presto per strada venendo ridotta al ruolo di terza/quarta incomoda (seppur sia la più intraprendente tra le pretendenti del 3rd).
Per quanto riguarda gli "adulti":
- il trattamento più incredibile viene riservato a Gendo che passa dall'essere magnifico str***o della serie originale (forse il miglior basta***ne del secolo scorso) ad una macchietta spesso ridicola soprattutto quando è ubriaco o per l'atteggiamento "morboso" tenuto nei confronti del figlio su cui riversa tutte le sue aspettative;
- Yui è la vicedirettrice dell'agenzia, ma in realtà e lei il vero capo della Nerv che tutti rispettano ed il marito teme e Rei adora (soprattutto perché pare anche lei fare il tifo affinché il figlio si fidanzi con la turchina);
- Misato è la procace prof. caciarona, ubriacona e casinista a cui i ragazzini sbavano dietro mentre Ritsuko (cotta persa di Gendo) è l'infermiera della scuola nonché esecutrice dei piani della Seele per circa metà serie;
- Kaji dovrebbe essere una sorta di spia per la Nerv ma sparisce quasi subito ricomparendo solo per proporre assurde sfide nei confronti di Misato (perennemente in debito con lui);
- Toji e Kensuke sono ritratti nulla più come gli amici scemi e maniaci del protagonista a cui invidiano l'harem di procaci donzelle, e nemmeno la capoclasse Hikari fornisce chissà che contributo alla serie.
Per quanto attiene i tre operatori della serie classica, se a Maya (cotta della sua "Ritsuko senpai") viene concessa qualche sporadica apparizione (facendole però fare solo figure barbine) in veste di professoressa, Hyuga ed Aoba (pure loro professori nella scuola frequentata dai children) compaiono in una manciata di vignette risultando praticamente inutili ai fini della storia, il tutto per venire sostituiti e rimpiazzati dal trio di operatrici Aoi/Satsuki/Kaede (naturalmente tutte e ben ben carrozzate perché sennò che ecchi sarebbe ?).
Fanno la loro comparsa anche Naoko Akagi (che fornirà il suo prezioso supporto alla difesa dei Magi) e Kyoko Soryou Zeppelin, madre tontolona di Asuka anch'essa impegnata nella nuova Nerv (non si sa a far che cosa ma va beh).

Disegni: i disegni sono il punto di forza del manga e migliorano albo dopo albo. Il tratto è morbido, chiaro e pulito, i personaggi ben delineati e tratteggiati (anche se, a volte, non tornano i conti con le altezze dei personaggi che tendono ad essere livellate verso il basso mentre Gendo, Kaji e Fuyutski dovrebbero dare almeno 20/30 cm a quasi tutti visto che tutti e tre sono all'incirca sui 180 cm). Molta cura viene riservata alle forme femminili disegnate quasi tutte in modo molto procace (anche se le rotondità cambiano a seconda delle situazioni e del vestiario), con Rei che è il personaggio a cui viene spesso riservata la cura maggiore (in alcune vignette quando le sfumano con cura occhi e capelli esprime tutta la sua grazia e bellezza).

Qualità dei volumi: l'edizione Planet Manga presenta una buona fascicolazione (corrispondente a quella originale) ma qui si fermano i punti a favore contando che:
- manca una storiella introduttiva prima del capitolo 1 in cui si vede Shinji nell'Entry Plug con Misato che afferma che ci penserà lei al processo di crescita del ragazzo (cosa avrebbe dovuto significare non lo sapremo mai) e continua con una storiella di San Valentino in cui tutte le femmine della serie regolano i cioccolatini al 3rd finendo con Shinji e Kaworu protagonisti di una bella scenetta yaoi (interrotta in tempo da Rei);
- le traduzioni sono fatte male (purtroppo in Italia non è una novità soprattutto nelle prime edizioni di un'opera o nel doppiaggio di telefilm stranieri) e vi sono anche diversi errori dai quali si capisce che non ci hanno dedicato molta cura (ad esempio Ritsuko viene chiamata Katsuragi anziché Akagi per due volte, a volte Rei usa il nome anziché il cognome della persona a cui si rivolge, Shinji una volta anziché dire "Asuka, Ayanami" dice "Asuka, Soryou", Toji parla delle sue "sorelline" quando in realtà ne ha solo una);
- diversi errori nella trascrizione nei baloon a volte non fanno capire il senso di ciò che si legge o confondono anche per via di "curiose" (per usare un eufemismo) scelte d'italiano in fase di traduzione (ad es Asuka usa la parola "stile" (???) per riferirsi alle grazie sue e di Rei).

Oltretutto il prezzo è molto caro (prima 4,30 € poi 4,50 €) per un volume di pagine abbastanza contenuto.

In conclusione il voto è 3: 1 punto per la caratterizzazione di Rei, 1 punto per alcune trovate interessanti durante la serie, 1 per i disegni.

In conclusione: qualora cerchiate un opera leggera e divertente, contando che comunque stiamo parlando di un'opera spin-off di Evangelion, compratela ma se, e solo se, la trovate completa e scontata di almeno un 45-50%.


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alex di gemini

Volumi letti: 15/18 --- Voto 8
Shinji vive serenamente la sua vita in compagnia dei genitori e di Asuka, sua amica d'infanzia. Le loro madri lavorano in un centro di ricerca e Ritsuko è l'infermiera della scuola. Un giorno poi arriva Rei, loro lontana parente, e vivranno insieme da Misato. Allo stesso tempo i tre ragazzi devono iniziare un bizzarro allenamento quotidiano presso il suddetto centro di ricerca. Un allenamento strano e misterioso, ma necessario per l'attività del centro, viene detto loro. Non mancheranno l'entrata in scena di Kaworu e di Mana Kirishima, una nuova misteriosa ragazza, nonché tante piccole avventure scolastiche. Intanto la Seele trama nell'ombra: ma cosa starà succedendo?
O si ama o si odia: trovo che questo concetto, oltre che ad eva, si adatti anche a "Shinji Ikari rising project". O si odia per la trama all'apparenza inconsistente, fatta di gag, ragazze e belle donne poco o per nulla vestite, seni generosi, materni, su cui magari il nostro protagonista inciampa. Per non parlare dei continui riferimenti e parodie agli episodi di eva o ai vari clichè scolastici. Oppure si ama perchè è la realizzazione del sogno di Shinji dell'ultimo episodio. Il nostro può vivere finalmente con i suoi genitori, con un Gendo dalla sua parte e la madre che può realmente occuparsi di lui. Può avere una vera amicizia dall'infanzia con Asuka o nuove con Rei e Mana. Inoltre fa molto piacere vedere la Naoko Akagi e Kyoko, la bella madre di Asuka, finalmente in azione.
Non mancano nemmeno i misteri: cosa stanno creando Kyoko e il laboratorio in cui lavorano i coniugi Ikari? Cosa vuole realmente la Seele? E Ritsuko, che lavora per loro? Ed anche i ragazzi, che affrontano un allenamento strano ma almeno non mostruoso? Per quale motivo?
Per non parlare delle parodie degli episodi di Eva, spesso rivissuti in divertenti remake.
La grafica dopo un discreto inizio finisce col migliorare di albo in albo ed il suo stile si adatta perfettamente all'anime, non ci sono reinvenzioni all'Iron Maiden. Anche la regia è curatissima. Esilarante la figura di Gendo che continua a cercare di troneggiare come nella serie classica, facendo però solo una lunga serie di brutte ma esilaranti figure.
E' stato appena annunciato in Giappone il finale con il 18 volume e devo dire che mi dispiace molto; spero che non finisca con Shinji che si risveglia e si trova a dover vivere la vita normale, da incubo, della serie televisiva.
Dato che mi è piaciuto molto e ne apprezzo la profondità nella leggerezza voglio dare un generoso otto.


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Rebecca B.

Volumi letti: 3/18 --- Voto 7
Prima di cominciare la recensione premetto che, pur essendo una grande fan di Evangelion, cercherò di essere il più obiettiva possibile riguardo questo spin-off.

Evangelion-Shinji Ikari Raising Project è l'ennesimo spin-off basato sulla fortunatissima serie "Neon Genesis Evangelion", uscita per la prima volta in Giappone nel 1995 e diventata pietra miliare nella storia dell'animazione giapponese.
Nel nuovo millennio Evangelion è ancora una volta sotto i riflettori: i film del Rebuild, i gadget e i nuovi manga stanno facendo conoscere questo prodotto ad una nuova schiera di appassionati. Shinji Ikari Raising Project fa appunto parte di questa nuova commercializzazione di questo titolo.

Sinceramente, da grande fan quale sono, mi dispiace un po' di questa nuova azione per di più legata a fini commerciali, che sta "snaturando" l'opera stessa. Ma comunque devo ammettere che di Evangelion ha solo il titolo e i personaggi, tra l'altro caratterizzati molto diversamente da come li conoscevamo.
Quindi addio Angeli, Robottoni e padri senza cuore: questo manga ci porta in un mondo alternativo, nel quale Shinji frequenta la scuola normalmente, con tutti gli altri personaggi del cast. Insomma, i misteri pur ci saranno (perché Rei si fa sottoporre a dei test? Quali sono le misteriose ricerche alle quali lavora la madre di Asuka?), ma rappresentano un livello piuttosto infimo della trama, anzi, non penso che chi compra questo manga lo faccia per la componente arcana. Anzi, ciò che caratterizza quest'opera sono le situazioni ecchi, le gag nel quale il povero (?) Shinji si ritrova, cioè quelle cose che accadono spesso nei manga scolastici: la ragazza inciampa e cade con le mutande all'aria, Shinji cade con la mano sui seni dei Rei/Asuka/Mana ecc.
Per farla breve, senza girarci intorno: questo manga non è Evangelion.

Se volete vedere il vero Evangelion, guardate la serie TV del 1995 e i relativi film, e leggete il manga di Sadamoto, lasciando stare i film del Rebuild.
Questo manga fa parte della commercializzazione del nuovo millennio di Evangelion, è un manga carino, questo sì, se preso a sé stante può risultare anche divertente (ma ripetitivo) e piacevole per passare dei momenti di svago.
Ma al posto di Evangelio nel titolo può esserci qualsiasi altro nome, le gag si ritrovano in tutti gli altri manga di questo genere.

Un punto va però al disegno: anche se non è al livello di Sadamoto, è molto morbido e le tavole molto pulite, e poi l'autore è bravo a rendere eccitanti i particolari della biancheria intima.
Il tratto è però, come tutto il resto dell'opera, buono, sì, ma banale. Neanche l'aggiunta del personaggio di Mana Kirishima, già presente in uno dei videogiochi della serie, resce a rendere più interessante l'opera. I personaggi infatti, per esigenze di trama, vengono appunto appiattiti, diventando i classici stereotipi del genere: Asuka la tsundere, Rei la timida, Shinji l'imbranato.
Tutte cose che contribuiscono, da un lato, a rendere abbordabile questo manga da un pubblico più vasto, ma dall'altro fanno storcere il naso ai puristi come me.

Il voto finale è sette, perché i disegni sono buoni e la storia nel suo genere è apprezzabile anche se un po' banalotta.
Ma una domanda mi sorge: è possibile che l'anime che tanto mi aveva fatto emozionare sia ridotto ad una sorta di ecchi scolastico?


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AlessandroXV

Volumi letti: 10/18 --- Voto 10
Questo nuovo spin-off di Evangelion prosegue la vicenda della prima serie, mostrando il mondo interiore di Shinji, che prima era solamente accennato, colorandolo di nuovi e pressoché semplici aneddoti, anche se le complicazioni della vicenda, sebbene lievi, non mancano.

Nonostante sia stato creato a distanza di diversi anni dalla prima serie, questo manga di Evangelion detiene molte di quelle pazzesche caratteristiche che hanno reso il precedente Neon Genensis Evangelion una tra le più belle opere di animazione e fumettistica.

Tra i punti in comune, vi è il marcato spessore psicologico dei personaggi, che sono descritti in tutte le loro antitesi, persino tramite l'uso di elementi della psicologia freudiana, come i lapsus, ad esempio.
Oltre a un'accurata indagine interiore, è presente anche un coinvolgente e intrigante intreccio sentimentale, anche se talvolta cade un po' nella perversione, senza però divenire troppo pesante.

Inoltre è piacevole vedere i soliti personaggi, come Gendo e Rei, con modi di fare differenti dalla prima serie, perché ciò lascia immergere il lettore nel mondo che Shinji tanto desidera, ove non c'è bisogno di fuggire dalle cose spiacevoli. Specialmente per quanto concerne il padre Gendo, Shinji in questa serie riesce a vedere il lui un appoggio semplicemente per il fatto che è presente, anche se non fornisce un contributo diretto e consistente come quello della madre. Insomma, in questa serie Shinji è un ragazzo normale che vive con entrambi i suoi genitori, i quali rappresentano gli archetipi a lui tanto mancati in Neon Genesis.
Un'altra caratteristica assai interessante è la presenza di personaggi che nelle serie precedenti non sono quasi mai comparsi: oltre alla madre di Shinji, Yui, anche la madre di Asuka, Kyoko. Questo fatto può rendere la lettura piacevole, sempre rimanendo nella chiave interpretativa di Shinji.

Sarebbe assolutamente essenziale leggerlo almeno dopo aver visto o letto la prima serie di Evangelion, (senza scoraggiarsi, anche non lo si potrà mai capire appieno), poiché ciò fornisce dei dati che permettono al lettore di calarsi in modo totale nel manga, facendo differenze e parallelismi tra le due storie.
Infine, che dire, se non che è un manga bellissimo da leggere, al fine di provare qualche sensazione piacevole, che scalda anche un po' il proprio cuore?
È un manga senza dubbio ottimo e, tra le altre cose, i disegni sono fatti splendidamente.


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Egovenalin

Volumi letti: 8/18 --- Voto 9
Quando ho comprato il primo fumetto della serie, non ero molto sicuro... sono molto esigente nei manga che leggo, sia nella trama che nella qualità dei disegni. Il titolo mi ha così incuriosito che ho deciso di comprarlo. Per completezza ho deciso di leggere anche la saga vera e propria, rimanendone colpito. Quando ho iniziato a leggere questo shounen mi sono subito reso conto di come i personaggi, seppur sempre gli stessi, cambino totalmente carattere e ruolo nella storia. Si vedono anche apparire personaggi che non hanno mai fatto comparsa nella serie, come le madri di Asuka e di Shinji. Ho trovato molto interessante lo svolgersi della vicenda: le diverse situazioni che Shinji si trova a fronteggiare sono divertenti, anche se a volte ripetitive. Il fatto che Shinji sia corteggiato da più ragazze (o ragazzi se si conta anche Nagisa) rende la storia più intrigante e divertente. Da quando ho iniziato a leggerlo non sono più riuscito a fermarmi, e aspetto con impazienza il 9 volumetto. Avrei voluto dare l'eccellenza a questo manga, ma credo che sia più giusto abbassare leggermente il voto, dato che anche a scuola e tra i miei amici il voto massimo è 9, mi accontenterò di questo.


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Franzelion

Volumi letti: 6/18 --- Voto 6
Lessi i primi 2 numeri di questo manga e le diverse situazioni in cui veniva a trovarsi Shinji erano molto comiche e gradite. Il problema è che poi queste situazioni si ripetono con una monotonia impressionante, senza sorprendere o divertire più. I disegni sono sulla sufficienza e penso che alla vera trama, cioè quella del perfezionamento dell'uomo, sia stato lasciato poco spazio approfondendo troppo la parte sentimentale dei personaggi, ogni tanto aggiungendone uno nuovo ma riprendendo il solito blocco narrativo... un manga consigliato alle ragazze e ai fan di Evangelion; consiglio di comprarne solo 2-3 numeri, oppure un numero ogni tanto. In questo caso credo ne valga la pena.
Mediocre rapporto qualità (e quantità di pagine) prezzo.


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Swordman

Volumi letti: 6/18 --- Voto 7
Eccoci di fronte a un altro spin-off di Evangelion, dopo il precedente di “Iron Maiden”. L'ambientazione è scolastica, il protagonista è ovviamente Shinji ed Asuka è sua amica d'infanzia; i due frequentano la stessa classe assieme a Toji, Kensuke e Hikari, la professoressa è, guarda un po', Misato. A rompere il quotidiano equilibrio ci penserà Rei, giunta in città per aiutare i genitori di Shinji nelle loro ricerche (o meglio per fare da cavia...) e che finirà per stabilirsi a casa sua. Le giornate passeranno così allegramente tra una festicciola, una sortita al centro ricerche, una gara sportiva... con Asuka e Rei impegnate a contendersi il cuore di Shinji (che c'avrà mai di speciale questo qua...).

In questo “Raising Project” vedremo molti personaggi con un carattere decisamente diverso: Shinji molto più estroverso; Rei mai apatica, un po' timida ma tutt'altro che taciturna; Asuka si un po' isterica ma anche simpatica. Nel corso della storia compariranno altri personaggi centrali come Kaji, Ritsuko o Kaworu, altri mai visti come la madre di Asuka e in generale un po' tutti faranno il loro cameo.

Lasciati da parte i toni più drammatici dell'anime ci si sposta verso la commedia. Niente Eva, niente Angeli né tanto meno battaglie o elementi mistico-esoterici (almeno per quanto letto finora).
Un atmosfera nel complesso allegra con numerosi siparietti comici talvolta tendenti al fanservice. Frequente sarà infatti la gag in cui un personaggio perde casualmente l'equilibrio e finisce addosso a un altro, di sesso opposto, in posizioni abbastanza equivoche. La cosa all'inizio è divertente ma l'autore vi ricorre anche troppo spesso facendo diventare la cosa un po' scontata e ripetitiva.
Lo stile di disegno ricorda un po' quello di Sadamoto, è morbido e accurato, non eccelso ma comunque gradevole.
Il ritmo è invece un po' altalenante: capitoli carini e divertenti si alternano in modo un po' irregolare ad altri abbastanza piatti e magari lievemente noiosi.

L'edizione italiana per quanto riguarda la carta è sul livello delle edizioni economiche ma comunque bianca e di discreta consistenza. Il formato è invece leggermente più grande per cui il volume risulta ben leggibile.
I puristi di Evangelion, a mio modesto parere, possono stare alla larga da questo titolo onde evitare sconcerto e possibili arrabbiature. D'altra parte se preferite sdrammatizzare e le rivisitazioni non vi dispiacciono, potreste provare a dagli un occhiata.

beginner

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beginner

Volumi letti: 7/18 --- Voto 7
Iniziamo col dire che questo spin-off di Evangelion è, al contrario di Iron Maiden, uno SHONEN.
Parlando della storia, anche qui l'inizio ricalca il solito episodio 26 della serie TV. Quindi abbiamo Asuka e Shinji amici d'infanzia, la famiglia Ikari tutta unita e pimpante eccetera eccetera...
La differenza con l'altro spin-off sta tutta nell'atmosfera che si respira in seguito, ossia quella di una commedia romantica ambientazione scolastica con molto fanservice e una giusta dose di umorismo.
Se escludiamo il fattore "scuola", per situazioni e disegni mi ha ricordato LOVE HINA, che però gli è superiore sia per dirompenza, dinamismo e sviluppo della trama.
Insomma: non ha difetti particolari, si fa leggere con piacere, ma di certo non spicca. Se non altro il fatto di conoscere già tutti i personaggi ci agevola di molto la lettura. Comunque è simpatico, questo è certo.


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Ichigo_K91

Volumi letti: 6/18 --- Voto 7
Sinceramente non ero molto convinto di questo titolo quando lessi la notizia sul sito della Panini. Comunque l'ho preso per curiosità, e devo dire che si è rivelato carino e simpatico. I disegni sono nettamente migliori di quelli di Iron Maiden 2nd e molto simili all'Evangelion originale.
In questo spin off purtroppo le vicende trattate in Evangelion riguardanti la Nerv, il mondo sovrannaturale degli Angeli e compagnia bella, è molto marginale (almeno fin'ora), e questo mi è dispiaciuto molto; comunque devo dire che sono divertenti le situazioni in cui si ritrovano Shinji, Rei ed Asuka (queste ultime sono coinvolte in una lotta dietro le quinte per conquistare il cuore di Shinji), anche se alcune scene sono abbastanza scontate.
L'inizio ricorda molto Iron Maiden 2nd (Shinji ed Asuka amici d'infanzia, Rei la nuova alunna della scuola, Kaworu un altro nuovo alunno visibilmente effeminato ed attratto da Shinji, la madre di Shinji viva e vegeta e il padre in ottimi rapporti con il figli, Misato insegnante responsabile della classe di Shinji e Ritsuko Akagi infermiera della scuola innamorata di Gendo Ikari), però fortunatamente la storia ha avuto uno sviluppo migliore e più divertente.
Avrei dato un voto più alto se non fosse stato per l'assenza dell'elemento degli Angeli.