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SahelMelis

Volumi letti: 3/4 --- Voto 3
Avevo letto questo manga per caso e non ero neppure a conoscenza dell'esistenza di un quarto volume che, in ogni caso, non sono riuscita a reperire. E come descriverei questo titolo? ingannevole.

Ingannevole perché è un hentai travestito da manga sul soprannaturale, che strizza l'occhio ai lettori interessati solo al fanservice e lascia basiti quelli che pensavano di trovarsi di fronte a una storia di mistero. Per chi se lo stesse chiedendo, il primo motivo per non leggere quest'opera è che l'autrice è (come ho scoperto dopo l'acquisto) quella di Sensitive Pornograph: leggetevi direttamente Sensitive Pornograph, almeno quello è un manga sincero, chiaro e dal tratto grafico molto migliore. Category Freaks invece è un'accozzaglia di stereotipi, spunti gestiti male, banalità atroci che lo rendono persino peggiore di un hentai sotto alcuni punti di vista.

La trama? Non c'è. O meglio il filo conduttore è quest'agenzia Nanami, che indaga su questi Freaks che non si capisce bene cosa sono ma sicuramente sono generati dai desideri malati dell'essere umano, e che ce l'hanno con una divinità di un folclore poco conosciuto che ha dichiarato guerra a tutti loro. Ci sono hint sul fatto che il belloccio in copertina sia un mezzo freak, che nessuno nell'agenzia sia umano, ma sembra un dettaglio messo a caso per fare figo, perché l'attenzione è tutta sulle bambole umane, sui crossdress dei personaggi, sul lolicon yuri implicito tra le simil-dodicenni che mangiano i freaks, e scene di parto morbose e fuori luogo. No, davvero, donne che partoriscono bambole adulte, di questo stiamo parlando.

Un punto a favore? Credo che l'unico che si salvi sia la vera identità dell'antagonista, una divinità di un culto e un paese praticamente ignorati dai media e dalle opere mainstream: non la conoscevo ed è stata l'unica scoperta buona di questo manga. Il tratto grafico io invece lo boccerei assolutamente, soprattutto per quanto riguarda le loli in mutande con gli occhi più grandi delle loro mani - qualcuno l'ha definito salvabile, ma salvabile non è un buon punto di inizio per un manga, senza contare che tutti i personaggi ma proprio tutti sembrano femmine, non c'è un minimo di attenzione per lo studio di mani maschili, corporatura maschile, eccetera, e l'anatomia ovviamente è un optional. Guardate le copertine e gli estratti qui a fianco per farvi un'idea (guardate il girovita dei personaggi soprattutto).

In sintesi è una serie che sconsiglio su tutti i punti di vista: se volete leggere un manga che appartenga davvero a questo genere piuttosto leggete Kolisch oppure, se lo volete anche con hint omoerotici, Adekan, entrambi manga bellissimi e ignorati dal pubblico. Non è nemmeno un manga degno della Gokurakuin, se siete suoi fans.


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Eretria90

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Dovendosi basare solamente sul primo volume, non si raggiunge la sufficienza. I disegni sono fatti bene, ma penso che trovarli stupendi o meno dipenda dai gusti, non erano molto nei miei (di gusti) ma devo ammettere che son fatti abbastanza buoni, e negli ultimi 2 volumi si nota anche un miglioramento.

Per quanto riguarda la trama, ti ci trovi praticamente catapultato in mezzo, non sai la storia né il perché e nè il come di ogni personaggio e i dialoghi danno per scontato che tu capisca al volo; inoltre, un difettuccio che si trova in tutti i volumi è il fatto che ad alcune vignette non venga specificato il parlante, e ciò crea confusione e bisogna una seconda lettura.
Detto ciò, direi che del primo volume ho amato la storia del passato dei protagonisti, ma le avventure di per sé non mi avevano accattivato. Dal secondo volume invece cominci a capire i personaggi ad uno ad uno (soffermandosi sulle dinamiche che li hanno fatti diventare ciò che sono e a riunirsi in questa agenzia investigativa sul paranormale), col tempo, e la relativa comprensione della trama si può apprezzare meglio questo Manga.

Secondo me come serie poteva spiccare il volo concentrandosi anche sulle relazioni tra i personaggi, che sul loro conto hanno raccontato molto. CF ha le basi, ma è l'autore l'ha voluto fermare in 4 volumi trattandolo come una storia passeggera che non arriva a lasciare il segno come potrebbe. È una lettura particolare, diversa dal solito, con parecchie scene ecchi.


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okoi

Volumi letti: 3/4 --- Voto 1
Difficile trovare le parole adatte a descrivere “Category: Freaks”: al momento, sono indecisa fra “incommensurabile bruttura” ed “immane schifezza”. Resta il fatto che, fortunatamente, è molto difficile trovare porcherie del calibro di C:F.

Trama: seguiamo l'agenzia Nanami alle prese con una serie di casi paranormali, ovvero con le incursioni nel mondo umano dei Freaks, condensazioni dei sentimenti negativi.
I vari episodi non sono altro che pittoreschi assaggi di erotismo mal fatto, insomma, un porno di bassissima lega mascherato alla meglio per ampliare indebitamente il target cui il manga è rivolto. Il bello è che l’autrice non si risparmia, mettendo dentro tutto quel che c'è di peggio nel genere: c'è il vecchietto erotomane con il pallino delle orge, cosa che tra l'altro dà l'occasione giusta per spogliare la maid (wow, ecco un altro cliché) del gruppo; abbiamo le bimbette seminude e dislessiche con le orecchie da coniglio (!) che oltre a mostrare il culetto e a divorare cadaveri non servono a nulla; il boss dell’agenzia, caratterizzato da un’insana passione per il cross-dressing ereditata da paparino, tende a strusciarsi con la forma umana del parassita che vive dentro di lui (praticamente quello che fa il lavoro sporco dell’agenzia), giusto per non dimenticarsi lo yaoi; e poi travestiti, bambole sessuali, doppie personalità…
Giusto per chiarire, se quel che cercavate è il mistero, state alla larga da C:F, perché qui il paranormale non è altro che una maschera scadente per nascondere tutt'altro.

A dare il colpo di grazia a questo capolavoro della volgarità è uno stile di disegno pietoso, irregolare e tremolante, costituito da un unico tipo di tratto grosso e poco preciso - probabilmente l’autrice non si può permettere strumenti migliori delle biro. Sfogliando le pagine si ha la sensazione di non proseguire, visto che le inquadrature sono sempre uguali e sempre talmente stanche ed inutili da farmi andare in odio il solito profilo con sguardo languido del boss dell’agenzia, che si ripete più o meno due volte ogni tre pagine.

Unica nota positiva sarebbe per l’edizione, visto che Jpop fa sempre un buon lavoro, ma il fatto che questa robaccia costi 5,90 € a volume non mi rallegra affatto, oltre a sembrarmi decisamente un’ingiustizia cosmica il fatto che C:F, dall’alto del suo posto nel podio delle sozzure, si ritrovi le pagine a colori e la sovraccoperta che molti tra i manga migliori non vedono neppure con il cannocchiale.

Solitamente cerco di pensare a chi potrebbe piacere il manga che recensisco, ma visto che c’è un limite al sadismo non mi resta che consigliarne la (ri)lettura ad autrice ed editori, sperando che si sentano almeno leggermente in colpa al decantare tali rare oscenità.


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__HellGirl__

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
La storia ruota attorno ai fenomeni soprannaturali, ai Freaks, e all'agenzia investigativa Nanami Paranormal, capitanata da Asagi Nanami. Assieme ai suoi assistenti nessun Freak, esseri che nascono dai sentimenti negativi delle persone, ha scampo, perché? Perché nemmeno loro sono normali esseri umani.

È un manga molto avvincente, che sfocia spesso in yaoi e presenta anche dell'ecchi.
Si legge facilmente e molto velocemente,e le scene di combattimento sono molto ben fatte. È un manga che, seppur tratti di argomenti paranormali, è unico nel suo genere, anche per la bellezza dei personaggi, ma anche per il bellissimo tratto del disegno che è a sua volta curato e pulito. Trovo che anche la fine di questo manga sia stata molto azzeccata e non poteva essere migliore.


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BlackAngel

Volumi letti: 3/4 --- Voto 9
La Nanami Paranormal Investigation Agency non è un'agenzia di investigazione qualsiasi, si occupa infatti solo di casi paranormali, in particolare dei Freaks: esseri nati dai sentimenti negativi e dai desideri più oscuri degli esseri umani.
Questi ultimi sono particolarmente odiati da Asagi Nanami, capo dell'agenzia dall'aspetto piuttosto femmineo e dai dubbi gusti sessuali con un passato oscuro, che nella sua agenzia recluta tutte persone dai particolari poteri.
È sui vari incarichi di della Nanami Paranormal Investigation Agency che si baserà il manga, purtroppo limitato a 3 volumi ed ancora in corso in Giappone.

Cosa dire di questi 3 volumetti?
Personalmente rientrano nella mia top 10, storia fantastica e disegni divini, non tanto nel primo numero quanto nel 2° e nel 3°.
Nonostante la serie sia dichiarata finita (qua in Italia) risulta ancora in corso in Giappone ed io ho adorato così tanto questo manga che tutt'ora spero che un giorno la sensei Sakuraro Gokurakuin (a.k.a Sakura Ashika, autrice di Sensitive Pornograph) si decida a pubblicare il 4° volume.
Category: Freaks è un manga decisamente intrigante, che però non consiglierei a tutti a causa dei soventi riferimenti all'omosessualità che vi sono.
Ci sono persone alle quali questo potrebbe dare fastidio, inoltre vi è presenza di sangue, ma questo c'è in quasi tutti i manga.