Shadow Skill
Shadow Skill è l'opera più brutta che abbia mai letto, per stile di vita se inizio una serie arrivo fino al secondo volume perché trovo prematuro dare un giudizio basandomi su solo 2 volumi, ma Shadow Skill (d'ora in poi SK) mi ha veramente traumatizzato.
La mia non sarà una recensione vera e propria (anche perché i volumetti li ho letti un po' di tempo fa e la storia non l'ho capita gran che...) bensì un avvertimento, il messaggio è NON COMPRATE SK PER NESSUN MOTIVO!
La storia è la più confusionaria che abbia mai letto/visto, cambi di narrazione improvvisi, luoghi completamente diversi gli uni dagli altri e flashback casuali ed improvvisi si alternano in soli 2 volumi, così da non permettere neanche al più paziente degli acquirenti di capire qualcosa di quella che dovrebbe essere la trama; tutto questo accompagnato da un disegno a dir poco spaventoso e casuale, mi hanno colpito soprattutto le pose improponibili, i capelli di alcuni personaggi e il petto di una ragazza che aveva due seni di dimensioni differenti...
Insomma, SK penso sia la peggior serie esistente dal punto di vista della trama e dei disegni, quindi non sprecate soldi e tempo per questa terribile e traumatizzante serie.
La mia non sarà una recensione vera e propria (anche perché i volumetti li ho letti un po' di tempo fa e la storia non l'ho capita gran che...) bensì un avvertimento, il messaggio è NON COMPRATE SK PER NESSUN MOTIVO!
La storia è la più confusionaria che abbia mai letto/visto, cambi di narrazione improvvisi, luoghi completamente diversi gli uni dagli altri e flashback casuali ed improvvisi si alternano in soli 2 volumi, così da non permettere neanche al più paziente degli acquirenti di capire qualcosa di quella che dovrebbe essere la trama; tutto questo accompagnato da un disegno a dir poco spaventoso e casuale, mi hanno colpito soprattutto le pose improponibili, i capelli di alcuni personaggi e il petto di una ragazza che aveva due seni di dimensioni differenti...
Insomma, SK penso sia la peggior serie esistente dal punto di vista della trama e dei disegni, quindi non sprecate soldi e tempo per questa terribile e traumatizzante serie.
Serializzato a partire dal 1993 dall'editore <b>Takeshobo</b> prima e <b>Kadokawa</b> poi, e successivamente ripreso in una seconda serie da <b>Kodansha</b>, <b>Shadow Skill</b> ha riscosso un discreto successo in patria, tanto da venire adattato in animazione per ben quattro volte. Inizialmente trasposto in un OAV autoconclusivo, <i><a href="/anime/Shadow+Skill+Epilogue">Shadow Skill - Epilogue</a></i>, la storia è poi stata rinarrata in una seconda serie di 3 OAV, <i><a href="/anime/Shadow+Skill+1995">Shadow Skill The Movie</a></i>, in una serie televisiva di 26 episodi, <a href="/anime/Shadow+Skill+TV">Shadow Skill</a> e in un recente special autoconclusivo in CG <i><a href="/anime/Shadow+Skill+-+Secret+of+the+Kurudan+Style">Shadow Skill – The Secret of Kurudan Style</a></i>. Il successo ottenuto ha permesso a <i>Okada</i> di farsi apprezzare da <i>Masami Kurumada</i>, autore del noto <i><a href="/manga/Saint+Seiya">Saint Seiya</a></i>, tanto da essere scelto per realizzare lo spin-off/prequel <i><a href="/manga/Saint+Seiya+Episode+G">Saint Seiya - Episode G</a></i>.
Il regno mercenario di Kuruda, uno dei quattro regni posti a guardia della città sacra Julianes, vanta una tradizione d'invincibilità lunga 2000 anni. A garantire questa supremazia è la sua elite guerriera, i “valle”, addestrata alle tecniche di lotta della Scuola Kuruda e in grado di trascendere i limiti canonici dell'essere umano. I più abili tra questi, che hanno compiuto imprese eroiche o trionfato nel torneo di Kuruda, ottengono l'ambito titolo di Sevalle, divenendo un esempio di forza e imbattibilità per tutto il regno.
Molti sono i personaggi attorno ai quali ruota la storia, tra cui è possibile identificarne tre di maggior rilievo: Elle “Shadow Skill” Gaun, 59° Sevalle del regno di Kuruda, il suo fratellino adottivo Gau “Black Howling” Ban, e Scarface, High Sevalle attualmente in carica e guerriero più abile non solo di Kuruda ma forse del mondo intero. Intorno a questi personaggi, e al regno di Kuruda più in generale, si sviluppano una serie di avventure e combattimenti a prima vista tra loro slegati, ma che col proseguire dei volumi appaiono tutti indirizzati ad un fine ben preciso: distruggere per sempre la leggenda dell'imbattibilità di Kuruda e rivelare al mondo il terribile segreto ivi celato da ben due millenni.
<i>Okada</i> per l'occasione si avvale di uno stile narrativo non lineare, fatto di flashback e cambi di locazione annidati in grado di spiazzare e confondere più volte il lettore, che inizialmente non potrà far altro che chiedersi: “Ma che sta succedendo?”. Ad aumentare esponenzialmente l'entropia della storia è la decisione di <b>GP Publishing</b> di portare in Italia solamente la seconda serie, inserendo il lettore subito nel vivo della vicenda senza spiegazioni alcune e dando quasi per scontato che chi legge già tutto conosca su personaggi, ambientazioni, luoghi, storia, leggende e tutto il background in generale. È quindi necessario un discreto livello di attenzione e di pazienza per riuscire a ordinare tutti i vari frammenti del complesso mosaico di <b>Shadow Skill</b>, riuscendo infine, finalmente, a capirci qualcosa.
Innumerevoli sono i riferimenti al soprannaturale, dai poteri mistici dei Sevalle alla presenza di creature magiche al di là dell'umana comprensione, alla presenza di Shura, Karma e altri elementi mutuati dalla tradizione filosofico-religiosa orientale.
In linea con la narrazione è il disegno adottato. <i>Okada</i> è indubbiamente abile come illustratore – meno come character designer – ma deve ancora migliorare nella strutturazione delle tavole, a volte talmente cariche di dettagli da risultare caotiche e confusionarie, costringendo il lettore a dover “intuire” cosa stia succedendo dai dialoghi. Analizzando meglio il disegno, si nota una grandissima cura nella definizione dei fondali, quasi mai elisi ma sempre dettagliatissimi e architettonicamente credibili, cosi come per tutto il resto dell'oggettistica presente nelle tavole. Molto idealizzato invece il chara, con corpi estremamente longilinei e volti caricaturali; molto curati i capelli. Grande uso viene fatto anche di retini, specialmente per la definizione volumetrica delle ombreggiature.
<b>Shadow Skill</b> arriva in Italia sotto il marchio <b>GP Publishing</b>, in un'atipica “sottiletta in ampio formato”. I 5 tankobon originali vengono infatti spezzati in 10 volumetti da poco più di 100 pagine l'uno, in formato 15x21. Punto di forza dell'edizione è indubbiamente l'incredibile flessibilità della carta, ruvidina e con una tonalità tendente al paglierino in grado di annullare quasi interamente la trasparenza delle tavole. Accettabile la qualità di stampa, con retini e tratteggi discretamente resi e campiture nere abbastanza uniformi. Ottimo l'adattamento grafico delle onomatopee. Il prezzo di soli 3.90€ costringe a rinunciare alla (di certo non imprescindibile) sovracopertina e – assenza questa ben più grave – alle tavole a colori presenti in originale, qui adattate in semplice scala di grigi.
Concludendo, <b>Shadow Skill</b> è un titolo a cui è difficile approcciarsi, a causa di una narrazione e un disegno eccessivamente caotici e confusionari - ma soprattutto all'assenza della “prima serie” non pubblicata da <b>GP Publishing</b> - e che richiede attenzione e pazienza al lettore per poter essere apprezzato al meglio. Superata la confusione iniziale, tuttavia, <b>Shadow Skill</b> diventa un buon titolo d'azione in grado di regalare anche diverse soddisfazioni, senza riuscire, tuttavia, ad elevarsi al livello di altri titoli ben più meritevoli di lui.
Il regno mercenario di Kuruda, uno dei quattro regni posti a guardia della città sacra Julianes, vanta una tradizione d'invincibilità lunga 2000 anni. A garantire questa supremazia è la sua elite guerriera, i “valle”, addestrata alle tecniche di lotta della Scuola Kuruda e in grado di trascendere i limiti canonici dell'essere umano. I più abili tra questi, che hanno compiuto imprese eroiche o trionfato nel torneo di Kuruda, ottengono l'ambito titolo di Sevalle, divenendo un esempio di forza e imbattibilità per tutto il regno.
Molti sono i personaggi attorno ai quali ruota la storia, tra cui è possibile identificarne tre di maggior rilievo: Elle “Shadow Skill” Gaun, 59° Sevalle del regno di Kuruda, il suo fratellino adottivo Gau “Black Howling” Ban, e Scarface, High Sevalle attualmente in carica e guerriero più abile non solo di Kuruda ma forse del mondo intero. Intorno a questi personaggi, e al regno di Kuruda più in generale, si sviluppano una serie di avventure e combattimenti a prima vista tra loro slegati, ma che col proseguire dei volumi appaiono tutti indirizzati ad un fine ben preciso: distruggere per sempre la leggenda dell'imbattibilità di Kuruda e rivelare al mondo il terribile segreto ivi celato da ben due millenni.
<i>Okada</i> per l'occasione si avvale di uno stile narrativo non lineare, fatto di flashback e cambi di locazione annidati in grado di spiazzare e confondere più volte il lettore, che inizialmente non potrà far altro che chiedersi: “Ma che sta succedendo?”. Ad aumentare esponenzialmente l'entropia della storia è la decisione di <b>GP Publishing</b> di portare in Italia solamente la seconda serie, inserendo il lettore subito nel vivo della vicenda senza spiegazioni alcune e dando quasi per scontato che chi legge già tutto conosca su personaggi, ambientazioni, luoghi, storia, leggende e tutto il background in generale. È quindi necessario un discreto livello di attenzione e di pazienza per riuscire a ordinare tutti i vari frammenti del complesso mosaico di <b>Shadow Skill</b>, riuscendo infine, finalmente, a capirci qualcosa.
Innumerevoli sono i riferimenti al soprannaturale, dai poteri mistici dei Sevalle alla presenza di creature magiche al di là dell'umana comprensione, alla presenza di Shura, Karma e altri elementi mutuati dalla tradizione filosofico-religiosa orientale.
In linea con la narrazione è il disegno adottato. <i>Okada</i> è indubbiamente abile come illustratore – meno come character designer – ma deve ancora migliorare nella strutturazione delle tavole, a volte talmente cariche di dettagli da risultare caotiche e confusionarie, costringendo il lettore a dover “intuire” cosa stia succedendo dai dialoghi. Analizzando meglio il disegno, si nota una grandissima cura nella definizione dei fondali, quasi mai elisi ma sempre dettagliatissimi e architettonicamente credibili, cosi come per tutto il resto dell'oggettistica presente nelle tavole. Molto idealizzato invece il chara, con corpi estremamente longilinei e volti caricaturali; molto curati i capelli. Grande uso viene fatto anche di retini, specialmente per la definizione volumetrica delle ombreggiature.
<b>Shadow Skill</b> arriva in Italia sotto il marchio <b>GP Publishing</b>, in un'atipica “sottiletta in ampio formato”. I 5 tankobon originali vengono infatti spezzati in 10 volumetti da poco più di 100 pagine l'uno, in formato 15x21. Punto di forza dell'edizione è indubbiamente l'incredibile flessibilità della carta, ruvidina e con una tonalità tendente al paglierino in grado di annullare quasi interamente la trasparenza delle tavole. Accettabile la qualità di stampa, con retini e tratteggi discretamente resi e campiture nere abbastanza uniformi. Ottimo l'adattamento grafico delle onomatopee. Il prezzo di soli 3.90€ costringe a rinunciare alla (di certo non imprescindibile) sovracopertina e – assenza questa ben più grave – alle tavole a colori presenti in originale, qui adattate in semplice scala di grigi.
Concludendo, <b>Shadow Skill</b> è un titolo a cui è difficile approcciarsi, a causa di una narrazione e un disegno eccessivamente caotici e confusionari - ma soprattutto all'assenza della “prima serie” non pubblicata da <b>GP Publishing</b> - e che richiede attenzione e pazienza al lettore per poter essere apprezzato al meglio. Superata la confusione iniziale, tuttavia, <b>Shadow Skill</b> diventa un buon titolo d'azione in grado di regalare anche diverse soddisfazioni, senza riuscire, tuttavia, ad elevarsi al livello di altri titoli ben più meritevoli di lui.
Mamma mia che delusione. Non ci sono altre parole per descrivere questa opera... dal maestro Okada mi aspettavo un bel manga, ma questo è appena leggibile, infatti a metà volume mi sono arenato e lì è rimasto.
Non mi succede spesso di non arrivare a finire un volume, anche se noiosi in genere stringo i denti fino alla fine; ma questo Shadow Skill mi ha paralizzato: storia pesante a tratti incomprensibile, disegni caotici, tanti nomi e titoli in poche pagine.
Tutto questo appesantisce il manga rendendo la lettura difficile, almeno per me che amo svagarmi un ora nel vedere un'opera carina.
Non mi succede spesso di non arrivare a finire un volume, anche se noiosi in genere stringo i denti fino alla fine; ma questo Shadow Skill mi ha paralizzato: storia pesante a tratti incomprensibile, disegni caotici, tanti nomi e titoli in poche pagine.
Tutto questo appesantisce il manga rendendo la lettura difficile, almeno per me che amo svagarmi un ora nel vedere un'opera carina.