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BakaVicchan

Volumi letti: 3/3 --- Voto 9
Ann Bridal è una giovane tredicenne che vive assieme alla madre nella grande città di New York. I suoi genitori sono separati da tempo e l'estate è l'unica occasione per incontrare il padre che vive in Texas. Il suo sogno? Far tornare insieme i genitori e poter farsi amare da entrambi. è proprio questo "voler farsi amare a tutti i costi" che la porta ad ideare un piano per farsi voler bene dai propri genitori: con la madre, affermata stilista, si mostrerà come un maschiaccio in tutto e per tutto (sia nei modi che nell'aspetto); con il padre, invece, mostrerà il suo lato più dolce e femminile. Ovviamente i genitori dovranno essere all'oscuro di tutto.
Ad essere interessato alla Ann newyorkese vi è Bowie, giovane modello diciottenne, il quale prova una profonda curiosità per quel, seppur più piccola, maschiaccio di Ann. Invece, in Texas, Ann è fidanzata con Joel, innamorato perso della bella è aggraziata Ann.

Per esaudire il suo secondo sogno, ovvero quello della riconciliazione dei genitori, Ann decide di cominciare a far preoccupare i due adulti peggiorando i propri voti scolastici e dando la colpa di ciò all'improvvisa separazione del padre e la madre. Tuttavia il piano fallisce e i genitori assumono Miss Mary come insegnante privata di Ann. Questo nuovo personaggio influenzerà molto la giovane, la quale, nel corso della storia, subirà ingiustizie, cattiverie, invidie, gelosie e abbandoni da parte delle persone a lei più care.

"Ann è Ann" è un manga assolutamente geniale che affronta temi importanti come la disperazione di una neo-adolescente che si trova ad affrontare la separazione dei genitori, tra l'altro due grandi egoisti, come si potrà constatare nel corso della storia. La cosa meravigliosa di quest'opera è l'evoluzione totale di Ann, che da ragazzina capricciosa che si appoggia agli altri, si evolve in donna matura che riesce ad affrontare situazione tristissime che la costringono a rimanere isolata a se stessa.

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Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
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E' proprio l'abbandono dei genitori, i quali preferiscono vivere la loro vita senza il "peso" di Ann, che avvicina questa a Miss Mary, la quale si dimostra pronta a badare alla giovane Ann per un lungo lasso di tempo, ed è proprio grazie a Miss Mary che Ann incontra Lollipop. Con Lollipop, Ann torna di nuovo sorridere e finalmente cambia il proprio sogno che non è più la riconciliazione dei genitori bensì poter diventare un'attrice di teatro. Ann, abbandonata anche da Joel, il quale, scoperta la vera natura della fidanzata, la rifiuta spregevolmente, sviluppa un nuovo sentimento: l'amore. Per realizzare il suo nuovo sogno, entra nella compagnia di teatro in cui recitano Miss Mary, Lollipop e Bluebell e il resto della compagnia. Ann sviluppa una nuova personalità, ossia la sua vera personalità, che la porta a lottare per diventare un'attrice e tra invidie e cattiverie da parte di Bluebell, a farsi amare da Lollipop. Purtroppo Ann non sa che Lollipop è malato, scoprirà che soffre di una grave malattia solo in seguito alla sua prematura morte. Quest'ultimo colpo di scena causa ad Ann un immenso dolore, peggiore di quello causato dai genitori. Ma è proprio il ricordo di Lollipop che la spinge a coltivare e realizzare il suo sogno. Il finale lascia intuire che Ann si sposerà con Bowie, l'unico, insieme a Miss Mary, che le è sempre rimasto accanto.
<b>[FINE SPOILER]</b>

"Ann è Ann" è un manga che fa riflettere e fa strappare più di una lacrima. Non me la sono sentita di dare un 10 a quest'opera poiché non amo dare più di 9 alle storie brevi, soprattutto tenendo conto della strepitosa opera precedente della Igarashi, Candy Candy. Ancora una volta Yumiko Igarashi ha dimostrato una grande inventiva, un'ammirevole sensibilità e un buon disegno. Consiglio vivamente la lettura di Ann è Ann.


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solerena

Volumi letti: 2/3 --- Voto 7
Per me, che sono una grandissima fan del fumetto "Georgie", leggere questo manga è stato un vero tuffo al cuore. I personaggi di "Ann è Ann", infatti, assomigliano moltissimo a quelli di Georgie. Basti pensare a Bowie, che è la fotocopia di Lowell, e a Lollipop/Mark, praticamente un giovane Abel coi capelli più corti. Ma le analogie fra le due opere non si fermano ai tratti fisici: ritroviamo, infatti, una ragazza molto bella e molto buona, perseguitata praticamente da chiunque incontri sulla sua strada, che lotta per il proprio futuro è che è amata, nel tempo, da tre ragazzi diversi. Tuttavia, i due manga restano ben distinti, anche se accomunati entrambi da un finale triste ma pieno di speranza. I disegni rispecchiano pienamente lo stile shojo degli anni '80, pieno di fiori, occhi scintillanti e vestiti sfarzosi. Nel complesso, penso si tratti di una bella storia, anche se a mio parere si è sviluppata troppo velocemente: due volumi sono un po' pochini. Consiglio "Ann è Ann" agli amanti del genere che non disegnano qualche lacrimuccia.


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Tacchan

Volumi letti: 2/3 --- Voto 8
Ann è Ann è uno dei tanti classici che hanno segnato il primo debutto di GP Edizioni, che sfortunatamente ora sembra aver cambiato un po’ la propria politica editoriale.
Si tratta di un manga di piacevole lettura, che parte da uno spunto semplice e forse un po’ strampalato, ma che alla fine può anche essere credibile, preso ovviamente un po’ con le molle.

Ann è una ragazza che ha imparato sin da piccola a recitare, imparando che è l’unico modo che aveva per fare felice i propri genitori. I due infatti non vanno assolutamente d’accordo e ognuno la vorrebbe diversa: la madre una ragazzina forte, mascolina e dai capelli corti, il padre una ragazza dai biondi riccioli d’oro, dolce, sorridente e luminosa. Ann si costruisce due vite del tutto diverse, una in Texas e una in Giappone, ingannando non solo i genitori, ma anche gli amici.
Ma quanto a lungo potrà sostenere questa doppia vita? E tutte questa bugie, la renderanno davvero più felice?

Pur risultando di piacevole lettura, questo titolo pecca di eccessiva semplicità e ingenuità. Tende a esemplificare troppo le cose, proponendo cambiamenti repentini e non adeguatamente motivati nel comportamento dei personaggi, con accelerazioni che onestamente faccio fatica a spiegare. Sfortunatamente vi svelerei troppo facendo qualche esempio, tuttavia non mi sono piaciuti i voltafaccia dei genitori e della stessa protagonista, che testimoniano a mia parere una caratterizzazione psicologia dei personaggi un po’ troppo flessibile alle esigenze della trama e quindi approssimativa.
Altro problema sono le svolte drammatiche degli aventi, spesso non realmente necessarie. Inoltre non sempre alcune situazioni sono logicamente sostenibili, frutto anche questa cosa dal latente isterismo di molti personaggi, che cambiano idea radicalmente molto velocemente.

Si tratta comunque di una lettura piacevole e genuina, che ha anche qualche buon spunto e che vuole mostrare la crescita delle protagonista, da bambina viziata ad adulta indipendente. Il risultato non è che sia proprio realistico, a mio parere, ma il mix proposto è comunque appassionante e di piacevole lettura.
Ann è Ann, nell’ingenuità della sua sceneggiatura, rimane un titolo che consiglio e che secondo il mio parere piacerà a molti.


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Shaka_no_virgo

Volumi letti: 2/3 --- Voto 8
Ann è Ann è un manga di Yumiko Iagarashi arrivato in Italia dopo 25 anni, in una, tutto sommato, decente edizione GP Publishing. Lo stereotipo della ragazzina texana vestita in abiti romantici non abbandona neanche in quest'opera la Igarashi. Qualcosa di Candy Candy e Mayme Angel vi è anche in questo manga, che parla di una ragazzina di 14 anni che vive in due modi differenti, con due personalità diverse, la separazione dei genitori. La Ann che vive con la madre stilista a New York è una ragazzina sveglia, maschiaccio e molto intraprendente. La Ann che d'estate vive col padre indossa una parrucca di capelli lunghi e recita la parte della fidanzata romantica. Qual è la vera Ann? Quale Ann serve per far tornare insieme i due amati genitori?
La protagonista troverà la risposta a queste domande capendo che nella vita non si possono imporre le proprie idee agli altri. Uno dei manga meno scontati della Igarashi, lettura gradevole e consigliata.


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Kotaro

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8
Yumiko Igarashi è un’autrice storica e celeberrima, che ha quasi sempre legato il suo nome ad ambientazioni di tipo occidentale.
Anche Ann è Ann non fa eccezione e ci catapulta, stavolta però ai giorni nostri (dell’epoca, quindi gli anni ’80), in America.
Seguendo la giovane Ann Bridal, che si barcamena tra l’abitazione del padre (anacronistico ma simpaticissimo cowboy) e quella della madre (affermata stilista), avremo modo di vedere sia il mondo urbano di New York fatto di grattacieli, ricconi e alta moda e un Texas esotico, idealizzato e selvaggio fatto di fattorie, campagne, feste di paese, ranch, rodei e cowboys.
Ambientazioni ambedue molto affascinanti e ben tratteggiate, anche fortemente idealizzate e probabilmente non proprio realistiche, ma che svolgono egregiamente il loro lavoro facendo leva sui luoghi comuni dell’America e riuscendo a catapultarvi il lettore.
In questi posti da favola si narra la storia della giovane Ann, una ragazza bisognosa d’affetto e confusa, costretta a vivere ora da uno ora dall’altro dei suoi genitori separati e ad interpretare di volta in volta due ruoli completamente differenti, per compiacere ora l’uno ora l’altro. Personaggio, Ann, la cui psicologia è stata tratteggiata con grande maestria e che non tarda a farsi apprezzare dal lettore, nella sua continua, smodata, un po’ infantile ma comunque comprensibilissima e commovente, ricerca dell’amore dei suoi genitori.
Il manga segue le vicende di questa bizzarra ragazzina trasformista dividendosi equamente fra le due ambientazioni succitate e riuscendo a dipingere in maniera efficacissima i due diversi mondi, con le diverse nature, architetture, modi di pensiero e persone che li abitano. È come se vi fossero due storie in una, che andranno poi a convergere andando a formare la storia di colei che è semplicemente “Ann” e prendendo poi una direzione inaspettata, differente ma non meno toccante (anzi!) e perfettamente coerente con quanto narrato in precedenza.
Ann è Ann ricorda molto, per via della grandissima attenzione data ai sentimenti e ai drammi della protagonista e per i continui cambi di ambientazione (seppur limitati alla sola America, stavolta), altre opere in cui la Igarashi è stata coinvolta, come Candy Candy o Georgie, ma ha anche una dimensione meno romanzata, più umana, più intima, e propone una storia avvincente e ricca di risvolti inattesi e colpi di scena, nonché vissuta da ottimi personaggi.
Uno dei punti di forza della Igarashi è infatti la grande varietà di persone che riesce a coinvolgere nelle sue storie, mai legate unicamente alla coppia o al triangolo protagonista ma popolate da personalità numerose, variegate e tutte ottimamente caratterizzate, che riescono a farsi amare e ad essere persino divertenti, malgrado l’alto tasso di drammaticità e pathos presente nella storia.
A questo si aggiunge uno stile di disegno tipicamente old school, ma che personalmente trovo magnifico, e che riesce non solo a dipingere persone di tutte le età, i sessi e le corporature, ma anche a donare alle tavole una cura incredibile per i dettagli, le acconciature, le pieghe degli abiti, i paesaggi. Unico difetto, ma a cui si fa l’abitudine quasi subito, sono gli occhi dei personaggi, fin troppo brillanti, come fossero piccoli cosmi traboccanti di astri e di stelle racchiusi nei volti dei personaggi. È lo stile dell’autrice, ma a qualcuno potrebbe dar fastidio.
Complessivamente, Ann è Ann si rivela essere una storia classica ma sorprendentemente molto avvincente, da leggere tutto d’un fiato e capace di donare molto a chi ne fruisce, in termini di trama e caratterizzazione dei personaggi.
Consigliato ai fans dello shojo manga old school e a chi è cresciuto a pane e Candy Candy in TV.


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Nina

Volumi letti: 2/3 --- Voto 8
Ann è una giovane ragazzina di 14 anni che vive a New York con la madre. Da quando i suoi genitori si sono separati, tenta il tutto per tutto per rivederli insieme. Questo implica anche mettere a rischio la propria incolumità.
Per fare piacere ai genitori Ann è costretta ad interpretare due ruoli: la ragazza un po' maschiaccio e dal forte carattere quando è con la madre, e la bellissima e dolce lady quando è in Texas nel ranch di suo padre. Ma quale è la vera Ann? La protagonista inizierà a riflettere sul proprio io non appena farà conoscenza della sua nuova insegnante privata, Miss Mary. Grazie a lei, Ann imparerà a vedere il mondo con i propri occhi e a percorrere la propria strada. È una storia molto bella nella quale non mancano tratti tristi.

Per quanto riguarda i disegni, possono piacere o non piacere, io li ho trovati molto belli. Il tratto della Igarashi si riconosce benissimo da quegli occhioni luccicanti e da quei capelli vaporosi da dama del '700 che, per certi versi, possono risultare stucchevoli.

Per l'edizione, io non sono una fan della GP, la qualità della carta e della rilegatura lascia un po' a desiderare, ma i due volumi sono due malloppi e in fondo sono molto maneggevoli.
In conclusione, mi sento di consigliare il manga a chi è un amante del genere, ma anche a chi come me spazia nelle proprie letture. Questa storia vi catturerà sicuramente!


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Slanzard

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8
Ann Bridal è una giovane tredicenne di New York, vive con la madre, un'affermata stilista di moda specializzata in abiti da matrimonio, odia i vestiti femminili e non vorrebbe mai sposarsi. Non solo i suoi vestiti e la sua pettinatura, ma anche il suo carattere sono molto simili a quelli di un maschio. Ann va molto d'accordo con Bowie, suo pseudo-fidanzato, ed è amata dalla madre.
Ann Bridal è una giovane tredicenne in Texas per le vacanze estive, vive con il padre, proprietario di un ranch, è solare e allegra, gentile e delicata. La sua lunga e fluente chioma dorata ben si sposa con i vaporosi vestiti da donna che indossa. Ann è fidanzata con Joel ed è la beniamina del papà.
Ann vuole molto bene ai propri genitori, e prova un'immensa nostalgia dei giorni felici della sua infanzia, in cui passava le giornate serenamente insieme a entrambi. Ma le cose sono cambiate da allora, Mr. e Mrs. Bridal ormai non sopportano quasi la reciproca vista, si sono separati e sono andati a vivere in città diverse. La figlia Ann è stata affidata alla madre, col permesso di passare le vacanze estive col padre. I genitori ignorano l'esistenza di queste due antitetiche Ann, maschiaccio quella di New York, che tanto piace alla madre, delicata e femminile quelle del Texas, tanto amata dal padre.
Ann ha deciso di interpretare questo doppio ruolo per andare incontro ai gusti opposti dei propri genitori, covando segretamente la speranza che un giorno questi possano fare pace e tornare a vivere insieme. Per fare ciò, Ann decide di peggiorare i propri voti scolastici, adducendo come scusa alcuni problemi famigliari, in modo da far riunire i genitori al colloquio col preside della scuola e farli riflettere sulla sua situazione. Le cose non vanno, però, come da lei sperato e viene decisa l'assunzione di un insegnante privato, Miss Mary, che segua Ann, sia a New York che in Texas, mettendo in pericolo il segreto della doppia personalità di Ann.
L'incontro tra Ann e Miss Mary darà il via a una sequela di eventi che sfoceranno nella distruzione della barriera finora esistente tra le due Ann. Come reagiranno coloro che tanto volevano bene a una delle due Ann, alla scoperta della sua “seconda personalità”? E qual è la vera Ann? Quella di New York? Quella del Texas? O nessuna delle due?
Con Ann che si interroga su quale sia la sua vera se stessa e sul reale significato dei rapporti finora instaurati con le persone a lei care, quella che era partita in sordina come una semplice commedia comica si evolve in un racconto di formazione e di crescita personale. Ann non si può più permettere di essere infantile ed egoista, cercando di costringere in tutti i modi i propri genitori a tornare insieme con ricatti, minacce, fughe di casa, senza preoccuparsi minimamente dei loro desideri e dei loro sentimenti. Ann deve crescere, deve maturare, deve abbandonare le vuote vesti delle due Ann finora interpretate nel vano tentativo di emulare i desideri dei genitori e iniziare a vivere per se stessa, perché, in fondo, Ann è Ann, e nient'altro.

<strong>Ann è Ann</strong> (<em>An wa An</em>) è un'opera completa, un connubio ben fatto che unisce una narrazione appassionante, bei personaggi e disegni meravigliosi. L'opera si lascia leggere tutta d'un fiato, coinvolgendo il lettore in un turbine di emozioni e facendolo ben presto immedesimare nella piccola Ann, senza presentare cali significativi o punti morti, ma introducendo, anzi, alcuni colpi di scena e situazioni impreviste in grado di mantenere costante l'interesse sulla vicenda. Per quanto riguarda i disegni, <em>Yumiko Igarashi</em> dà come sempre prova della sua grande abilità come illustratrice, ben al di sopra della media delle sue colleghe. Lo stile è quello tipico dell'estetica shoujo vecchio stile inaugurata dal <em>24 Gumi</em> (il noto gruppo di fumettiste, tra cui <em>Riyoko Ikeda</em>, <em>Moto Hagio</em> e <em>Keiko Takemiya</em>, che rivoluzionò il genere shoujo negli anni '70), pieno di chiome fluenti, enormi occhi espressivi al cui interno pare di scorgere un intero universo, una certa tendenza al deformed comico, sfondi a volte trascurati in favore di motivi floreali o geometrici e, soprattutto, una grandissima attenzione ai sentimenti lasciati trasparire dai personaggi. La <em>Igarashi</em> tutto questo è in grado di spingerlo ai massimi livelli, permettendo al lettore di lasciarsi avvolgere dai suoi disegni e innamorarsi della storia.

Pubblicato originariamente sulla rivista <em>Nakayoshi</em> di <strong>Kodansha</strong> tra l'ottobre 1984 e il febbraio 1985 in tre tankobon, <strong>Ann è Ann</strong> ci viene presentato da <strong>GP Publishing</strong> in due corposi volumi da 300 pagine, fedeli alla recente ristampa da parte di <strong>Fairbell</strong> nel 2007, dopo altri bei shoujo d'annata quali <em><a href="/manga/Sonata+del+Vento">Sonata del vento</a></em> di <em>Chieko Hara</em> e <em><a href="/manga/La+spada+di+Paros">La spada di Paros</a></em> di <em>Kaoru Kurimoto</em> e <em>Yumiko Igarashi</em>. L'edizione è senza infamia e senza lode: carta ondulata lievemente ruvida con tonalità paglierino, che permette una trasparenza delle pagine pressoché nulla e un'incredibile flessibilità dell'albo, una spartana sovracopertina, quattro tavole a colori stampate su cartoncino lucido a inizio primo volume e una discreta resa stampata. Completamente assenti approfondimenti e redazionali sull'opera o sull'autrice. Il prezzo, considerando la non eccellenza dell'edizione e l'ingente numero di pagine, si attesta su un non troppo eccessivo 6,90€, in un rapporto qualità/prezzo certamente superiore ad altre opere destinate al solo circuito librario presenti nel catalogo <strong>GP Publishing</strong>.

Un'opera inaspettata, questo <strong>Ann è Ann</strong>, consigliata non solo a tutti gli estimatori della <em>Igarashi</em>, potendo qui osservarla nelle inconsuete vesti di sceneggiatrice, a differenza delle sue opere più famose, quali <em><a href="/manga/Georgie">Georgie</a></em>, <em><a href="/manga/Candy+Candy">Candy Candy</a></em> o <em>La spada di Paros</em>, in cui svolgeva solo il ruolo di illustratrice, ma anche a tutti coloro che cercano una storia delicata e intensa, in grado di appassionare ed emozionare il lettore.


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shin&reira

Volumi letti: 2/3 --- Voto 9
Trama: Ann è un ragazza di 14 anni che vive a New York con sua madre. I suoi genitori si sono divisi quando lei era piccola, ed il suo sogno è quello di poter riavere la sua famiglia riunita, e per fare questo cerca di riavvicinare i suoi genitori comportandosi come loro vorrebbero che lei si comportasse.

Questo è solo l'incipt iniziale della trama, infatti nel corso della storia questa sarà sviluppata meglio. Questa storia è molto fresca e risulta di buona lettura anche per i nostri tempi nonostante l'opera sia stata scritta negli anni 80. Nello svolgersi della storia possiamo notare una grande crescita da parte di Ann ed anche degli altri personaggi. Anche se sono soltanto due volumi vengono presentati molti personaggi. La narrazione parte lenta, ma poi ad un tratto mette il turbo e lo tiene fino alla fine. Nel corso degli avvenimenti ci saranno molti colpi di scena che terranno il lettore incollato alla storia.

Questo è il primo manga di Yumiko Igarashi che leggo e devo dire che ne sono rimasto felicemente colpito. I disegni sono davvero stupendi, bellissimi gli occhi dei personaggi ma soprattutto colpiscono gli sfondi, davvero uno spettacolo per gli occhi. L'edizione da parte del GP non è molto bella, nel primo numero sono presenti tavole a colori che poi nel secondo spariscono, la carta è di colore giallognolo e trasparente, il volume è molto corposo, ma risulta leggero da tenere. Quindi non mi sento di bocciarla a pieno. In definitiva questo manga mi ha catturato e quindi mi sento di consigliarlo come lettura, visto che risulta di maggiore spessore rispetto ad altri manga dello stesso genere.
Voto 9,5.