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 4
Slanzard

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
19 capitoli autoconclusivi, a prima vista tra loro indipendenti, danno forma alla prima opera importante realizzata da Inio Asano. Capitoli presentanti ciascuno un personaggio diverso, con un proprio background ben definitivo, un inizio, uno svolgimento ed una fine in sé e per sé soddisfacenti; eppure, non è tutto qui. Protagonista vero è la città di Tokyo, sfondo dell'intera vicenda che lega tra loro tutte queste piccole storie, si tratti di un dettaglio di poco conto come un insetto che vola o di connessioni più articolate: il protagonista di una storia può ricomparire come comparsa in un'altra o addirittura essere il fidanzato o l'amico del protagonista di quella successiva, donando un mosaico vivo e articolato della metropoli e arricchendo le singole storie al di là del proprio intrinseco valore individuale.
I vari capitoli sono una concretizzazione delle esperienze personali di Asano nonché un riflesso della sua generazione: una generazione che ha assistito allo scoppio della bolla quando ancora era troppo giovane per capirne il significato e cui la crisi economica derivante ha privato di un futuro lavorativo solido, mettendo in discussione il modello tradizionale del salaryman che sacrifica interamente la propria sfera individuale a favore del bene dell'azienda e della comunità; una generazione priva di obiettivi, cinica e disillusa oppure ferma nell'autocompiacimento di un sogno d'infanzia ma priva dell'impegno per cercare di realizzarlo; una "generazione di freeter", che pensa al presente perché priva di certezze nel futuro. Sebbene Asano non disdegni anche storie incentrate sull'adolescenza e di stampo più scolastico.
Fulcro di (quasi) ogni capitolo è la tematica della "scelta": si tratti di accettare un lavoro, vivere insieme alla persona amata, traslocare od anche se continuare a vivere o meno, i personaggi di Asano sono chiamati a scegliere, a smettere di accettare passivamente la vita per rendersi parte attiva, consapevoli di sé e di quello che vogliono ottenere nell'immediato futuro. Il fine ultimo è il raggiungimento di una dimensione di serenità, che sia con se stessi o con gli amici, col partner o con la società, che permetta ai vari personaggi di andare avanti, anche a piccoli passi, con una determinazione nuova.
Da segnalare il capitolo What a Wonderful World pubblicato nella raccolta La fine del mondo e prima dell'alba: ambientato cinque anni dopo le vicende della serie, è incentrato sui (soli) personaggi di Tae e Tamotsu.


 2
Mikymate

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
What a wonderful world si può dire essere la prima vera e propria opera di Inio Asano.
Leggendola a posteriori si ritrovano già pesantemente i protagonisti e le tematiche che l'autore approfondirà nei lavori successivi. I due volumi che compongono il manga hanno quindi il sapore di gemma ancora grezza, ma sanno già parlare prepotentemente alle emozioni del lettore.

La storia è un mosaico di spaccati di vita di persone stra-ordinarie, di quelle nascoste nelle pieghe del tran tran quotidiano, spesso ignorate dalla maggioranza delle persone immerse nel flusso. Rendersi conto che c'è qualcosa di sbagliato, che sia il fallire ripetutamente degli esami, il non avere la risolutezza di inseguire i propri sogni o di essere un buon genitore, porta i protagonisti a riflettere sull'esistenza e su loro stessi, facendo un percorso di affrancamento dal dolore in maniera squisitamente giapponese. Il What a wonderful world è il sussurro che si leva nell'osservare la gioia delle piccole cose e allo stesso tempo la loro caducità; e tutto questo, sempre, nonostante tutto ciò che la vita para d'innanzi.

Mentre il messaggio ha una caratura ben riuscita, Asano deve però maturare ancora dal punto di vista tecnico. La regia delle tavole è già interessante, ma si nota qualche carenza sul lato del disegno e della stesura della trama.
Il tratto dell'autore è caratteristico e molto riconoscibile, ma ancora un po' sporco e poco caratterizzante; i vari personaggi sono a volte difficili da riconoscere tra loro e non nego che negli ultimi capitoli, che tirano i fili riprendendo le vicende di alcuni protagonisti, sono dovuto tornare indietro per verificare quali di loro fossero stati portati avanti.

Infatti il principale punto debole di questo manga è la coesione interna. Sebbene Asano si sforzi di legare tra loro tutte le storie con elementi, scenari e avvenimenti ricorrenti o concatenati, non tutta questa operazione è ben riuscita, e il livello dei capitoli ne risulta altalenante. Ci sono episodi la cui poetica bellezza può far male al cuore, ma altri sanno di ripetizione e sono facilmente dimenticabili; se tolti del tutto avrebbero probabilmente giovato al quadro finale.

Tirando le somme consiglio sicuramente questo manga, per le emozioni che suscita o anche solo per conoscere Asano. Non tutti riescono ad apprezzare i suoi lavori, perché vanno a toccare delle corde particolari;con qualcuno non entreranno in risonanza. Ma se voi siete tra quelli che capiscono il suo lamento, troverete un vero autore poetico e tormentato.


 3
Pan Daemonium

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Di Asano ho letto tutto, rimaneva solo What a Wonderful World! per completare la mia conoscenza delle opere dell'autore, ma ho errato, perché ho lasciato il peggio per ultimo ed ora ho un cattivo sapore sul palato.
WAWF è una delle prime opere, lo si nota anche a livello dei disegni, ma ha una costruzione riscontrabile in altri lavori di Asano, vale a dire presenta macchiette di vari personaggi che vivono in una stessa zona della città, senza conoscersi, anche se osservano gli stessi paesaggi, si muovono a traverso le stesse vie e provano le stesse emozioni. Anche qui, come altrove, sembra che tutti abbiano capacità di raziocinio notevoli, la cosa è assolutamente irrealistica, ma forse Asano lo sa già.
Anche qui, come altrove, troviamo dei topoi asaniani: tanti freeters, ossia i neet, ragazzi che non vogliono entrare nel circolo lavorativo borghese, troviamo barboni, gente strana, anche una storia relativa ad una band indie-rock già riscontrabile in Solanin. Evidentemente Asano ha dei temi su cui si fissa, forse per ragioni personali.
Generalmente vengono mescolate le brevi storie di queste persone con tratti più onirici, questo manca assolutamente in WAWF, per questo sono rimasto abbastanza deluso. La descrizione della vita di queste persone può rassembrare anche la descrizione della mia, ma questo non mi porta a provare particolari emozioni per costoro. Due sono i picchi, a mio parere, e gli unici: la storia col corvo, che cerca di spingere una ragazzina alla morte, e la terzultima con gli shinigami, che si ricollega alla citata precedentemente. Sono storie leggermente più ispirate, che però non sono state particolarmente tenute in gran conto. Il resto è un insieme di gente che non vale niente e di gente anziana che si accorge di non valere niente, insomma, niente di emozionante.


 2
Turboo Stefo

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Prima di iniziare "Buonanotte Punpun", prima ancora de "La città della luce" e "Solanin", ecco che troviamo "What a Wonderful World!" il primo vero manga firmato Inio Asano dopo la vittoria al concorso dei giovani mangaka della Shogakukan. Il titolo non lascia spazio all'immaginazione facendo facilmente intuire quali saranno le tematiche della storia, soprattutto se si ha già fatto conoscenza con l'autore.

Una ragazza alle prese con i suoi sogni e la sua piccola tartaruga, mentre sullo sfondo si vede una discesa dove una giovane studente è alle prese con le dure gerarchie scolastiche. Li vicino passa velocemente un camioncino che viene sfruttato come copertura da un ladro in fuga che prende in ostaggio una liceale, a coprirgli il volto c'è una maschera d'orso sulla quale si posa una libellula che dopo aver preso il volo si appoggia sulla testa di un ragazzo in preda a dubbi esistenziali.
Il fumetto gioca tutto su questi "trasferimenti" tra un capitolo e l'altro ed in questo modo ogni storia mostra una persona diversa, ognuna con i suo problemi, le sue situazioni di vita e le sue speranze, chi decide di seguire i suoi sogni e chi invece vuole che rimangano tali, ed altri ancora che cercano di superare momenti difficili. In tutte queste variegate storie, più o meno brevi e più o meno profonde, si spazia riuscendo così a regalare tanti spunti di riflessione che potranno essere condivisi da più di un lettore, o semplicemente in alcuni capitoli può godersi la piacevolissima lettura grazie al fantastico stile narrativo dell'autore - semplice, diretto e con una palpabile atmosfera tranquilla - anche se complessivamente i temi trattai sono abbastanza generici e polivalenti, in questo modo il lettore è spesso invitato a riflettere.

L'unico dubbio che si muoverà è questa continuità tra i diversi capitoli: sembra che sia un metodo semplice e veloce per trasformare una raccolta di storie autoconclusive in una serie sola. In verità si arriva verso la conclusione del secondo tomo quando si vede il titolo del sedicesimo capitolo: "What a Wonderful World!". Finalmente dopo quindici diverse vite osservate da un punto intimista, ecco che arriva l'ultima storia che conferma il senso del titolo e dell'opera, facilmente intuibile ma narrato in modo diretto e forte. Ma Inio Asano non si annoia mai di stupire i propri lettori, quindi ecco arrivare gli ultimi due capitoli che con due "nuovi" personaggi che fanno fare una panoramica sui diversi protagonisti delle storie mostrando come le loro vite sono proseguite, continuando ad ammaliare fino alle conclusive, poetiche, tavole.

Sia il ricco stile di disegno che il tratto sono ancora lontani dalla ricchezza e profondità che mostrerà l'autore in "Solanin" e "Buonanotte Punpun", però questo non lascia che il talento del mangaka rimanga sopito: il tratto ancora incerto regala volti incredibilmente espressivi nella loro semplicità, mentre gli sfondi sono abbastanza puliti e sobri, anche se mostra già un notevole uso dei retini. A rimanere invariata è sicuramente l'abilità registica che ancora una volta si rivela una componente che calza a pennello con lo stile narrativo dell'autore.
Si notano comunque già piccoli particolari che successivamente troveranno sempre più posto, come l'alternare situazioni realistiche a piccole "uscite" deliranti e folli, a tratti oniriche. Ovviamente si parla di piccoli particolari, ma è bello notare come sia una peculiarità che con il tempo è sempre più cresciuta.
Ottima, come già detto in precedenza, l'idea di sfruttare i frontespizi per contenere piccole vignette che collegano le storie, lasciando tutto lo spazio necessario alle storie.

L'edizione italiana, arrivata dalla Kappa Edizioni inaugurando anche la collana "Manga San", offre un buon adattamento e un buon lettering mai invasivo. La stampa è pulita e fedele nei retini, soffre solo qualche tratto troppo leggero ed esile, ed anche materialmente offre una buona qualità, dalla salda rilegatura al grande formato. Peccato solo per la carta paglierina che soffre qualche leggera trasparenza.
Complessivamente un rapporto tra qualità e prezzo relativamente giusto.

Come ogni altra opera di Inio Asano la lettura risulta quasi ipnotica grazie allo stile narrativo, alle storie semplici ma d'impatto, offrendo così delle buone occasioni di riflettere al lettore, senza contare il bello quanto inatteso finale. Proprio per questo risulta una lettura imperdibile per chi abbia già conosciuto e apprezzato l'autore, ma anche chi non lo ha mai avvicinato potrebbe rimanere piacevolmente sorpreso, inoltre sono presenti alcuni temi ed elementi che spesso vengono trovati nei suoi lavori.


 2
Kath

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Un altro dei capolavori di Asano. Si tratta di diversi episodi indipendenti l'uno dall'altro ma che nonostante tutto sono collegati fra loro in modo da completare un quadro, un po' come i tasselli di un puzzle, e ciò che l'autore vuole rappresentare è la vita degli abitanti di una "città con tante discese". E bisogna dire che Asano riesce magistralmente nel suo intento. Il messaggio che vuole trasmettere è molto chiaro grazie anche al disegno molto curato ed espressivo, e a mio parere non ha pretese filosofiche.
Secondo me è una manga da legge, non è per niente noioso, io l'ho divorato è mi è dispiaciuto essere arrivata all'ultima pagina, anche se forse i primi episodi del primo volume sono un po' difficili. Quindi il mio consiglio è di proseguire la lettura, ne verrete premiati!


 0
Watashiwa7

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Questo manga l'ho preso senza pensarci su, leggevo dappertutto "è un capolavoro, è meraviglioso!" e visto che era stato tradotto in italiano...
L'edizione poi si presentava come qualcosa di spettacolare, due bei libroni in versione deluxe. Le mie aspettative erano al massimo... e non sono state appagate.
Premetto che non avevo mai letto nulla di Asano Inio, questa è la prima opera con cui mi sono avvicinato a quest'autore.
Quello che posso dire è che i disegni sono veramente fantastici, uno stile moderno e molto funzionale, la sceneggiatura è curatissima, ma è la trama a non avermi convinto. O meglio, le trame, perché si tratta di tante ministorie "legate" da un filo comune. Se devo dire la verità mi ha pure un pochino annoiato, mi fa piacere che parli di tematiche importanti come la vita e la morte, il messaggio letto fra le righe è anche abbastanza carino, ma dopo tutta quella pubblicità mi aspettavo qualcosa da collocare sull'Olimpo dei manga.
Invece mi limito a dargli un 7 (soprattutto per i disegni) e a consigliarlo a metà. Se detestate i trattati filosofici lasciatelo perdere, altrimenti merita un'occhiata.