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alessiox1

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
"Warmcraft - Amanti del cyberspazio" è un manga hentai a volume unico del 2007, di Nozomu Tamaki.
La storia ci porta nel Giappone contemporaneo, Imamichi, il nostro protagonista è un normale studente, né più né meno.
E' un appassionato di giochi di ruolo online, in realtà virtuale e sta giocando e testando un gioco in Beta di nome Hyperborea; si tratta di un classico gioco di ruolo online in stile fantasy ma dove si può fare di tutto, compreso avere rapporti sessuali con altri personaggi/giocatori del gioco.
Lui nel gioco ha una "relazione" con una giocatrice che all'interno del gioco ha le sembianze di un’elfa, leggendo il manga è ovvio chi sia in realtà quella donna è vero che viene mostrato quasi all'inizio del manga ma comunque è una cosa scontatissima.
Prima di chiudere la parte sulla trama devo fare una precisazione: in genere questi manga hentai a volume unico possono essere di due tipi, o una singola storia con i suoi vari capitoli, oppure tante piccole storie diverse una dall'altra che magari possono avere delle cose in comune. Qui invece ci troviamo di fronte a una via di mezzo in quanto abbiamo sì una storia principale, con i suoi vari capitoli, ma abbiamo anche due storie completamente diverse dopo, cosa non comune.
Passiamo ora alla caratterizzazione dei personaggi; ovviamente stiamo parlando di un manga hentai a volume unico quindi si capisce bene che non ci si può aspettare chissà che cosa, soprattutto per il poco spazio a disposizione dei personaggi, nonostante queste premesse ritengo che l'autore abbia fatto un buon lavoro, viene naturale empatizzare con i personaggi solo con una delle due sotto storie è stato fatto un lavoro mediocre, tutt'altra cosa rispetto agli altri personaggi.
I disegni, premetto che avevo già letto altre opere di quest'autore, sia hentai che non, hanno un tratto molto bello e molto curato sono ben fatti sia i personaggi che gli sfondi; forse l'unico "difetto" (se così lo si può chiamare) é che, alle volte, il disegno sembra come dire "antico" si vede che non è un fumetto con uno stile recente, ma questo è un discorso molto personale.
Piccola riflessione sulla trama, la trama quasi non c'è,e ci sta dato che la storia principale ha poco spazio e che parliamo di un hentai a volume unico, in questo manga la fanno da padrone l'erotismo e i sentimenti, e va bene così. Forse l'unico aspetto positivo della trama e che fa una piccola riflessione sul discorso del mondo reale contro quello virtuale, avatar contro persone reali, spunto ancora molto attuale considerando che è stato disegnato 13 anni fa.
Passiamo ora al lato hot dell'opera (parliamo di un hentai del resto), i rapporti intimi tra i personaggi sono ben fatti, sono abbastanza normali, molto passionali e molto sentimentali, quasi nessuna esagerazione tipica del genere; oltretutto c’è anche un rapporto (quasi) incestuoso che potrebbe piacere pure a chi prova repulsione per il genere (come il sottoscritto).
Le emozioni la fanno da padrone, quindi oltre ad avere molto sesso abbiamo molto amore, vediamo delle storie d'amore, non sono solo persone che fanno sesso ma gente che si ama che fa sesso.
Per quanto riguarda il disegno anatomico dei corpi è tutto ben fatto e proporzionato correttamente, sia gli uomini che le donne, molto realistici assolutamente perfetto su questo punto nulla da aggiungere.
In conclusione: un ottimo manga hentai a volume unico che consiglio fortemente, sia per gli appassionati del genere, che per i neofiti, mi sembra adatto sia al pubblico maschile che femminile, molto bello.
Voto finale: 8-

Utente8806

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Utente8806

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Non mentiamo a noi stessi: gli hentai non hanno mai una vera e propria trama. Quindi, per migliorare le opere con elementi al di fuori del puro erotismo, la cosa che solitamente si rivela migliore è puntare sulle ambientazioni, i disegni e le caratterizzazioni dei personaggi. Parlando dell'ambientazione, cosa c'è di meglio di un universo digitale popolato da elfi e simili, così da mescolare un classico dello sci-fi ad un altrettanto classico elemento fantasy? Potremmo quindi vedere videogiocatori internauti muoversi sotto forma di creature fantastiche e guerrieri che copulano seguendo lo standard, quindi niente sadomaso estremo o feticismi fuori dal comune (se non un lieve accenno al lolicon).

Passando ai disegni, chi ha già apprezzato lo splendido tratto di Tamaki (magari nell'egregio Dance In The Vampire Bund) non rimarrà deluso. Da segnalare però la censura davvero pesante, con enormi cerchi bianchi a coprire le parti intime dei personaggi, che rovina abbastanza il gradimento generale dell'opera.
Terzo ed ultimo punto, le caratterizzazioni: qui il livello non è ottimo, l'unico punto di spicco è il contrasto fra la vita "reale" e la vita virtuale dei personaggi, che offre prospettive caratteriali interessanti. A fine volume, per riempire le pagine necessarie, sono state inserite due autoconclusive dell'autore, anche se non allo stesso livello della serializzazione.
In generale, un buon volume unico, soprattutto se vi piace Tamaki o l'hentai.