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hachi_rosa92

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Un volume sicuramente interessante, anche se non l'ho trovato il capolavoro che mi aspettavo di leggere, a giudicare da alcune recensioni precedenti. La trama sulla carta è molto coinvolgente e presenta un buon equilibrio tra la preponderanza della componente yaoi e la positività della controparte femminile presente nella storia (che non è tanto la moglie, quanto un personaggio che appare successivamente). Il finale è fin dall'inizio scontato, ma i passaggi con cui si arriva ad esso non lo sono, e si gioca abbastanza bene sui dubbi di Kyoichi legati al suo tormento tra l'amore che prova per Imagase e il suo desiderio di adeguarsi a ciò che la società si aspetterebbe da lui.

Il grosso difetto di quest'opera sono purtroppo i caratteri dei due personaggi. Personalmente mi sono stancata abbastanza in fretta di Kyoichi, un eterno indeciso incapace di riconoscere i propri sentimenti e, cosa ancora più grave, di assumersi le proprie responsabilità. Non solo infatti Kyoichi tiene Imagase sul filo del rasoio per la maggior parte del manga, ma non contento lo incoraggia fin troppo spesso, ritrovandosi ogni volta a indugiare nel vittimismo subito dopo. Imagase è un buon personaggio, ma nel momento stesso in cui si inizia a capire i suoi sentimenti si finisce al contempo per disapprovare il modo in cui insiste nel voler restare legato a una persona come Kyoichi. Il finale mi ha lasciato comunque un po' di amaro in bocca, nonostante sia del tutto positivo, perché non sono riuscita a mettere da parte il pensiero che molto probabilmente, nella storia non scritta del futuro, Kyoichi avrebbe finito per mettere nuovamente in discussione i suoi sentimenti.

Si tratta in generale di una storia ben scritta e ricca di pathos, a cui è difficile assegnare un voto basso. Purtroppo tuttavia questo pathos arriva in parte al prezzo dell'immedesimazione nei personaggi, che spesso ha finito per mancarmi. Non sono inoltre purtroppo un'amante del tratto dell'autrice, che trovo poco espressivo per un prodotto di questo genere in cui le emozioni dovrebbero trasparire il più possibile ma che a volte, purtroppo, finisce per realizzare tavole con espressioni molto simili anche se dovrebbero servire a esprimere sentimenti diversi.

Mi sento comunque di consigliare questo prodotto agli amanti del genere, anche se consiglio, nel caso fosse possibile, di acquistare i due volumi separati in quanto il tomo unico della Jpop è troppo spesso e scomodo da leggere (letto una volta rischia inoltre già di rovinarsi in un punto della rilegatura).


 2
Irene Tempesta

Volumi letti: 2/2 --- Voto 10
Ancora una volta le recensioni di AnimeClick.it mi hanno guidato al meglio. Setona Mizushiro già la conoscevo per Afterschool Nightmare, che personalmente ho adorato, e per Black Rose Alice, che invece mi ha deluso profondamente.
Ma con "Il gioco del gatto e del topo" questa meravigliosa autrice è tornata ad essere una delle mie preferite! Di lei adoro la capacità di creare sempre storie originali e con uno stile di disegno preciso, semplice, ma curato e bellissimo.
Questa è la sua prima opera yaoi. Devo dire di essermi avvicinata al genere altre volte, trovando le letture un po' scadenti e superficiali, ma quest'opera è assolutamente diversa da tutte le altre. Una lettura matura, appassionante.

Ero scettica all'inizio, perché con soli due numeri non credevo si potesse raccontare molto in profondità, ma le recensioni di questo sito mi hanno incoraggiato ad acquistarli e tentare, e meno male che l'ho fatto! E' decisamente una delle letture migliori di quest'anno.
Kyoichi è un elegante trentenne, nonostante la sua bellezza, egli è molto umile, per nulla malizioso. E' un uomo sensibile, disponibile, altruista, generoso. E passivo. Egli infatti, nonostante sia sposato, è vittima di molte attenzioni da parte delle donne, e cede alle tentazioni, tradendo la moglie. Quest'ultima assume un investigatore privato per avere le prove della sua infedeltà. E Kyoichi si trova a fare i conti con Imagase, che tra l'altro conosceva dai tempi dell'università, e di fronte a un ricatto: Imagase infatti minaccia di far vedere le prove della sua infedeltà alla moglie, a meno che lui... non si faccia baciare. Sì, perchè Imagase è gay e ha sempre avuto un debole per Kyoichi. Ora ne approfitta per soddisfare qualche desiderio represso. E Kyoichi, nonostante sia riluttante, decide di accettare. Ma i suoi sforzi purtroppo serviranno a poco, perchè la moglie gli chiederà subito il divorzio, anche se Imagase non le ha mostrato nulla: il loro matrimonio ormai era naufragato da tempo. Quindi Kyoichi si ritrova dopo il divorzio a vivere da solo. E Imagase, dopo qualche mese, va da lui e inizia un'emozionante convivenza.

Premetto subito che non è una lettura soft, del tipo lui mi stringe la mano, il rossore sulle sue guance... No, no, questo è un amore passionale e con scene molto spinte.
Può un uomo etero, cambiare il suo orientamento sessuale frequentando un omosessuale? Questo è uno dei temi portanti della trama. Un manga d'amore, certo, perchè nonostante Kyoichi non sia innamorato di Imagase, lo lascia fare, lascia che l'amore di questo ragazzo lo invada e lo plasmi, e si abitua a questa convivenza senza troppi sforzi. Dal canto suo Imagase lo ama profondamente, talmente tanto da perdere se stesso, da essere pedante, diffidente, gelosissimo. Diventando a volte esasperante, visti gli sbalzi d'umore e le crisi di pianto. Quando si ama troppo una persona si arriva a perdere la lucidità e si arriva all'autodistruzione. I due si lasciano e poi si riprendono in una spirale di passione ed erotismo intensa.
Un manga di crescita interiore, certo, perchè la psicologia di Kyoichi è approfonditamente articolata. Egli, nonostante frequenti Imagase, prova comunque desiderio quando vede una donna, e la cosa lo rincuora. Se deve rispondere alla domanda "Amo Imagase?", trova difficilmente una risposta. Nonostante sia disponibile, gentile e generoso, ha anche un lato egocentrico, indeciso, vigliacco, perverso, furbo, che personalmente ho apprezzato. Nessuno ha solo pregi.

L'autrice non lascia nulla in sospeso e riesce in soli due numeri a creare una storia elegante, interessante, riflessiva, divertente, sensuale ed emozionante. I disegni sono fantastici, Setona Mizushiro ha uno stile unico, ottima proporzione dei corpi, un tratto pulito, volti meravigliosamente espressivi e realistici. Purtroppo i diritti furono acquistati dalla ormai defunta Ronin Manga che, per fortuna, ha concluso la serie (stessa sorte non è toccata a molte altre sotto di lei), ma il secondo volume ho saputo essere di difficilissima reperibilità perchè ne sono state stampate poche copie. Tra l'altro era stata fatta una ristampa sotto la Kappalab (stessa casa editrice credo), ma solo del primo volume! Ma che senso ha? Per me questa fantastica serie è stata trattata pietosamente e ingiustamente. Sarebbe bellissimo se molte più persone potessero accedere facilmente all'acquisto di una così affascinante storia. Spero vivamente che i diritti siano acquisiti da un'altra casa editrice che possa distribuirla al meglio.

Io sono stata fortunata perchè ho trovato una persona che mi ha venduto la serie completa ma a caro prezzo, vista la rarità del volume 2, ma non son pentita alla fine. Comunque Ronin Manga ha fatto un'ottima edizione, con sovracopertina a colori, ottima qualità della carta, dell'inchiostro e della rilegatura. E' sicuramente un manga dedicato ad un pubblico maturo per via delle scene erotiche, anche disegnate nei dettagli. Lo consiglio vivamente, soprattutto a chi ama le storie d'amore intense. Se riuscite a reperire entrambi i volumi non lasciatevelo sfuggire, non ve ne pentirete!


 5
Pannero

Volumi letti: 2/2 --- Voto 10
Partiamo da questo presupposto: non sono un'amante dei Boys love e neanche di Setona Mizushiro. Delle sue opere avevo letto solo After school nightmare che mi aveva lasciata un po' indifferente, perciò non avrei mai e poi mai comprato un altro suo manga, ma questo mi è stato consigliato talmente caldamente che non ho potuto farmelo sfuggire, e ho fatto bene.

Il gioco del gatto e del topo racconta di un uomo con l'abitudine di tradire la propria moglie, che un giorno viene fermato dal detective privato assunto dalla moglie, per metterlo in guardia: egli è proprio Wataru, suo ex compagno di università, storicamente innamorato a senso unico di lui. Così il protagonista si trova costretto a divorziare dalla moglie, e nel frattempo Wataru inizia a tampinarlo sempre di più... piano piano Kyoichi inizia a vacillare e a fare i conti con il vero sè stesso... Non è che con le donne gli è sempre andata male perchè il realtà è gay? Ovviamente Kyoichi non vuole arrendersi così facilmente a questa evidenza, e pur di non far crollare le sue certezze inizia a giustificarsi in tutti i modi possibili: è colpa di Wataru, è lui che lo sta portando sulla "cattiva strada", oppure no?

Setona Mizushiro ci racconta con estrema eleganza dei dubbi di Kyoichi, che per la prima volta nella sua vita fa i conti con la propria sessualità, e soprattutto con l'amore, presentandoci due protagonisti assolutamente opposti: Kyoichi è egoista, per molti versi crudele e indeciso, pensa solo a sè stesso, senza preoccuparsi mai di ferire gli altri.
Wataru invece è passionale, innamorato fino a stare male di Kyoichi da una vita intera, e tuttavia i suoi sentimenti forse sono destinati a non essere mai ricambiati del tutto.

La Mizushiro delinea una psicologia dei personaggi sottile e acuta, che non mancherà di deludere anche chi di solito non ama gli yaoi, perchè è un manga che fondamentalmente parla d'amore e di crescita personale.
I disegni sono assolutamente all'altezza della situazione: semplici, diretti, puliti, netti, ma mai spogli, sempre efficaci e ben delineati.

La Kappa edizioni/Ronin manga ne ha presentate due edizioni, la prima comprendente i due volumi (da quello che ho capito originariamente il manga era composto di un volume solo, ma poi la Mizushiro ne ha fatto un altro volume come seguito, che tuttavia non è affatto superfluo visto che completa la storia, che può quindi considerarsi una serie di 2 volumi) e una ristampa, della quale però finora hanno pubblicato solo il primo volume, intendendo il secondo come "superfluo" o comunque un "seguito" diverso dall'opera originale. Boh.

Insomma, il mio consiglio è: cercate assolutamente di recuperare l'edizione in due volumi (o il primo e unico volume di ristampa e il secondo della vecchia edizione, in quando il primo volume della vecchia serie e quello della ristampa sono identici- lo so perchè non ho restisto e li ho comprati entrambi!) perchè Il gioco del gatto e del topo ha veramente tutto ciò che un manga per adulti dovrebbe avere.


 2
Shiva

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Cosa fareste se una persona vi amasse dal profondo del suo cuore? Se vi dicesse ogni giorno che vi ama più della sua stessa vita, baciandovi prima di andare al lavoro? A tutti farebbe comodo un amore incondizionato, dove si è sicuri di essere perdonati se si sbaglia, sicuri che quella persona vi amerà sempre e comunque. Ma se questa persona è del vostro stesso sesso, cosa fareste?
E' questo che mi sono chiesta leggenda Il gioco del gatto e del topo. E, personalmente, cederei.

E' quello che succede a Kyochi, che accetta l'amore incondizionato di Imagase, pur non essendo gay. Pur non essendo gay, si può amare una persona del proprio stesso sesso? Se sì, allora cosa saremmo?

Ciò che mi sorprende sempre della Mizushiro è la sua capacità di creare storie originali e sorprendere sempre il lettore: come nel caso di quest'opera, leggendo la trama si ha l'impressione di sapere già con quali personaggi si ha a che fare (un farfallone un po' sempliciotto e un gay sadico) e la sostanza della storia (il ricatto sessuale, stratagemma strausato nei BL, e poi magari un innamoramento repentino, qualche dramma qui e lì e poi tiè, l'happy ending).
Questa è l'idea che mie ero fatta prima di leggere quest'opera e ora che l'ho finita non riesco ancora a capacitarmi di quanto io mi sia sbagliata.

E' un'opera matura, maledettamente matura; è drammatica, ma scordatevi i soliti cliché strappalacrime, qui la drammaticità è tutta a livello psicologico.
Setona Mizushiro è riuscita a creare due personaggi eccezionali, dai caratteri in continua evoluzione; il titolo si adatta perfettamente all'essenza della storia d'amore di Kyochi e Imagase, che si rincorrono a vicenda, fuggono l'uno dall'altro e poi si cercano, si desiderano, in un continuo gioco apparentemente senza fine, dove non sempre è facile capire chi sia il gatto e chi il topo.

Kyochi non è un farfallone; è un uomo nella media, di bell'aspetto, che si lascia trascinare dagli eventi. Non agisce, subisce. E accetta tutto ciò che gli accade senza fare una piega.
Per questo non ha mai conosciuto il vero amore, l'amore straziante fatto di gelosia, premure, impulsività; si è sempre accontentato dell'affetto delle sue partner e di ricambiarlo nel modo migliore possibile.

Imagase invece è schietto, impulsivo, sicuro di sé; sa quello che vuole e fa di tutto per ottenerlo. Fin dai tempi dell'università è innamorato di Kyochi, etero e per lui irraggiungibile; un amore disperato, quasi ossessivo, probabilmente così intenso proprio perché inattuabile.

All'inizio della loro relazione è Kyochi a fuggire; come è possibile avere come partner una persona dello stesso sesso anche se si è etero? La situazione lo sconcerta, lo confonde e la sua indecisione lo tormenta. Poi è Imagase a tirarsi indietro, rendendosi conto che il suo amore è senza speranza, è un amore talmente assoluto che lo porta ad autodistruggersi, a non vivere più se non in funzione di Kyochi.

Bellissimi sono i dialoghi finali, dove i sentimenti dei personaggi prendono finalmente forma e dove si prende coscienza di quanto i loro caratteri siano mutati, maturati, grazie al tempo che hanno passato insieme.
Anche il finale è coerente col resto della storia e non appare né melenso né forzato; mi ha intristito molto la frase detta da Kyochi relativa all'anello, mi ha stretto il cuore. Ma è vero e coerente: la loro non è una storia d'amore come tante, è complicata, e resta in bilico fino all'ultimo.

Una cosa che inoltre mi chiedo spesso quando leggo dei BL è come facciano dei maschi etero a finire a letto così facilmente con altri ragazzi. Qui l'accettazione di Kyochi è giustificata; è etero, ma si trova davanti una persona che gli dona un amore del tutto incondizionato e ciò lo rassicura; all'inizio cede perché è passivo e si fa trascinare, poi si affeziona, fino al punto di rendersi conto di amarlo. E non è un amore campato in aria, è un amore vero; pur essendo etero ama un uomo, e la via che lo porta a tale accettazione è lunga e tortuosa, e continuerà ad essere sempre così.

Mi ha davvero commosso e straziato il cuore, mi ha fatto riflettere, è una storia che conserverò sempre gelosamente dentro di me.
Mi ha straziato l'amore di Imagase, così certo di amare qualcuno con tutto il proprio cuore, fin dai tempi dell'università. Di una malinconia senza fine sono poi i flashback di loro due all'università, delle sofferenze di Imagase, del suo cercare una connessione con la persona amata e irraggiungibile in qualsiasi modo, accontentandosi anche di sfiorare le sue dita.
Da buon amante degli amori senza speranza, avrei preferito qualche flashback in più, o magari un capitoletto extra sulla loro vita universitaria. Avrei anche preferito che le scene dove fanno l'amore per la prima volta durassero di più, non tanto perché sono un po' pervertita, badate bene (eheh) ma perché avevano un significato del tutto speciale.

Parlando di scene hot, beh, qui non mancano di certo. Ben fatte e appassionanti. Il carattere mutevole della loro relazione poi si manifesta anche a livello sessuale, dove i due si cambiano di ruolo e seconda delle emozioni; credo sia la prima volta che leggo uno yaoi dove la coppia è reverse. In effetti all'inizio ero convinta che sarebbe stato Imagase a essere l'uke, ma come soluzione è azzeccatissima, perché rispecchia i loro caratteri e la particolarità della loro relazione.

Un plauso poi va all'edizione Ronin, davvero ben fatta e molto corposa, a un prezzo accessibile. Anche la traduzione e l'adattamento (punto dolente per questa casa editrice, eh) sono stati fatti davvero bene, i dialoghi scorrono via belli lisci senza intoppi e hanno mantenuto la grande poesia dell'opera.

L'unica cosa su cui non mi trovo d'accordo con l'introduzione fatta dalla Ronin, riguarda i personaggi femminili, in cui, a detta loro, noi ragazzuole dovremmo riconoscerci o almeno apprezzare; madonna, ragazzi.
E' vero che nella maggior parte dei BL le donne sono insignificanti o non ci sono proprio, e qui in effetti assumono almeno una caratterizzazione; ma si va da quella superficiale e insensibile, a quella meschina e egoista, per finire con quella un po' passiva e pedante. Gran bella collezione di generi femminili... insomma ragazze, non ci facciamo una bella figura.
Ma dopotutto non ci leggiamo gli yaoi per i personaggi femminili, giusto?

Insomma, ragazzi, ve lo consiglio spassionatamente; e non è detto così, è un consiglio che faccio davvero di cuore.
Agli amanti un po' maturi dello yaoi piacerà sicuramente, ma penso possa piacere anche a chi non si accosta di solito a questo genere.
Non ne sono sicura, eh, anche in questo caso sto cercando di immaginarmi una non amante dello yaoi e capire se mi sarebbe piaciuto comunque...se la storia fosse stata tra due ragazze e non tra due ragazzi, l'avrei sicuramente apprezzata e mi avrebbe coinvolto, ma magari non mi avrebbe fatto lo stesso effetto.
Quindi a voi la scelta, io dal canto mio ho già voglia di rileggermela...


 3
__HellGirl__

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Kyoichi è una persona tendenzialmente fedifraga, dalla coscienza sporca: gli sguardi delle donne lo attirano come il miele le api, e non oppone mai resistenza. La moglie è soggetta allo stress causato dal compagno infedele, e sfoga il suo disprezzo ed il suo dolore con folli spese di vestiti e gioielli. Si dice che i tradimenti non abbiano mai vita lunga ma Kyoichi non comprende il significato di questa frase. Almeno non fino a quando la moglie non assumerà un investigatore privato di nome Imagase per indagare sulle sue relazioni extraconiugali.

"Kyuuso wa cheese no yume o miru" è uno yaoi un po' differente dai classici proposti un po' ovunque. Decisi di iniziarlo grazie ai numerosi voti alti che aveva ottenuto; in fondo, quel tratto un po' accennato dalle linee esili e abbozzate non era di mio gradimento.
Ora sono contenta d'essere andata oltre la prima impressione: merita, davvero.
I rapporti che si vengono a creare fra i due protagonisti, Kyoichi e Imagase, vanno al di là del mero atto sessuale grazie alla moltitudine di sentimenti che trapelano dalle inquadrature, o dai semplici dialoghi. In due albi si ha la possibilità di conoscere i personaggi sia per come erano, sia per come forse sarebbero potuti diventare; la loro personalità emerge ad ogni pagina con estrema facilità. Oltre a ciò, in due volumi si potrà navigare all'interno di un universo un po' contorto, e spesso ingiusto, quale il "tradimento". Esso viene analizzato sotto ogni punto di vista, e "Kyuuso wa cheese no yume o miru" riesce a dimostrare quanto l'animo umano sia debole di fronte alle tentazioni e agli impulsi, soprattutto quando si possiede un'indole fragile e succube dello scorrere del tempo e dell'ambiente che ci circonda. Il traditore è un personaggio vigliacco, che nel suo egoismo cede e ferisce gli altri, ma in questo caso vi è qualcuno che lo ama per quello che è. Soffrire per cause simili diviene più un'umiliazione che un vero e proprio dolore, ma questo l'investigatore Imagase lo sa perfettamente. I passati di entrambi ci sono chiari in breve tempo, ma il ritmo della narrazione è comunque adeguato agli sviluppi della storia, rendendo così "Kyuuso wa cheese no yume o miru" una delle opere yaoi più belle sul mercato italiano, e forse anche nipponico.
In conclusione, lo consiglio a tutti gli amanti del genere, soprattutto per il finale di notevole impatto che amplifica la bellezza di questa storia.


 2
Keehl*

Volumi letti: 2/2 --- Voto 10
Semplicemente stupendo a mio parere. L'ho amato dalla prima all'ultima pagina.
Personaggi dai caratteri delineati benissimo, che crescono pagina dopo pagina, si sviluppano e maturano, dal principale fino al più marginale Chiunque potrebbe rispecchiarsi, almeno in un particolare, almeno in uno di loro.
La storia è coinvolgente, so che ci sono amanti del genere e non, ma davvero anche ai "non" lo consiglio caldamente, perché a parte qualche scena un po'... Intima? Hot? Beh, a parte quello, l'autrice è davvero riuscita a prendere il suo pubblico (come dice lei stessa, era una sfida, perché uno Yaoi disegnato per donne, casalinghe, era un po' difficile), con dei veri sentimenti, dubbi, vita quotidiana, litigi e gelosie che caratterizzano ogni coppia.
Io sono semplicemente incantata. Imagase e Kyoichi, entrambi adesso appartengono ad un pezzetto del mio cuore.


 5
Lucius

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Bello. Un manga che alla fine mi ha emozionato.
Imagase è di una dolcezza e rassegnazione disarmante, mi ha fatto una gran tenerezza. A volte da prendere a schiaffi, nonostante tutto sia stato dettato dalla sua enorme insicurezza. Kyoichi a tratti l'ho odiato. Nonostante tutto, è un manga che ha un posticino nel mio cuore, il primo volume mi ha emozionato e il secondo mi ha lasciato col fiato sospeso e mi ha fatto lanciare qualche imprecazione di tanto in tanto. Per questo non do 10 ma 9, perché mi ha accorciato la vita.

Bella l'edizione della Ronin, con sovracopertina e pagine bianche. Bellissimi disegni, storia adulta, la Mizushiro si fa sempre riconoscere. Si segnala un alto contenuto erotico (omosessuale) da sangue al naso, a tratti è davvero hot ma ben fatto anche in questo senso. A volte mi chiedo perché tante donne siano cosi brave a descrivere rapporti omosessuali, ci spiate?
Deliri a parte, lo consiglio davvero agli amanti dello shonen-ai/yaoi che però cercano anche una storia, adulta a volte un po' struggente.

Alexiel

 2
Alexiel

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>

Decisamente il mio yaoi preferito. Breve, solo 2 volumetti, ma intenso e approfondito. Conosciamo questi due protagonisti che man mano ci rivelano le loro personalità, non tanto attraverso discorsi complicati, ma soprattutto attraverso gesti quotidiani, sguardi, sottintesi. Penso che il loro rapporto sia ben descritto da una frase di Imagase: "Io sono tenace e tu gentile. Riusciremo ad avere una buona intesa per ancora qualche tempo."

Ma c'è una frase che secondo me è la più bella del manga: Kyo sta litigando con Imagase e gli dice che se lui non fosse stato un uomo non lo avrebbe nemmeno degnato di uno sguardo, sottintendendo che invece lui è addirittura diventato gay per l'altro. Intorno a questo secondo me ruota l'argomento di tutta la storia. Che Imagase ami Kyo è indubbio, anche se forse la componente ossessiva è predominante, ma dopo quella frase ti viene da chiederti se è veramente amore o desiderio sessuale. Se chi ama non sia in realtà solo Kyo. Infatti anche il finale rimane aperto, perché un rapporto del genere è in equilibrio precario, sempre in bilico tra passione amorosa e passione violenta.
Un manga veramente profondo, la sensei Mizushiro non delude mai, davvero.


 2
Luna-chan

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Per chi ama questo genere di manga, il gioco del gatto e del topo non può mancare. Devo dire che all'inizio la storia non mia aveva appassionato, ma alla fine ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Kyoichi è un uomo ormai sposato, con un buon lavoro e una vita consolidata. La moglie però sospetta che lui in realtà la tradisca e decide di assoldare un detective privato. Il caso vorrà che il detective sia proprio un ex compagno di classe di Kyoichi, follemente innamorato di lui dai tempi della scuola.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
Scoperte le prove dell'infedeltà dell'amico Imagase decide di ricattarlo: il suo silenzio in cambio di un bacio. Lo scambio sembra equo e l'amico accetta.
La sfortuna vuole però che in realtà le prove che la moglie cercava del suo tradimento avessero in realtà un secondo scopo: la moglie vuole infatti il divorzio perché innamorata di un altro e sperava di incastrare il marito.
Disperato per come è finito il suo matrimonio, Kyoichi trova conforto nella presenza di Imagase e ben presto il loro rapporto da platonico passerà ad un livello più alto.
<b>[Fine spoiler.]</b>

Devo dire che il personaggio di Imagase è molto contorto, ma ben sviscerato e mai incoerente. La storia si articola bene arrivando a far sperare chiunque lo legge per il lieto fine.
Nel secondo volume avviene un colpo di scena <b>[Attenzione, spoiler!]</b> quando Imagase pone fine al loro rapporto, porta a capire quanto sia oggettivamente difficile per la coppia riuscire a stare insieme senza che in realtà Kyoichi dichiari apertamente i suoi gusti sessuali.
<b>[Fine spoiler.]</b>
La fine devo ammettere che mi ha fatto molta tenerezza, ed ho apprezzato che non si sia concluso in maniera troppo infantile.
Decisamente da consigliare a chi apprezza le storie d'amore mature e travagliate.


 4
Alice Liddle

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Bello, veramente bello, fra i manga che aspettavo con ansia che uscissero in Italia, uno era questo. Benché anche qui la realtà di fondo sia romanzata, siamo difronte ad un'opera complessa. Ci ritroviamo a capire ed entrare in entrambe le complicate menti dei personaggi più di molti altri manga del genere. Qui viene dato molto spazio ai ragionamenti di entrambi i protagonisti, l'autrice li sviscera lentamente nel tempo mostrandoci come sia titanica la forza che serve per cambiare il proprio modo di vedere e vivere, per arrivare ad amare in modo completo.
Le personalità così distanti dei due ci offrono una panoramica di due punti di vista in antitesi che tentano di riconciliarsi. Da una parte Imagase, gay innamorato a senso unico da oramai troppi anni di Koichi, che invece, nonostante sia sposato, non è mai stato innamorato veramente perché non è mai riuscito a guadagnarsi un posto in una relazione, ma subisce passivamente l'influenza del partner.

Parlando della parte tecnica, i disegni sono abbastanza curati e puliti, benché non adori lo stile dell'autrice si nota un netto miglioramento rispetto ad opere precedenti. Sono perplessa sulla scelta del nome della serie (titoli originali: "The Cornered Mouse Dreams of Cheese" e "The Carp on the Chopping Block Jumps Twice"), ma dopo "Mi vergogno da morire" credo che questo non sia terribile, anzi, piuttosto azzeccato anche se non precisamente tradotto. A parte ciò, l'edizione è buona, la classica della Kappa con doppia copertina, non spaventatevi se il secondo volume ha un prezzo maggiore, ciò è dovuto al fatto che ha molte più pagine.
In definitiva, un opera drammatica e molto psicologica di altro livello.


 2
Hisoka

Volumi letti: 1/2 --- Voto 8
Il gioco del gatto e del topo, ma quale dei due, mi chiedo, rappresenta meglio Kyoichi? Un indifeso e sottomesso dalle circostanze topolino o una scaltra e volubile gattamorta? Ovviamente ho la mia idea in merito, ma non ho intenzione di influenzarvi con queste sottigliezze, credo che con topo il titolo si riferisca principalmente a Kyoichi, ma come ho detto, è irrilevante. Che dire, due personaggi passionali e surclassati dai ricordi universitari, in negativo o positivo che sia. La trama probabilmente la conoscete già, Kyoichi viene ricattato dal fin troppo premuroso Imagase, scoprendo ben presto come fare le corna alla mogliettina possa portare risvolti impensabili, all’inizio forse spiazzanti... sottolineo “all’inizio” e “forse”.
Dall’altro lato Imagase sembra del tutto sincero nei suoi sentimenti e cerca in ogni modo di portare l’amato dalla sua parte, o che dir si voglia, sponda.
Ed ecco a voi l’arcano, un uomo maturo può diventare gay semplicemente provando il tocco di uno di questi? Io personalmente non ho letto molti Yaoi, ma le mie ricerche in merito mi hanno portato a scoprire che non c’è un solo mangaka maschio che abbia mai portato a termina un manga a tematica omosessuale. Mi viene quindi da pensare, cosa ne sappiamo noi femminucce di cosa fanno due uomini da soli in una camera da letto? I miei ragionamenti mi hanno portata a essere un po’ più critica verso il genere che, normalmente, presenta sentimenti e passionalità incrementate il tutto infarcito dalle preoccupazioni dei personaggi nei confronti delle proprie tendenze.

Nonostante ciò con i suoi disegni sensuali ed espliciti senza essere volgare, la Mizushiro compie un passo nuovo nella sua carriera, cimentandosi con un genere a lei del tutto nuovo.
Il gioco del gatto e del topo rappresenta in particolare la tipologia dove uno dei due tenta di sedurre con ogni genere di stratagemma il restio e scandalizzato oggetto del desiderio che, alla fine, non potrà resistere a tutte le attenzioni dell’altro.
Assolutamente da criticare è l’atteggiamento tipico Kyoichi, il ragazzo infatti sostiene di non poter amare qualcuno che non lo sia allo stesso tempo di lui. È egoista gentile in modo infantile e un gran libertino, come si potrebbe non fare il tifo per il povero Imagase, che ha avuto la sfortuna di innamorarsi fin dall’università del sempai? Questo ci fa comprendere come molte volte l’oggetto del nostro amore non è certo il più facile da raggiungere o quello più consono a cui aspirare.
In definitiva, per gli amanti del genere, una lettura interessante, ben intessuta e realizzata figurativamente e ad un prezzo decisamente stracciato per chi desidera provare il genere.


 5
Miss_Coffin_Maker

Volumi letti: 2/2 --- Voto 10
È la prima volta che mi capita di assegnare il punteggio massimo ad un manga, ma nel caso di "Il gioco del gatto e del topo" non ho avuto alcun dubbio. Perché 10 è l'eccellenza, significa "assenza di punti deboli" ed è proprio di ciò che si tratta, a mio avviso, quando si parla di questo meraviglioso lavoro di Setona Mizushiro.
Primo avvertimento: Yaoi. Un titolo per appassionati del genere, penserete voi, ma in realtà "Il gioco..." è molto di più. Le scene di sesso ci sono, e anche esplicite, come vuole l'avvertenza, ma non è questo ciò che conta, e tale particolare fa dell'opera della Mizushiro un'isola felice in un arcipelago amplissimo e molto spesso troppo uguale a se stesso nel rispetto di canoni e convenzioni che, talvolta, fanno storcere il naso nella loro stucchevolezza.

La trama è semplice: Kyoichi si ritrova alle prese con Imagase, suo ex compagno di università e ora investigatore privato, ingaggiato dalla moglie di Kyoichi per indagare sulle infedeltà del marito. Imagase si offre di tenere segrete le informazioni raccolte in cambio di favori sessuali ed ha così inizio, tra i due, una relazione in costante sviluppo. Storia scontata e risaputa, direte voi, e invece no, perché quello che potrebbe sembrare un pretesto privo di originalità per mostrare scene hard, si trasforma in un capolavoro nelle mani sapienti della mangaka, alle prese qui con il suo primo boy's love. Il risultato è perfetto, dal momento che l'approfondimento psicologico dei due protagonisti, la loro crescita, maturazione, le loro paure, ansie, le difficoltà della convivenza, con gli altri e con se stessi, diventano i temi chiave della vicenda, impreziosita da momenti di intimità che, però, sono ben lontani dall'apparirne i veri dominatori e anzi, come dovrebbe essere, non fanno che rappresentare un coronamento, quasi un completamento, una naturale evoluzione del rapporto di amore-dipendenza-insicurezza che si instaura tra Imagase e Kyoichi. Due protagonisti ben lontani dall'essere statici e banali, ma che al contrario sanno rivelare inattesi e toccanti lati nascosti, tavole che, con pochi tratti visivi e semplici parole, creano momenti di pura poesia, e un'ambientazione a volte cupa e angosciante, a volte decisamente commovente e capace di strappare anche una lacrima, sono i punti di forza di quest'opera, psicologicamente complessa, realistica, forse non diretta e di immediata comprensione, ma capace di far riflettere. Quella che viene posta sotto i riflettori è la psiche di comuni essere umani che si ritrovano a fronteggiare una situazione non del tutto comune, e il tutto è analizzato in modo così preciso, così concreto e vicino alla realtà che chiunque potrà immedesimarsi nell'inizialmente dubbioso Kyoichi o in un Imagase che, a conti fatti, nasconde la propria fragilità dietro una spensierata facciata. Particolari anche i personaggi femminili, non mute marionette da odiare o di cui ridere come spesso accade nel genere yaoi, ma donne vere, reali, protagoniste, che pensano, agiscono, partecipano alla storia e allo sviluppo della relazione dei due protagonisti in modo del tutto originale, imprevedibile. Così che alla fine ci si ritrova a leggere, con il fiato sospeso fino all'ultima pagina e il fazzoletto in mano, non un semplice manga yaoi, ma uno spaccato di vita quotidiana e psicologia umana, reso con tratti di disegno puliti e di sicuro impatto visivo, a mio avviso bellissimi.

Per finire, l'edizione: sovracoperta che giustifica in parte l'elevato prezzo del primo e, ancor più, del secondo volumetto, a sostegno del quale, però, bisogna citare l'elevato numero di pagine che lo rende veramente corposo. Tocco di classe, per concludere, la copertina: in piccole cornici alle spalle dei due protagonisti, semplicemente seduti su un divano (siamo lontani dalle pose seducenti che attirano l'attenzione di molte amanti del genere), si collocano piccole illustrazioni ispirate ai titoli dei singoli capitoli. Un'altra pietra preziosa incastonata nella corona dorata che è "Il gioco del gatto e del topo". In conclusione? Consigliato. Agli amanti degli yaoi, soprattutto di quelli maturi, impegnati, ma anche a chi cerca una storia che faccia riflettere sulla difficoltà dei rapporti umani in una realtà quotidiana che molto spesso confonde chi la vive.


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lukinho

Volumi letti: 1/2 --- Voto 8
Kyoichi è un quasi 30enne che alla minima attenzione finisce per cadere ai piedi di qualsiasi donna... ma che succede quando, invece di una donna, fosse un uomo a dedicargli un certo tipo di attenzione? Vediamo come il personaggio si evolve mentalmente, cresce e matura fino a prendere una decisione, non senza passare attraverso a problemi e ostacoli, con ritorni di vecchie fiamme. La storia di "Il gioco del gatto e del topo" di Setona Mizushiro è molto valida, a tratti può risultare un po' angosciante se non si è abituati a leggere ed osservare certe tavole, quindi lo consiglio solo ad un pubblico maturo. Voto 8.