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Evicenda

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
VOTO [6+]
Ogni volta che andavo dal mio fumettista di fiducia, vedevo sempre questa serie di due volumi: 13 Club, scritta e disegnata da Tatsuya Shihira. Two Shot di Flashbook edizioni…la prendiamo? La prendiamo!

TRAMA
Vi è un sito chiamato 13 Club che tratta di storie, racconti e casi incredibili avvenuti nel pianeta. Questo sito è creato da Kudan, una specie di Julian Assange giapponese (fondatore di Wikileaks) affiancato dalla nostra Kasuka. Infatti il manga si articolerà in una successione di storie completamente slegate tra di loro, dove il nostro personaggio si "muoverà", stando spesso in disparte, in vari contesti alla ricerca di notizie, avvenimenti particolari e strane storie da pubblicare sul suo sito.

Analizzando i vari capitoli e quindi le varie storie, esse sono tutte comunque abbastanza originali e discretamente strutturate, soprattutto per essere all'interno di due soli volumi. Certe storie naturalmente saranno più interessanti, altre a mio avviso molto meno; apprezzabile comunque la differenziazione contestuale.
Il problema che sorge è che nessuna eccelle: nessuna storia verrà ricordata con clamore, come nessun personaggio sarà etichettato come una figura ammaliante, accattivante o memorabile. Infatti il nostro personaggio sarà, sì, originale per il compito che svolge, ma non eccellerà come caratterizzazione e fascino, anche per il semplice fatto che forse non è neanche considerabile come un protagonista; una realtà difficile da implementare in soli due volumi, ma che comunque l'autore si è volutamente cercato. Kudan infatti sarà per molti aspetti un personaggio "leva", che serve per introdurre la storia: una qualità originale, ma che non ne aiuta pienamente la propria caratterizzazione. Solo in una storia si presenterà in maniera molto più concreta, diventando quasi un detective alla Yakumo, cosa che però è distaccata dalla sua figura e risultando (forse) un po' fuori contesto.
Probabilmente Shihira si è focalizzato troppo nel ricercare la novità a discapito di rendere il tutto un po' più avvincente e memorabile. Indubbiamente il vantaggio è che, essendo così poco caratterizzati i personaggi di Kudan e Kasuka e avendo creato questo modus operandi a "multi - trama", potrebbe sfruttare queste situazioni per buttare la base per nuove storie, dando maggior caratterizzazione, ma sopratutto cercando di rendere il tutto un po' più avvincente e frizzante.

DISEGNI
Sihira si presenta come un soggetto leggermente versatile, presentando all'interno del fumetto stesso vari stili grafici. Il più "originale" è quello adoperato all'interno del primo capitolo "Stigmate". Uno stile scuro, particolarmente rotondo e sfumato, ricordando per alcuni aspetti l'effetto "grasso" dato dal grande Kakizaki. Il tratto invece dai capitoli successivi diventa prettamente statico e molto simile ai tratti comune dei mangaka. Qui è possibile creare un parallelismo con Suzuka Oda, anche se la cura nei dettagli non è assolutamente alla pari, mostrando dei fondali sufficientemente caratterizzati, ma dei personaggi "relativamente" dettagliati. A livello logistico, il disegno è comunque sempre chiaro e ben disposto. Concludendo, uno stile sicuramente sufficiente, ma che non sprizza per originalità e particolare cura nei dettagli; realtà che invece sarebbe stata molto più originale e distintiva se avesse seguito l'iter grafico del primo capitolo riuscendo forse anche a uscire dagli schemi, creando probabilmente uno stile tutto suo.

EDIZIONE
L'edizione di Flashbook è sempre tecnicamente perfetta, accompagnata continuamente da questo format a mio parere bellissimo (adoro il 12x17). Per quanto riguarda l'ambito "qualità carta", la definirei Grand Cru!: perfetta, sottile, scivola splendidamente e non macchia. Anche la sovraccoperta è bellissima e si configura benissimo con il fumetto, quasi mai scappando e dando un senso, anche se sottile, di buona densità cartacea della sovraccoperta stessa. Inoltre sia carta che sovraccoperta infondono una buona sensazione di resistenza. Il prezzo è indubbiamente alto: 6,90; alto sia per la media, anche se qualitativamente tre spanne sopra le altre case editrici, che per la non grossa corposità del fumetto in sé. Un 5,90 come Bushido sarebbe stato un prezzo molto più ragionevole (anche se qui la carta è oggettivamente migliore).

Conclusione
Questo 13 Club, anche se è triste da sottolineare, non spinge e non emoziona: una storia o, meglio, un insieme di storie che non rimarranno impresse nella mente. Shihira ha presentato un'idea per certi aspetti originale, ma assolutamente non avvincente, riflettendosi oltre che nelle storie anche nei personaggi. Infatti ha creato un personaggio con un ruolo personalmente mai visto, ma che racconta storie (anche se a volte con un pizzico di singolarità) sicuramente non così avvincenti. Un 6+ dato da certi sprazzi (lievissimi) di originalità e da un'ottima edizione, però, oggettivamente cara. 13 Club è indubbiamente una lettura leggera, che tiene sufficientemente compagnia con le proprie storie ma non così tanto con i suoi personaggi. Un manga che sicuramente non deve aver nessuna pretesa, ma che comunque risulta più che sufficiente per intraprendenza e prerogativa.
Consigliabile a chi ha voglia di leggere storie di investigazione e mistero mixate a situazioni "relativamente mistiche", ma ripeto senza nessuna pretesa.


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Nyx

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
In un periodo durante il quale stentavo a trovare opere intriganti, seriose e di un certo valore mi comparve il titolo "13 Club" e riaccese la speranza. 13 Club si divide in 5 episodi autoconclusivi uno dei quali è particolarmente corposo e va a cavallo dei due volumetti che completano l'opera. 13 Club è anche il nome di un fantomatico sito internet, il cui amministratore cerca e colleziona leggende metropolitane, racconti dell'orrore e in generale casi straordinari ed incredibili con profonde implicazioni psicologiche e umane.
Il primo racconto narrato ha a che fare con un fotografo di guerra in grado di prevedere il futuro grazie ad un oggetto trovato casualmente ma qui scopriremo come il fato non gradisca intromissioni nel suo regolare svolgimento. Il secondo racconto è strutturato in modo più semplice ma piuttosto diretto, un caso di presunta "auto- giustizia" atto a far riflettere sulla giustizia stessa, oltre che sull'animo umano. Il terzo caso è il più lungo ed articolato dei 5 ed è quello che prosegue a cavallo tra i due volumetti. Le premesse per creare qualcosa d'interessante su di una ipotetica leggenda giapponese c'erano tutte eppure la storia è quella che mi ha convinto meno, portata avanti in modo abbastanza forzato e macchinoso non l'ho gradita né durante lo svolgimento né durante i passaggi conclusivi, che mi hanno lasciato poco o niente. Il quarto racconto ha molto a che fare con l'animo e la psicologia umana, anche se si basa essenzialmente su di un gioco di ruolo on line con conseguenze nella vita reale...
La quinta ed ultima storia è tra le più profonde e sentimentali, in qualche modo la potremmo definire quasi toccante e con un finale ben congeniato e un pochino a sorpresa.

Il tratto dei disegni è molto bello, piuttosto ricercato, uno stile particolare, dettagliato, abbastanza maturo e decisamente personale. 13 Club inizia in modo eccellente, tanto che pensavo di trovarmi di fronte ad un piccolo capolavoro, ma strada facendo finisce col perdere mordente, specialmente con quello che sarebbe dovuto essere il racconto principale. Tutto sommato il difetto più grande che mi sento d'imputare a questo manga è l'eccessiva brevità. Potenzialmente di racconti intriganti, legati al mistero e alla psiche umana se ne sarebbero potuti trovare a volontà, non capisco dunque la scelta dell'autore di porre fine al tutto con il secondo volumetto. Continuandolo ne sarebbe potuto uscire qualcosa di veramente interessantissimo e invece ci fermiamo con una sorta di "assaggio" della bravura di questo autore, forse senza troppe idee o con poca convinzione in un progetto che meritava tutt'altro tipo di approfondimento e sarebbe anche potuto divenire uno tra i miei manga preferiti. Davvero un peccato!

L'edizione è la solita della Flashbook, molto curata, con sovraccopertina, ben rilegata, buona carta ed ottima stampa, nulla da eccepire ad eccezione del prezzo. 6.90 euro a volumetto, nonostante tutto, è un costo decisamente eccessivo e ben oltre le già altissime medie attuali.
Il voto è fortemente penalizzato dall'eccesiva brevità e dal prezzo inadeguato.


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
"13club" è un manga in due volumi scritto e disegnato da Tatsuya Shihira, pubblicato in Giappone nel 2008, ed edito in Italia nel 2013 per Flashbook Edizioni. Questo two shot di genere Psicologico, Misteri, Soprannaturale, è una raccolta di storie, più o meno lunghe, ma sempre autoconclusive. La lista delle storie è la seguente:
1. Stigmata
2. Judgement
3. Investigation (che si svolge in 6 atti)
4. RMT (divisa in due atti)
5. Smile
Ogni storia tratta personaggi e ambienti diversi, ma ognuna ha in comune il signor Kudan, una sorta di amministratore del "Thirteen Club" e cacciatore di storie strane, e Kasuka, la sua partner. Andando in ordine per storie:
- Stigmata è la storia di un photo-reporter che trova un cellulare molto particolare, legato in qualche modo alla "bilancia del fato". La storia si svolge in una trentina di pagine, e mostra come modificando il naturale corso degli eventi c'è poi sempre un prezzo da pagare.
- Judgement è la storia mio parere più scialba fra tutte: mostra come chiunque teoricamente potrebbe essere capace di giudicare un criminale verso cui non ha nessun tipo di legame se non si espone in prima persona. In questa storia viene spiegato l'esperimento di Milgram del 1961 con le scosse elettriche, unico punto davvero interessante e apprezzabilissimo della storia.
- Investigation (che va dall'Atto 1 nel primo volume all'atto 6 nel secondo volume) è la storia più intricata e lunga di questa raccolta. Una misteriosa famiglia dalle antiche usanze nasconde un terribile segreto, e quella che sembra una semplice morte scatenerà molteplici oscuri eventi e farà venire a galla immonde verità. Ottima la caratterizzazione dei vari fratelli e soprattutto di Kudan, che qui diventa un personaggio principale.
- RMT è invece la storia di un giocatore di slot che per guadagnare e divertirsi si cimenta in un gioco di ruolo (consigliatogli guarda caso da Kudan) che facendogli ottenere lussuriosi item lo fa guadagnare nel rivenderli. Durante lo svolgimento degli eventi ci vengono rivelati vergognosi eventi passati del protagonista, che alla fine ci si ritroverà a fare i conti. Ottima l'idea del gioco fantasy online.
- Smile, ultima storia della raccolta, è invece incentrata su una ragazza con il cancro e la possibilità di esprimere tre desideri. Li saprà usare a suo vantaggio oppure no? Molto dolce il finale, e soprattutto ottimo l'intreccio delle regole dei desideri.
A livello stilistico ho trovato i disegni di Tatsuya Shihira molto gradevoli, ben fatti, proporzionati, e che ben rendono le atmosfere. Le tavole sono pulite, ma le scene più forti rendono comunque molto bene l'idea e comunicano ansietà o una certa aura di mistero. Ben curate le copertine. Infine, parlando dell'edizione, purtroppo questo manga è finito in mano alla Flashbook, che vende i manga come fossero fatti d'oro, e infatti ci vogliono più o meno 14€ per portarsi a casa questi due volumetti. L'edizione è semplice, abbastanza curata e ben fatta, ma non ci vale 7 euro insomma! Conclusione: do un bell'8 all'opera e mi prodigherò io stessa a leggere altro di Tatsuya Shihira, ma comunque questo è l'ennesimo furto targato Flashbook edizioni.