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Usagi85

Volumi letti: 11/11 --- Voto 4
<b>Attenzione, possibili spoiler</b>

A volte qualche oscuro motivo ci porta alla lettura di manga in cui si ripongono particolari aspettative. Quando queste vengono disattese allora la delusione raggiunge massimi livelli. La noia arriva prima e anche solo tenere in mano un volume dell'opera diventa pesante.
Ecco. Questo è stato l'impatto tra la sottoscritta e il titolo "Stardust Wink".
Non sono mai stata una romanticona, ma non disdegno la lettura di manga shojo. È chiaro che so di approcciarmi a storiette, quasi sempre, banali, destinate, per lo più, a un pubblico molto giovane. Tuttavia si tratta pur sempre di letture leggere e, in quanto tali, generalmente piacevoli. Alcune volte, (in realtà, sempre più spesso), vengono però intavolate storie banali, infantili e assurde che di piacevole hanno ben poco.
"Stardust Wink" mi pareva un titolo con delle buone potenzialità. Un racconto incentrato sull'amore che sboccia tra amici di infanzia, seppure non originale, mi aveva incuriosito. Il mio ardore si è, però, spento presto.
Già alla fine del primo volume avevo notato che c'erano parecchie lacune nella storia narrata dalla sensei Haruta. Non avendo mai letto sue opere, le ho voluto dare una chance. Ho pensato che dal primo numero non si potessero avere le basi per giudicare un titolo, ma sbagliavo... e di grosso.
Se il primo volume non mi aveva entusiasmato, dal secondo in poi è un totale disastro. La storia è piena di buchi, situazioni narrate in modo eccessivamente rapido e superficiale. Ed è questo che contesto maggiormente all'autrice. Non si può trattare con una tale superficialità dei rapporti, a mio parere, molto profondi. Liquidare in un tale modo una serie di passaggi fondamentali mi ha spinto a leggere con grande disinteresse questa opera.
La protagonista frizzante e vivace dei primi capitoli lascia il posto a una perfetta Idiota, con la lettera maiuscola. Non parlerò nemmeno dei personaggi di contorno, perché nessuno è degno di essere menzionato, stante la sua totale inutilità ai fini del racconto. Questo si incentra tutto su Anna.
Hinata e Sou, coprotagonisti maschili, vengono creati solo per fare da spalla ad una adolescente perennemente svampita che, a lungo andare, diviene insopportabile. Con il repentino crollo di Anna tutta l'impalcatura viene giù. Daltronde, dato che la storia è incentrata su di lei, come poteva essere diverso? Nessun asso nella manica per la Sensei Harut,a che assiste allo sfacelo inerte. Qualcuno doveva ricordarle che era lei l'autrice ma, a quanto pare, lo hanno dimenticato proprio tutti.
Sou, in particolare, è il personaggio che più viene bastonato durante il racconto. Apparentemente carismatico, viene piano piano svuotato e messo nell'angolino. Diventa il cupido di Anna, il suo protettore, pronto a supportarla, in modi che solo l'autrice ha seriamente compreso.
Hinata, assente per interi volumi, è inspiegabilmente l'idolo delle lettrici. Un ragazzo gentile e premuroso, a quanto pare, è preferito a uno più schietto. La sua mascolinità emerge, alla fine, ma ci sono voluti otto volumi per arrivarci.
Situazioni paradossali sono all'ordine del giorno per questo titolo che non regala nulla al lettore.
I sentimenti dei personaggi sono finti, strani. Anche il modo in cui Anna comprende di essere innamorata di Hinata è inconcepibile. Qualcuno le ricorda che, a quattro anni, aveva espresso una sua preferenza per Hinata e giustamente lei se ne innamora di colpo, anche se fino a cinque secondi prima non lo degnava di uno sguardo. Romantico...
Un manga superficiale in tutti i suoi aspetti. Poche vignette, dai toni leggermente più maturi, non riescono a salvare questa storia, piatta per tutta la narrazione. Anche il tratto dell'autrice, bello, ma un po' monotono (i personaggi maschili sono quasi tutti uguali) non colma le profonde lacune narrative che si riscontrano.
Una nota positiva la si coglie nel finale. Ci è stato difatti risparmiato il colpo di grazia dopo la lunga agonia: Anna fa la sua scelta! Nonostante un "quasi" ripensamento verso gli ultimi capitoli, il finale non resta aperto.
Tutto è bene quel che finisce bene... o no?


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UsagiSmoke

Volumi letti: 7/11 --- Voto 5
La trama di "Stardust Wink" tratta principalmente il triangolo tra Anna, studentessa prima delle medie e poi delle superiori, e i suoi due amici d'infanzia Sou e Hinata.

La serie mi è stata gentilmente regalata da una persona a me cara dopo aver assistito ad un mio delirante monologo sulla bellezza delle copertine di questo manga. Sicuramente non sono nulla di grandioso, ma riescono a trasmettermi davvero tanta spensieratezza, quindi sono davvero ben riuscite. Il contenuto meno.
Sono riusciti ad allungare il brodo in una maniera raramente patetica a mio avviso. Tutto ciò che succede in 7 volumi di "Stardust Wink" è praticamente nulla, solo belle tavole divertenti da vedere, perché apro una parentesi: le tavole sono ben disegnate, il tratto di Nana Haruta in questa serie mi fa impazzire, ma nulla di più, tutto quello che lascia è un gran senso di leggerezza e stupidità veramente triste. Per questo non mi sento di dare un 6, anche se forse forse per il disegno lo meriterebbe anche, con questo uso spropositato dei retini e texture alla fine risulta divertente, ma è tutto il resto ad essere sbagliato. Non mi sento ripagata anche se le mie aspettative erano bassissime, non ha soddisfatto nemmeno quelle.

Sconsiglio l'acquisto della serie a chi vuole recuperarla per i disegni: non fatelo, il gioco non vale la candela.

p4r4n014-321321

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p4r4n014-321321

Volumi letti: 8/11 --- Voto 7
<b>Attenzione, possibili spoiler</b>

In apparenza è il classico manga con il tema del triangolo d'amore trito e ritrito, eppure questo titolo è stato capace di coinvolgermi sempre di più e dopo aver comprato il numero 8 posso affermare che mi piace davvero molto.
Chiaramente appartiene sempre all'ambito degli Shoujo di medio livello, ossia quelli incentrati totalmente sull'amore senza alcun approfondimento della trama di più ampio respiro, ma anche questo è un genere dove esistono le storie piacevoli e quelle insopportabili. Questo manga rientra indubbiamente nella prima categoria.

Il primo punto a suo favore che sottolineerei è la protagonista: Anna.
Non è la solita ragazzina lagnosa, allegra, pasticciona, amabile e “volubile” che passa da uno all'altro come se niente fosse.
Entrambi i ragazzi sono innamorati di lei, è vero, però dopo un inizio in cui è estremamente immatura e proprio non capisce i propri sentimenti realizza di amare Hinata e non cambierà mai idea.
Nel volume 8 si sono messi insieme, quindi sono tranquilla che non diventerà improvvisamente odiosa passando a Sou per illuminazione divina.
La coppia ha messo tanto a realizzarsi nonostante l'amore reciproco perché Hinata considerava l'accettare i propri sentimenti per lei come un tradimento verso il migliore amico a cui è legatissimo, ed anche quest'attenzione all'amicizia maschile tra i due protagonisti penso sia una bella novità che non ho riscontrato mai negli altri "triangoli classici". Che appunto, poi, di triangolo ha ben poco, perché per quanto il lettore possa sentirsi dispiaciuto per Sou - allo stato attuale della trama irrimediabilmente solo - Anna ha sempre avuto le idee chiare e non ha mai mutato i propri sentimenti; lo stesso dicasi per Hinata, anche se come già spiegato lui era frenato da numerosi complessi.

Tra questa ondata di pseudo shoujo moderni dove pare che gli autori facciano a gara a rendere i personaggi il più superficiali e vuoti possibili, con un continuo ricambio di coppie ed innamoramenti, è un vero piacere leggere una storia con questa sana, forse vecchia ma indubbiamente giusta concezione d'amore.


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Hisoka

Volumi letti: 1/11 --- Voto 5
Riecco Nana Haruta più sfavillante che mai!
Ma no ma no, questa volta non comincerà la sua serie con la solita rimbambita che arrivata alle superiori decide che deve sbocciare l'amore… Oddio la protagonista, Anna, è una ragazza piuttosto svampita, però non sta cercando un ragazzo e questo potrebbe essere un punto a favore della mangaka.

La trama è piuttosto semplice, fin troppo simile per alcuni aspetti a "Cortili del cuore" e "Ma quando mai?!", quindi per niente innovativa. In Stardust Wink Anna ha vissuto la sua infanzia con i due amici, Sou e Hinata, che però la metteranno presto o tardi di fronte a una scelta. Entrambi sono due bellissimi ragazzi e la protagonista attirerà fin da subito la gelosia e dunque l'antipatia delle altre ragazze. Purtroppo però la ragazza non vede i due come dei papabili "ragazzi" proprio perché li conosce fin nel profondo essendogli stata accanto per lunghissimo tempo. Inoltre la Haruta ha dato vita a una protagonista ancora alle prime armi e parecchio confusa in materia d'amore e ciò causerà un bel po' di incomprensioni all'interno del trio di ragazzi. Non so, l'incipit sembra in qualche modo il risultato di una serie di scopiazzate avvenute un po' qua e un po' la, ma potrei anche sbagliarmi.

Il mio malcontento non si finisce qui.
In questo manga ci troviamo di fronte a un triangolo sentimentale e nemmeno ben orchestrato. I triangoli sono ormai scontati e privi di mordente, l'unica bellezza che rimane sta nel continuo ribaltamento della situazione, come in una partita ove le squadre sono allo stesso livello per preparazione e si giocano punto per punto. Le lettrici diventano quindi come un ragazzo di fronte a una partita di calcio e fanno il tifo per il contendente preferito. Peccato che in questa storia tutto ciò si sia perso, Sou e Hinata sono terribilmente scontati, contrapposti si, ma uguali, non sono per l'aspetto fisico (una ha i capelli chiari l'altro scuri, sai che cambiamento!) ma anche per quello caratteriale che non è delineato a dovere. Questa pecca tende ad abbassare di molto il livello del lavoro che già non si mostra al lettore con elementi particolarmente innovativi.

La stessa sorte è toccata anche al disegno che, sebbene molto carino, non presenta tratti significativi rispetto ad altri manga dello stesso genere. Concludendo penso che questo sia un lavoro che, benché dagli spunti semplici e già visti, potrebbe dare molto alle lettrici interessate a una storia ingenua e ancora un po' infantile, ma sarebbe molto deludente per chi cerca qualcosa di particolare e diverso dai soliti stereotipi.


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__HellGirl__

Volumi letti: 7/11 --- Voto 6
Avendo apprezzato "Love Berrish" avevo deciso di iniziare un'altra lettura dell'autrice Nana Haruta, così decisi di leggere "Stardust Wink". Purtroppo le mie aspettative, seppur non molto alte date le copertine un po' infantili, sono cadute man mano che proseguivo nella lettura.
La storia ruota attorno alla giovane Anna che, avendo vissuto fin da piccola con i suoi due migliori amici, adesso che ha quattordici anni si rende conto che le cose cambiano con l'adolescenza e che gli ormoni lavorano molto più dell'amicizia. Infatti, Shou e Hinata hanno dei sogni, vogliono andare in scuole differenti e dentro di loro sentono di provare qualche cosa di diverso per la loro amica, pertanto cosa farà Anna?

Ebbene me lo ero chiesta anche io, ma presto mi sono risposta da sola poichè fin da subito si può capire, almeno per me è stato così, con chi lei starà alla fine ed inutili sono i vari triangoli amorosi triti e ritriti negli shoujo che l'autrice man mano inserisce, purtroppo il finale mi appare già davanti quasi mi fosse stato predetto da un indovino.
"Stardust Wink" è sicuramente una delle letture più leggere che abbia mai letto, e penso sia un manga per una certa fascia d'età che non supera i sedici anni. Semplice, un po' banale e scontato, ma non da evitare, alla fine risulta piuttosto piacevole e carino.

Avendolo letto online lo comprerei? No, preferisco di gran lunga leggerlo gratuitamente perché preferisco shoujo più complessi, che mi diano qualcosa in più di una semplice storiella vista e rivista. Per quanto riguarda il tratto è curato, migliore rispetto alle copertine che proprio non mi sono piaciute, soprattutto per quanto riguarda le espressioni dei personaggi.

Piuttosto che "Stardust Wink" consiglierei "Love Berrish", sempre della stessa autrice, poiché è stata una lettura sempre leggera, ma più elaborata rispetto a questa.
Non è una serie da buttare, pertanto merita almeno la sufficienza.


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MayuFan<3

Volumi letti: 6/11 --- Voto 10
"Stardust Wink" è uno dei migliori manga di Nana Haruta, oltre ad essere il più lungo. La storia è sia semplice che estremamente romantica e dolce con illustrazioni delicate, intense, espressive e che sono kawaii, come direbbero i giapponesi... Perfette per uno shoujo così bello e interessante.
"Stardust Wink" racconta la storia di tre amici d'infanzia, Sou, Hinata e Anna che si ritrovano ad avere a che fare con tutta una serie di problemi dovuti alla loro amicizia. Il nome "Stardust Wink" sta ad indicare ''L'occhiolino dal fascino carismatico'' che fanno Sou e Hinata alle ragazze che li circondano. Anna è una ragazza carina con dei bei capelli lunghi, ottusa, allegra, vivace, dolce, leggermente masochista e che personalmente mi è molto simpatica,anche se tende a piangere spesso e spesso ferisce le persone senza rendersene conto. Attraverso questo manga Anna imparerà cosa vuol dire essere innamorati e cosa le fa veramente battere il cuore. Anche se la storia non è particolarmente innovativa (un po' scontata) questa commedia scolastica appare coinvolgente, scorrevole, interessante e le evoluzioni fra i tre amici sempre nuove, divertenti e ben analizzate. Lo stile dell'Haruta non è cambiato ma è lentamente migliorato e si è perfezionato con nuovi ed evidenti accorgimenti inseriti dall'apprezzata mangaka. Un 10 meritato per un opera originale e immensamente simpatica.


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Ianna

Volumi letti: 4/11 --- Voto 7
Avrei voluto dare un voto più alto a questo manga, ma dopo aver letto il quarto volume sono rimasta un po' perplessa per svariati motivi. Innanzitutto, il comportamento di Anna. È troppo ingenua e credulona. A mio parere, con l'avanzare della storia, la protagonista dovrebbe crescere e acquistare una certa esperienza e maturità per poter ragionare da liceale e non da ragazzina delle elementari; quasi quasi trovo più interessanti i personaggi secondari che lei. Inoltre, trovo un po' banale e infantile questa specularità tra Sou e Ayane Asou e tra i due Hinata. I personaggi non dovrebbero essere creati in serie, ma ognuno dovrebbe avere delle proprie peculiarità, cosa che manca in questo manga, o almeno in questo quarto volume.
Per quanto riguarda i disegni li trovo molto puliti e ben fatti, niente da dire su questo.
In conclusione, questo manga lo consiglio per una lettura leggera e senza troppe pretese.


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Diavolo Custode

Volumi letti: 1/11 --- Voto 8
Travolgente, coinvolgente, Nana Haruta è fatta così, ed ecco che ci offre un altro volume carico di emozioni come altre sue opere. La lettura man mano che continua diventa sempre più emozionante e interessante, d'oltre tutto è anche molto scorrevole. Si tratta di uno shoujo comico, ma anche sentimentale, i due aspetti si bilanciano in modo molto funzionale. Inoltre l'andatura del dialogo è abbastanza veloce. I disegni, si capisce e si vede, sono resi dall'impegno di una persona che ha voglia di fare, di creare, e poi sono molto carini.

La storia parla di Anna, che non avendo mai avuto un ragazzo non sa che cosa sia veramente l'amore, e
questo gli procurerà un bel po' di problemi. La ragazza viene accompagnata a scuola, ogni giorno, da Hinata e Sou, dei ragazzi che frequenta dall'asilo. Ma quando si diventa adolescenti, accadono degli avvenimenti che non penseresti mai che possano succedere.
Lo consiglio a tutti.


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»Taiga

Volumi letti: 3/11 --- Voto 9
Stardust Wink è un manga di Nana Haruta, già nota in Italia per Chocolate Cosmos e Love-Berrish!. Esso narra le vicende di Anna, una ragazzina di 14 anni, dei suoi due amici di infanzia, Sou ed Hinata, e del lungo rapporto di amicizia che li lega da sempre.

Protagonista indiscussa del manga è Anna, ragazzina di quattordici anni che frequenta l’ultimo anno delle scuole medie, da sempre amica e vicina di casa di Sou ed Hinata. Nonostante le sue amiche e compagne si chiedano quale dei due preferisca o di quale dei due sia innamorata, lei risponde sempre che non è possibile un’eventuale relazione con uno dei ragazzi, in quanto non crede fattibile innamorarsi degli amici d’infanzia.

La storia inizia presentandoci i tre protagonisti in viaggio verso scuola, durante il quale le ragazze dell’istituto guardano in malo modo Anna poiché sempre in compagnia dei due ragazzi, scopertisi subito i più belli della scuola, capaci di fare innamorare chiunque solo facendo l’occhiolino (da qui il titolo Stardust Wink). Anna vede però la sua vita amorosa ostacolata da questa credenza di una probabile relazione fra lei e i suoi amici, così decide di prendere un po’ le distanze da entrambi. Riesce così a fidanzarsi con un ragazzo che le piace, il quale però si rivela inadatto a lei.
Subito dopo Anna si ritrova a dover far fronte alla dichiarazione di Sou, dapprima vista come uno scherzo in quanto non crede possibile che abbia potuto innamorarsi di lei. Nascono così numerosi equivoci ed incomprensioni che poi si protrarranno durante la storia, i quali porteranno Anna a rivedere il rapporto che la lega a Sou ed Hinata in maniera profonda, così che riesca a capire meglio quali sentimenti si celano in realtà nel uso cuore.

La narrazione la ho trovata piacevole e scorrevole, in quanto il profilo dei personaggi è ben delineato e non si sfocia in situazioni e/o avvenimenti sin troppo surrealistici per una semplice commedia scolastica. Infatti, l’intera situazione, pur assumendo a tratti una vena di malinconia, non risulta pesante al lettore, anche perché alternata abilmente a momenti di comicità che sono capaci di divertire.
Altresì le riflessioni dei personaggi non sono troppo pesanti e noiose; secondo me esse sono molto d’aiuto per definire bene ciò che provano protagonisti e non in modo da potersi meglio calare nella situazione che si sta vivendo.

Riguardo al disegno non ho affatto nulla di cui lamentarmi, in quanto apprezzo molto lo stile di Nana Haruta, privo a volte di particolari ma non così sobrio da pensare che sia rimasto in fase di schizzo. Encomiabile è ancora il fatto che non venga fatto un uso spropositato del “chibi”, come spesso accade in molti manga. Questo tipo di disegno è infatti presente ma non in maniera spropositata; è adeguato alle situazioni e rappresentato in modo molto simpatico.

Per concludere, secondo me questo manga merita un 9 e lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di shoujo in quanto è un manga non troppo impegnativo ma che è capace di divertire e far appassionare.


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LukaMegurine

Volumi letti: 2/11 --- Voto 8
Stardust Wink è un manga che parla di Anna, una ragazzina di 14 anni, che vive in un condominio insieme ai suoi amici di infanzia Shou e Hinata. Tutto sembra andare a gonfie vele fra i tre amici, quando Shou rivela ad Anna il suo amore per lei.

Questo è un manga abbastanza vivace e divertente, soprattutto grazie alla protagonista, la quale è molto infantile e prende quasi tutto per un gioco, ma allo stesso tempo non riesce a comprendere i suoi sentimenti. Non sono da meno i suoi amici d'infanzia Shou e Hinata. Shou è il classico ragazzo popolare tra le ragazze, invece Hinata è il tipo di ragazzo di poche parole.
I disegni a parere mio sono bellissimi, amo come sono disegnati sia i ragazzi sia le ragazze, e hanno visi molto espressivi.

In conclusione questo è un manga semplice, divertente e frizzante, ma senza troppe pretese. Lo consiglio agli amanti del genere e alle persone che cercano qualcosa di piacevole da leggere, ma non troppo impegnativo.


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_Sakura97

Volumi letti: 2/11 --- Voto 6
Anna è una ragazza di 14 anni e i suoi vicini di casa e amici d'infanzia sono Sou e Hinata, due ragazzi molto famosi nella loro scuola perché sono molto belli. Anna ha sempre pensato a loro come dei semplici amici, ma un giorno qualcosa fra di loro cambia...

Innanzitutto, devo dire che adoro Nana Haruta: il suo stile di disegno mi piace tantissimo! Ma questa cosa non vale per le sue storie. Infatti sono sempre molto banali e non cambiano quasi mai, come il suo stile di disegno. Del resto, tra Love-Berrish! (la sua prima opera portata qui in Italia) e Stardust Wink (manga ancora in corso in Giappone), non ci sono molti cambiamenti, se non la grandezza degli occhi. Però il suo stile mi piace comunque tantissimo.

<b>[Attenzione, ci sono piccoli spoiler]</b>
Passando alla storia: è la solita commedia scolastica. Una ragazza circondata da due bei ragazzi. Che dire? Il classico triangolo amoroso. Ne ho letti tanti di manga così, con questa trama, e devo dire che Stardust Wink non mi è piaciuto quasi per niente. La protagonista, poi, è davvero una stupida, voi la potete chiamare pure "ingenua", ma per me è davvero una stupida ad non accorgersi che Sou era innamorato di lei. Nel secondo volume, però, la storia migliora. Infatti, con l'arrivo di nuovi personaggi la storia si "smuove" un po' (anche se così diventa ancora più banale). Il primo volume non mi ha dato per niente una bella impressione di Stardust Wink, anzi, ho anche pensato: "Ho sprecato 4.90 euro per nulla." Però, come ho detto prima, con l'arrivo di Mochizuki la storia mi è piaciuta un po' di più. Ora mi aspetto grandi cose anche nel terzo volume.

Il mio voto per adesso è un 6 (in realtà volevo dare anche 4, per fortuna ho letto il secondo volume...), spero che la storia continui a migliorare.


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Sakura_27

Volumi letti: 2/11 --- Voto 8
Anna è una studentessa delle medie e ha 14 anni. I suoi vicini di casa, nonché suoi amici d'infanzia, sono Sou e Hinata. Il loro rapporto è basato completamente sull'amicizia, finché i loro sentimenti iniziano pian piano a cambiare.

Anche se ho letto solo i primi 2 volumi, questo manga mi piace molto per come si presenta.I personaggi sono molto divertenti, inoltre mi piace il rapporto che Anna ha con ciascuno di loro. Alla fine scegliere tra loro sarà molto difficile, però sono così curiosa che continuerò senz'altro a leggerlo. Che dire poi dei disegni? Bellissimi. a mio parere.
Consiglieri a tutti di leggere questo manga, almeno agli appassionati del genere shojo.


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Sery95

Volumi letti: 1/11 --- Voto 6
Manga carino, ma non impegnativo. Da quello che ho potuto leggere fino ad adesso, mi sembra una trama abbastanza scontata, incentrata sul triangolo amoroso tra Anne e i suoi amici d'infanzia, Shou e Hinata. Ricorda un po' il manga di Nagamu Nanaji, Parfait Tic!.
Continuerò a prendere gli altri volumetti solo per vedere chi sceglierà tra i due amici la protagonista (ebbene sì, sono curiosa anch'io!). Non ho niente da dire sui disegni della Haruta, che a parer mio sono, come sempre, fantastici.
Per concludere, uno shoujo manga consigliato a tutte le amanti dei triangoli amorosi.


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SweetDead_Ichigo

Volumi letti: 2/11 --- Voto 9
Anna è una ragazza di 14 anni, che vive, in un condominio, vicino ai suoi due amici d'infanzia, Shou e Hinata. I ragazzi tutte le mattine fanno la strada per andare a scuola insieme, e il rapporto che li lega è di profonda amicizia. Tutto sembra andare bene, quando Shou confessa ad Anna il suo amore.

La storia è interessante e nei primi due numeri si imposta molto bene, non mancano i momenti divertenti come non mancano quelli seri. I personaggi sono ben caratterizzati, e la storia d'amicizia che lega i tre ragazzi è sviluppata molto bene a mio parere. Però, lasciatemelo dire, Anna, la protagonista, è una tale stupida che come lei ne esistono poche, ed è molto confusa per quanto riguarda l'amore e l'innamorarsi. Shou, d'altro canto, sembra amare molto Anna, è un ragazzo abbastanza serio ed è fissato alla follia con i pokemon, cosicché paragona tutto a questi. Hinata è un ragazzo molto posato, che fa, molte volte, da "tramite" tra Anna e Shou.
I disegni sono stupendi, i ragazzi sono disegnati benissimo e i volti sono espressivi.
Consiglio a tutte le fan della sensei Nana Haruta e non la lettura di questo favoloso manga.


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cucciola!

Volumi letti: 1/11 --- Voto 10
Stardust Wink è un manga molto speciale, racconta una storia fra due adolescenti che si conoscono da molto tempo, fin dà bambini. I personaggi sono rappresentati in modo tale che chiunque lo possa leggere, capisca benissimo la storia. La protagonista, Anna, è una ragazzina di 14 anni e si è iscritta all'ultimo anno delle medie. Sou e Hinata vivono nello stesso palazzo in cui abita Anna e sono amici d'infanzia. Un giorno però Sou ha complicato tutto, dicendo ad Anna che era innamorato di lei. Così comincia il primo capitolo di Stardust Wink, che racconta una serie di problemi dovuti alla loro amicizia.

La trama mi ha colpito molto, anche perché Anna è molto simile a me. I "maschietti", invece, sono così belli da riuscire a prendere l'attenzione di qualsiasi ragazza del liceo.
I disegni sono veramente dettagliati e realistici, con ogni dettaglio ed ogni tipo di espressione del volto rappresentata adeguatamente. È sorprendente che una giovane ragazza come Nana Haruta possa creare fatti ed avvenimenti di vita quotidiana in corrispondenza con dei disegni meravigliosi. Per questo posso offrire un 10 a questo manga, perché è veramente sorprendente! Non mi perderei per nulla al mondo il secondo volume! Un manga secondo me davvero consigliabile a tutti.


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Orihime

Volumi letti: 1/11 --- Voto 8
Diciamo che è ancora un po' prematuro fare una recensione molto ma molto dettagliata dato che sono usciti solo 2 numeri, però posso dirvi che lo stile della Haruta mi piace davvero tanto. Con Love Berrish mi ha fatto veramente sognare.

Comunque il manga si presenta bene, ottimi i disegni (come sempre del resto) e i personaggi sono davvero simpatici, mi ha fatto davvero ridere il paragone che fa Sou con i pokemon. Forse una cosa che un po' mi ha stupita è la protagonista, stavolta non troviamo una ragazza sognatrice ma che ha la testa sulle spalle, troviamo un personaggio "stupido" (scusate se esagero). Chissà, magari è dovuto al fatto che è più giovane rispetto alle altre protagoniste, mah! Spero che andando avanti possa sorprenderci.

Ragazze che amate gli shoujo, vi consiglio vivamente di leggere questo manga perché merita tanto, vi assicuro che non vi deluderà. Grazie e buona lettura!