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Bobbino

Volumi letti: 11/11 --- Voto 8
RECENSIONE NO SPOILER

Soil è un manga di 11 volumi del maestro Atsushi Kaneko, scritto e serializzato dal 2003 al 2010, edito in italia da Panini Planet Manga.
Il manga tratta di una misteriosa scomparsa di una famiglia dalla loro tranquilla cittadina di nome Soil, vediamo poi i detective Onoda e Yokoi cercare di risolvere questo intricato caso, che il manga, fin dal primo volume fa capire essere un caso sovrannaturale.


Considero Soil un ottimo prodotto per lettori giovani che si vogliono approcciare al thriller, il manga non è complessissimo e non eccelle in nulla, un classico manga senza infamia e senza lode;
per i primi 7 volumi secondo me la storia procede in modo perfetto, non ci sono stranezze narrative o parti che fanno storcere il naso, anzi, ogni volume spinge alla lettura di quello successivo: colpi di scena incredibili e cliffhanger garantito a fine di ogni capitolo. Adesso passiamo però alla parte più debole del manga che mi frena un po’ dal rileggerlo: il lato sovrannaturale.


Secondo me il sovrannaturale e il thriller sono dei generi che possono andare benissimo d’accordo tra di loro, ma Soil accentua troppo questo lato dell’opera abusandone; nel manga la follia è un lato importante della psicologia dei personaggi, follia nel senso più negativo del termine, ed è proprio questa psicologia a dare l’elemento sovrannaturale al manga, senza però tangerne il mondo fisico, o quasi; dal volume 8 però c’è un sovvertimento totale dal punto di vista psicologico dei personaggi e la follia diventa l’elemento principale, rendendo il mondo creato troppo confusionario, non distinguendo realtà da immaginazione dei personaggi, sarebbe bastato tenere questi due mondi separati in modo netto tra loro per avere un’ottima opera.

Eccezion fatta però per il finale, che grazie alla base di follia gettata da 4 volumi, riesce a concludersi nella maniera migliore possibile per questo manga, per questo non mi sento di voler bocciare in modo definitivo gli ultimi volumi, dove i personaggi fanno un salto di qualità e crescono tutti, prova che le esperienze vissute segnino le persone, anche nei manga, non lasciandole come burattini in mano al Mangaka.

Un’altra nota positiva di questo manga è il tratto di Kaneko, che si sbizzarrisce in splash page intricatissime e fittissime cercando di descrivere le visioni di follia e di inferno che vedevano i personaggi.


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Irene Tempesta

Volumi letti: 11/11 --- Voto 6,5
Premetto che adoro Atsushi Kaneko, scoperto con "Search and destroy", ho acquistato a scatola chiusa tante altre sue opere pubblicate in Italia.
Spinta anche dalle ottime recensioni su questo manga l'ho acquistato ad un prezzo superiore al listino, perchè attualmente molti numeri sono esauriti o di difficile reperibilità.

Mi dispiace essere in disaccordo con la maggior parte dei lettori, ma Soil è l'opera che meno ho apprezzato di questo fantastico autore.
Partendo dal fatto che è molto diversa narrativamente parlando rispetto a "Bambi", "Deatcho" e "Search and Destroy", dove l'azione e lo splatter la fanno da padrone, con una protagonista forte e spietata.

Qui le vicende ruotano attorno all'investigazione su una famiglia scomparsa nella cittadina Soil New Town.
Un padre, una madre e una figlia adolescente come tante, una famiglia normalissima e semplicissima.
I due detective Yokoi e Onoda cominceranno indagando sul vicinato facendo venire a galla i lati più nascosti dei cittadini, la loro invidia e le maldicenze contro una famiglia troppo perfetta.
Ma presto molti altri strani eventi verranno a galla, ogni volta che si arriva alla risoluzione di un problema, ne nascono altri due da chiarire.
Gli eventi presto precipitano in una dimensione paranormale, poco chiara inizialmente, ma altamente suggestiva.
Più si va avanti e più ci si rende conto che per risolvere il caso bisogna abbandonare ogni certezza, ogni regola, ogni sistema e rischiare l'ignoto.
In ogni caso ogni dubbio verrà chiarito, nulla viene lasciato al caso portando anche qualche colpo di scena.
Tuttavia gli eventi sovrannaturali si sono susseguiti con una tale moltitudine da crearmi a un certo punto confusione e sconcerto.
Ho apprezzato che l'autore abbia messo spesso qualche gag comica per alleggerire la tensione, ma gli eventi a un certo punto erano così bizzarri da sembrarmi assurdi.
Ad un certo punto ho sentito la trama forzata, lenta, pesante, e a volte poco chiara, motivo del mio voto poco alto, nonostante i disegni abbiano lo stile atipico , affascinante , e personale di Kaneko. Riflettendoci, per quest'opera non sono bastati per innalzare il mio voto.

Dalle premesse sulla trama non mi pareva il mio genere, ma mi incuriosivano le recensioni che ne consigliavano comunque la lettura a prescindere.
Per me purtroppo non è stata un'esperienza particolarmente stimolante.
Va anche detto che questo manga ha una trama talmente particolare da non avere facile collocazione, sicuramente è un fumetto di nicchia.
La Planet ha fatto un'ottima edizione con sovra copertina.

Lo consiglio agli amanti del fumetto d'autore dalle trame complesse e intricate, agli amanti di Atsushi Kaneko e del genere poliziesco ma soprattutto del paranormale.


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Zerusen

Volumi letti: 11/11 --- Voto 8
Recensire questo manga non è affatto una facile impresa. Sarà perché è la prima opera che leggo di Kaneko, o perché non sono abituato in generale a leggere manga di grandi autori. Sarà perché questo è uno di quei manga che riesce, attraverso pochi capitoli, a catapultarti nel suo mondo: un mondo fatto di temi complessi, seri, elevati, ma nonostante tutto affiancati da situazioni, scene e personaggi al limite del demenziale, egregiamente supportati da un disegno a dir poco geniale.
Sarà [difficile recensirlo] perché, in fondo, anche dopo averlo terminato, non sono neanche convinto di averci capito sto granché (nota comica che dopo aver letto tutto SOIL mi viene più che spontanea). Tuttavia questo è un manga che merita di essere letto, nonché recensito, perciò darò del mio meglio.

Premessa molto importante: per quanto un manga ben fatto meriti di essere letto da tutti, a prescindere dal genere, vorrei precisare che (secondo me) l'acquisto andrebbe sconsigliato a coloro che non sono amanti del genere giallo, specie di quel giallo che tende a sfociare nel soprannaturale/paranormale, cosa che si può anticipare dalle primissime vignette a colori nel primo volume. Penso, infatti, che SOIL sia quel tipo di manga che vada consigliato a chi ama tuffarsi in avventure e letture fuori dall'ordinario, pronte a stravolgerti ed a far crollare le tue credenze senza che tu ne critichi inconsciamente le scelte, cosa che io personalmente tendo a fare, e che ne ha un po' penalizzato la lettura, la quale comunque merita molto.

Torniamo a noi. La storia narra di una famiglia che scompare improvvisamente a Soil New Town, e durante le investigazioni condotte dai nostri protagonisti si giungerà a tentare di sciogliere una matassa ben più grande e complessa di quello che potrebbe inizialmente sembrare, facendomi paragonare questo manga, che nella lettura ci appare quasi come la versione cartacea di un film, a capolavori televisivi come Twin Peaks o addirittura the Shining (per certe parti eh!). Ogni mistero anche solo lontanamente risolto ne porta a molti altri, così come a tantissimi eventi fuori dall'ordinario che si tenterà di comprendere. Da questo punto di vista Kaneko svolge un ottimo lavoro, perché non si tratta di quel singolo mistero irrisolvibile che ti porti da inizio a fine volume, bensì di un grande puzzle i cui pezzi vengono lentamente a galla, facendoti provare nel frattempo una forte ansia, talvolta angoscia, talvolta curiosità o euforia, talvolta soddisfazione per quegli interrogativi che trovano risposta, emozioni che bene o male ti tengono quasi sempre attaccato al volume. In questo frangente un lavoro altrettanto egregio è svolto dal tratto del mangaka (che peraltro mi ha ricordato molto quello dell'autore di I Am A Hero, e dico così solo perché ho letto prima quest'ultimo). Il disegno è infatti un'ottima arma, seppur a doppio taglio, in questo scenario: da un lato riesce ad alleggerire quelle molteplici situazioni che, altrimenti, avrebbero reso la lettura molto più seria e difficile da digerire, mostrandocele con una semplicità e demenzialità da non poco; da un altro lato riesce a divertire con le costanti gag e situazioni assurde; mentre da un altro lato ancora, a mio avviso, va un po' a rendere di difficile comprensione alcune sequenze, specie quelle che meriterebbero più serietà, o un punto della situazione dopo le diverse evoluzioni del caso.

Quello che personalmente mi verrebbe più spontaneo criticare di questo manga, la cui lettura è risultata a tratti un po' forzata, sono per l'appunto tutte quelle sequenze in cui vengono evidenziati all'infinito i dettagli soprannaturali del fumetto, presi di mira e sottolineati a più non posso come se ci trovassimo in un thriller psicologico e volessimo infierire sulla psiche dello spettatore. Trattandosi poi di un manga che parla, effettivamente, di un argomento che sfocia parecchio nella sfera dello "straordinario", non mi sarebbe dispiaciuto, anche verso la conclusione, una sorta di riesame dei fatti avvenuti o una ricostruzione del caso/indagini, e ve lo dico da lettore che si è divorato questo fumetto in pochissimo tempo, senza che neanche avessi la possibilità di dimenticarmi di quel poco che avessi realmente capito. Tuttavia bisogna anche comprendere che ci sono scelte stilistiche che, vuoi o non vuoi, devi rispettare, poiché sono loro che contribuiscono alla classificazione di genere del manga.

Concludo la mia recensione, consigliandovi l'acquisto in praticamente tutti i casi (penso questo sia uno di quei manga che è proprio difficile valutare male, e se non avessi le mie ossessioni gli avrei dato io in primis un 9 o più), e precisando un ulteriore dettaglio che mi è venuto in mente: questo è uno di quei manga, secondo me, che puoi tenerti in casa senza dubbio che prenda polvere inutilmente, perché è uno di quelli che in futuro andrebbe riletto una seconda volta, così da godertelo ancor più e fartici ulteriormente trascinare. Decisamente promosso.


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eXistenZ

Volumi letti: 7/11 --- Voto 9
Leggendo i manga di Kaneko, è più che evidente che la sua passione sia il cinema, infatti oltre ad essere un bravissimo disegnatore con uno stile assolutamente fuori dagli schemi, il suo vero punto di forza sono le sceneggiature curiosissime e perfettamente corerenti e le inquaderature delle vignette. Soil credo sia assieme a Wet Moon uno dei suoi manga più riusciti.
Un misto di David Lynch e Cronenberg perfettamente riuscito, è difficile definire il genere, visto che si va dal triller soprannaturale, al poliziesco al comico grottesco.

Utente42886

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Utente42886

Volumi letti: 1/11 --- Voto 9
Disegno che sembra quasi abbozatto (ricorda i cartelloni pubblicitari americani del dopoguerra) e un protagonista che viene solo citato nel primo volume (la famiglia della copertina). E' una lettura atipica in ogni punto di vista a partire dall'incipit, con un tratto quasi comico e caricaturale che però mette in risalto i lati più nascosti dei cittadini. Ciò che ruota attorno alla vicenda è la scomparsa di questa famiglia della città di Soil in circostanze anomale e sviluppi grotteschi. I due detective assoldat - molto buffa come coppia a mio parere - investigano sulle abitudini dei cittadini, e qui l'autore dà sfogo a tutto il suo estro, cimentandosi in una storia in cui si respirano influenza di vari generi, dal tragicomico al poliziesco, dal thriller al soprannaturale.
Questo manga è una sorta di ibrido e giunge a noi dopo circa dieci anni dalla pubblicazione in Giappone. Ha un tratto stravagante, originale e davvero fatto bene.
Consiglio vivamente questa serie a tutti, anche a chi non ama il genere perchè la lettura è molto intrigante; edita dalla Planet Manga, l'edizione, a mia sorpresa, è fatta bene, con sovraccopertina monocromatica particolare.