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dolcelamù

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
<b>Attenzione, spoiler</b>
Questo breve manga inzia con tutti i presupposti di un classico triangolo amoroso.
I due amici d'infanzia che si innamorano della stessa ragazza, la quale è così di facili costumi che ignora i reali sentimenti dei due giovani, che nel frattempo diventono gli unici suoi veri amici, cosa inevitabile visto che lei, oltre ad essere bella, è corteggiatissima e pure un poco superficiale, quindi vista di cattivo occhio da tutte le sue compagne.
Verso la fine mi aspettavo una scelta - visto che i due amici sono estremamente differenti di carattere uno dei due le doveva per forza piacere -, ma il fatto che dopo tutto il tempo che i due sprecano per starle dietro e dopo tutte le varie dimostrazioni di affetto lei preferisca rimanere con due piedi in una scarpa non mi è proprio piaciuto.
La storia si è conclusa troppo in fretta a mio parere; se si fosse sviluppata in almeno altri due volumi, ci sarebbe stato decisamente più di spessore.
Niente da dire riguardo ai disegni, molto belli anche se non estremamente espressivi.
Per una lettura leggera, per coprire giusto un'oretta vuota, perchè no?, si può fare.


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MayuFan<3

Volumi letti: 2/2 --- Voto 4
She is Mine è un opera superficiale, banale, e mi sorprendo nel vedere che il suo voto complessivo superi manga davvero migliori come Solamente tu o Sara perché mi piaci o ancora Rockin' heaven.
I personaggi maschili sono la rivisitazione della solita cliché: un biondo, Haru, simpatico e allegro con tutti e un moro, Ryotaro chiuso, scontroso e solitario. La protagonista, Mirei, potrebbe essere un elemento nuovo e originale se non mi risultasse così insopportabile: una ragazza 'stupidotta', ingenua,disinibita e priva di tatto.
Anche i disegni, poco espressivi e semplificati sono privi di elementi particolari che mi permettano di lodarli, l'unica cosa che devo ammettere è che sono puliti (forse anche troppo).
Oltre ai personaggi, anche la trama è povera, la si riuscirebbe a finire abbondantemente in 2 volumi (come è stato), nei quali però l'autrice non riesce comunque a definire un finale, lasciando la storia in sospeso in maniera incomprensibile.
In breve Haru e Ryotaro sono amici d'infanzia che si ritrovano a separarsi per colpa di una ragazza, Mirei, che non sa che cos'è realmente l'amore.
Non emozionante, né coinvolgente. Mi ritrovo quindi costretta, anche se a malincuore, a dare 4 a quest'opera insignificante.


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Eretria90

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Dovendo farsi un'idea su questo shoujo dalla copertina, il primo impatto non è dei più esaltanti. I tre protagonisti della storia vagano in uno sfondo bianco, e si presentano nella loro immagine più stereotipata: il biondo, il bruno e il dolce angelo fra loro. Il titolo non fa che confermare le aspettative, che calano ancor prima di iniziare la lettura, che invece si rivela insolitamente piacevole.

Innanzitutto il ruolo centrale è stato affidato a Ryotaro. La stessa autrice, Ao Mimori, la definisce una scelta al quanto insolita per un manga pubblicato su di una rivista per shoujo. Fatto sta che l'effetto che ne viene, è quella di una narrazione sbilanciata del triangolo - per intenderci, seguiamo la storia attraverso gli occhi del ragazzo bruno e timido. Il protagonista acquista generalmente maggior simpatia con il suo aspetto innocuo, e il comportamento pacifico e accondiscendente. Il suo migliore amico, Haru, ha invece un'aria più giocosa e intraprendente. Quest'ultimo nota da subito la bellissima compagna di classe, Mirei, e non perde tempo a farci amicizia.
Il triangolo ha inizio, ma con qualche incertezza da parte di Ryotaro, che sembra prender coscienza dei suoi sentimenti solo in un secondo momento. A render la storia più movimentata non sono i continui tentativi di corteggiamento di Haru, bensì l'insolita fanciulla, oggetto della loro ammirazione. Ed è Mirei ad essere il punto di forza di questa storia d'amore. Questa ragazza quando parla non ha peli sulla lingua, è una vera faccia da schiaffi e al contempo agisce con modi ingenui e superficiali. Con comportamenti ambigui e distratti, ha certamente molto più da raccontare rispetto ai suoi due amici. Mette subito in chiaro che il suo carattere è spontaneo, e non le vale però un tratto felice ai più che ci hanno a che fare.
Haru non desiste dal coltivare i suoi sentimenti verso Mirei, e insiste affinché Ryotaro lo accompagni nei suoi approcci per avvicinarsi a lei. Così la ragazza imparerà ad intrattenere rapporti d'amicizia, mentre i due ragazzi scopriranno meglio cos'è l'amore... Da qui, lascio a voi scoprire come prosegue quest'amicizia, il cui finale - pur non essendo prevedibile fino all'ultimo - mi ha lasciata insoddisfatta e stranita. Probabilmente si è concluso troppo in fretta, e nelle pagine extra, la stessa autrice ha ammesso d'esser stata pigra a riguardo.

L'edizione della Star Comics è nella media, mentre è maggiormente soddisfacente il tratto artistico della mangaka. Al di là della banalità delle copertine (purtroppo simili fra loro), i personaggi nelle tavole in bianco e nero hanno più fascino e grazia, pur mantenendo uno stile semplice.
Analizzandolo in più punti, "She is Mine" è complessivamente consigliabile. La lettura è scorrevole, anche considerando la breve durata dell'opera, di due volumi. Graficamente è piacevole. La lettura presenta scene spassose: dalle situazioni imbarazzanti causate dalle parole di Mirei, alle gag assurde dei suoi nonni. I dialoghi sono spesso sorprendenti e inaspettati.
La storia avrebbe avuto più motivi per prendere una piega scontata, invece l'originalità di Mirei concede spunti nuovi all'intera trama. La domanda ricorrente che verrà in mente al lettore è: ma questa ci è o ci fa?


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Mitsuki_92

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
O sono io che sto diventando striminzita con i voti, o sono le novità che non mi appassionano più di tanto. Non c'è quella scintilla narrativa che tanto emoziona. Si cade spesso nel banale.

Che dire riguardo "She is mine"? Due volumi, disegni da Ao Mimori, edito da Star Comics. La prima copertina colpisce il lettore, ma la seconda lo delude, notando dei cambiamenti davvero minimi. Non si fa così, non c'è originalità in questo modo. Anche le copertine secondo me danno il loro contributo, seppur grafico e non narrativo.

Passando alla breve trama, per evitare più spoiler possibili, questo manga narra di due ragazzi, Haru e Ryotaro, amici per la pelle. Il loro equilibrio viene scombinato dalla svampita Mimori, ragazza molto bella, sempre sorridente. A causa dei suoi comportamenti nascono continui equivoci che fino alla fine annoiano. Solo a voi, però, spetta la decisione finale.

Per quanto riguarda il lato tecnico, devo dire che di positivo in tutto ciò ci sono solo i disegni. Quelli sì che sono belli ed espressivi, la mano di Ao Minori è sensibile e precisa. Le tavole sono pulite e dettagliate quanto basta per far capire ambientazione e tutto il resto. Mi piacciono davvero molto questi stili di disegno, chiari e coincisi. È questo fattore che fa raggiungere la sufficienza a questo manga.

Tutta questa positività è quasi annullata dallo schema narrativo. Il primo volume mi aveva stupito, in positivo. Mi stava coinvolgendo moltissimo. Prendo con trepidazione il secondo ed ultimo volume e mi cade il mondo addosso. I motivi li lascerò scoprire a voi, però questa è la mia opinione. Potrete anche essere super in disaccordo con me, ma è giusto così, è normale. Per quanto mi riguarda, essendo un'amante di shoujo, un manga come "She is mine" non mi soddisfa.
La pecca di tutto ciò forse è che sono solo due volumi. Se fosse proseguito almeno di un altro volume si sarebbe ottenuto un risultato migliore, ma allo stato attuale delle cose chi può saperlo?

Consiglio questo manga agli amanti degli shoujo frivoli, senza né capo (ma forse almeno il capo ce l'ha) né coda (che sicuramente non ha).


 2
Usagi85

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Carino questo manga dalle basse pretese. Una lettura leggera che ti fa passare quelle due orette, ma niente di più. Una storia piuttosto banalotta che si risolve in modo altrettanto banale (almeno io me l'aspettavo), però non è male.
Il primo volume è nettamente più bello del primo: maggiormente vivace, la storia si presenta più pepata e divertente (la protagonista è fantastica e molto carina); nel secondo volume i toni si abbassano, pur rimanendo piuttosto gradevole.

Il disegno non ha niente di eccezionale ed è molto forte ed evidente l'influenza del più famoso "Kimi ni todoke". Le tavole sono pulite e chiare, i protagonisti ben caratterizzati e piacevoli da guardare.
Sentimenti come l'amicizia e l'amore vengono ben intavolati e raccontati all'interno di una storia equilibrata in cui si evita, saggiamente, di creare eccessive aspettative nel lettore, dato anche il numero di volumi.
Indubbiamente uno shojo gradevole.


 2
Tacchan

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
She is Mine si presente come un manga leggero senza troppe pretese, motivo per cui non avrei scommesso su di lui nemmeno un centesimo. Composto di soli due volumetti, si dimostra invece ben più divertente e interessante di quanto avrei immagine, offrendo anche una certa profondità che mai avrei ipotizzato da titolo e copertina.

La trama è abbastanza banale e vede tre protagonisti: due ragazzi, amici da sempre, e una ragazza, arrivata all'improvviso nella loro vita. Quest'ultima si dimostra un tipo davvero strambo: sempre sorridente, allegra e molto spontanea, sembra tuttavia prendere le cose con estrema leggerezza, tanto da sembrare facile e superficiale, soprattutto nell'atteggiamento con i due ragazzi. Questi pian piano si infatuano di lei, in qualche modo fraintendendo gli atteggiamenti di lei, cosa che mette a rischio la loro amicizia.

Come ho detto, non si tratta di nulla di particolarmente originale, la situazione è frequente e molto abusata in altri titoli. Eppure, la lettura è estremamente gradevole e il manga è riuscito a incollarmi alle sua pagine. La fine inoltre prende una piega per nulla ovvia.

Non ricordo di avere letto altri lavori di questa autrice, ma sono rimasto positivamente sorpreso dalla sua capacità di andare direttamente al dunque senza perdersi in troppi fronzoli. La storia è essenziale e scorre via in modo molto fluido e piacevole. Non vengono sprecate pagine, il ritmo narrativo è sempre elevato e gli eventi si susseguono senza momenti morti o inutili divagazioni. Nonostante l'incalzare delle situazioni, l'autrice riesce a caratterizzare in modo adeguato i personaggi e, anzi, ci regala una protagonista davvero interessante e diversa dal solito, con una personalità tra l'altro abbastanza articolata. Tutto questo in solo due volumetti, davvero un risultato sorprendente.

Il disegno fa bene il suo dovere, magari non è di forte impatto visivo, ma le tavole si dimostrano ben realizzate e soprattutto ben organizzate, sicuramente una buona parte della scorrevolezza del manga è merito loro.
Non posso che consigliarvi quest'opera, ha un costo esiguo, si legge velocemente e se amate il genere shoujo credo non vi deluderà.


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Sukuy Kinomoto-Li

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
"She is mine" è un'opera di due volumi creata da Ao Mimori, autrice già conosciuta in Italia per "B.O.D.Y.".
Non mi aspettavo che la storia mi sarebbe piaciuta così tanto, certo, è una storia breve, ma nel suo "piccolo" riesce a regalare lo stesso emozioni su chi lo legge.

Per non fare spoiler non parlerò della trama, ma sono stata colpita dalla descrizione dell'autrice nel raccontare i conflitti di due amici, di vecchia data in questo caso, quando nella loro vita entra una ragazza che complica i loro rapporti. Secondo me l'autrice ha proprio descritto bene le varie situazioni, come quella citata sopra o anche la "rivelazione" della vera personalità di Mimori.

Il manga scorre leggero e senza episodi inutili. I personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto le differenze tra Haru e Ryotaro, nonché il personaggio di Mimori che è uno dei più originali che ho visto.
Non mi è sembrato uno dei classici shojo dove c'è il triangolo amoroso, esso c'è ma fatto molto bene. I disegni mi sono piaciuti davvero tanto, semplici e puliti.

Il finale è un po' inaspettato, diciamo, ma a me non è dispiaciuto. Un 8 secondo me è meritato, nell'insieme è un'opera abbastanza bella. Quindi, se siete in cerca di uno shojo carino e leggero, questo è il manga che fa per voi.


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
"She is mine" è un two shot dell'autrice Ao Momori, shoujo edito da Star Comics nel 2011 (e disegnato intorno al 2009).Questa è la sua seconda opera in Italia, dopo il suo più che apprezzato B.O.D.Y.
Ho letto molto volentieri B.O.D.Y. tempo aà tramite un'amica che è appassionata di manga sentimentali, e devo dire che ne rimasi particolarmente stupita, perché pur non essendo un capolavoro (come per esempio Sunadokei, che ha vinto il premio Shogakukan) è comunque un'opera interessante, fresca e divertente (anche se dopo gli 8 volumi comincia ad allungare un pochino il brodo) e che sa dare delle emozioni. Sicura di una se non altro almeno buona lettura, mi sono fatta prestare anche She Is Mine appena usciti entrambi i volumi.

Lo stile grafico è quello della maestra Mimori: pulito, semplice, spesso caratterizzato da spazi vuoti qua e là nelle scene, volti espressivi, nessun paesaggio particolarmente significativo e faccine inserite nelle battute. I personaggi invece li ho trovati noiosi: certo, dopotutto sono bambini (probabilmente se avessi avuto al loro età li avrei capiti di più), ma sono prevedibili, vivono nello stereotipo del duo d'amici d'infanzia più la terza incomoda, e certe volte diventano un tantino patetici. Ogni tanto, mentre leggevo mi sono ritrovata da sola a dire: "Maestra Mimori che mi combini? Perché gli fai fare cosi?", perché molte scelte narrative potevano prendere altre strade. Soprattutto il finale è scarno e deludente: non è che sia una genialata lasciare tutto in mano alla fantasia del lettore, anche perché l'epilogo della vicenda mi sa molto di infantile, se non di stupido.
Da notare poi che la Maestra è migliore nella capacità di sintesi che nell'allungare il brodo, infatti ho trovato migliore sotto l'aspetto narrativo questo suo ultimo lavoro che BODY, che invece poteva tranquillamente contare 4-5 volumi in meno.

Comunque, il formato Star Comics non è niente di speciale, nel rapporto qualità prezzo ci siamo (190 pagine x 4,20€) anche se le copertine non sono affatto fantasiose.
Morale: è una buona lettura estiva per passare due-tre ore in santa pace, ma credo che giusto delle ragazze o dei ragazzi dell'età dei protagonisti potrebbe capirli appieno e magari identificarsi. Gli do un 6 e mezzo politico, perché con un finale più chiaro e dei personaggi un po' meno prevedibili sarebbe potuta essere un'opera ancora più bella.


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velony26

Volumi letti: 2/2 --- Voto 9
Quando sentiamo parlare di Ao Mimori subito la ricolleghiamo al bellissimo shoujo di B.O.D.Y. Il che non è errato. Però il suo secondo capolavoro, pubblicato in Italia dalla ditta Star Comics è She is mine (italianizzato in “Lei è mia”). Definirlo “capolavoro” è una cosa un po’ azzardata, essendo composto solo di due numeri. Ma la scelta di dare un voto così alto è data dal fatto che l’autrice con semplicità e capacità di sintesi, il che può essere considerato un vero dono, ci fa vivere delle bellissime storie d’amore senza annoiarci e senza farci disperdere in trame lunghe, complicate e distorte, e poi anche perché non l'avevo sopravvalutato sapendo essere uno shoujo composto da ben soli due numeri quindi già ero pronta al peggio, cosa che però non si è rivelata.

In questi volumi viene raccontata la storia di due ragazzi, “amici per la pelle” sin dall’infanzia, i quali come spesso succede, hanno caratteri e gusti completamente differenti, ma ciò si prospetta a cambiare il primo giorno di liceo, poiché conosceranno una bellissima ragazza, un po’ particolare, oserei definirla versatile e solare che… beh, leggete il manga e lo scoprirete.

Lo stile della Mimori è un po’ particolare, da un lato accentua i personaggi principali dando loro una forma ben definita e seguendoli anche nella crescita psicologica, ma nell’ambito della descrizione e dei dettagli paesaggistici che l’autrice è molto carente, mancano infatti quelle sottigliezza che potrebbero rendere viva la città di Tokyo e anche i personaggi secondari che vi ruotano intorno.
Spero che chi non ha avuto ancora il piacere di leggerlo possa rendersi conto dalle mie brevi parole di quanto alla fine convenga almeno sfogliarlo, anche perché è una lettura piacevole e molto semplice ideale in questo periodo estivo.


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•Kunoichi•

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Premetto che il manga mi è piaciuto. La storia è vista dal punto di vista maschile, cosa forse insolita per un shojo (quelli che avevo letto fino adesso erano tutti dal punto di vista femminile). La storia è particolare, coinvolgente e facile da seguire, ma secondo me sarebbe stato meglio se i volumi fossero stati di più, sarebbe uscita una storia ancora più bella. Evito la trama per non fare spoiler,i disegni mi sono piaciuti, forse alcune scene un po "vuote". Io lo consiglierei, ma comunque ho letto di meglio.
Un'ultima cosetta, mi ha molto colpito l'amicizia tra i due ragazzi.


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eliim

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Dunque, mi sento di dare un voto piuttosto alto a questo manga, che pur essendo una serie di soli due volumi riesce comunque a far emozionare.
Non voglio far spoiler raccontando la trama, dico solo che l'autrice riesce a rendere abbastanza bene la "lotta interiore" dei due amici e l'amore che piano piano capiscono di provare per la protagonista. Non è niente di originale, ma forse la brevità della serie è proprio il punto forte del manga, che procede abbastanza spedito e non annoia con "allungamenti di brodo" e cose del genere.
I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, anche se solo per quanto riguarda alcuni aspetti della loro personalità.

Le uniche pecche che ho riscontrato sono i disegni - troppo bianchi per i miei gusti, ma possono anche piacere - e il fatto che i due personaggi maschili abbiano a volte dei comportamenti fin troppo prevedibili, mentre la ragazza ha un carattere già più originale se vogliamo.
Una cosa che non ho proprio digerito è il finale, che può piacere e non piacere, e a me NON è decisamente piaciuto!

Mi sento di consigliare questo manga a tutti gli amanti degli shojo, perché è una storia fresca e simpatica, e leggendola viene davvero voglia di sapere come andrà avanti.
Il voto è in realtà un 7,5, ma arrotondo per eccesso perché dargli un 7 sarebbe un po' bassino.