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Fabry18

Volumi letti: 3/17 --- Voto 7
Hot detective Tsubaki, è un manga con molte tipologie possiamo definirlo un miscuglio di generi come: horror; erotico; storico; comico e altri ancora. Analizzando questi aspetti singolarmente, sembrerebbe un manga senza significato, un'accozzaglia di generi ma in realtà l'abilità dell'autore li fa coesistere tutti in modo naturale senza forzature …
La trama: Siamo nel Giappone del XVII secolo, in una città all'insegna dei piaceri più sfrenati. Qui facciamo la conoscenza di Tsubaki. E' un'investigatrice privata, dal fiuto infallibile, che insieme all'aiuto di un pittore particolare (costretto a fare il pornografo per questioni di soldi) dovrà risolvere degli omicidi violenti che spesso la metteranno nei guai …
Il disegno: Il manga è disegnato con un attenzione per i particolari veramente strabiliante, il tratto è veramente bello oserei dire ottimo è le tavole risultano molto piene il che è veramente un godimento per gli occhi.
L'edizione: E' pubblicato dalla Planet Manga a 5.90 euro, presenta una sovraccoperta e nessuna pagina a colori, la rilegatura è ottima (stranamente) e il volume risulta morbido e flessibile.
In conclusione: il manga è carino ma non va oltre questo, ti lascia poco di significante. Consiglio l'acquisto di questo manga a chi cerca una serie con casi molto crudi e misteriosi, o a chi vuole semplicemente una lettura che non impegni troppo. Sconsiglio l'acquisto a chi invece non ama il fanservice vista la frequentissima presenza di esso durante il manga o a chi è impressionabile perché le scene splatter sono veramente realistiche.
I volumi fino al terzo non seguono un trama dominante sono tutte storie autoconclusive, però alla fine del terzo volume succede qualcosa che fa pensare a una possibile trama di fondo …


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L'JW

Volumi letti: 5/17 --- Voto 9
Hot Detective Tsubaki è decisamente ben riuscito.
Quindi: partiamo dai difetti.
I disegni (dopo 5 uscite) continuano a non convincermi al 100%, ma è una questione squisitamente di gusti personali.
Il tratto è molto curato e ben definito, risulta tuttavia diverso dai miei canoni. E' grosso, rotondo pesante. Possiamo facilmente contrapporlo alla plasticità vinilica e digitale di Shouji Satou (Highschool of the dead e Triage X). Tanto questo risulta volto a una tensione agile e flessuosa; quanto nel caso di Kawashita Kanji i segni sono dediti alla rotondità, alla morbidezza (a tratti addirittura da risultare flaccidi). Se Kawashita Kanji avesse un antico maestro occidentale, lo dovremmo cercare nelle tavole del Masaccio e nei suoi Cristi paffuti. Queste testone tonde e pesanti, che ricordano i neonati; questi corpi che paiono affatica sollevarsi da terra, tanto di terra e passione son' fatti...

E qui arriviamo alle storie e alle tematiche...
Le storie sono tutte ben costruite e toccano tematiche ricercate, ma mai manieristiche (beh, un po'...ma ci piacciono anche per questo!), senza sfociare mai in voli pindarici. Mi dispiace per i fan dei "voli", ma l'aura di misero che germina tra le tavole e i futon è sempre viscerale (la terra). Parte sempre dalla bocca dello stomaco e, il più delle volte, scende strizzando l'intestino in una colica per sfociare in uno spasmo risolutivo. A questo punto, ci troviamo di fronte a una verità brutale e miserabile; raramente miserevole. Un truogolo di lombrichi umani, contingentemente ciechi, dediti a uno strazio chiamato vita. La cattiveria risulta così qualcosa di irrimediabilmente umano, che i protagonisti provano a arginare con splendidi mottetti di senso comune.

Chi li proferisce spesso è la co-protagonista Tsubaki. La misteriosa eppur frivola investigatrice, scaltra come Kitsune e saggia come un vecchio. Lei sa che per rimanere buoni non bisogna voler sapere troppo. Forse per questo lo fa di lavoro...sapere troppo...O forse è per questo che lo sa. Lo sa, a differenza dello scontroso e ingenuo maestro di Shunga (il vero protagonista), che finisce per incarnare una contraddizione tutta interiore. A differenza della sua vicina Tsubaki: un'eterna antinomia di maniere che tiene saldo e nascosto il filo che lega gli eventi.
A pensarci bene... A tratti ci pare troppo scaltra, troppo saggia.

Nel complesso l'opera è una versione leggera e piacevole (sicuramente meno sconcertante) dei racconti di Edogawa Rampo disegnati da Suehiro Maruo. Più morbido, meno psicotico e decisamente sensuale. Perché finora vi ho parlato del bel Thanathos che anima questa magica serie...
Lascio a voi, il piacere di sfogliarne procaci l'Eros (e c'è n'è).


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DevilMayGallix

Volumi letti: 4/17 --- Voto 9
Trovo che sia un ottimo manga. La trama è molto bella e appassionante, ci sono sempre nuovi e inquietanti misteri che sconvolgono la "normale" vita di Hosen. I disegni sono veramente ben fatti, soprattutto i visi dei personaggi. Sicuramente per i temi e i contenuti trattati e fortemente sconsigliato ai bambini e ai facilmente impressionabili, perché ci sono storie veramente sconvolgenti. Lo consiglio invece a tutti quelli non facilmente impressionabili che amano i manga carichi di horror, mistero e un bel po' di erotismo che non guasta mai (anzi!).

nicolarrc1410

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nicolarrc1410

Volumi letti: 2/17 --- Voto 9
Credo che sia davvero una delle migliori nuove uscite dell'anno. Atmosfere davvero belle ed intriganti, inutile dire che Tsubaki conquista subito con la sua giusta dose di humor e serietà, è un personaggio intrigante in un'epoca affascinante, ciò che spero è che il suo personaggio sveli lati nascosti di sé (speriamo che gli autori ce lo concedano). Il tratto del disegno è di mio gradimento, la trama che scorre che è un piacere e tiene compagnia. Le scene erotiche non sono di cattivo gusto a mio parere, le trovo ben in sintonia con ciò che si sta raccontando. In definitiva lo consiglio e lo seguirò sicuramente.


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Churchtonimanero

Volumi letti: 1/17 --- Voto 9
Il primo volume, che propone tre storie complete (l'ultima è di poche pagine), ci introduce nel mondo "Fantastico/Erotico/Antico" che fa da sfondo ai due personaggi principali del manga: Tsubaki, l'affascinante, sfrontata e spensierata investigatrice privata, e Hosen, giovane pittore timido con le ragazze, che vive ritraendo scene pornografiche e che si ritrova suo malgrado sempre coinvolto nelle indagini.
Il tratto del disegno è sempre piacevole, sia quando sono presenti scene erotiche che horror, e le storie sono interessanti, semplici nella trama e molto fluide.
Sicuramente promette bene e prenderò le prossime uscite, consiglio vivamente ai soli lettori di maggiore età che cercano una lettura piacevole senza tanto impegno.