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Usagi85

Volumi letti: 3/3 --- Voto 6
<b>-onizuka90</b>

Se dovessi dire di essere pienamente soddisfatta della lettura di questa opera, non sarei del tutto sincera.
Nanacorobin, difatti, è uno shojo che nulla aggiunge a questo genere. Un titolo nella media e, tirando le somme, eccessivamente scontato.
Si tratta di una lettura leggera, che si colora di toni comici e anche divertenti, ma stop. Ringraziando il cielo, ci vengono risparmiati eccessivi piagnistei e scene stucchevoli ma, di fatto, nulla di originale.
Ci troviamo di fronte ad una comune storia d'amore adolescenziale. La protagonista Nako,seppure risulti simpatica, è eccessivamente buonista per i miei gusti, che non amo molto il genere di donna "infermierina di pronto soccorso". Sempre pronta ad aiutare gli altri, anche a suo discapito, Nako dà l'impressione di essere un mediatore familiare e/o cupido della situazione. Si prodiga per aiutare la propria famiglia, afflitta da problemi economici, e innamorati in crisi. Una protagonista, da manuale,ma poco realista. La sua estrema schiettezza e solarità non appesantiscono però questo personaggio che, in fin dei conti, non resta indigesto. D'altro canto, anche il protagonista maschile non si caratterizza per particolare originalità. Se si legge la definizione del termine "tsundere" ci si accorge come Konatsu vi corrisponda perfettamente. "Il sostantivo "tsundere" indica uno stereotipo di personaggio arrogante e combattivo che in seguito si rivela generoso e di buon cuore, rivelando una contraddizione fra la propria vera personalità e la sua esteriorità". Ecco presentato il personaggio di Konatsu. Introverso, iracondo e affascinante, nasconde un lato timido e gentile, che emerge pian piano.
Il sentimento d'amore non ci mette molto a sbocciare. E la coppia si forma, dopo alcune scontate peripezie.
Il tratto è piuttosto piacevole da guardare. Tavole pulite, belli i costumi dei protagonisti della storia; buona la caratterizzazione dei personaggi secondari.

L'edizione della Panini invece, come al solito, lascia un po' a desiderare. Un prezzo eccessivo per una pubblicazione che di buono ha solo la sovracoperta. Per il resto forse le pagine sono poco più doppie del normale, più bianche.. ma 6,50 è comunque un furto.
Per concludere un'opera che renderà sicuramente felici i fans della Nakahara. Per gli altri, uno shojo piacevole, da sfogliare senza molte aspettative


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 3/3 --- Voto 7
"Nanacorobin" (o in giapponese "Nanako Robin") è un manga scritto sceneggiato e disegnato dall' ormai nota mangaka Aya "Lovely ★ Complex" Nakahara. Serializzato da Panini Comics in 3 volumetti, al modico prezzo di 6,50€ a volume, è stato disegnato fra il gennaio 2008 e il gennaio 2009, ma edito qui in Italia solo nella seconda metà del 2012. Nanacorobin è la seconda opera arrivata in italia della mangaka Nakahara, già famosissima soprattutto fra il pubblico femminile, per la sua commedia scolastica-sentimentale chiamata Lovely Complex. Grazie appunto a questa sua opera così apprezzata (anche l'anime è arrivato in Italia per Rai 4 durante l'Anime Morning della domenica), questa autrice è attualmente una delle più apprezzate mangaka shojo degli ultimi anni. Parlando dell'opera, Nanacorobin è un dall'ambientazione in parte scolastica, in parte casalinga, e vede come protagonisti due adolescenti completamente diversi fra loro: Yoshino Nako, la lei dell'opera, è una ragazza energica, piena di vitalità e simpatica, proviene da una famiglia di ceto medio-basso e ha altri 3 fratelli e una sorellina. Aiuta a gestire il ristorante di famiglia e la sua migliore amica è una ragazza cicciottella di nome Bu. Hayami Konatsu è invece il protagonista maschile: di famiglia altolocata, dai modi un po' bruschi e dal carattere chiuso, ha pochi amici e la fama di bullo e teppista. La storia inizia in maniera del tutto improbabile: Nako, strillando e correndo, irrompe al matrimonio del fratello di Konatsu, e lo porta via dalla cerimonia permettendogli di incontrare con sua sorella, e scappare insieme per una fuga d'amore. Infatti Nako sa che il matrimonio fra il rampollo Hayami è combinato dalla sua famiglia, e sa anche che in realtà il giovane è innamorato di sua sorella maggiore. Yoshino non sa, però, che il suo gesto avrà serie conseguenze: una su tutte, il fallimento della famiglia di Hayami, che nel matrimonio combinato aveva riposto le speranze di ripagare i vari debiti. Da suddette premesse inizia questa commedia sentimentale in tre volumi. Dovendo dare un giudizio alla storia presa singolarmente, ripeto ciò che ho detto nelle valutazioni dei singoli volumi: gli avvenimenti del primo sono simpatici, la storia scorre bene e si rivela gradevole, ma già nel secondo volume le cose iniziano a diventare forzate e un po' assurde. Alla fine il manga si conclude, come tutti gli shojo degni di tale nome, con il classico finale "tutti (più o meno) vissero sempre felici e contenti". Niente di particolarmente innovativo sotto l'aspetto della sceneggiatura: la storia segue i passaggi amicizia, affetto, amore, e sulle ultime pagine i vari "sono innamorata i te" "tho! anche io!" (con precedenti varie riflessioni tipo "non sono io la ragazza che lui ama..." "non ricambia i miei sentimenti"). Comunque, passando allo stile grafico della Nakahara: il tratto è preciso, pulito, abbastanza rotondo, forse non perfettamente anatomico, ma comunque ben fatto. L'autrice rende bene i movimenti, ha una grande passione nel creare i vari look e si concentra molto sulle espressioni, molto spesso buffissime e caricaturali. Avrei però da ridire sui paesaggi e gli interni: quasi sempre scarsi,o inesistenti, sostituiti da retini oppure da qualche abbozzo spesso anche abbastanza trascurato. Ma a parte questo, a livello visivo il manga è molto carino, lo stile fresco e divertente, e i personaggi sempre ben caratterizzati fisicamente ed esteticamente. Meno si può dire dei caratteri, ma forse per la brevità della storia sarebbe chiedere un po' troppo. Analizzando invece l' edizione italiana, come al solito ci troviamo davanti ad una comunissima opera che però essendo una vendita sicura (visto il successo di Lovely ★ Complex) è arrivata a costare 6.50 € a volume. Il formato non è nulla di speciale: sovraccopertina praticamente inutile, nessuna pagina a colori ne inserti speciali, e il numero di pagine resta invariato nei tre volumetti. La Planet Manga insomma rimane da considerarsi una casa editrice per cui il binomio qualità-prezzo è pessimo. In sintesi: do alla storia un 7 pieno essendo scorrevole e simpatica, ai disegni un bell' 8 per la piacevolezza e la cura, e all'edizione italiana un 5 per motivi sopra esplicati. In totale arrotondo a 7, e consiglio l'opera a tutti quelli che amano gli shojo poco impegnativi, e ai fan della Nakahara. Il resto ne può fare anche a meno.