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hachi_rosa92

Volumi letti: 3/3 --- Voto 9
Una piacevole sorpresa questo manga di Tanaka Ogeretsu, da cui mi aspettavo uno yaoi classico e che invece mi ha molto sorpreso.

Il primo volume è abbastanza standard, con delle dinamiche interessanti, ma non particolarmente originali: Taichi, nonostante non fosse particolarmente bravo con le lingue straniere, si è iscritto a Lingue all'università nello stesso corso di Naoto, il suo ex quasi-ragazzo con il quale era scoppiato un flirt al liceo, culminato in una relazione di natura prevalentemente sessuale. Chissà quale sarà il perché di questo suo interesse...
Una storia che, sebbene sia molto esplicita, risulta dolce e piacevole, ma della quale, devo essere onesta, non avrei comprato il secondo volume se non avessi acquistato la serie in blocco. Invece il secondo e il terzo volume sono dei gioiellini.

Il tema intorno al quale ruota la ragione dei contrasti tra Taichi e Naoto, anche nel primo volume, è il timore che la loro relazione, sebbene guidata da un solido amore reciproco, sia destinata a non portare frutto a causa delle difficoltà che avrebbero nel viverla apertamente, dell'impossibilità di formare una famiglia di stampo classico, degli sguardi e degli ostacoli che la società metterebbe loro di fronte. Non si tratta dunque dell'ormai classico dilemma "provo sentimenti per il mio amico anche se sono etero" ma di qualcosa di molto più profondo e realistico. I due già si amano e sanno di amarsi da prima dell'inizio del primo volume, ma la loro storia non è mai riuscita a decollare a causa di queste insicurezze, dovute non tanto al timore di soffrire loro stessi ma a quello di far soffrire la persona amata. La reazione di alcuni personaggi alla notizia della loro storia, più avanti nel corso dei volumi, dimostrerà peraltro come tali insicurezze siano del tutto fondate. Questo tema viene accennato nel finale del primo volume, ma approfondito particolarmente e reso in maniera accorata e realistica nel secondo e nel terzo.

Vi sono molti comprimari che portano visioni della vita e modi di approcciarsi alle insicurezze dei due completamente diversi, rendendo così al lettore un'immagine realistica e sentita della complessità del reale. La relazione tra i due non verrà accettata da tutti, in particolar modo da un personaggio vicino a uno di loro, e questo porterà anche a riflessioni su che cosa significhi per la società "essere circondati da una famiglia" e su quanto possa essere sterile l'ipocrisia di chi nega che Naoto e Taichi abbiano la possibilità di costruire una famiglia felice. Particolarmente positivi i personaggi delle amiche e della famiglia di Naoto, in grado di supportarli, non con una vuota approvazione incondizionata, ma con realismo e concretezza. Un bel personaggio anche quello del "terzo incomodo", che di fatto incomodo non è, poiché i due non mettono mai in discussione i sentimenti che provano l'uno per l'altro, ma che conosce il suo arco narrativo in grado di trasmettere forti emozioni e un bel messaggio.

Per quanto riguarda le scene di sesso, ho apprezzato particolarmente il realismo narrativo. Non situazioni edulcorate, ma dialoghi e dinamiche che potrebbero verificarsi realmente in situazioni di intimità, compresi eventuali momenti di imbarazzo. Scene che dunque risultano particolarmente piacevoli proprio perché credibili. Gli unici difetti che ho trovato sono la lentezza a ingranare nel primo volume e la fisicità dei protagonisti, entrambi molto atletici nelle scene di nudo nonostante, almeno Naoto, non lo sembri con i vestiti addosso. Anche se la cosa è giustificata con alcuni dialoghi e mi rendo conto che si tratta di un topos del genere, trovo maggiormente apprezzabili le opere a cui si aggiunge anche un realismo estetico nella rappresentazione dei personaggi.

Complessivamente, un ottimo viaggio che sicuramente varrà almeno una rilettura.


 8
Shiho Miyano

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8,5
«Escape Journey», opera in tre volumi di Tanaka Ogeretsu, è stata serializzata fra il 2015 e il 2019 ed è una lettura indubbiamente piacevole, che racconta le vicende di due ragazzi nell’arco di tempo dei loro quattro anni di studi universitari.

Naoto e Taichi frequentavano lo stesso liceo, erano amici e hanno avuto una breve e burrascosa relazione, interrotta malamente; si ritrovano al primo anno di università e in sedici capitoli (e tre extra) che sono “fughe” (fughe dell’uno dall’altro o fughe di entrambi dagli altri) capiranno se vogliono rimanere insieme e quale tipo di relazione instaurare fra loro e con le persone che li circondano.

«Escape Journey» è una serie che riesce a mescolare efficacemente elementi differenti: senza dimenticare di essere un’opera esplicita che, quindi, concede ampie pagine alle scene di sesso (in generale molto “domestico”), introduce una serie di elementi che riescono a costruire intorno alla componente erotica una storia gradevole da seguire (la vita universitaria, i suoi rituali, il calore degli amici, le serate spensierate, gli esami) e interessante, perché va a toccare anche dei temi di respiro più ampio (come la definizione dei rapporti di amicizia, di quelli amorosi e quelli familiari e il tema dell'accettazione dell'omosessualità da parte della società). Altro pregio è il riuscire a contenere (almeno in parte) alcuni cliché del genere, ad esempio: le fanciulle non sono "scomparse dal mondo", sono presenti e giocano ruoli positivi. L’elemento esterno alla coppia che insinua l’idea del triangolo è ben gestito e non viene a noia. Le famiglie di provenienza esistono, ognuna ha un suo clima peculiare (è chiaro perché Naoto sia una persona così ricca di entusiasmo), i suoi pregi e, eventualmente, le sue disfunzionalità, ma non c’è una vera e propria ricerca del “dramma-a-tutti-i-costi”.

Le tavole sono molto curate: il tratto dell’autrice è veramente molto pulito e l’efficacia nel ritrarre le emozioni dei personaggi è grande. Anche le tavole che illustrano i particolari degli oggetti quotidiani sono efficacissimi nel rendere l’atmosfera: bicchieri, ciabatte, biciclette. Il tema della bicicletta, usato come leitmotiv impreziosisce la grafica. I sorrisi di Naoto, da soli, varrebbero l'acquisto della serie.

Opera sicuramente molto interessante che ha, a mio avviso, due soli difetti degni di rilievo: il primo è una scena del primo volume in cui l’atteggiamento di Taichi è inspiegabilmente violento, scena sgradevole per quello che mostra, ma soprattutto perché relega il personaggio al cliché del “seme problematico”, ma in tutto quello che si vede - prima e dopo - non è quello il tipo di problematicità di questo ragazzo. L’altro difetto è un mancato chiarimento di un’affermazione errata sulle spiegazioni scientifiche dell’omosessualità; un personaggio può chiaramente fare un’affermazione errata, va benissimo che non conosca l’argomento, ma che nessuno chiarisca la cosa non l’ho trovata una scelta opportuna da parte dell’autrice: o non si cita il tema o in qualche modo l’informazione corretta deve passare (fosse anche in nota), quasi un’incertezza nella scrittura dovuta all'indecisione fra una trattazione impegnata e una invece “tipica da BL”.

Una buonissima opera, da consigliare sicuramente a chi apprezza i BL e anche a chi è curioso in merito al genere, non mi spingerei a dire che, se il genere non vi piace, quest’opera vi farà cambiare idea. Però l’autrice è capace e forse, se le interessasse, sarebbe in grado di dar vita a un’opera del genere.


 1
Quartz

Volumi letti: 1/3 --- Voto 8
Ho letto solo il primo volume di questa trilogia, ma ho sentito di voler già lasciare una piccola recensione, in quanto questo volume mi ha trasmesso veramente qualcosa di bello.
I disegni di Ogeretsu Tanaka sono sempre così accurati, puliti e particolareggiati; le storie sono sempre arzigogolate. Tuttavia, in particolar modo con questa storia, si apre la porta di una parte più profonda della mangaka.

È struggente, è drammatica, e nonostante ciò riesce a non incupire grazie alla freschezza caratteristica di un gruppo di studenti universitari.
È dolce, è passionale, è riflessiva.

I protagonisti non sono sempre amabili, a volte ci si potrebbe trovare ad averne un parere controverso, o a non capirli, ma questo non impedisce di affezionarsi a loro e alla loro causa. Si fa il tifo per loro, e quando arrivano le pagine delle scene di sesso esplicite, si è coinvolti, e felici o angosciati in base al loro stato d'animo... In questo manga, quelle scene sono qualcosa di più intimo di ciò che appare.

Altra nota a favore, per cui sono rimasta particolarmente colpita, è la presenza di due personaggi femminili necessari e adorabili, insolito per un'opera della mangaka.

Ritengo che questo primo volume di "Escape Journey" sia da promuovere con ottimi voti.
Di sicuro comprerò gli altri due, e vedremo dove ci porterà "il viaggio" con Nao e Taichi.