logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
alex di gemini

Volumi letti: 16/16 --- Voto 6
Recensire Episode G assassin è, a mio avviso, una contraddizione in termini, un compito impossibile. Siamo, infatti, in presenza dell’opera più complicata e sfaccettata della saga dei nostri bronzini, per cui più che una recensione senza spoiler ci vorrebbe un commento approfondito pieno di dettagli. Ma alla fine ho pensato che uno scritto breve e poco dettagliato e pure con pochissimi spoiler si possa fare, non fosse altro per invogliare a leggere questa particolare opera. Siamo nel secondo capitolo della trilogia, destinata a concludersi con il capitolo Requiem e Assassin inizia ove Episode G finisce. La pace è appena tornata che subito il santuario ricade nel panico: Capricorn è scomparso e viene accusato di tradimento, così tocca, ovviamente a Ioria, cercarlo e chiarire il caso. In breve i due si ritrovano ma.. hanno viaggiato nel futuro, in un’epoca corrispondente ai primi anni duemila. Il che è molto, considerato che ep G è ambientato nel 1979. Ma questo è solo l’inizio: Capricorn dovrà partecipare ad un grande torneo riservato ai possessori delle spade più potenti. Inoltre dovrà affrontare, assieme ai cavalieri del futuro, ovvero i nostri amici ormai cresciuti oltre a nuovi, particolari alleati, i nuovi nemici provenienti da una dimensione parallela. Forse sembrerà che abbia detto troppo, in realtà ho detto troppo poco, ma non importa. La grafica è meno efebica rispetto ad Episode g e il fatto che il manga sia tutto a colori rende più facile la comprensione del testo e della storia. La regia delle tavole è sempre curatissima. La durata, dettaglio non trascurabile, è minore, poiché siamo in presenza di 16 tankoboon invece che di 20. Ma il problema principale resta. Ovvero, come e più del primo capitolo di episode G viene messa molta carne al fuoco, ma poco viene mantenuto. In definitiva siamo in presenza di un buon lavoro, affascinante perché parla di ciò che è accaduto dopo il manga classico, ma, in fin dei conti nulla di memorabile, che merita la sufficienza e nulla più
Voto 6


 5
Adrian1

Volumi letti: 16/16 --- Voto 4,5
Episode G: Assassin sequel di Episode G anche se non diretto in quanto c'è un salto temporale di molti anni con il primo Episodio G, ed spin-off non canonico de I Cavalieri dello Zodiaco, il primo manga del 1986, si presenta come un'opera ricca di spunti ma, ahimè, non sempre ben sviluppati e anche incasinati, soprattutto nei primi 7 o 8 volumi del manga.
La storia, che si svolge in un futuro alternativo e tra diverse dimensioni, si rivela articolata, forse fin troppo, ma soprattutto dopo un po' il tutto annoia. L'intreccio, ricco di colpi di scena e rivelazioni, fatica a tenere il ritmo, risultando a tratti dispersivo e poco chiaro a tratti noioso a tratti interessante.

Nonostante il cast numeroso, molti personaggi non brillano per originalità e spessore psicologico, alcuni sono proprio stereotipati e i nuovi personaggi faticano ad essere interessati e spesso non lo sono.

Lo stile di disegno, pur discreto, non risulta sempre uniforme nel corso dell'opera, ma soprattutto alle volte per me non è per nulla adatto ad un manga di Saint Seiya. Alcune tavole sono curate nei dettagli e dinamiche, mentre altre appaiono confuse e il character design dei personaggi spesso non mi è piaciuto.

(Curiosa e interessante la presenza in questo manga di alcuni personaggi di Saint Seiya Next Dimension.)

Episode G: Assassin non riesce a cogliere appieno le potenzialità della storia e dei personaggi, un'opera che, pur non mancando di spunti interessanti, delude le aspettative dei fan più affezionati, è un lettore occasionale che non conosce l'universo di Saint Seiya probabilmente non ci capirebbe nulla leggendo i primi volumi di Episode G Assassin.