Goodbye, my rosegarden.
“Goodbye, My Rose Garden” è un manga yuri ambientato nell’Inghilterra di inizio novecento la cui storia ruota attorno a una nobildonna di nome Alice e alla sua domestica Hanako. Si nota sin da subito come l’autore abbia fatto molte ricerche su quel periodo storico, assicurandosi così di rappresentare quell’epoca nel modo più autentico possibile e riducendo i rischi di inserire nel racconto elementi troppo moderni. L’amore omosessuale a quel tempo era severamente stigmatizzato e criminalizzato, rendendolo un argomento molto più controverso rispetto ai giorni nostri. Questo viene sottolineato più volte nella storia inserendo anche veri fatti di cronaca di quel periodo come il processo per sodomia a Oscar Wilde. Un altro aspetto importante che viene trattato è il rigido sistema di classi sociali che vigeva all’epoca, che difficilmente vedeva di buon occhio le relazioni tra aristocratici e persone appartenenti a classi inferiori.
Trama
La storia si apre con Hanako Kujo, un’aspirante scrittrice di romanzi, che ha lasciato il Giappone per recarsi a Londra con l’intento di incontrare Victor Franks, il proprio scrittore preferito. Fallendo nel tentativo di incontrare l’autore finirà con il conoscere Alice Douglas, una nobildonna che le offrirà un impiego come domestica presso la propria dimora fornendole così un lavoro e un posto in cui vivere. Scopriremo presto quanto la lady sia tormentata da alcuni segreti riguardanti il suo passato e di come in realtà stia solo interpretando il suo corretto ruolo all’interno della società per non gettare disonore sulla propria famiglia. Faremo presto conoscenza anche di Edward, un nobile intenzionato a sposare Alice con la speranza di far cessare ogni voce riguardo a una passata relazione tra quest’ultima e una sua ex domestica. A causa di queste voci diviene presto sospettoso della vicinanza tra Alice e Hanako e farà di tutto per evitare che si creino altri pettegolezzi.
Sviluppo della storia e dei personaggi
A mio parere l’autore fa davvero un ottimo lavoro avvicinando le due protagoniste in modo credibile e per nulla forzato. I vari eventi che portano avanti la trama sono inseriti e trattati in modo altrettanto buono facendo scorrere la storia con un ottimo ritmo e senza soffermarsi sui singoli avvenimenti più del necessario.
In alcuni punti potrebbe sembrare che le cose vadano un po’ troppo di fretta ma teniamo presente che stiamo parlando di un’opera di soli diciassette capitoli.
Disegni
I disegni li ho trovati molto belli e in ogni pagina si percepisce tutto lo studio e l’impegno che c’è stato da parte dell’autore. Tutto ciò che vediamo, dagli interni degli edifici agli esterni, dai vestiti dei vari personaggi alle loro acconciature, è costruito con cura per ricreare un’ambientazione il più fedele possibile dell’epoca.
Conclusione
L’ho trovata una lettura davvero interessante, uno yuri ambientato in Inghilterra in pieno stile vittoriano non lo si vede tutti i giorni. Il suo distaccarsi completamente dall’ormai familiare Giappone contemporaneo è stata una piacevole novità.
Ho qualche riserva sull’epilogo che mi aspettavo sarebbe stato gestito in maniera leggermente diversa. In un’opera breve è lecito accelerare o tralasciare, per mancanza di tempo, alcuni eventi durante la storia, ma qui nel finale vediamo alcune cose importanti messe da parte senza essere minimamente affrontate.
Nonostante ciò rimane un’ottima opera che consiglio assolutamente ad ogni amante del genere yuri.
Trama
La storia si apre con Hanako Kujo, un’aspirante scrittrice di romanzi, che ha lasciato il Giappone per recarsi a Londra con l’intento di incontrare Victor Franks, il proprio scrittore preferito. Fallendo nel tentativo di incontrare l’autore finirà con il conoscere Alice Douglas, una nobildonna che le offrirà un impiego come domestica presso la propria dimora fornendole così un lavoro e un posto in cui vivere. Scopriremo presto quanto la lady sia tormentata da alcuni segreti riguardanti il suo passato e di come in realtà stia solo interpretando il suo corretto ruolo all’interno della società per non gettare disonore sulla propria famiglia. Faremo presto conoscenza anche di Edward, un nobile intenzionato a sposare Alice con la speranza di far cessare ogni voce riguardo a una passata relazione tra quest’ultima e una sua ex domestica. A causa di queste voci diviene presto sospettoso della vicinanza tra Alice e Hanako e farà di tutto per evitare che si creino altri pettegolezzi.
Sviluppo della storia e dei personaggi
A mio parere l’autore fa davvero un ottimo lavoro avvicinando le due protagoniste in modo credibile e per nulla forzato. I vari eventi che portano avanti la trama sono inseriti e trattati in modo altrettanto buono facendo scorrere la storia con un ottimo ritmo e senza soffermarsi sui singoli avvenimenti più del necessario.
In alcuni punti potrebbe sembrare che le cose vadano un po’ troppo di fretta ma teniamo presente che stiamo parlando di un’opera di soli diciassette capitoli.
Disegni
I disegni li ho trovati molto belli e in ogni pagina si percepisce tutto lo studio e l’impegno che c’è stato da parte dell’autore. Tutto ciò che vediamo, dagli interni degli edifici agli esterni, dai vestiti dei vari personaggi alle loro acconciature, è costruito con cura per ricreare un’ambientazione il più fedele possibile dell’epoca.
Conclusione
L’ho trovata una lettura davvero interessante, uno yuri ambientato in Inghilterra in pieno stile vittoriano non lo si vede tutti i giorni. Il suo distaccarsi completamente dall’ormai familiare Giappone contemporaneo è stata una piacevole novità.
Ho qualche riserva sull’epilogo che mi aspettavo sarebbe stato gestito in maniera leggermente diversa. In un’opera breve è lecito accelerare o tralasciare, per mancanza di tempo, alcuni eventi durante la storia, ma qui nel finale vediamo alcune cose importanti messe da parte senza essere minimamente affrontate.
Nonostante ciò rimane un’ottima opera che consiglio assolutamente ad ogni amante del genere yuri.
Mi è piaciuto tantissimo. Ho trovato la storia veramente interessante e il suo svolgimento molto coinvolgente, con momenti davvero toccanti. Le due protagoniste sono caratterizzate davvero bene e Hanako è semplicemente adorabile. Entrambe hanno un'ottima evoluzione nel corso della storia e un rapporto veramente bello da guardare. I disegni sono splendidi, curati nei minimi dettagli e capaci di trasmettere perfettamente le giuste emozioni. Le sottocoperte sono una chicca che ho apprezzato molto. Il finale l’ho trovato bellissimo e spero davvero di poter vedere in futuro qualcosa di nuovo legato a quest’opera.