Kasajiro afferra-tatami
Il principio fu nel 1970 Lone Wolf e Cub uscito per la Futabasha, poi nel 1972 arrivò Samurai Executioner, successone in casa Kodansha, nel 1976 la coppia Koike e Kojima pubblicò il loro ennesimo lavoro per Akita Shoten: il lavoro in questione era appunto Kasajiro afferra-tatami.
Perché li elenco insieme? Perché Kubikiri Asa è uno spin off di Kozure Ookami e Kasajiro è uno spin off del primo.
Ennesimo successo per una coppia che ha molte collaborazioni l’un con l’altro e molti manga che hanno avuto buona accoglienza sia in Giappone che in Occidente.
Di Lone Wolf e Kubikiri ho già parlato in precedenza notando la forza espressiva del primo e la poesia del secondo, Kasajiro tenta di trovare la sintesi fra propensione all’azione dell' ex uccisore di samurai, i momenti di grazia dell’uccisore di gente comune e in più tenta di cavalcare anche il genere giallo: d’altronde i protagonisti sono una coppia di portatori di jitte, i poliziotti dell’epoca.
In complesso viene fuori una buona opera, forse meritevole di qualche caso in più.
Non faccio nessuno spoiler ma a parte qualche episodio collegato dallo stesso caso, gli altri episodi sono liberi.
Ho trovato noiosa in genere quando gli autori si fermavano sull’intimità dei protagonisti, non tanto perché disprezzo le scene di sesso (secondo me inutili ma in una coppia ci sono) ma anche quando tentavano di dare profondità alla relazione fra Shinko la Kappa e Kasajiro con il loro imbarazzo e con momenti di rallentamento del ritmo della storia.
Comunque per chi ama il gekiga lo consiglio vivamente: sono solo quattro volumi.
Ora che sto riguardando il secondo numero un appunto: in una nota si dice che in fondo al volume ci sarà la spiegazione di alcuni detti giapponesi… ma quella pagina Goen se la deve essere scordata. Un po’ di attenzione in più non guasta.
Il prezzo di 6 euro e 50 centesimi a volume mi sembra più che onesto per un’opera che per quanto bella non farà comunque grandi numeri: e se prima ho tirato le orecchie a Goen ora voglio ringraziarla dicendo che uno dei editori (forse l’unico) che offre fumetto d’autore giapponese ad un buon prezzo. Grazie.
Voto otto e consigliato a chi conosce già gli autori.
Perché li elenco insieme? Perché Kubikiri Asa è uno spin off di Kozure Ookami e Kasajiro è uno spin off del primo.
Ennesimo successo per una coppia che ha molte collaborazioni l’un con l’altro e molti manga che hanno avuto buona accoglienza sia in Giappone che in Occidente.
Di Lone Wolf e Kubikiri ho già parlato in precedenza notando la forza espressiva del primo e la poesia del secondo, Kasajiro tenta di trovare la sintesi fra propensione all’azione dell' ex uccisore di samurai, i momenti di grazia dell’uccisore di gente comune e in più tenta di cavalcare anche il genere giallo: d’altronde i protagonisti sono una coppia di portatori di jitte, i poliziotti dell’epoca.
In complesso viene fuori una buona opera, forse meritevole di qualche caso in più.
Non faccio nessuno spoiler ma a parte qualche episodio collegato dallo stesso caso, gli altri episodi sono liberi.
Ho trovato noiosa in genere quando gli autori si fermavano sull’intimità dei protagonisti, non tanto perché disprezzo le scene di sesso (secondo me inutili ma in una coppia ci sono) ma anche quando tentavano di dare profondità alla relazione fra Shinko la Kappa e Kasajiro con il loro imbarazzo e con momenti di rallentamento del ritmo della storia.
Comunque per chi ama il gekiga lo consiglio vivamente: sono solo quattro volumi.
Ora che sto riguardando il secondo numero un appunto: in una nota si dice che in fondo al volume ci sarà la spiegazione di alcuni detti giapponesi… ma quella pagina Goen se la deve essere scordata. Un po’ di attenzione in più non guasta.
Il prezzo di 6 euro e 50 centesimi a volume mi sembra più che onesto per un’opera che per quanto bella non farà comunque grandi numeri: e se prima ho tirato le orecchie a Goen ora voglio ringraziarla dicendo che uno dei editori (forse l’unico) che offre fumetto d’autore giapponese ad un buon prezzo. Grazie.
Voto otto e consigliato a chi conosce già gli autori.
