Amour Placebo
Una storia intensa e riflessiva, come solo Akane Torikai sa fare.
L'ho trovato uno dei suoi migliori manga, solitamente Akane predilige le protagoniste femminili, portando la trama spesso su tematiche femministe; invece qui il protagonista è un uomo e la sua psiche è meravigliosamente sfaccettata, l'autrice entra dentro i più oscuri pensieri , le debolezze sessuali e ci mostra un ritratto veritiero e profondo dell'animo maschile.
Tamio Sato è un trentacinquenne carino d'aspetto, precario che non sente di avere un posto nel mondo, finchè non incontra Serika in un bordello.
Questa prostituta lo rapisce fin da subito facendogli sentire per la prima volta che quello è un incontro voluto dal destino; da anima romantica inizialmente qual è Sato, cerca di frequentare la ragazza al di fuori degli appuntamenti a pagamento a ore e scopre, con sua grande sorpresa, che il sentimento è ricambiato; Serika lo incontra senza essere pagata, tra i due nasce una intesa unica che strega letteralmente Sato, impedendogli di vedere con razionalità la situazione .
Viene sviscerato il sentimento amoroso nella sua complessità: quando sei innamorato con tutto il cuore, per davvero! allora NON vuoi vedere gli aspetti più brutti, perchè non ti fa comodo, vuoi aggrapparti alla speranza di felicità, alla testardaggine, finchè non ti bruci l'anima.
Il primo volume si chiude in un modo che io personalmente ritenevo un pò scontato, ma per molti lettori potrebbe non essere affatto così.
Il secondo volume sviscera ed entra in maniera profonda nella tematica della solitudine esistenziale che da sempre accompagna il protagonista Sato, quella voragine nel petto che sembra incolmabile se non col sesso, che diventa un mezzo per imparare, per trovare conforto, per capire se stessi, il proprio corpo, le proprie pulsioni primordiali, e le donne.
Con un finale inatteso che a me è piaciuto.
La Dynit ne ha fatto un'ottima edizione completa di 2 volumi.
Akane Torikai ha uno splendido ritmo narrativo, simile a quello cinematografico, e un tratto grafico piacevole, realistico, espressivo, non troppo dettagliato, ma delizioso.
Consiglio questo volume a chi apprezza l'autrice, ma anche a un pubblico maschile, a chi cerca una lettura che mostra in maniera viscerale e primordiale tematiche intense come la solitudine, il vuoto esistenziale, e la ricerca di colmare entrambi tramite il sesso e l'amore.
L'ho trovato uno dei suoi migliori manga, solitamente Akane predilige le protagoniste femminili, portando la trama spesso su tematiche femministe; invece qui il protagonista è un uomo e la sua psiche è meravigliosamente sfaccettata, l'autrice entra dentro i più oscuri pensieri , le debolezze sessuali e ci mostra un ritratto veritiero e profondo dell'animo maschile.
Tamio Sato è un trentacinquenne carino d'aspetto, precario che non sente di avere un posto nel mondo, finchè non incontra Serika in un bordello.
Questa prostituta lo rapisce fin da subito facendogli sentire per la prima volta che quello è un incontro voluto dal destino; da anima romantica inizialmente qual è Sato, cerca di frequentare la ragazza al di fuori degli appuntamenti a pagamento a ore e scopre, con sua grande sorpresa, che il sentimento è ricambiato; Serika lo incontra senza essere pagata, tra i due nasce una intesa unica che strega letteralmente Sato, impedendogli di vedere con razionalità la situazione .
Viene sviscerato il sentimento amoroso nella sua complessità: quando sei innamorato con tutto il cuore, per davvero! allora NON vuoi vedere gli aspetti più brutti, perchè non ti fa comodo, vuoi aggrapparti alla speranza di felicità, alla testardaggine, finchè non ti bruci l'anima.
Il primo volume si chiude in un modo che io personalmente ritenevo un pò scontato, ma per molti lettori potrebbe non essere affatto così.
Il secondo volume sviscera ed entra in maniera profonda nella tematica della solitudine esistenziale che da sempre accompagna il protagonista Sato, quella voragine nel petto che sembra incolmabile se non col sesso, che diventa un mezzo per imparare, per trovare conforto, per capire se stessi, il proprio corpo, le proprie pulsioni primordiali, e le donne.
Con un finale inatteso che a me è piaciuto.
La Dynit ne ha fatto un'ottima edizione completa di 2 volumi.
Akane Torikai ha uno splendido ritmo narrativo, simile a quello cinematografico, e un tratto grafico piacevole, realistico, espressivo, non troppo dettagliato, ma delizioso.
Consiglio questo volume a chi apprezza l'autrice, ma anche a un pubblico maschile, a chi cerca una lettura che mostra in maniera viscerale e primordiale tematiche intense come la solitudine, il vuoto esistenziale, e la ricerca di colmare entrambi tramite il sesso e l'amore.
"Amour Placebo" è un manga di Akane Torikai in 2 volumi pubblicato in Giappone nel 2017 e arrivato da noi nel 2024 grazie all’editore Dynit.
Fra tutte le opere della Torikai è quella che mi è piaciuta meno, se la mangaka si fosse limitata solo alla pubblicazione del primo volume avrebbe raggiunto la sufficienza.
Partiamo con la trama, il protagonista di questa storia è un insegnante d'arte, Tamio Sato, single e infelice in amore, una sera decide di assumere delle prostitute per colmare il vuoto dentro di sé, senza molto successo.
Tuttavia, tutto cambia quando incontra Serika, una bella e giovane donna che offre prestazioni sessuali dietro un compenso.
Tamio in breve tempo perde la testa per lei e pensa che Serika sia la sua donna del destino, lei è molto brava a raggirarlo ma Tamio col passare del tempo inizia a sospettare qualcosa.
La chiusura del primo volume non ha un vero e proprio finale ma per me poteva anche chiudersi così.
Purtroppo con il secondo volume la storia prende una svolta che non sono riuscita a capire, Serika scompare e Tamio si avvicina ad un’altra donna più “normale” però se l’obiettivo era quello di far riscattare il protagonista purtroppo la mangaka non ci è riuscita, anzi sembra che il secondo volume sia stato scritto controvoglia, in cui Tamio pare voglia mettere la testa a posto ma, in realtà, continua a pensare a Serika.
Il tratto della Torikai è quello a cui siamo abituati, sempre pulito ed ispirato.
Sconsiglio la lettura di quest’opera o al massimo leggete solo il primo volume.
Fra tutte le opere della Torikai è quella che mi è piaciuta meno, se la mangaka si fosse limitata solo alla pubblicazione del primo volume avrebbe raggiunto la sufficienza.
Partiamo con la trama, il protagonista di questa storia è un insegnante d'arte, Tamio Sato, single e infelice in amore, una sera decide di assumere delle prostitute per colmare il vuoto dentro di sé, senza molto successo.
Tuttavia, tutto cambia quando incontra Serika, una bella e giovane donna che offre prestazioni sessuali dietro un compenso.
Tamio in breve tempo perde la testa per lei e pensa che Serika sia la sua donna del destino, lei è molto brava a raggirarlo ma Tamio col passare del tempo inizia a sospettare qualcosa.
La chiusura del primo volume non ha un vero e proprio finale ma per me poteva anche chiudersi così.
Purtroppo con il secondo volume la storia prende una svolta che non sono riuscita a capire, Serika scompare e Tamio si avvicina ad un’altra donna più “normale” però se l’obiettivo era quello di far riscattare il protagonista purtroppo la mangaka non ci è riuscita, anzi sembra che il secondo volume sia stato scritto controvoglia, in cui Tamio pare voglia mettere la testa a posto ma, in realtà, continua a pensare a Serika.
Il tratto della Torikai è quello a cui siamo abituati, sempre pulito ed ispirato.
Sconsiglio la lettura di quest’opera o al massimo leggete solo il primo volume.