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Zerato

Volumi letti: 2/2 --- Voto 5
L'impressione più grande che ho avuto leggendo questo manga è che gli autori abbiano voluto strafare. E chi troppo vuole nulla stringe! Sono paradigmatiche alcune pagine che ho dovuto leggere più volte per capire cosa stava succedendo.
Il manga si compone di vari episodi di diversa importanza per la gravità degli avvenimenti, ma messi tutti sullo stesso piano in questi volumi. Il finale è frettoloso, il colpo di scena è gestito male. Magari gli autori avrebbero potuto tagliare mini-episodi veramente inutili come quello della professoressa di scienze. Per di più impallidisce messo a confronto con il cosiddetto "Tokikake".
Se si riesce a sopportare lo stile confusionario degli autori, in fondo non si va a leggere una storia malvagia.


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GianniGreed

Volumi letti: 2/2 --- Voto 4
Questa miniserie manga in due volumi è la trasposizione in versione fumetto di "Toki o Kakeru Shōjo", romanzo del 1965 scritto da Yasutaka Tsutsui. L'opera ha avuto molto successo in Giappone, al punto che sono stati realizzati diversi film e drama televisivi, e in ultimo il film del 2006 della Madhouse, ma escluso il manga tratto da questo film, questo è l'unico manga ad essere basato sulla storia originale. La sceneggiatura è infatti stata curata da Tsutsui stesso.

Il manga è incentrato su Kazuko Yoshiyama, una studentessa del terzo anno di liceo che dopo un incidente nel laboratorio della scuola acquisisce la capacità di viaggiare nel tempo. All'inizio userà questa capacità per rivivere i momenti importanti della sua infanzia e cambiare qualcosa, come ad esempio far visita alla nonna in ospedale prima che morisse, poi arriverà a modificare gli eventi per salvare la vita ai suoi amici, senza però pensare alle conseguenze.

Purtroppo il manga non è molto avvincente, in quanto l'elemento del viaggio temporale non è il fulcro della storia, quanto invece un contorno alla storia d'amore che coinvolge i vari personaggi.
Kazuko è innamorata di Kazuo, mentre Goro è innamorato di lei. La storia è incentrata su questo triangolo, con in più un quarto personaggio, Mariko, che cerca di fare da cupido tra Goro e Kazuko. Il manga si disperde troppo su questi aspetti, e tutta la parte sul potere di Kazuko viene quasi messa da parte fino al finale, che risulta insoddisfacente e molto sbrigativo.

I disegni sono sufficientemente curati, i personaggi rendono meglio a figura intera però, qualche primo piano non è ben disegnato. Ritengo ci sia un uso eccessivo di scene con personaggi deformed (nel primo volume soprattutto) che non ci azzeccano molto con l'atmosfera del manga.
Il disegnatore di questo manga è Gaku Tsugano, disegnatore che adesso si sta occupando della versione manga di Haruhi Suzumiya. Stranamente, i suoi disegni del 2004 mi sembrano migliori di quelli attuali.

Non avendo letto il racconto originale non posso fare paragoni. Credo però che questa versione sia comunque di molto deficitaria rispetto alla storia originale, ho letto che mancano alcune scene, anche parecchio importanti che rendono la storia più interessante. In questo adattamento poi, tutti i fatti non si svolgono allo stesso tempo del racconto originale, ma è stato attualizzato ai nostri giorni.

Ho letto il manga solo per questioni di completezza e collezionismo, avendo comprato il manga tratto dal film prima di questo. Non è mi è piaciuto molto.
Forse due volumi sono pochi, anche un volume in più avrebbe permesso di inserire le scene tralasciate e spiegare meglio il tutto.
Alla fine, più che un manga di fantascienza o che altro, mi sembra di aver letto uno shojo abbastanza scadente.


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Hitomi

Volumi letti: 2/2 --- Voto 3
Ho preso questo manga spinta dalla brevità e penso che questa sia l'unica qualità che gli si possa attribuire. I disegni li ho trovati troppo approssimativi, quindi le tavole in sé perdevano interesse, per non parlare della storia che ho trovato CONFUSIONARIA. Ho trovato certi passaggi troppo repentini, tanto da rendere la lettura stessa, e quindi la comprensione, difficoltosa. Mal caratterizzati i personaggi e mal gestita la storia. Una delusione. Mi sono assolutamente pentita dell'acquisto, ma se proprio avete questo bisogno impellente, alla fine potrete consolarvi col fatto che sono solo due volumi.


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Eragon1001

Volumi letti: 2/2 --- Voto 4
"La ragazza che saltava nel tempo" è un manga di Yasutaka Tsutsui e parla appunto di una ragazza, Kazuko Yoshiyama, normale come tante e piena di incertezze e dubbi per il suo futuro che, dopo aver sentito odore di lavanda nel laboratorio di scienze, diviene capace di viaggiare nel tempo. Improvvisamente il suo mondo cambia totalmente. All'inizio la ragazza sfrutta il suo potere in modo arbitrario e futile, finché non comprende di aver a disposizione un numero limitato di "salti temporali". Da questo momento la trama procede ed entra maggiormente nel vivo.
Premettendo che ha ben poco da spartire con il più famoso anime "Tokikake" tranne l'idea alla base, questo manga si dimostra carente sotto molti aspetti.
Il più palese riguarda il tratto, anonimo e scialbo, talvolta le tavole paiono quasi abbozzate o disegnate di malavoglia.
E poi la trama: verso la fine si fa quasi confusa, difficile da seguire non per la complessità, bensì per la scarsa capacità di raccontare i fatti e seguire una linea narrativa.
Il risultato è un lavoro frettoloso, dal sapore incompiuto, che lascia l'amaro in bocca a discapito dell'aspettativa e stenta a comunicare un messaggio.
Personalmente parlando, dubito che persino un terzo volume sarebbe riuscito a migliorare il prodotto, anche perché la storia si conclude nel secondo, in un modo o nell'altro. Di certo, è uno di quei casi in cui è meglio lasciare all'immaginazione personale il possibile proseguimento della trama a cui si pensa dopo aver finito la lettura che vederlo approfondito su carta.


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Horus

Volumi letti: 2/2 --- Voto 5
Allora “La ragazza che saltava nel tempo” è un manga composto da due volumetti tratto da una storia ideata in origine da Yasutaka Tsutsui che poi ha curato anche la sceneggiatura di questo manga, i disegni invece sono opera di Gaku Tsugano.

Il tema dell’opera è abbastanza semplice da intuire Kazuko Yoshiyama, la protagonista, dopo aver sentito un forte odore di lavanda scopre, per puro caso, di aver acquisito la capacità di saltare nel tempo, ovviamente non è in grado ne di comprendere ne di controllare tale abilità. Ad affiancare la protagonista c’è un gruppo di amici a partire da Mariko, la sua migliore amica che appare sempre controllata e distante, Goro e infine Kazuo, freddo e misterioso. In questa ambientazione il filo portante della trama è rappresentato dall’utilizzo che Kazuko fa di questa sua nuova e inaspettata abilità incentrando la riflessione soprattutto sul concetto che ogni azione comporta necessariamente una reazione, in particolare si richiama l’effetto farfalla: “Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”.

La realizzazione tecnica lascia un po’ l’amaro in bocca, il disegno di Gaku Tsugano è per lo più approssimativo, insomma a volte sembra più una raccolta di schizzi che un manga vero e proprio, non che siano brutti però non sono neanche molto gratificanti per gli occhi. L’edizione della Planet Manga è nella media dell’editore, quindi niente sovra copertina, niente tavole a colori, insomma niente che meriti qualche menzione particolare.

In conclusione non saprei che dire, al di là dei disegni, per cui vale quanto appena detto, in generale la storia non appare molto entusiasmante, si lascia leggere ma non è in grado di coinvolgere, lo stesso finale è molto discutibile perché Yasutaka Tsutsui all’improvviso pone al centro il personaggio più trascurato in tutto il manga ( ovviamente non dico chi ) e questo rende il finale quanto meno “strano”, per farla breve non mi è piaciuto. Il resto della storia presenta qualche evento interessante, legato alle esperienze che Kazuko fa con i suoi salti nel tempo, ma spesso si cade nella confusione più totale e alcune scene spuntano così all’improvviso e mi è risultato davvero difficile comprendere il loro nesso con quanto si era raccontato fino alla pagina precedente. Traendo le somme quindi direi che avrebbero potuto fare molto meglio, soprattutto se si fa il paragone con l’omonimo film d’animazione che è di gran lunga superiore a questo manga, quindi il mio consiglio è di guardare soprattutto quello anche se la trama si presenta diversa, poi se avete voglia e tempo potete leggere anche questo manga ma non aspettatevi molto.

dinogen

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dinogen

Volumi letti: 2/2 --- Voto 5
Ci credete che non ci ho capito nulla?
Il manga è minimalista. E' talmente avaro nella trama che il mio cervello si è letteralmente rifiutato di seguire la vicenda.
Alla fine del manga ho visto che avrei dovuto rileggerlo daccapo per capire cosa era successo.
Ma siccome fondamentalmente non mi è piaciuto, non l'ho fatto. L'ho messo nello scaffale insieme agli altri manga giudicati "scadenti" da non tenere e da dare via.


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hideki20

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
La storia è bella... ma niente di speciale rispetto all'opera di "Tokikake"; I disegni non mi hanno molto convinto.
Dopo aver letto il secondo volume e quindi il finale non avrei sgradito un terzo volume.
Il mio consiglio è quello di leggerlo proprio se non si ha niente da fare. Non vi consiglio di comprarlo.

Angela@Fortiguerra

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Angela@Fortiguerra

Volumi letti: 1/2 --- Voto 6
Premetto che non sono una grande fan del genere Shoujo/viaggi nel tempo ma questo mi è piaciuto abbastanza!
I disegni non sono male, ma non mi ispirano per niente, la storia è abbastanza interessante anche se per me priva di pretese, insomma un prodotto discreto che piace seppur non abbia disegni così eccezionali.