Di seguito, vi riportiamo gli annunci di J-POP Manga, svelati nel corso dell'edizione di quest'anno del Milan Games Week & Cartoomics.
No Comic, no Life
di Minetaro Mochizuki
Volume unico
In origine, in due volumi, che saranno raccolti in un volume doppio
Tatari
di Watari
6 volumi – Serie in corso
Dragon & Chameleon
di Ryou Ishiyama
5 volumi – Serie in corso
Henna Ie
di Uketsu, Ayano
4 volumi – Serie in corso
Umibe no Stove
di Ooshiro Kogani
Volume unico
Mayonaka Heart Tune
di Masakuni Igarashi
6 volumi – Serie in corso
Fall in Love, You False Angels
di Coco Uzuki
3 volumi – Serie in corso
Hoteri Hotette First Kiss
di Coco Uzuki
Volume unico
Claudine
di Riyoko Ikeda
Volume unico
Painter of the Night
di Byeonduck
6 volumi – Serie conclusa
No Comic, no Life
di Minetaro Mochizuki
Volume unico
In origine, in due volumi, che saranno raccolti in un volume doppio
Trama. "In un mondo in cui le mascherine rendono inespressivi i volti delle persone, come posso esprimere ciò che gli occhi non vedono e il cuore non sa tramettere a parole?” In un'opera tanto di fantasia quanto autobiografica, Minetaro Mochizuki racconta in chiave umoristica la vita di tutti i giorni di un fumettista immaginario alla ricerca della massima espressività della tecnica manga.
Tatari
di Watari
6 volumi – Serie in corso
Trama. Il potente yokai mutaforma Tatari, dopo aver assunto le sembianze di un felino, viene accudito con affetto da Takeru e Yuki, due poveri ragazzi sfortunati. Quando il giovane viene ucciso prende il suo aspetto e, volendo soddisfare l'ultimo desiderio del ragazzo, protegge la piccola sorella.
Dragon & Chameleon
di Ryou Ishiyama
5 volumi – Serie in corso
Trama. Dopo un banale incidente, il geniale mangaka Garyo Hanagami e Shinobu Miyama, un disegnatore sconosciuto che nutre nei suoi confronti un odio morboso, si ritrovano l’uno nel corpo dell’altro! Grazie al suo talento nell'imitare lo stile di chiunque e a una totale mancanza di scrupoli, Shinobu si gode la fama e i privilegi della sua nuova posizione... Mentre Goryo, il “Drago” ossessionato dai manga, ridotto a un temibilissimo esordiente dà inizio alla sua scalata verso il successo!
Henna Ie
di Uketsu, Ayano
4 volumi – Serie in corso
Trama. C'è una casa, a Tokyo, che da fuori appare del tutto normale. Osservando la sua planimetria, però, appaiono lampanti delle incongruenze, come se ci fosse una stanza irraggiungibile circondata da pareti senza aperture. Cosa nasconde questa strana abitazione? Uno spirito curioso, appassionato di true crime e occulto, e un architetto dovranno fare luce sul mistero, scoprendo una serie di eventi spaventosi.
Umibe no Stove
di Ooshiro Kogani
Volume unico
Trama. L'opera d'esordio di Ooshiro Kogami, classe 1994, che in questo volume unico vincitore del Kono Manga ga Sugoi! 2024 esplora l'incomunicabilità e le frizioni che caratterizzano i rapporti umani. Sette storie brevi che provano a raccontare (senza giudicare o provare a offrire soluzioni) la difficoltà di confrontarsi con sé stessi e con gli altri, con tanta poesia e un pizzico di surreale.
Mayonaka Heart Tune
di Masakuni Igarashi
6 volumi – Serie in corso
Trama. In passato Arisu Yamabuki riusciva a trovare conforto nella voce di un conduttore radiofonico chiamato "Apollo". Da quando smise senza spiegazioni quel lavoro sono trascorsi anni. Arisu cerca Apollo, trovando qualche indizio grazie al club di radiodiffusione della sua scuola, dove conosce quattro ragazze con i propri sogni da realizzare.
Fall in Love, You False Angels
di Coco Uzuki
3 volumi – Serie in corso
Trama. Otogi Katsura è la presidente del consiglio degli studenti, una ragazza bellissima, dal sorriso radioso e adorata da tutti... che nasconde però una personalità tutt'altro che angelica. La sua vita scolastica si complica quando, accidentalmente, rivela il suo vero carattere a Toki Ninomae, il vicepresidente del consiglio, il principe della scuola. Quello che lei non sa, però, è che anche il riservato e gentile studente modello nasconde un lato oscuro... Il gioco di inganni tra due ragazzi apparentemente perfetti ha inizio!
Hoteri Hotette First Kiss
di Coco Uzuki
Volume unico
Trama. Raccolta di storie brevi. Il volume contiene quattro storie, tra cui Totteoki Hatotte Oite, in cui Kure Otogi, una ragazza del primo anno delle superiori, prova dei sentimenti per un ragazzo del terzo, Sono Kuranosuke, che frequenta il suo stesso club di calligrafia. Dal primo giorno in cui è entrata a far parte del club, Kure si è sempre trovata attratta da Sono, che ha lasciato in lei un'impressione indelebile. Tuttavia, mentre lei si gode il suo tempo con Sono al club di calligrafia, quest'ultimo passa il resto del suo tempo libero a prepararsi per i test d'ammissione all'università.
Claudine
di Riyoko Ikeda
Volume unico
Trama. Fin dalla più tenera età, Claudine de Montesse si sente un ragazzo intrappolato in un corpo femminile. Costretto dalla madre ad andare in cura da uno psichiatra, dovrà mettere a nudo il suo cuore e, dall'infanzia all'adolescenza, scoprirà come affrontare un mondo che non lo capisce rimanendo fedele a sé stesso... senza rinunciare all'amore e ai suoi sentimenti.
Painter of the Night
di Byeonduck
6 volumi – Serie conclusa
Trama. Na-kyum è un giovane pittore dall'incredibile talento, specialmente nel realizzare opere che rappresentano uomini in pose erotiche. Tuttavia, dopo aver pubblicato alcune collezioni di dipinti con uno pseudonimo. decide di interrompere la sua carriera di pittore. Ed è a quel punto che un giovane nobile di nome Seungho irrompe improvvisamente nella sua vita. Ben noto per la sua insaziabile sete di passione, Seungho costringe Na-kyum a diventare il suo pittore privato. Tuttavia, le notti che attendono Na-kyum sono tutt'altro che tranquille...
La cosa surreale è che negli ultimi anni il mercato manga italiano ha raggiunto l'apice massimo sia di lettori che di introiti solo che noi non ne benficiamo ☹️ ho visto un effettivo boom nel campo anime ma nel campo manga non altrettanto ☹️
Per carità non è tutto negativo Star Comics sta pubblicando una bellissima edizione di Rurouni Kenshin e J-Pop da poco ha iniziato la pubblicazione di Astro Boy integrale... Ma mi rattrista che non esistono speranze per Baby Stemps o Ahiru no Sora cioè stiamo parlando di due spokon che hanno fatto la storia dell'editoria giapponese degli anni 2000, Flame of Recca non se ne parla neanche nei sogni, Welcome to Demon School! Iruma-kun nonostante la popolarità sembra impossibile, gli shojo tranne qualche ristampa di Star Comics sono vietati niente Hime-chan no Ribbon, Fushigi Yuugi e neanche uno dei titoli top degli ultimi anni Honey Lemon Soda.
Chiedere a Planet Manga una ristampa di Samurai Deeper Kyo? Ti rispondono ma sei pazzo???
Ogni cosa che non sia l'ultimissima novità shonen dove possono lucrare con le variant e gadget vari non va bene ☹️.
Il rapporto lettore e casa editrice ormai si è spezzato perché ormai loro si sentono delle divinità che dimorano sul Monte Olimpo...
Mi sa che l'andazzo è questo, prendere serie sempre più recenti per buttare fuori la novità del momento.
Certo poi le case editrici dovranno fare i conti con la realtà!
Addirittura! Cioè fammi capire, l'Italia è l'unico paese Europeo dove per essere considerato "grande editore di manga" devi stampare più di 20 novità ogni mese (in Francia il più grosso non arriva 20, ciononostante fattura più di Panini da noi), però è scandaloso che non pubblicano abbastanza?
Dai su, non sono affatto d'accordo...
Aggiungo che probabilmente è puramente una questione economica: non è certo un segreto che non tutti i lettori porteranno a termine una serie di 20 o piu' volumi.
E va bene, per carità, i bilanci devono essere in ordine.
Però poi alle fiere non vengano a sventolarci in faccia l'attenzione al lettore ed agli appassionati e la "continua ricerca dei titoli piu' richiesti".
Almeno non ci prendessero per le natiche.
Il tratto di Fall in Love mi piace ma la premessa sembra identica a quella de Le situazioni di Lui & Lei.
Restano comunque pochi gli annunci "di una certa lunghezza" ma ammetto l'errore, hai fatto bene a farlo notare.
Sicuramente da lodare perché si sono presi un rischio enorme, solo che il rischio se lo devono prendere anche i lettori comprando. Sarebbe stato molto più “sicuro” se l’avesse preso una casa con più esperienza e stabilità, ma purtroppo come si stava dicendo, quelle sembra che vogliano prendere sempre meno rischi.
comunque devi essere sicuramente un parente di qualcuno in toshokan o devi avere un avviso quando qualcuno la nomina
sono deluso di non vedere blue giant almeno annunciato
che non ci lascino li cosi perchè sarebbe tremendo
sicuramente non erano titoli che volevo ma della metà che leggo ora non era roba che conoscevo prima degli annunci
valuterò quando escono
è uscito anche ender geister di planet che ha 17 volumi in corso
ad agosto
secondo me ne escono di robe con più di 10 volumi è che non t'interessano
Sembra scomparso dai radar.
Forse perché ne hanno tante ancora in corso? La prima cosa che mi viene in mente, eh... Annunciano troppo, pubblicano troppo. Chiaro che non possono tenere in piedi più di 20 novità al mese tutte lunghe più di 10 volumi.
Forse il problema è proprio l'accentramento delle licenze che stai auspicando (perché Toshokan non va bene, su Goen hai ragione tuttavia)? Intendo che editori dovrebbero pubblicare manga e meno editori dovrebbero pubblicare oltre 20 uscite al mese.
Il conto in banca ringrazia.
Il resto della roba annunciata mi fa tirare un sospiro di sollievo, soldi risparmiati. XD
Poi capita l'eccezione, magari se c'è già un anime e ha fatto ottimi ascolti, tipo le 100 ragazze, lì vai più sul sicuro che la gente si accolla un'uscita mensile in attesa di mettersi in pari.
A questo punto trovo strano che abbiano deciso di puntare su una serie come appunto Ender Geister che è di un autore inedito e non ha nessun adattamento piuttosto che altre dove andavano più sul sicuro, ma i dati di vendita ce li hanno loro e immagino che ne sappiano più di me.
Non è che non escono serie con un numero più alto di volumi, ma sono pochissimi sul totale, secondo me servirebbe un pò più di equilibrio visto che c'è tanta roba interessante che sta venendo portata in quasi tutti gli altri paesi europei (non solo la Francia che come si sa è un caso a parte...).
Però in effetti questo può influire, oltre al fatto che una serie già famosa ha sicuramente costi più elevati e quindi in caso di non buone vendite la situazione è più complicata...
- No Comic No Life
- Henna Ie
- Umibe no Stove
Poi eventualmente si vedrà...
Primo mercato fumettistico d'Europa e uno dei più grandi al mondo.
Che commento del cazzo. Anche in Italia i libri sono considerati arte, basta sfogliare uno dei tanti inserti sui libri che escono settimanalmente sui quotidiani per averne conferma; l'italiano intellettualoide medio si masturba sui libri da sempre, la fascia di mercato di 'sta gente del cazzo è una nicchia e sarà sempre una nicchia. L'arte È nicchia per suo proprio concetto.
Le robe popolari, mainstream, il CONTRARIO dell'arte sono il mercato dei libri (e i fumetti sono una sua piccola costola); la Francia ha un mercato forte perché la gente legge e i libri—e i fumetti—li compra!
In Italia il problema NON è la percezione dei fumetti, al mercato fottesega di cosa pensa la critica: se Matsumoto Taiyou vende le madonne il mercato andrà lì, gli editori vogliono vendere.
Ora, PROPRIO perché il mercato italiano è una merdina e non si vuole morire da cani come Goen, gli editori si adattano, fanno scelte mirate, NON ti portano Maerimashita! Iruma-kun etc.
In Italia per decenni hanno fatto il dileggio al fumetto.
Asterix vende più di 1.500.000 copie.
Un numero di copie vendute inimmaginabile per un fumetto in Italia.
In Italia siamo 59 milioni abitanti in Francia 67 milioni
Copie vendute delle bande dessinée e manga.
https://www.verticalefrancese.com/fumetti-in-francia-copie-vendute-e-fatturato-dei-primi-50-titoli-del-2023/
Ci credo che in Francia pubblicano di tutto anche Doraemon versione integrale.
Il punto però non è questo.
Quello che volevo farvi osservare è che in Francia, dove il mercato è più grande e redditizio, l'editore più grande che pubblica manga NON STAMPA 20 novità al mese (mi pare che ne ha fatti 16 nel mese di Novembre).
Se in Francia escono più manga rispetto all'Italia è perché ci sono PIÙ editori che singolarmente pubblicano MENO rispetto ai grandi editori italiani. Quando tu hai iniziato a fare il discorso "Toshokan non mi fido" in pratica stai marciando contro un bilanciamento più sano del mercato italiano (con sano intendo che segue modelli più funzionali, come appunto il modello francese).
In pratica ti autocontraddici: prima la Francia è il mercato delle meraviglie, poi però i manga li deve pubblicare solo il tuo editore di fiducia perché non ti fidi. Tuttavia se un editore ha già 5 serie (numero a caso) da 20 volumi in corso, capisco benissimo il perché non voglia aggiungerne una sesta a meno di titoli eclatanti (che non sono Irumakun). Ammesso e non concesso che ci sia un mercato per Irumakun e tutto il resto che tu citi, forse dovresti chiederli non a Panini, Starcomics o Jpop che hanno già slot occupati da altre serie lunghe e magari non ritengono saggio aggiungerne altre.
E comunque non dico che non mi fido, contentissimo che abbiano iniziato a spuntare realtà come Saldapress, Musubi, Ishi… solo che visto che sono case comparativamente piccole, e che per necessità economiche devono fare edizioni con un costo inaccessibile ai più, preferirei che fossero queste a riempirsi di titoli brevi e le serie lunghe le lasciassero ai “big” che si possono permettere l’uscita mensile a 5/6€ il volume. Invece dobbiamo guardare Star che anche con Mondadori alle spalle non ha recentemente investito su niente di lungo e serie come Grand Blue rifilate a Goen sull’orlo del fallimento o Jarinko Chie a Toshokan che viene 9 euro al volume e potrebbe venire interrotta tra 5 anni senza neanche essere arrivata a metà. È una situazione che, almeno da esterno, non ha senso.
Perdono, ho fatto un po' di confusione sul discorso Toshokan.
Rimane il fatto che sono dell'opinione che un editore con "innumerevoli" serie da oltre 20 volumi in corso (tipo Panini) oppure un po' meno di "innumerevoli" ma comunque un numero superiore a quelle che pubblicano i grandi editori di manga in Francia, può solo essere "saggio" a non aggiungerne altre a meno di nomi eclatanti. Insomma tutto l'opposto di SCANDALOSO come viene detto più sopra riguardo Jpop.
Lo spazio andrebbe cercato altrove. Altri cataloghi di altri editori. Certo Toshokan, Musubi o Ishi devono crescere (più Musubi e Ishi che Toshokan in effetti), ma concordo sul fatto che questi sono in Italia quelli che possono "crescere" e secondo me altri editori che non sono cresciuti in 10 anni di attività non cresceranno adesso a meno di cambiamenti importanti nel loro assetto (parlo di Hikari, Magic Press, Dynit ecc.).
Secondo me va anche valutata la linea editoriale e le prospettive aziendali che una casa editrice vuole avete. Prendo come esempio due realtà di cui avete parlato come Dynit e MagicPress.
Dynit ha intrapreso una scelta editoriale ben precisa che è quella dell'autorialità dei loro titoli puntando tantissimo sulla collana Showcase (si costa ma ha forse i volumi unici più belli in circolazione) più altri titoli mainstream che le danno volumi di vendita importanti (tutto il mondo di GTO). Però non va dimenticato che Dynit punta tantissimo sui mercato degli Anime in DVD che è, probabilmente, il suo mercato di riferimento quindi è difficile che si imbarchino in pubblicazioni lunghe. Anche perchè, tornando alla collana Showcase, il loro obbiettivo è portare serie che possano stare in 3 volumi al massimo. MagicPress invece punta su due nicchie di mercato e punterà sempre e comunque su quelle e sono gli Hentai e i BL spinti. A loro probabilmente non interessa imbarcarsi in certe pubblicazioni e personalmente penso proprio che facciano bene.
Inoltre ricordiamoci sempre che abbiamo davanti aziende che devono fare fatturato e che spesso non gli conviene nemmeno crescere più del necessario. Anche perchè ricordiamoci che crescere vuol dire maggiori costi fissi che alle volte prima di 20/30 anni non te li tiri più via. Molto stupidamente assumere un magazziniere è un costo molto impattante per una realtà aziendale e se sei molto piccolo ci pensi due o tre volte prima di imbarcarti. Puoi avere la botta di fatturato perchè azzecchi il titolo della vita ma poi devi anche pensare a quando finirà quel titolo e se ti potrai ancora permettere di avere quel magazziniere in più o se è diventato un costo superfluo che ti appesantisce il bilancio.
Dynit Manga e Dynit sono due società differenti, però. Dynit Manga è una joint con Cosmo Editoriale ed è nata prima del covid (è attiva da diversi anni e ha vissuto il boom del 2021, per questo sono dell'opinione che se non è cresciuta fino a oggi probabilmente non crescerà).
Sono anche d'accordo col dire che "crescere" non è che sia per forza una cosa positiva. Dipende dagli obiettivi di ogni singola azienda e non sta scritto da nessuna parte che vogliano aumentare il proprio parco titoli (ne tantomeno sta scritto da qualche parte che gli conviene aumentarlo).
Poi pubblicare La monella Chie senza un calendario delle uscite serio è stata una follia! 67 volumi si pubblicano con uscite quindicinali altro che mensile o addirittura bimestrale/trimestrale.
Se te lo puoi permettere e garantire al pubblico uscite in tempi umani ok altrimenti è meglio lasciare stare così facendo allontani il potenziale pubblico.
Esempio editore X annuncia tutto Major va benissimo che venga pubblicato con regolarità e non frammentato altrimenti il pubblico molla i nuovi editori.
Se si pubblica un manga lungo ci si assume la responsabilità nei confronti dei lettori... Non si può pubblicare La Monella Chie per poi valutare il dato venduto se proseguire o rallentare o nel peggiore dei casi fermare tutto.
Se vuoi editori non sono sin da subito una garanzia i lettori mollano presto.
Comunque mi dispiace per Toshokan ☹️ tra i nuovi editori era quello con più possibilità di crescita.
Nel mercato italiano ci sono vari problemi ma rimaniamo ancora nei primi dieci al mondo.
Non è mia intenzione portare avanti un paragoni tra due mercati con differenze importanti in termini di "lettori" (tout court, non solo lettori di fumetti, in Italia come è noto non si legge).
Ho tirato fuori il mercato francese solo per un dettaglio che secondo me fa capire quanto sia PEGGIORE in termini strutturale quelli italiano: con PIÙ vendite gli editori Francesi giganti pubblicano MENO. Questo significa che gli editori italiani, che ripeto vendono MENO rispetto alle controparti francesi, fanno una cosa controproducente forse nel tentativo di prendersi tutta la torta come dici tu o forse nel tentativo di incassare dalla quantità di volumi stampati. Secondo me più la seconda che la prima, perché la prima non credo si illudano di realizzarla. L'effetto però come dici tu sono gli spazi ridotti che rendono difficile l'inserirsi di competitor che non siano davvero esperti ed in grado di gestire questa situazione.
Se sopravviveranno i nuovi sono meglio dei più vecchi? Forse sì, perché per sopravvivere devono saper fare molto meglio dei vecchi.
Da quando il fatto che una serie abbia almeno 10 volumi è sinonimo di qualità?
Il mercato è zeppo di numeri unici (ma pure "serie" da 2 volumi) di una qualità disarmante, ma il pubblico li snobba perché vuole il solito minestrone tirato inutilmente per le lunghe.
Boh. Allargate i vostri orizzonti prima di lamentarvi inutilmente per motivi futili a dir poco.
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