Il leggendario manga Hokuto no Ken ( da noi Ken il Guerriero), nato dalla collaborazione tra Buronson (storia) e Tetsuo Hara (disegni), tornerà con un nuovissimo adattamento anime nel 2026. Il titolo ufficiale sarà Hokuto no Ken -Fist of the North Star- (il titolo giapponese del nuovo anime di Ken il guerriero incorpora anche il nome inglese del manga.), e sarà trasmesso sia in televisione che in streaming.
L’annuncio è stato accompagnato dalla pubblicazione, sull'account X (ex Twitter) della serie, della prima visual ufficiale. Si può vedere Kenshiro in primo piano, pronto all’azione, in una posa familiare ai fan storici della serie. Il disegno richiama i toni epici e intensi che hanno reso il manga un’icona culturale degli anni '80, promettendo un ritorno spettacolare per il personaggio e il suo mondo devastato

Il nuovo anime è stato originariamente annunciato come parte delle celebrazioni per il 40° anniversario del manga, pubblicato per la prima volta su Weekly Shōnen Jump (Shueisha) dal 1983 al 1988.
La nuova serie avrà un cast completamente rinnovato, promettendo una reinterpretazione moderna ma fedele dello spirito originale dell’opera. La produzione è affidata a un team di alto profilo, che parteciperà con un panel dedicato al Warner Brothers Industry Panel durante l’Anime Expo 2025, uno degli eventi di cultura pop giapponese più importanti del Nord America.
Durante questo panel, sarà presentato un teaser promozionale esclusivo insieme ai primi annunci ufficiali sul cast principale.
Alla fine del XX secolo il mondo è sconvolto e distrutto dalle esplosioni atomiche. Gli oceani sono scomparsi, le pianure sono dei desolati deserti senza vita. La razza umana è sopravvissuta e Kenshiro è il successore della Sacra Scuola di Hokuto, un’arte marziale letale e spietata. Sul petto porta sette cicatrici disposte secondo la costellazione dell’Orsa Maggiore, e attraverso la pressione degli tsubo, punti segreti di pressione disseminati sul corpo umano, Kenshiro condanna i nemici a una morte atroce, provocando loro un'esplosione dall’interno del corpo. Il protagonista vaga in cerca della sua amata Julia, rapita dal crudele Shin, maestro della scuola di arti marziali di Nanto, viaggiando in compagnia di un piccolo ladruncolo di nome Burt e di una bambina muta, Lynn, alla quale lo stesso Kenshiro ha restituito la parola grazie alla pressione di uno tsubo.
Ken il guerriero è stato adattato in due serie animate composte da un totale di 152 episodi, prodotte da Toei Animation e trasmesse su Fuji Television dal 1984 al 1988. In Italia iniziò a essere trasmesso sulle reti regionali a partire dal 1984. Visto il successo della serie animata così come del manga furono realizzati vari lungometraggi e OAV. Il primo fu Ken il guerriero - Il film, del 1986 e, da segnalare, c’è anche Ken il guerriero - La leggenda, una pentalogia composta da tre film cinematografici e due OAV, usciti in Giappone tra il 2006 e il 2008, che ripercorre la storia del manga dal punto di vista dei vari personaggi. Oltre a questi si segnalano Ken il guerriero - La trilogia, una serie anime OAV in tre episodi, pubblicati in Giappone tra il 2003 e il 2004, che sono una trasposizione del romanzo del 1996 La Città Stregata, scritto da Buronson e illustrato da Tetsuo Hara, ambientato qualche tempo dopo la conclusione del manga originale. Tutte le trasposizioni animate sono edite in Italia da Yamato Video. Nel 1995 fu poi realizzata anche una più che dimenticabile trasposizione live action negli Stati Uniti: Fist of the North Star. Il manga da noi è edito da Panini
Notizia di due giorni fa: il mangaka Tetsuo Hara sarà ospite di Lucca Comics and Games 2025
Fonte : Anime News Network
Sito ufficiale: https://hokuto-anime.com/
Ahi, di solito quando dicono reinterpretazione ma fedele allo spirito vuol dire che sarà tutta un'altra cosa
Poi magari ne verrà fuori la hit dell'anno
Con il taglio radicale della storia! Come hanno fatto con quasi tutti i remake!
1)se fanno tagli alla storia
2)se fanno tagli alla scene violente
3)la grafica
Per le prime due, se tagliano storia o scene violente, sarà una porcata.
Per la terza, se fanno una grafica sbagliata, come per esempio quello SGORBIO di anime chiamato Soten no Ken Regenesis, anche in questo caso sarà una porcata.
Se la giocano tutta su queste tre cose.
Serie oav mediocre.
C'è da dire che la serie anime degli anni 80, soprattutto nella sua prima parte conteneva parecchi episodi filler, essendo 27 volumi, con un regista e uno staff capaci, e se ovviamente dovesse avere successo non è detto che non riescano ad adattarlo tutto, o quanto meno adattare fino allo scontro con Raoh.
siete peggio della juve di tudor
Per fortuna l'offerta di animazione giapponese in ogni stagione rimane così ampia e variegata che c'è anche spazio per i remake senza toglierne a chi è interessato ad altro.
Sarei curioso di sapere qual è il nome del team di produzione che si occuperà di questo remake.
Spero che non fanno tagli della storia.
Per me i filler non sono un problema.
Questi remake spesso falliscono perché tagliano troppo e spesso hanno poca personalità.
Se devo dirti un remake monumentale senza dubbio Hunter x Hunter 2011.
Hunter x Hunter '99 della Nippon Animation è bellissimo con la sua meravigliosa grafica 2D, regia Kazuhiro Furuhashi, character design Takayuki Goto, musiche Toshihiko Sahashi uno staff che sembra il Dream Team USA di Barcellona 1992... Eppure la Madhouse nel 2011 ha tirato fuori una meraviglia...
Hokuto no Ken 2026 se non azzeccano tutto facendo un grande remake verrà fuori un anime anonimo.
Non è facile nel 2026 rifare Hokuto no Ken.
@DoctorDoomIII
Il discorso è complesso.
Il fatto delle nuove generazioni io mi sono fatto una mia idea.
Probabilmente il mondo del fumetto e in parte dell'animazione paga dazio perché a differenza del cinema e letteratura si studia pochissimo nelle scuole e quindi non diventa nell'immaginario collettivo qualcosa di fondamentale.
Mah insomma, la scuola in questo non ha e non ha mai avuto un gran peso, negli anni 70 per esempio i fumetti e i "cartoni animati giapponesi" per dire erano molto osteggiati se non visti negativamente e a scuola i professori se ne parlavano ne parlavano solo in termini sprezzanti e negativi, questo però non ha impedito che i fumetti (in quegli anni) avessero tirature altissime che rispetto ad oggi gli editori si sognano di notte e gli anime fossero seguitissimi, entrando nell'immaginario collettivo come tu indichi.
Semplicemente i tempi e i gusti e le passioni cambiano, oggi il fumetto attira molto meno le nuove generazioni, gli anime stanno vivendo un periodo d'oro dovuto ad altri fattori esogeni ma prima o poi potrebbero (condizionale d'obbligo dato che nessuno può prevedere il futuro) anche loro andare incontro a una perdita di interesse.
Questi ora stanno pubblicando Joe...per decenni gli anime arrivavano con il contagocce mentre ora stanno avendo una vera e propria invasione.
Ecco quindi che un anime che pubblicizzi anche il manga di Ken fa davvero comodo...come con Ranma e altri. Guarda caso infatti poi vanno sulle grandi piattaforme internazionali
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