Cowabunga! Le Tartarughe Ninja si preparano a tornare al cinema in versione live-action. Paramount Pictures ha avviato le trattative con Neal H. Moritz, il veterano produttore dietro franchise di successo come Fast and Furious e Sonic the Hedgehog, per rilanciare il marchio TMNT sul grande schermo.
La decisione arriva in un momento cruciale per lo studio, ora sotto controllo Skydance, che sta rivalutando l'intero catalogo delle proprie proprietà intellettuali. A differenza di altri titoli come Transformers o G.I. Joe, Paramount possiede completamente il brand TMNT, acquisito dal co-creatore Peter Laird nel 2009, e intende sfruttarne appieno il potenziale.
L'ultimo film live-action risale alla metà degli anni 2010: Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra si rivelò un flop al botteghino, bloccando il franchise cinematografico. Lo studio virò quindi sull'animazione con Tartarughe Ninja - Caos mutante del 2023, accolto con grande favore dalla critica.

La nuova strategia di Paramount punta a "Sonic-ficare" le Tartarughe Ninja, prendendo a modello il fortunato franchise del porcospino blu di Sega - anch'esso prodotto da Moritz - che ha generato oltre un miliardo di dollari con film ibridi live-action/CGI pensati per un pubblico trasversale. Nel frattempo, il sequel animato di Caos Mutante resta confermato per settembre 2027, mentre altri progetti come The Last Ronin, previsto con rating R, sono stati accantonati.
Come ha sintetizzato una fonte interna: "Se vuoi Sonic, vai dall'uomo che ha fatto Sonic".
Fonte: hollywoodreporter.com
Dopo anni di attesa e silenzi che hanno fatto temere una distribuzione diretta su piattaforme streaming, Return to Silent Hill è ufficialmente confermato per l'uscita cinematografica. Il nuovo film basato sulla celebre saga horror di Konami arriverà nelle sale il 22 gennaio 2026, distribuito da Cineverse, Bloody Disgusting e Iconic Events Releasing - lo stesso trio responsabile del successo di Terrifier 3.
Si tratta del terzo adattamento live-action della serie, dopo Silent Hill del 2006 e Silent Hill: Revelation del 2012. Questa volta alla regia torna Christophe Gans, regista del primo film che nel 2006 riuscì nell'impresa di realizzare un adattamento videoludico sorprendentemente efficace. A differenza dei precedenti, Return to Silent Hill sarà un film standalone, slegato dalla continuità dei capitoli precedenti e pesantemente ispirato a Silent Hill 2, considerato uno dei capolavori assoluti del survival horror videoludico.
Il film segue James (interpretato da Jeremy Irvine), un uomo devastato dalla fine della relazione con Mary (Hannah Emily Anderson), l'amore della sua vita. Quando una misteriosa lettera lo richiama a Silent Hill, James trova la cittadina trasformata da un male sconosciuto, popolata da creature terrificanti. La sua ricerca disperata di Mary diventa un viaggio negli abissi dell'orrore, mentre cerca di svelare i misteri che avvolgono la città nella nebbia.
La narrazione riecheggia il mito di Orfeo ed Euridice, con Gans e il produttore Victor Hadida che promettono un adattamento fedele al gioco ma rivisitato in chiave moderna. Alla colonna sonora ritroviamo la storica firma di Akira Yamaoka, compositore delle musiche originali della serie videoludica.

L'uscita arriva in un momento particolare per il franchise: il remake di Silent Hill 2 sviluppato da Bloober Team ha riscosso grande successo di critica e pubblico, mentre Konami sta vivendo una fase di rilancio della serie con nuovi progetti come Silent Hill f. Come ha dichiarato Mark Rupp di Iconic Events Releasing: "Return to Silent Hill arriva al momento perfetto, dopo il successo del recente remake del gioco e celebrando il ventesimo anniversario dell'inizio del franchise cinematografico".
Fonte: kotaku.com
Restando in tema "adattamento videogiochi", è notizia di ieri che FX ha ufficialmente ordinato una serie televisiva basata sui videogiochi Far Cry di Ubisoft, con Noah Hawley e Rob Mac (precedentemente noto come Rob McElhenney) come co-creatori. La serie sarà disponibile su Hulu negli Stati Uniti e su Disney+ a livello internazionale.
Seguendo la struttura dei videogiochi, lo show adotterà un formato antologico: ogni stagione presenterà un cast e un'ambientazione completamente diversi, mantenendo però i temi centrali del franchise. I dettagli della trama sono ancora top secret, ma la premessa promette di esplorare la natura dell'umanità attraverso una lente complessa e caotica.
La collaborazione riunisce due veterani di FX con curriculum impressionanti. Mac è il creatore e protagonista di It's Always Sunny in Philadelphia, la sitcom live-action più longeva della storia americana con 17 stagioni all'attivo, oltre a essere produttore esecutivo del docuserie Welcome to Wrexham, vincitrice di 10 Emmy Awards.
Hawley, dal canto suo, è il creatore dell'acclamata serie antologica Fargo - cinque stagioni per sette Emmy vinti su 70 nomination e tre Golden Globe - e della recente Alien: Earth. Ha inoltre creato Legion, la serie Marvel-FX durata tre stagioni.
"Lavorare al fianco di Noah Hawley è un sogno che si realizza", ha dichiarato Mac. "Ubisoft è stata straordinariamente generosa nell'affidarci uno dei mondi videoludici più iconici mai creati". Hawley ha aggiunto: "Ciò che amo del franchise Far Cry è che è un'antologia. Ogni gioco è una variazione su un tema, esattamente come ogni stagione di Fargo. Creare un grande action show che può cambiare di anno in anno è un sogno che diventa realtà".

Il primo Far Cry debuttò nel 2004, e da allora la serie ha generato cinque capitoli principali più numerosi spinoff, conquistando oltre 100 milioni di giocatori unici. L'ultimo titolo principale, Far Cry 6, è uscito nel 2021.
Questa sarà la prima adattamento live-action per la televisione. In precedenza, i giochi erano stati trasposti in un film direct-to-video del 2008 diretto da Uwe Boll, mentre Netflix ha rilasciato nel 2023 la serie animata Captain Laserhawk: A Blood Dragon Remix, ispirata a Far Cry 3: Blood Dragon.
Il progetto segna anche il ritorno di Mac in collaborazione con Ubisoft, dopo aver co-creato e recitato in Mythic Quest per Apple TV+, prodotta anch'essa da Ubisoft Film & Television.
Fonte: variety.com
Dopo gli alti e bassi degli ultimi adattamenti live-action, Asterix e Obelix tornano in grande stile con un nuovo lungometraggio animato. Asterix e il Regno di Nubia arriverà nelle sale francesi il 2 dicembre 2026 (non si sa ancora da noi), prodotto dall'M6 Studio, lo stesso team responsabile di successi animati recenti come Asterix e il Regno degli Dei e Asterix e il segreto della pozione magica.
Il film porterà i nostri eroi gallici ben oltre i confini del loro villaggio, in un'avventura completamente originale ambientata in Nubia, territorio situato a sud dell'antico Egitto. Asterix e Obelix affronteranno una nuova missione che li porterà a incontrare popolazioni sconosciute, culture antiche e sfide inaspettate, il tutto condito dall'umorismo irriverente che ha reso iconici i personaggi creati da René Goscinny e Albert Uderzo nel 1959.
Alla regia troviamo Alexandre Heboyan, ex-DreamWorks che aveva già impressionato nel 2014 con l'elegante Mune - Il guardiano della Luna. La sceneggiatura è firmata da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, duo presente quest'anno al Festival di Cannes con Il Conte di Montecristo. Il progetto è stato presentato al Marché du Film di Cannes, confermando le ambizioni internazionali della produzione.
La scelta dell'animazione arriva dopo il deludente Asterix & Obelix: Il Regno di Mezzo (2023), film live-action diretto e interpretato da Guillaume Canet che, nonostante risultati commerciali discreti in Francia, è stato stroncato dalla critica.Il franchise conta finora dieci lungometraggi animati (dal 1967) e sei live-action (dal 1999).
Fonte: Sortir a Paris
Curioso anche per Asterix, credo d'aver visto tutti i film, animati e live action.
Mi auguro che non intendano portare il franchise allo stesso livello dei film di Sonic, che pur essendo carini hanno degli standard fin troppo "fanciulleschi" per i miei gusti.
Eccitatissimo per Asterix, altra mia gloria d'infanzia, gli ultimi prodotti animati si sono rivelati davvero sorprendenti, inclusa la miniserie Netflix (anche se continuo ad avere riserve su IL SEGRETO DELLA POZIONE MAGICA).
È bello vederli tornare con un titolo totalmente originale, ma non mi aspettavo che si partisse da una premessa simile, chissà se si porteranno appresso la marmaglia del villaggio o lasceranno il povero Panoramix a fare da babysitter😂; ah, e sono lieto di rivedere lo schiavo filosofeggiante apparso ne IL REGNO DEGLI DEI.
Aspettiamo e vediamo, dunque
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